Terremoto di magnitudo ML 3.6 del 30-10-2016 ore 07:55:41 (Italia) in zona: 5 km W Accumoli (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 3.6 è avvenuto nella zona: 5 km W Accumoli (RI), il

  • 30-10-2016 06:55:41 (UTC)
  • 30-10-2016 07:55:41 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.7140, 13.1950 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Accumoli RI 5 667 667
Arquata del Tronto AP 11 1178 1845
Cittareale RI 11 482 2327
Amatrice RI 12 2657 4984
Norcia PG 12 4957 9941
Cascia PG 15 3217 13158
Montegallo AP 18 523 13681
Acquasanta Terme AP 19 2916 16597

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
42 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
44 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
48 Km a E di Terni (111501 abitanti)
48 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
79 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
81 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
88 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
88 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
89 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
89 Km a NE di Tivoli (56533 abitanti)
95 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2016-10-30
06:55:41
42.7137 13.1953 11 2019-02-12
14:03:44
Bollettino Sismico Italiano INGV 57755871
Bollettino
Rev1000
ML 3.6 2016-10-30
06:55:41
42.7122 13.1968 11 2016-11-17
10:27:27
Bollettino Sismico Italiano INGV 31815801
Rivista
Rev100
ML 4.1 2016-10-30
06:55:40
42.7392 13.1695 13 2016-10-30
07:16:01
Sala Sismica INGV-Roma 31017101
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-30 06:55:41 ± 0.04
Latitudine 42.7137 ± 0.0027
Longitudine 13.1953 ± 0.0037
Profondità (km) 11 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57755871

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 359
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 279
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 234
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 360.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 39
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 59
Numero di fasi 59
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.26
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05216
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.64661
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 33
Parametri delle magnitudo

ML:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 19
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31017101
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-30 07:16:00

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 39
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57755871
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-12 09:42:06

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 31815801
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-07 17:49:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T06:55:58.19 0.6 undecidable manual S 337 52.1034 50 0.75 38
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:55:56.79 0.6 undecidable manual S 187 49.8168 50 -0.05 46
MN.AQU.HHZ. 2016-10-30T06:55:55.41 0.6 undecidable manual S 157 43.4232 50 0.28 44
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T06:55:54.21 0.6 undecidable manual S 133 42.2244 50 -0.61 41
IV.T0110.HHZ. 2016-10-30T06:55:53.55 0.6 undecidable manual P 138 71.7726 50 0.01 44
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T06:55:52.84 0.3 undecidable manual S 164 31.3464 50 0.94 54
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T06:55:52.48 0.6 undecidable manual S 107 34.8429 50 -0.35 44
IV.TRTR.HHZ. 2016-10-30T06:55:52.56 0.3 undecidable manual P 80 59.496 50 0.92 52
IV.VCEL.EHZ. 2016-10-30T06:55:52.58 0.6 undecidable manual P 124 63.492 50 0.31 42
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T06:55:51.27 0.6 undecidable manual S 337 29.9478 50 -0.27 45
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-30T06:55:51.16 0.3 undecidable manual P 337 52.1034 50 0.65 59
IV.MDAR.HNZ. 2016-10-30T06:55:51.72 0.6 undecidable manual P 355 53.3022 50 1.02 33
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T06:55:51.90 0.3 undecidable manual S 24 31.9458 50 -0.16 69
IV.FAGN.HHZ. 2016-10-30T06:55:51.90 0.6 undecidable manual P 147 58.9965 50 0.33 43
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T06:55:51.08 0.6 undecidable manual S 290 28.3494 50 -0.02 48
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T06:55:50.24 0.3 undecidable manual S 138 26.3514 50 -0.32 68
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-30T06:55:50.05 0.3 undecidable manual P 187 49.8168 50 -0.11 68
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:55:50.03 0.6 undecidable manual S 50 24.8529 50 -0.15 47
IV.OFFI.HHE. 2016-10-30T06:55:50.28 0.1 undecidable manual P 58 46.8198 50 0.58 81
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T06:55:50.65 0.6 undecidable manual S 121 28.2495 50 -0.43 44
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T06:55:49.88 0.6 undecidable manual S 324 24.3534 50 -0.14 47
MN.AQU.HHZ. 2016-10-30T06:55:49.06 0.3 undecidable manual P 157 43.4232 50 -0.11 69
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T06:55:49.51 0.6 undecidable manual S 359 21.9669 50 0.12 48
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T06:55:49.63 0.6 undecidable manual S 176 22.755 50 0.02 48
IV.GUMA.HNN. 2016-10-30T06:55:48.82 0.3 undecidable manual P 16 40.3263 50 0.12 69
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T06:55:48.94 0.6 undecidable manual S 270 21.5673 50 -0.34 45
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:55:48.27 0.6 undecidable manual S 226 17.6712 50 0.03 49
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:55:48.55 0.6 undecidable manual S 95 20.7681 50 -0.51 44
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-30T06:55:48.76 0.3 undecidable manual P 133 42.2244 50 -0.24 67
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T06:55:47.39 0.6 undecidable manual S 358 15.873 125 -0.34 46
IV.T1247.HHZ. 2016-10-30T06:55:47.25 0.3 undecidable manual P 164 31.3464 50 -0.06 71
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-30T06:55:47.62 0.6 undecidable manual P 337 29.9478 50 0.51 43
IV.TERO.HNZ. 2016-10-30T06:55:47.52 0.3 undecidable manual P 107 34.8429 50 -0.33 67
XO.AM05.HNZ. 2016-10-30T06:55:47.32 0.6 undecidable manual P 24 31.9458 50 -0.08 47
IV.T1212.EHZ. 2016-10-30T06:55:46.65 0.6 undecidable manual S 289 12.9759 130 -0.28 47
IV.T1246.HHN. 2016-10-30T06:55:46.72 0.1 undecidable manual P 121 28.2495 50 -0.12 94
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T06:55:46.08 0.3 undecidable manual S 144 7.6812 145 0.39 69
IV.T1215.EHZ. 2016-10-30T06:55:46.47 0.6 undecidable manual P 290 28.3494 50 -0.38 44
IV.T1216.EHZ. 2016-10-30T06:55:46.01 0.3 undecidable manual P 324 24.3534 50 -0.22 70
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-30T06:55:46.47 0.3 undecidable manual P 138 26.3514 50 -0.07 71
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:55:46.03 0.3 undecidable manual S 60 9.6792 139 -0.07 74
IV.T1241.HNZ. 2016-10-30T06:55:46.38 0.3 undecidable manual P 50 24.8529 50 0.06 72
IV.T1299.HNZ. 2016-10-30T06:55:46.70 0.3 undecidable manual S 141 11.2776 134 0.19 71
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:55:46.27 0.3 undecidable manual S 113 10.7781 135 -0.09 73
IV.T1243.HNZ. 2016-10-30T06:55:45.33 0.3 undecidable manual P 95 20.7681 50 -0.35 68
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:55:45.15 0.3 undecidable manual S 282 5.7942 152 -0.19 72
IV.RM33.EHZ. 2016-10-30T06:55:45.97 0.1 undecidable manual P 176 22.755 50 -0.02 97
IV.T1217.EHZ. 2016-10-30T06:55:45.58 0.1 undecidable manual P 270 21.5673 50 -0.22 93
IV.MC2.EHZ. 2016-10-30T06:55:45.97 0.3 undecidable manual P 359 21.9669 50 0.11 71
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:55:45.74 0.3 undecidable manual S 233 8.0808 143 -0.03 74
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-30T06:55:45.22 0.1 undecidable manual P 226 17.6712 50 0.02 98
IV.T1212.EHZ. 2016-10-30T06:55:44.30 0.1 undecidable manual P 289 12.9759 130 -0.14 96
IV.T1245.HNZ. 2016-10-30T06:55:44.77 0.3 undecidable manual P 358 15.873 125 -0.14 72
IV.T1204.EHZ. 2016-10-30T06:55:44.04 0.1 undecidable manual P 113 10.7781 135 -0.08 98
IV.T1299.HNZ. 2016-10-30T06:55:44.31 0.3 undecidable manual P 141 11.2776 134 0.11 73
IV.T1201.HNZ. 2016-10-30T06:55:43.98 0.1 undecidable manual P 144 7.6812 145 0.25 95
IV.T1218.HNZ. 2016-10-30T06:55:43.91 0.1 undecidable manual P 233 8.0808 143 0.14 97
IV.T1244.HNZ. 2016-10-30T06:55:43.68 0.3 undecidable manual P 60 9.6792 139 -0.28 70
IV.T1213.HNZ. 2016-10-30T06:55:43.53 0.1 undecidable manual P 282 5.7942 152 0 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T0110.HHE. ML:3.9 0.01228577 0.64 AML other m 2016-10-30T06:56:04.82
IV.T1204.EHE. ML:4.0 0.10572814999999999 1.0784 AML other m 2016-10-30T06:55:47.08
IV.T1204.EHN. ML:3.8 0.070627735 0.3616 AML other m 2016-10-30T06:55:47.27
IV.FEMA.HNE. ML:4.0 0.046219325 0.2208 AML other m 2016-10-30T06:55:48.34
IV.T1217.HNN. ML:3.9 0.058897665 0.48 AML other m 2016-10-30T06:55:49.42
IV.T1217.EHE. ML:3.8 0.041255245 0.288 AML other m 2016-10-30T06:55:49.34
IV.RM33.HNE. ML:3.8 0.03945892 0.1504 AML other m 2016-10-30T06:55:50.19
IV.RM33.EHE. ML:3.8 0.040100615 0.16 AML other m 2016-10-30T06:55:50.20
IV.T1241.EHN. ML:3.7 0.03090748 0.4416 AML other m 2016-10-30T06:55:50.36
IV.T1241.EHE. ML:3.9 0.04426903 0.5024 AML other m 2016-10-30T06:55:50.36
IV.T1241.HNE. ML:3.9 0.047019665 0.5024 AML other m 2016-10-30T06:55:50.36
IV.CAMP.HHE. ML:3.5 0.0177459 0.6592 AML other m 2016-10-30T06:55:50.51
IV.RM33.HNN. ML:3.7 0.03144941 1.7696 AML other m 2016-10-30T06:55:50.11
IV.RM33.EHN. ML:3.7 0.03042873 1.76 AML other m 2016-10-30T06:55:50.00
IV.T1215.EHE. ML:3.4 0.013404283 1.088 AML other m 2016-10-30T06:55:51.32
IV.FEMA.HNN. ML:3.9 0.039323165 0.6688 AML other m 2016-10-30T06:55:51.61
XO.AM05.HNE. ML:3.4 0.0103732585 3.6192 AML other m 2016-10-30T06:55:52.13
XO.AM05.EHE. ML:4.0 0.04752738 3.6192 AML other m 2016-10-30T06:55:52.14
IV.T1215.HNN. ML:3.5 0.015237079999999998 1.776 AML other m 2016-10-30T06:55:51.26
IV.T1215.EHN. ML:3.5 0.0158821065 1.776 AML other m 2016-10-30T06:55:51.26
IV.CAMP.HHN. ML:3.3 0.01114275 2.24 AML other m 2016-10-30T06:55:52.32
XO.AM05.EHN. ML:2.9 0.0034000000000000002 0.78 AML other m 2016-10-30T06:55:52.49
XO.AM05.HNN. ML:3.4 0.010374434 2 AML other m 2016-10-30T06:55:51.85
IV.T1247.HHE. ML:3.7 0.025158725 1.1808 AML other m 2016-10-30T06:55:53.51
IV.T1215.HNE. ML:3.4 0.013987365 3.248 AML other m 2016-10-30T06:55:51.32
MN.AQU.HLN. ML:3.3 0.0066809145 3.7792 AML other m 2016-10-30T06:55:57.52
MN.AQU.HLE. ML:3.4 0.0079636855 0.32 AML other m 2016-10-30T06:55:57.39
MN.AQU.HHE. ML:3.4 0.0081021965 0.3008 AML other m 2016-10-30T06:55:57.38
IV.FIAM.HHN. ML:3.5 0.008810999500000001 0.7392 AML other m 2016-10-30T06:55:57.61
MN.AQU.HHN. ML:3.4 0.0076338460000000006 0.2784 AML other m 2016-10-30T06:55:57.54
IV.FIAM.HHE. ML:3.6 0.009538313999999999 0.6592 AML other m 2016-10-30T06:55:58.08
IV.FAGN.HHE. ML:3.7 0.011096789499999999 0.4608 AML other m 2016-10-30T06:56:01.87
IV.FAGN.HHN. ML:3.7 0.011965135 0.3616 AML other m 2016-10-30T06:56:01.86
IV.T0110.HHN. ML:3.7 0.007653079 0.4992 AML other m 2016-10-30T06:56:05.15
IV.T1216.EHN. ML:4.5 0.178 0.74 AML other m 2016-10-30T06:56:11.55
IV.T1216.EHE. ML:3.9 0.128 0.4 AML other m 2016-10-30T06:56:11.31
IV.T1217.HNE. ML:3.8 0.041346095000000006 0.288 AML other m 2016-10-30T06:55:49.34
IV.GIGS.HHN. ML:3.0 0.0028946735 0.1408 AML other m 2016-10-30T06:55:56.55
IV.GIGS.HHE. ML:3.1 0.0041395155 0.2816 AML other m 2016-10-30T06:55:54.57
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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