Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 27-10-2016 ore 04:44:45 (Italia) in zona: 3 km N Preci (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 3.5 è avvenuto nella zona: 3 km N Preci (PG), il

  • 27-10-2016 02:44:45 (UTC)
  • 27-10-2016 04:44:45 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9060, 13.0490 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Preci PG 3 724 724
Visso MC 4 1107 1831
Ussita MC 9 444 2275
Castelsantangelo sul Nera MC 9 281 2556
Sellano PG 10 1079 3635
Monte Cavallo MC 11 145 3780
Norcia PG 13 4957 8737
Cerreto di Spoleto PG 14 1075 9812
Fiordimonte MC 15 202 10014
Pieve Torina MC 15 1458 11472
Fiastra MC 17 559 12031
Acquacanina MC 17 121 12152
Bolognola MC 18 142 12294
Pievebovigliana MC 18 866 13160
Muccia MC 20 915 14075

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
51 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
58 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
60 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
68 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
88 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
94 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
100 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2016-10-27
02:44:45
42.9065 13.0492 10 2018-06-11
08:38:10
Bollettino Sismico Italiano INGV 57723911
Bollettino
Rev1000
ML 3.5 2016-10-27
02:44:45
42.9063 13.0473 10 2016-11-17
10:15:49
Bollettino Sismico Italiano INGV 33358371
Rivista
Rev100
ML 3.6 2016-10-27
02:44:45
42.9083 13.049 11 2016-10-27
03:03:37
Sala Sismica INGV-Roma 30640201
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2016-10-27 02:44:45 ± 0.04
Latitudine 42.9065 ± 0.0018
Longitudine 13.0492 ± 0.0037
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 57723911

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 283
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 187
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 251
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 280.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 32
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 89
Numero di fasi 89
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.26
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.02698
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.89572
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 57
Parametri delle magnitudo

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 30640201
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2016-10-27 03:03:35

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 57723911
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2018-06-11 08:36:49

ML:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 33358371
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2016-11-17 00:29:58
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-27T02:45:07.75 0.6 undecidable manual S 175 71.0733 50 0.51 40
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-27T02:45:06.27 0.6 undecidable manual S 139 65.9895 50 0.39 42
IV.CAFI.HHZ. 2016-10-27T02:45:02.72 0.6 undecidable manual P 299 99.4227 50 0.26 40
IV.CESX.HHZ. 2016-10-27T02:45:02.10 0.6 undecidable manual S 229 50.1165 50 0.45 42
IV.SACS.HHE. 2016-10-27T02:45:02.55 0.6 undecidable manual P 266 92.8404 50 1.1 30
IV.TERO.HHZ. 2016-10-27T02:45:02.88 0.1 undecidable manual S 125 55.1004 50 -0.09 91
IV.FSSB.HHZ. 2016-10-27T02:45:01.38 0.3 undecidable manual P 346 89.9433 50 0.38 60
IV.T1246.HHN. 2016-10-27T02:45:01.57 0.6 undecidable manual S 135 50.9157 50 -0.29 44
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-27T02:45:01.65 0.6 undecidable manual S 144 50.5161 50 -0.1 46
IV.PIEI.HHZ. 2016-10-27T02:45:00.22 0.6 undecidable manual P 329 81.252 50 0.56 39
IV.T1211.HNN. 2016-10-27T02:45:00.45 0.6 undecidable manual S 201 44.3223 50 0.34 44
IV.VCEL.EHN. 2016-10-27T02:45:00.93 0.6 undecidable manual P 131 85.9473 50 0.54 39
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-27T02:45:00.41 0.6 undecidable manual S 313 45.3213 50 0.04 47
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-27T02:44:59.94 0.6 undecidable manual S 213 43.0236 50 0.18 46
IV.TRTR.HHZ. 2016-10-27T02:44:59.12 0.1 undecidable manual P 99 71.1732 50 1.02 65
IV.ATPI.EHZ. 2016-10-27T02:44:59.45 0.3 undecidable manual P 319 79.8645 50 0 66
IV.MGAB.HHZ. 2016-10-27T02:44:59.46 0.6 undecidable manual P 271 76.1682 50 0.59 39
IV.PP3.EHZ. 2016-10-27T02:44:58.71 0.3 undecidable manual P 41 69.1752 50 0.91 51
IV.T1243.HNZ. 2016-10-27T02:44:58.80 0.1 undecidable manual S 126 39.9267 50 -0.14 92
IV.CADA.HNE. 2016-10-27T02:44:58.88 0.3 undecidable manual P 61 65.9895 50 1.58 36
IV.T1299.HNN. 2016-10-27T02:44:58.15 0.6 undecidable manual S 148 35.6421 50 0.36 44
IV.SMA1.EHZ. 2016-10-27T02:44:58.50 0.6 undecidable manual S 143 38.4282 50 -0.04 47
IV.ATVO.HHZ. 2016-10-27T02:44:58.56 0.3 undecidable manual P 316 74.0703 50 0.01 67
IV.ATVA.EHE. 2016-10-27T02:44:58.49 0.3 undecidable manual P 304 74.37 50 -0.11 65
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T02:44:57.20 0.6 undecidable manual S 139 33.5442 50 -0.04 48
MN.AQU.HHZ. 2016-10-27T02:44:57.28 1.0 undecidable manual P 155 67.7766 50 -0.31 21
IV.FIAM.HHZ. 2016-10-27T02:44:57.96 0.6 undecidable manual P 175 71.0733 50 -0.13 44
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T02:44:57.22 0.6 undecidable manual S 149 32.1456 50 0.37 45
IV.ARVD.HHZ. 2016-10-27T02:44:57.68 0.6 undecidable manual P 352 66.1893 50 0.34 42
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-27T02:44:57.11 0.6 undecidable manual S 181 33.744 50 -0.15 47
IV.GIGS.HHZ. 2016-10-27T02:44:57.32 0.3 undecidable manual P 139 65.9895 50 0.02 68
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-27T02:44:56.18 0.3 undecidable manual S 53 28.9488 50 0.18 70
IV.MURB.HHZ. 2016-10-27T02:44:56.14 0.3 undecidable manual P 313 58.0974 50 0.06 68
IV.MDAR.HNN. 2016-10-27T02:44:56.48 0.6 undecidable manual S 13 32.6451 50 -0.5 43
IV.T1247.HHZ. 2016-10-27T02:44:55.64 0.3 undecidable manual P 158 55.4001 50 -0.04 69
IV.T1218.HNZ. 2016-10-27T02:44:55.14 0.6 undecidable manual S 168 26.751 50 -0.28 46
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-27T02:44:55.18 0.6 undecidable manual S 343 27.8499 50 -0.54 43
IV.OFFI.HHZ. 2016-10-27T02:44:55.88 0.3 undecidable manual P 86 51.8037 50 0.76 57
IV.T1244.EHZ. 2016-10-27T02:44:55.25 0.6 undecidable manual S 129 26.1516 50 0 49
IV.TERO.HHZ. 2016-10-27T02:44:55.27 0.1 undecidable manual P 125 55.1004 50 -0.35 86
IV.CING.HHN. 2016-10-27T02:44:55.20 0.1 undecidable manual P 13 53.4021 50 -0.16 90
IV.T1246.HHN. 2016-10-27T02:44:54.63 0.1 undecidable manual P 135 50.9157 50 -0.35 87
IV.EL6.EHZ. 2016-10-27T02:44:54.21 0.6 undecidable manual P 5 47.1195 50 -0.18 45
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T02:44:54.35 0.3 undecidable manual S 204 23.6541 113 -0.15 71
IV.RM33.EHZ. 2016-10-27T02:44:54.07 0.3 undecidable manual P 163 46.1205 50 -0.17 68
XO.AM05.HNZ. 2016-10-27T02:44:54.73 0.6 undecidable manual S 72 25.8519 50 -0.45 44
IV.CAMP.HHZ. 2016-10-27T02:44:54.82 0.1 undecidable manual P 144 50.5161 50 -0.1 91
IV.T1211.HNN. 2016-10-27T02:44:54.03 0.6 undecidable manual P 201 44.3223 50 0.06 47
IV.CESX.HHZ. 2016-10-27T02:44:54.72 0.1 undecidable manual P 229 50.1165 50 -0.14 91
IV.ARRO.EHZ. 2016-10-27T02:44:53.58 0.3 undecidable manual P 213 43.0236 50 -0.19 68
IV.ATCC.EHZ. 2016-10-27T02:44:53.92 0.1 undecidable manual P 313 45.3213 50 -0.2 90
IV.MTL1.HNN. 2016-10-27T02:44:53.03 0.3 undecidable manual P 355 38.9277 50 -0.11 70
IV.T1243.HNZ. 2016-10-27T02:44:53.06 0.1 undecidable manual P 126 39.9267 50 -0.24 91
IV.MNTP.HNZ. 2016-10-27T02:44:53.96 0.3 undecidable manual P 53 42.624 50 0.26 67
IV.T1214.EHZ. 2016-10-27T02:44:53.29 0.6 undecidable manual S 141 20.868 116 -0.33 46
IV.SMA1.EHZ. 2016-10-27T02:44:53.24 0.1 undecidable manual P 143 38.4282 50 0.17 92
IV.MMO1.EHZ. 2016-10-27T02:44:53.75 0.3 undecidable manual S 92 22.5552 114 -0.41 67
IV.LNSS.HHZ. 2016-10-27T02:44:52.12 0.1 undecidable manual P 181 33.744 50 -0.21 92
IV.GAG1.HNE. 2016-10-27T02:44:52.78 0.6 undecidable manual P 2 36.8298 50 -0.03 48
IV.SNTG.HHZ. 2016-10-27T02:44:52.89 0.3 undecidable manual P 347 39.627 50 -0.36 66
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T02:44:52.76 0.1 undecidable manual S 232 18.7701 118 -0.2 95
IV.SSM1.HNE. 2016-10-27T02:44:52.53 0.3 undecidable manual P 16 37.2294 50 -0.34 67
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T02:44:52.08 0.3 undecidable manual S 313 16.0728 122 -0.07 73
IV.T1204.EHZ. 2016-10-27T02:44:52.40 0.1 undecidable manual P 139 33.5442 50 0.09 94
IV.T1201.HNN. 2016-10-27T02:44:52.16 0.1 undecidable manual P 149 32.1456 50 0.07 95
IV.T1212.HNZ. 2016-10-27T02:44:52.49 0.6 undecidable manual S 181 17.1717 120 -0.01 49
IV.T1299.HNN. 2016-10-27T02:44:52.68 0.3 undecidable manual P 148 35.6421 50 0.05 71
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-27T02:44:51.54 0.6 undecidable manual S 12 14.7741 124 -0.24 47
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T02:44:51.09 0.3 undecidable manual S 87 11.3775 132 0.24 71
IV.GUMA.HHZ. 2016-10-27T02:44:51.58 0.1 undecidable manual P 53 28.9488 50 -0.02 97
IV.T1245.HNZ. 2016-10-27T02:44:51.28 0.3 undecidable manual S 116 12.5763 129 0.11 73
IV.MDAR.HNN. 2016-10-27T02:44:51.76 0.3 undecidable manual P 13 32.6451 50 -0.41 66
IV.SEF1.HNZ. 2016-10-27T02:44:51.08 0.1 undecidable manual P 343 27.8499 50 -0.36 90
IV.T1214.EHZ. 2016-10-27T02:44:50.02 0.3 undecidable manual P 141 20.868 116 -0.2 71
IV.MMO1.EHZ. 2016-10-27T02:44:50.34 0.1 undecidable manual P 92 22.5552 114 -0.2 94
IV.T1244.EHZ. 2016-10-27T02:44:50.99 0.1 undecidable manual P 129 26.1516 50 -0.18 94
IV.T1217.EHZ. 2016-10-27T02:44:50.61 0.1 undecidable manual P 204 23.6541 113 -0.12 96
XO.AM05.HNZ. 2016-10-27T02:44:50.92 0.1 undecidable manual P 72 25.8519 50 -0.2 94
IV.T1218.HNZ. 2016-10-27T02:44:50.97 0.1 undecidable manual P 168 26.751 50 -0.29 92
IV.T1212.HNZ. 2016-10-27T02:44:49.65 0.1 undecidable manual P 181 17.1717 120 0.07 98
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T02:44:49.86 0.3 undecidable manual S 0 6.1938 148 0.18 73
IV.FDMO.HHZ. 2016-10-27T02:44:49.09 0.1 undecidable manual P 12 14.7741 124 -0.07 98
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T02:44:49.30 0.1 undecidable manual S 234 2.997 163 0.07 100
IV.T1215.EHZ. 2016-10-27T02:44:49.85 0.1 undecidable manual P 232 18.7701 118 0 99
IV.CESI.HHZ. 2016-10-27T02:44:49.40 0.1 undecidable manual P 313 16.0728 122 0.02 99
IV.T1245.HNZ. 2016-10-27T02:44:48.96 0.1 undecidable manual P 116 12.5763 129 0.15 97
IV.FEMA.HNZ. 2016-10-27T02:44:48.12 0.1 undecidable manual P 0 6.1938 148 0.17 97
IV.MC2.EHZ. 2016-10-27T02:44:48.78 0.3 undecidable manual P 87 11.3775 132 0.15 73
IV.T1216.EHZ. 2016-10-27T02:44:47.86 0.1 undecidable manual P 234 2.997 163 0.17 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.T1216.EHN. ML:3.6 0.067236545 0.16 AML other m 2016-10-27T02:44:49.51
IV.T1216.EHE. ML:3.5 0.054963994999999995 0.144 AML other m 2016-10-27T02:44:49.36
IV.T1245.HHE. ML:3.4 0.028396789999999998 0.3008 AML other m 2016-10-27T02:44:51.39
IV.T1245.HHN. ML:3.5 0.02979444 0.08 AML other m 2016-10-27T02:44:51.66
IV.T1245.HNE. ML:3.4 0.028058484999999998 0.2896 AML other m 2016-10-27T02:44:51.39
IV.T1245.HNN. ML:3.5 0.035853985000000005 0.1392 AML other m 2016-10-27T02:44:51.66
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download