Terremoto di magnitudo ML 5.1 del 29-05-2012 ore 11:00:22 (UTC) in zona: 3 km SW San Possidonio (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 5.1 è avvenuto nella zona: 3 km SW San Possidonio (MO), il

  • 29-05-2012 11:00:22 (UTC)
  • 29-05-2012 13:00:22 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8660, 10.9760 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Possidonio MO 3 3619 3619
Concordia sulla Secchia MO 5 8641 12260
Cavezzo MO 5 7026 19286
Novi di Modena MO 7 10247 29533
Mirandola MO 8 23875 53408
Medolla MO 8 6308 59716
Moglia MN 9 5600 65316
San Prospero MO 9 5860 71176
Rolo RE 10 4105 75281
Carpi MO 12 70699 145980
San Giacomo delle Segnate MN 13 1639 147619
Fabbrico RE 13 6693 154312
San Felice sul Panaro MO 13 10900 165212
San Giovanni del Dosso MN 14 1248 166460
Soliera MO 15 15461 181921
Reggiolo RE 15 9178 191099
Rio Saliceto RE 15 6213 197312
Bastiglia MO 16 4193 201505
Camposanto MO 16 3201 204706
Gonzaga MN 16 9150 213856
Quistello MN 16 5595 219451
Schivenoglia MN 16 1203 220654
Bomporto MO 16 10157 230811
Poggio Rusco MN 17 6625 237436
Campagnola Emilia RE 17 5650 243086
Pegognaga MN 17 7160 250246
Correggio RE 19 25897 276143
Ravarino MO 19 6233 282376
Villa Poma MN 19 2023 284399
Novellara RE 19 13731 298130
San Benedetto Po MN 20 7258 305388

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
12 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
25 Km a N di Modena (184973 abitanti)
33 Km a NE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
50 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
51 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
52 Km a E di Parma (192836 abitanti)
64 Km a S di Verona (258765 abitanti)
68 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
81 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
82 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
88 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
93 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
96 Km a SE di Brescia (196480 abitanti)
97 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 5.1 2012-05-29
11:00:22
44.866 10.9763 7 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 6400221
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-29 11:00:22 ± 0.17
Latitudine 44.8660 ± 0.0054
Longitudine 10.9763 ± 0.0051
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 6400221

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 557
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 428
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 171
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 560.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 76
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.14569
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.23117
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri della magnitudo

ML:5.1

Campo Valore
Valore 5.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 6400221
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:48:29
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.MABI.HHZ. 2012-05-29T11:00:49.05 0.6 undecidable manual P 345 136.6632 38 0.23 38
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-29T11:00:43.45 0.6 undecidable manual P 345 104.4177 38 -0.36 40
IV.BOTT.HNE. 2012-05-29T11:00:42.39 0.3 undecidable manual P 326 92.0412 38 0.52 59
IV.SALO.HHE. 2012-05-29T11:00:42.07 0.6 undecidable manual P 337 90.6426 38 0.41 40
IV.ROVR.HHE. 2012-05-29T11:00:41.35 0.6 undecidable manual P 5 86.9463 38 0.26 42
IV.ZEN8.HNE. 2012-05-29T11:00:41.55 0.3 undecidable manual P 348 87.7455 38 0.34 62
IV.FNVD.HHE. 2012-05-29T11:00:41.20 1.0 undecidable manual P 171 78.2661 38 1.45 13
IV.CMPO.HHE. 2012-05-29T11:00:39.98 0.6 undecidable manual P 116 72.5718 38 1.12 31
IV.TEOL.HHZ. 2012-05-29T11:00:39.60 0.6 undecidable manual P 45 77.4669 38 -0.02 45
IV.TREG.HNZ. 2012-05-29T11:00:39.19 0.6 undecidable manual P 11 74.2701 38 0.07 45
IV.ZOVE.HNZ. 2012-05-29T11:00:38.96 0.6 undecidable manual P 31 76.4679 38 -0.5 41
IV.ZCCA.HHE. 2012-05-29T11:00:38.15 1.0 undecidable manual P 180 57.0984 38 1.69 12
IV.T0805.HNZ. 2012-05-29T11:00:37.30 0.6 undecidable manual S 78 27.8499 50 0.33 46
IV.T0803.HNE. 2012-05-29T11:00:37.92 0.6 undecidable manual S 110 31.4463 50 -0.64 42
IV.T0822.EHZ. 2012-05-29T11:00:36.80 0.6 undecidable manual S 97 29.2485 50 -0.8 39
IV.FIU.EHE. 2012-05-29T11:00:36.81 0.6 undecidable manual P 121 47.7189 50 0.85 37
IV.OPPE.HNZ. 2012-05-29T11:00:35.33 0.6 undecidable manual P 17 51.4152 38 -0.24 45
IV.T0800.HNZ. 2012-05-29T11:00:34.40 0.6 undecidable manual S 95 21.4674 50 0.23 48
IV.NOVE.EHZ. 2012-05-29T11:00:33.82 0.6 undecidable manual S 250 21.867 50 -0.52 45
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-29T11:00:33.80 0.6 undecidable manual S 137 16.5723 114 0.24 48
IV.T0802.HNZ. 2012-05-29T11:00:33.30 0.6 undecidable manual S 86 16.1727 114 -0.04 50
IV.SERM.EHE. 2012-05-29T11:00:31.29 0.3 undecidable manual P 57 29.748 50 -0.17 71
IV.T0803.HNE. 2012-05-29T11:00:31.41 0.3 undecidable manual P 110 31.4463 50 -0.48 67
IV.T0822.EHZ. 2012-05-29T11:00:30.95 0.1 undecidable manual P 97 29.2485 50 -0.39 91
IV.T0805.HNZ. 2012-05-29T11:00:30.81 0.3 undecidable manual P 78 27.8499 50 -0.17 72
IV.MODE.HNZ. 2012-05-29T11:00:30.84 0.3 undecidable manual P 185 26.2515 50 0.24 71
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-29T11:00:29.07 0.1 undecidable manual P 137 16.5723 114 0.04 100
IV.SBPO.HHE. 2012-05-29T11:00:29.28 0.3 undecidable manual P 348 20.9679 50 0.01 75
IV.T0800.HNZ. 2012-05-29T11:00:29.66 0.1 undecidable manual P 95 21.4674 50 0.28 94
IV.T0802.HNZ. 2012-05-29T11:00:28.83 0.1 undecidable manual P 86 16.1727 114 -0.08 99
IV.NOVE.EHZ. 2012-05-29T11:00:28.88 0.1 undecidable manual P 250 21.867 50 -0.6 86
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
SI.ABSI.HHE. ML:5.3 0.054200000000000005 0.64 AML other m 2012-05-29T11:01:00.20
SI.ABSI.HHN. ML:5.3 0.0528 0.78 AML other m 2012-05-29T11:01:44.71
IV.APPI.EHE. ML:5.1 0.046200000000000005 0.48 AML other m 2012-05-29T11:01:18.03
IV.APPI.EHN. ML:5.1 0.044950000000000004 0.4 AML other m 2012-05-29T11:00:55.07
IV.BAG8.HNN. ML:4.7 0.0394 1.58 AML other m 2012-05-29T11:00:37.06
IV.BAG8.HNE. ML:4.6 0.03315 1.36 AML other m 2012-05-29T11:01:04.16
SI.BOSI.HHN. ML:5.4 0.09440000000000001 0.84 AML other m 2012-05-29T11:01:34.29
SI.BOSI.HHE. ML:5.5 0.1095 1.16 AML other m 2012-05-29T11:01:53.16
IV.BRMO.HHE. ML:4.6 0.01345 1.38 AML other m 2012-05-29T11:01:34.11
IV.BRMO.HHN. ML:4.5 0.01145 0.78 AML other m 2012-05-29T11:01:20.10
IV.CRND.HNE. ML:5.1 0.07390000000000001 1.54 AML other m 2012-05-29T11:01:06.19
IV.CRND.HNN. ML:5.1 0.073 0.58 AML other m 2012-05-29T11:01:08.16
RF.GEPF.HHN. ML:5.0 0.02395 0.84 AML other m 2012-05-29T11:01:46.52
RF.GEPF.HHE. ML:4.8 0.0148 0.82 AML other m 2012-05-29T11:01:55.34
SI.KOSI.HHN. ML:5.0 0.0363 0.94 AML other m 2012-05-29T11:01:25.01
SI.KOSI.HHE. ML:5.2 0.054549999999999994 1 AML other m 2012-05-29T11:01:32.44
IV.MABI.HHE. ML:4.5 0.0179 1.12 AML other m 2012-05-29T11:01:10.50
IV.MABI.HHN. ML:4.4 0.0155 0.98 AML other m 2012-05-29T11:01:13.67
SI.MOSI.HHN. ML:5.3 0.05725 0.72 AML other m 2012-05-29T11:01:32.97
SI.MOSI.HHE. ML:5.2 0.04465000000000001 0.9 AML other m 2012-05-29T11:01:41.00
IV.OPPE.HNN. ML:5.3 0.546 0.86 AML other m 2012-05-29T11:00:52.32
IV.OPPE.HNE. ML:5.2 0.412 1.22 AML other m 2012-05-29T11:01:04.87
NI.POLC.HHN. ML:5.5 0.11015000000000001 0.64 AML other m 2012-05-29T11:01:26.46
NI.POLC.HHE. ML:5.2 0.06795 0.92 AML other m 2012-05-29T11:01:26.27
SI.RISI.HHE. ML:5.3 0.0404 0.7 AML other m 2012-05-29T11:01:44.89
SI.RISI.HHN. ML:5.3 0.03675 0.48 AML other m 2012-05-29T11:01:18.48
SI.ROSI.HHE. ML:5.3 0.039850000000000003 0.98 AML other m 2012-05-29T11:01:53.94
SI.ROSI.HHN. ML:5.2 0.03935 1.1 AML other m 2012-05-29T11:01:56.14
IV.STAL.HHN. ML:5.1 0.03725 0.6 AML other m 2012-05-29T11:01:26.78
IV.STAL.HNN. ML:5.1 0.0357 0.5 AML other m 2012-05-29T11:01:26.79
IV.STAL.HNE. ML:5.1 0.037450000000000004 1.6 AML other m 2012-05-29T11:01:34.43
IV.STAL.HHE. ML:5.3 0.05145 1.58 AML other m 2012-05-29T11:01:34.44
IV.TEOL.HHN. ML:5.2 0.229 1.56 AML other m 2012-05-29T11:00:53.13
IV.TEOL.HHE. ML:5.4 0.3735 0.72 AML other m 2012-05-29T11:00:54.62
IV.TREG.HNE. ML:4.6 0.0555 0.42 AML other m 2012-05-29T11:00:28.81
IV.TREG.HNN. ML:4.9 0.1212 0.42 AML other m 2012-05-29T11:00:31.04
IV.ZOVE.HNE. ML:4.9 0.11705 0.52 AML other m 2012-05-29T11:00:29.08
IV.ZOVE.HNN. ML:4.7 0.06875 0.94 AML other m 2012-05-29T11:00:53.90
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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