Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Terremoto di magnitudo Md 3.5 del 17-07-1997 ore 01:49:30 (Italia) in zona: 4 km SW Cessapalombo (MC)

Un terremoto di magnitudo Md 3.5 è avvenuto nella zona: 4 km SW Cessapalombo (MC), il

  • 16-07-1997 23:49:30 (UTC)
  • 17-07-1997 01:49:30 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0880, 13.2250 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cessapalombo MC 4 512 512
Caldarola MC 6 1823 2335
Camporotondo di Fiastrone MC 6 563 2898
Acquacanina MC 8 121 3019
San Ginesio MC 8 3498 6517
Fiastra MC 8 559 7076
Sarnano MC 9 3264 10340
Belforte del Chienti MC 9 1886 12226
Gualdo MC 10 815 13041
Bolognola MC 10 142 13183
Serrapetrona MC 10 966 14149
Pievebovigliana MC 12 866 15015
Fiordimonte MC 12 202 15217
Ripe San Ginesio MC 13 852 16069
Colmurano MC 14 1263 17332
Camerino MC 14 6974 24306
Sant'Angelo in Pontano MC 14 1436 25742
Tolentino MC 14 20069 45811
Muccia MC 15 915 46726
Pieve Torina MC 15 1458 48184
Amandola FM 16 3629 51813
San Severino Marche MC 16 12726 64539
Penna San Giovanni MC 17 1108 65647
Ussita MC 17 444 66091
Urbisaglia MC 17 2628 68719
Loro Piceno MC 18 2401 71120
Monte San Martino MC 19 765 71885
Montefortino FM 19 1178 73063
Castelraimondo MC 19 4587 77650

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
62 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
64 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
68 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
75 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
83 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
86 Km a S di Fano (60888 abitanti)
95 Km a S di Pesaro (94582 abitanti)
99 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000 		Md 3.5
ML-VAX 2.6 		1997-07-16
23:49:30		 43.088 13.225 5 2013-07-15
08:41:04		 Bollettino Sismico Italiano INGV 273499
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1997-07-16 23:49:30 ± 0.167
Latitudine 43.0880 ± 0.0133
Longitudine 13.2250 ± 0.0202
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 273499

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2209.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 129
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00372
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.03545
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 35
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

Md:3.5

Campo Valore
Valore 3.5
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 273499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 21:18:27

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 273499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BR9.Z. 1997-07-16T23:50:31.54 10.0 undecidable manual PN 329 3.9405 0.23 1.1
--.CKI.Z. 1997-07-16T23:50:29.66 10.0 undecidable manual PN 291 3.7962 0.19 1.2
--.SL9.Z. 1997-07-16T23:50:23.10 10.0 undecidable manual PN 145 3.2301 1.45 0.3
--.BOB.Z. 1997-07-16T23:50:22.17 10.0 undecidable manual PN 302 3.1857 1.15 0.6
--.PTCC.Z. 1997-07-16T23:50:20.94 10.0 undecidable manual PN 1 3.3078 -1.76 0.2
--.SAL.Z. 1997-07-16T23:50:20.30 10.0 undecidable manual PN 323 3.1635 -0.67 1
--.CTI.Z. 1997-07-16T23:50:19.39 10.0 undecidable manual PN 339 3.1524 -1.2 0.5
--.SGO.Z. 1997-07-16T23:50:17.45 10.0 undecidable manual PN 147 2.9526 -0.44 1.2
--.CSNT.Z. 1997-07-16T23:50:17.86 10.0 undecidable manual SN 285 1.4541 1.01 0.4
--.MU9.Z. 1997-07-16T23:50:16.87 10.0 undecidable manual PN 142 2.8638 0.27 1.3
--.CA9.Z. 1997-07-16T23:50:15.92 10.0 undecidable manual PN 141 2.7306 1.16 0.6
--.RDP.Z. 1997-07-16T23:50:15.42 10.0 undecidable manual SN 195 1.3764 0.41 0.6
--.RMP.Z. 1997-07-16T23:50:14.52 10.0 undecidable manual SN 196 1.332 0.64 0.5
--.EB9.Z. 1997-07-16T23:50:12.12 10.0 undecidable manual PN 303 2.4198 1.63 0.3
--.CI9.Z. 1997-07-16T23:50:11.46 10.0 undecidable manual PN 148 2.5863 -1.36 0.4
--.TRI.Z. 1997-07-16T23:50:10.70 10.0 undecidable manual PN! 7 2.6418 -2.81 0
--.FG5.Z. 1997-07-16T23:50:09.35 10.0 undecidable manual PN 138 2.3421 -0.16 1.6
--.GU9.Z. 1997-07-16T23:50:09.81 10.0 undecidable manual PN 304 2.2755 1.28 0.6
--.ZC9.Z. 1997-07-16T23:50:08.23 10.0 undecidable manual PN! 308 2.0535 2.83 0
--.MAB1.Z. 1997-07-16T23:50:06.16 10.0 undecidable manual PN 151 2.0535 0.75 1.2
--.BDI.Z. 1997-07-16T23:50:06.22 10.0 undecidable manual PN 297 2.1312 -0.29 1.6
--.PII.Z. 1997-07-16T23:50:05.66 10.0 undecidable manual PN 288 2.0535 0.2 1.7
--.RFI.Z. 1997-07-16T23:50:03.17 10.0 undecidable manual PN 161 1.8648 0.28 1.6
--.FG2.Z. 1997-07-16T23:50:02.95 10.0 undecidable manual PN 130 1.9092 -0.57 1.4
--.DUI.Z. 1997-07-16T23:50:01.56 10.0 undecidable manual PN 146 1.6872 1.13 0.7
--.CPI2.Z. 1997-07-16T23:50:01.54 10.0 undecidable manual PN 150 1.6983 0.95 1
--.PLI2.Z. 1997-07-16T23:50:00.33 10.0 undecidable manual PN 157 1.6761 0.18 1.7
--.MNS.Z. 1997-07-16T23:49:58.65 10.0 undecidable manual SG 209 0.7992 -0.52 0.6
--.CSNT.Z. 1997-07-16T23:49:56.62 10.0 undecidable manual PN 285 1.4541 -0.57 1.4
--.SDI.Z. 1997-07-16T23:49:56.10 10.0 undecidable manual PN 162 1.443 -1 0.9
--.RDP.Z. 1997-07-16T23:49:55.70 10.0 undecidable manual PN 195 1.3764 -0.43 1.5
--.RMP.Z. 1997-07-16T23:49:54.98 10.0 undecidable manual PN 196 1.332 -0.5 1.5
--.SFI.Z. 1997-07-16T23:49:54.58 10.0 undecidable manual PN 309 1.2876 -0.29 1.6
--.RSM.Z. 1997-07-16T23:49:50.34 10.0 undecidable manual PG 326 1.0101 -0.37 1.6
--.PQ9.Z. 1997-07-16T23:49:49.75 10.0 undecidable manual PG! 172 1.0656 -2.14 0
--.ASS.Z. 1997-07-16T23:49:46.55 10.0 undecidable manual SG 266 0.4107 -0.01 0.7
--.MNS.Z. 1997-07-16T23:49:45.75 10.0 undecidable manual PG 209 0.7992 -1.23 0.6
--.AQU.Z. 1997-07-16T23:49:44.16 10.0 undecidable manual PG 169 0.7326 -1.66 0.3
--.ARV.Z. 1997-07-16T23:49:40.29 10.0 positive manual PG 333 0.444 -0.2 3.3
--.ASS.Z. 1997-07-16T23:49:39.30 10.0 negative manual PG 266 0.4107 -0.4 3.1
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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