Terremoto di magnitudo Md 2.9 del 13-05-1986 ore 00:26:56 (Italia) in zona: 6 km SE Savignano sul Panaro (MO)

Un terremoto di magnitudo Md 2.9 è avvenuto nella zona: 6 km SE Savignano sul Panaro (MO), il

  • 12-05-1986 22:26:56 (UTC)
  • 13-05-1986 00:26:56 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4480, 11.0970 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Savignano sul Panaro MO 6 9177 9177
Valsamoggia BO 7 30561 39738
Vignola MO 8 25353 65091
Monte San Pietro BO 8 10982 76073
Marano sul Panaro MO 10 5060 81133
Zola Predosa BO 11 18770 99903
Guiglia MO 11 3931 103834
Spilamberto MO 11 12621 116455
Sasso Marconi BO 13 14735 131190
Anzola dell'Emilia BO 14 12267 143457
San Cesario sul Panaro MO 14 6407 149864
Castelvetro di Modena MO 14 11185 161049
Zocca MO 14 4719 165768
Marzabotto BO 15 6779 172547
Casalecchio di Reno BO 15 36327 208874
Castelnuovo Rangone MO 17 14896 223770
Castelfranco Emilia MO 17 32677 256447
Vergato BO 18 7639 264086
Calderara di Reno BO 19 13196 277282
Castel d'Aiano BO 20 1906 279188

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
26 Km a SE di Modena (184973 abitanti)
41 Km a SE di Carpi (70699 abitanti)
46 Km a SE di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
50 Km a W di Imola (69797 abitanti)
59 Km a N di Pistoia (90315 abitanti)
60 Km a SW di Ferrara (133155 abitanti)
63 Km a N di Prato (191150 abitanti)
65 Km a W di Faenza (58541 abitanti)
72 Km a SE di Parma (192836 abitanti)
76 Km a N di Firenze (382808 abitanti)
77 Km a N di Scandicci (50609 abitanti)
79 Km a W di Forlì (117913 abitanti)
82 Km a NE di Lucca (89046 abitanti)
88 Km a W di Ravenna (159116 abitanti)
88 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
89 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
90 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
93 Km a NE di Viareggio (62467 abitanti)
98 Km a W di Cesena (96758 abitanti)
99 Km a NE di Pisa (89158 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9 1986-05-12
22:26:56
44.448 11.097 10 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 27289
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1986-05-12 22:26:56 ± 0.5
Latitudine 44.4480 ± 0.0112
Longitudine 11.0970 ± 0.0141
Profondità (km) 10 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 27289

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1673.8
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 66
Numero di fasi 66
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00469
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05529
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 53
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 53
Parametri della magnitudo

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 27289
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 17:28:52
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1986-05-12T22:28:25.60 10.0 undecidable manual PN 292 6.1383 -0.94 0.5
--.AVF.Z. 1986-05-12T22:28:22.40 10.0 undecidable manual PN 295 5.883 -0.66 0.7
--.SSF.Z. 1986-05-12T22:28:22.40 10.0 undecidable manual PN 298 5.8941 -0.73 0.7
--.LOR.Z. 1986-05-12T22:28:20.80 10.0 undecidable manual PN 301 5.7609 -0.55 0.8
--.LBF.Z. 1986-05-12T22:28:18.20 10.0 undecidable manual PN 299 5.5611 -0.47 0.9
--.SMF.Z. 1986-05-12T22:28:17.00 10.0 undecidable manual PN 295 5.5167 -1.05 0.5
--.SOO.Z. 1986-05-12T22:28:15.00 10.0 undecidable manual SN 272 2.8416 0.66 0.5
--.STV.Z. 1986-05-12T22:28:10.50 10.0 undecidable manual SN 266 2.6973 -0.27 0.6
--.HAU.Z. 1986-05-12T22:28:08.00 10.0 undecidable manual PN 318 4.8285 -0.55 0.9
--.CDF.Z. 1986-05-12T22:28:07.00 10.0 undecidable manual PN 327 4.7397 -0.41 1
--.ORX.Z. 1986-05-12T22:28:05.50 10.0 undecidable manual SN 299 2.4864 -0.48 0.6
--.BSF.Z. 1986-05-12T22:28:03.50 10.0 undecidable manual PN 319 4.5066 -0.51 1
--.ROB.Z. 1986-05-12T22:28:02.40 10.0 undecidable manual SN 267 2.2977 0.95 0.4
--.FIN.Z. 1986-05-12T22:27:55.90 10.0 undecidable manual SN 264 2.0757 -0.11 0.7
--.LRG.Z. 1986-05-12T22:27:51.00 10.0 undecidable manual PN 255 3.5409 0.15 1.4
--.LMR.Z. 1986-05-12T22:27:49.30 10.0 undecidable manual PN 252 3.4743 -0.7 1
--.FRF.Z. 1986-05-12T22:27:47.80 10.0 undecidable manual PN 255 3.3189 0.1 1.5
--.BN9.Z. 1986-05-12T22:27:46.00 10.0 undecidable manual PN 282 3.1857 0.02 1.5
--.CTI.Z. 1986-05-12T22:27:45.00 10.0 undecidable manual SN 13 1.6317 -0.72 0.7
--.PAN.Z. 1986-05-12T22:27:44.80 10.0 undecidable manual SN 4 1.5984 0 1
--.LJU.Z. 1986-05-12T22:27:42.00 10.0 undecidable manual PN 54 2.886 0.15 1.6
--.SOO.Z. 1986-05-12T22:27:41.00 10.0 undecidable manual PN 272 2.8416 -0.25 1.5
--.DA9.Z. 1986-05-12T22:27:40.00 10.0 undecidable manual PN 272 2.7417 0.16 1.6
--.DDS.Z. 1986-05-12T22:27:39.60 10.0 undecidable manual SN 2 1.4319 -1.05 0.5
--.STV.Z. 1986-05-12T22:27:39.70 10.0 undecidable manual PN 266 2.6973 0.52 1.4
--.SBF.Z. 1986-05-12T22:27:39.20 10.0 undecidable manual PN 258 2.6862 0.15 1.6
--.RBL.Z. 1986-05-12T22:27:38.50 10.0 undecidable manual PN 39 2.6307 0.13 1.6
--.ORO.Z. 1986-05-12T22:27:37.00 10.0 undecidable manual PN 298 2.4864 0.61 1.3
--.ZOU.Z. 1986-05-12T22:27:36.20 10.0 undecidable manual PN 30 2.4753 -0.02 1.7
--.SAL.Z. 1986-05-12T22:27:36.00 10.0 undecidable manual SN 340 1.221 0.23 0.7
--.ORX.Z. 1986-05-12T22:27:36.20 10.0 undecidable manual PN 299 2.4864 -0.22 1.7
--.CO9.Z. 1986-05-12T22:27:36.50 10.0 undecidable manual SN 285 1.2099 1.01 0.3
--.VOY.Z. 1986-05-12T22:27:36.40 10.0 undecidable manual PN 49 2.5197 -0.41 1.5
--.CVF.Z. 1986-05-12T22:27:35.20 10.0 undecidable manual PN 221 2.4753 -0.94 0.9
--.MNS.Z. 1986-05-12T22:27:35.00 10.0 undecidable manual PN 149 2.3532 0.45 1.5
--.ROB.Z. 1986-05-12T22:27:33.50 10.0 undecidable manual PN 267 2.2977 -0.3 1.6
--.IMP.Z. 1986-05-12T22:27:33.90 10.0 undecidable manual PN 257 2.3421 -0.58 1.4
--.BAD.Z. 1986-05-12T22:27:33.60 10.0 undecidable manual PN 39 2.331 -0.63 1.3
--.BUA.Z. 1986-05-12T22:27:33.10 10.0 undecidable manual PN 37 2.2644 -0.21 1.7
--.BOO.Z. 1986-05-12T22:27:33.70 10.0 undecidable manual PN 35 2.331 -0.55 1.4
--.COL.Z. 1986-05-12T22:27:33.60 10.0 undecidable manual PN 42 2.3199 -0.46 1.5
--.TRI.Z. 1986-05-12T22:27:32.00 10.0 undecidable manual PN 54 2.2533 -1.23 0.6
--.MPR.Z. 1986-05-12T22:27:32.40 10.0 undecidable manual PN 35 2.2311 -0.37 1.6
--.FIN.Z. 1986-05-12T22:27:30.00 10.0 undecidable manual PN 264 2.0757 -0.66 1.3
--.CKI.Z. 1986-05-12T22:27:30.50 10.0 undecidable manual PN 269 2.0091 0.76 1.1
--.CRE.Z. 1986-05-12T22:27:30.50 10.0 undecidable manual SG 142 1.0212 -0.58 0.5
--.ASS.Z. 1986-05-12T22:27:28.00 10.0 undecidable manual PN 140 1.776 1.39 0.4
--.CAV.Z. 1986-05-12T22:27:28.10 10.0 undecidable manual PN 7 1.8537 0.41 1.5
--.MDI.Z. 1986-05-12T22:27:26.00 10.0 undecidable manual PN 323 1.6428 1.23 0.6
--.CAE.Z. 1986-05-12T22:27:26.50 10.0 undecidable manual PN 30 1.8204 -0.63 1.3
--.ARV.Z. 1986-05-12T22:27:26.50 10.0 undecidable manual PN 124 1.6317 1.95 0.1
--.RNI.Z. 1986-05-12T22:27:25.20 10.0 undecidable manual PN 348 1.5651 1.58 0.3
--.PAN.Z. 1986-05-12T22:27:25.70 10.0 undecidable manual PN 4 1.5984 1.52 0.3
--.CTI.Z. 1986-05-12T22:27:24.00 10.0 undecidable manual PN 13 1.6317 -0.73 1.2
--.GEN.Z. 1986-05-12T22:27:24.90 10.0 undecidable manual PN 269 1.5318 1.63 0.3
--.DDS.Z. 1986-05-12T22:27:21.30 10.0 undecidable manual PN 2 1.4319 -0.5 1.4
--.BAL.Z. 1986-05-12T22:27:21.50 10.0 undecidable manual PN 352 1.3431 0.95 0.9
--.FIR.N. 1986-05-12T22:27:21.00 10.0 undecidable manual SG 170 0.6771 1.06 0.3
--.CO9.Z. 1986-05-12T22:27:20.00 10.0 undecidable manual PN 285 1.2099 1.18 0.6
--.SAL.Z. 1986-05-12T22:27:19.80 10.0 undecidable manual PN 340 1.221 0.82 1.1
--.VEA.Z. 1986-05-12T22:27:18.80 10.0 undecidable manual PN 292 1.1322 1.02 0.8
--.CRE.Z. 1986-05-12T22:27:16.50 10.0 undecidable manual PG 142 1.0212 0.23 1.7
--.BVT.Z. 1986-05-12T22:27:15.60 10.0 undecidable manual PG 271 0.9102 1.48 0.4
--.BDI.Z. 1986-05-12T22:27:13.50 10.0 undecidable manual SG 222 0.5217 -1.38 0.3
--.FIR.Z. 1986-05-12T22:27:10.00 10.0 undecidable manual PG 170 0.6771 0.16 1.7
--.BDI.Z. 1986-05-12T22:27:05.30 10.0 negative manual PG 222 0.5217 -1.63 0.5
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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