Terremoto di magnitudo ML 3.7 del 20-05-2012 ore 02:20:39 (UTC) in zona: 3 km SW Bondeno (FE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.7 è avvenuto nella zona: 3 km SW Bondeno (FE), il

  • 20-05-2012 02:20:39 (UTC)
  • 20-05-2012 04:20:39 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8670, 11.3980 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bondeno FE 3 14655 14655
Mirabello FE 7 3266 17921
Sant'Agostino FE 8 6853 24774
Vigarano Mainarda FE 9 7694 32468
Finale Emilia MO 9 15699 48167
Ficarolo RO 10 2438 50605
Gaiba RO 11 1063 51668
Salara RO 13 1160 52828
Poggio Renatico FE 13 9852 62680
Felonica MN 14 1359 64039
Galliera BO 14 5439 69478
Stienta RO 14 3253 72731
Calto RO 14 743 73474
Occhiobello RO 16 11979 85453
Ceneselli RO 17 1719 87172
Sermide MN 17 6189 93361
Cento FE 18 35686 129047
Ferrara FE 18 133155 262202
San Pietro in Casale BO 18 12202 274404
Castelmassa RO 18 4252 278656
Bagnolo di Po RO 18 1293 279949
Pieve di Cento BO 18 7019 286968
Trecenta RO 19 2805 289773
Malalbergo BO 20 8943 298716
Fiesso Umbertiano RO 20 4142 302858
Castelnovo Bariano RO 20 2762 305620

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
38 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
41 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
42 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
45 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
62 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
63 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
71 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
71 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
75 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
77 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
81 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
85 Km a E di Parma (192836 abitanti)
88 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
97 Km a SW di Venezia (263352 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 3.8 2012-05-20
02:20:43
44.9053 11.3952 10 2014-10-21
12:19:34
Sala Sismica INGV-Roma 1371121
Bollettino
Rev1000
ML 3.7 2012-05-20
02:20:39
44.8672 11.398 5 2014-09-19
08:14:18
Bollettino Sismico Italiano INGV 4854441
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-05-20 02:20:39 ± 0.14
Latitudine 44.8672 ± 0.0054
Longitudine 11.3980 ± 0.0140
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 4854441

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1120
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 580
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 257
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1120.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 133
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.46
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.16008
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.15203
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 26
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 4854441
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2014-09-18 12:47:04

ML:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1371121
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2012-05-23 19:49:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.MAIM.HHZ. 2012-05-20T02:21:04.61 0.3 undecidable manual P 215 127.872 38 0.35 61
IV.CNCS.HNZ. 2012-05-20T02:21:03.42 0.3 undecidable manual P 312 123.3876 38 -0.15 64
IV.BDI.HHZ. 2012-05-20T02:21:02.45 0.3 undecidable manual P 216 109.5126 38 1.04 49
IV.SFI.EHZ. 2012-05-20T02:21:02.35 0.3 undecidable manual P 161 112.4985 38 0.47 62
IV.MAGA.HHZ. 2012-05-20T02:21:02.24 0.6 undecidable manual P 329 117.2937 38 -0.37 42
IV.ASOL.HNZ. 2012-05-20T02:21:01.93 0.3 undecidable manual P 21 110.7003 38 0.33 64
IV.VOBA.HNZ. 2012-05-20T02:21:01.52 0.3 undecidable manual P 321 110.8002 38 -0.09 67
IV.ZEN8.HNZ. 2012-05-20T02:20:59.82 0.3 undecidable manual P 329 100.0221 38 -0.12 68
IV.PRMA.HHZ. 2012-05-20T02:20:58.07 0.1 undecidable manual P 263 86.1471 38 0.29 90
IV.ROVR.HHZ. 2012-05-20T02:20:58.33 0.6 undecidable manual P 344 90.1431 38 -0.07 47
IV.SANR.HNZ. 2012-05-20T02:20:58.05 0.3 undecidable manual P 11 87.3459 38 0.09 70
IV.BRIS.HHZ. 2012-05-20T02:20:58.22 0.3 undecidable manual P 158 77.0673 38 1.86 32
IV.FNVD.HHZ. 2012-05-20T02:20:57.76 0.6 undecidable manual P 196 80.5638 38 0.84 38
IV.IMOL.EHZ. 2012-05-20T02:20:56.00 0.6 undecidable manual P 154 62.5929 38 1.88 21
IV.TREG.HNZ. 2012-05-20T02:20:55.37 0.6 undecidable manual P 346 75.0693 38 -0.69 41
IV.ZCCA.HHZ. 2012-05-20T02:20:54.75 0.3 undecidable manual P 210 66.2781 38 0.06 74
IV.MTRZ.HHE. 2012-05-20T02:20:54.21 0.6 undecidable manual P 178 61.494 38 0.25 48
IV.ZOVE.HNZ. 2012-05-20T02:20:53.56 0.3 undecidable manual P 6 65.3901 38 -1 54
IV.MNTV.HNE. 2012-05-20T02:20:53.66 0.6 undecidable manual P 303 57.0984 38 0.39 46
IV.TEOL.HHZ. 2012-05-20T02:20:52.79 0.3 undecidable manual P 21 58.9965 38 -0.77 61
IV.NOVE.EHE. 2012-05-20T02:20:52.90 1.0 undecidable manual P 262 54.2013 38 0.08 25
IV.FIU.EHE. 2012-05-20T02:20:52.02 0.3 undecidable manual S 164 26.2515 50 -1.22 52
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-20T02:20:51.71 0.6 undecidable manual S 241 25.2525 50 -1.08 38
IV.MODE.HNE. 2012-05-20T02:20:51.86 0.6 undecidable manual P 233 44.1225 50 0.22 49
IV.SBPO.HHE. 2012-05-20T02:20:51.85 0.6 undecidable manual P 299 42.7239 50 0.55 46
IV.OPPE.HNZ. 2012-05-20T02:20:51.90 0.6 undecidable manual P 340 52.0035 38 -0.58 44
IV.SERM.EHZ. 2012-05-20T02:20:49.73 0.3 undecidable manual S 333 17.7711 106 -0.12 79
IV.FIU.EHE. 2012-05-20T02:20:46.74 0.1 undecidable manual P 164 26.2515 50 -0.43 98
IV.RAVA.EHZ. 2012-05-20T02:20:46.47 0.1 undecidable manual P 241 25.2525 50 -0.44 97
IV.SERM.EHZ. 2012-05-20T02:20:45.61 0.1 undecidable manual P 333 17.7711 106 0.38 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.APPI.EHN. ML:4.2 0.0061600000000000005 1 AML other m 2012-05-20T02:21:53.15
IV.ASOL.HNE. ML:4.2 0.014150000000000001 0.58 AML other m 2012-05-20T02:21:41.95
IV.ASOL.HNN. ML:4.1 0.01066 0.48 AML other m 2012-05-20T02:21:46.27
IV.ATBU.EHN. ML:3.7 0.001905 0.6 AML other m 2012-05-20T02:21:48.26
IV.ATBU.EHE. ML:3.7 0.0020350000000000004 1.02 AML other m 2012-05-20T02:21:55.36
IV.BDI.HNN. ML:3.8 0.005050000000000001 0.46 AML other m 2012-05-20T02:21:21.60
IV.BDI.HHN. ML:3.8 0.005775000000000001 0.5 AML other m 2012-05-20T02:21:21.37
IV.BDI.HHE. ML:3.7 0.00411 0.7 AML other m 2012-05-20T02:21:38.78
IV.BDI.HNE. ML:3.7 0.00471 0.52 AML other m 2012-05-20T02:22:20.27
IV.BRIS.HHN. ML:3.2 0.00213 0.82 AML other m 2012-05-20T02:21:38.86
IV.BRIS.HNN. ML:3.6 0.00526 0.78 AML other m 2012-05-20T02:21:38.86
IV.BRIS.HHE. ML:3.2 0.0023250000000000002 0.38 AML other m 2012-05-20T02:21:33.75
IV.BRIS.HNE. ML:3.6 0.005865 0.38 AML other m 2012-05-20T02:21:33.75
IV.BRMO.HHE. ML:3.7 0.001485 1.46 AML other m 2012-05-20T02:22:03.08
IV.BRMO.HHN. ML:3.8 0.001965 0.58 AML other m 2012-05-20T02:21:55.75
NI.CGRP.HHN. ML:3.9 0.005925 1.16 AML other m 2012-05-20T02:21:46.23
NI.CGRP.HHE. ML:3.8 0.005085 1.26 AML other m 2012-05-20T02:21:38.21
IV.CPGN.HNE. ML:3.6 0.002435 1.18 AML other m 2012-05-20T02:21:38.99
IV.CPGN.EHE. ML:3.7 0.002895 1.22 AML other m 2012-05-20T02:21:39.02
IV.CPGN.HNN. ML:3.6 0.002055 0.72 AML other m 2012-05-20T02:21:48.48
IV.CPGN.EHN. ML:3.5 0.00188 0.94 AML other m 2012-05-20T02:21:48.02
IV.CRMI.HHN. ML:3.4 0.00196 0.76 AML other m 2012-05-20T02:21:39.44
IV.CRMI.HHE. ML:3.3 0.00135 0.96 AML other m 2012-05-20T02:21:52.15
IV.CSNT.HHN. ML:3.4 0.0013399999999999998 0.72 AML other m 2012-05-20T02:21:46.84
IV.CSNT.HHE. ML:3.3 0.0010190000000000002 0.74 AML other m 2012-05-20T02:21:53.47
IV.CTL8.EHN. ML:3.8 0.00359 0.78 AML other m 2012-05-20T02:21:42.58
IV.CTL8.EHE. ML:3.8 0.0035299999999999997 0.48 AML other m 2012-05-20T02:21:42.85
IV.FNVD.HHE. ML:3.5 0.004200000000000001 0.78 AML other m 2012-05-20T02:21:31.47
IV.FNVD.HHN. ML:3.7 0.00679 0.78 AML other m 2012-05-20T02:21:30.92
IV.IMOL.HNE. ML:3.7 0.010475 0.94 AML other m 2012-05-20T02:22:04.79
IV.IMOL.HNN. ML:3.7 0.01041 0.8 AML other m 2012-05-20T02:21:54.17
GU.MAIM.HHN. ML:3.7 0.0034850000000000003 0.72 AML other m 2012-05-20T02:21:23.83
GU.MAIM.HHE. ML:3.6 0.00279 0.76 AML other m 2012-05-20T02:21:41.43
IV.MSSA.HHN. ML:4.0 0.004445 1.22 AML other m 2012-05-20T02:21:49.42
IV.MSSA.HHE. ML:3.8 0.00279 0.72 AML other m 2012-05-20T02:21:49.29
IV.OPPE.HNN. ML:3.9 0.021 0.96 AML other m 2012-05-20T02:21:26.64
IV.OPPE.HNE. ML:3.9 0.0205 1.2 AML other m 2012-05-20T02:21:38.69
GU.PCP.HHN. ML:3.8 0.0012749999999999999 0.94 AML other m 2012-05-20T02:22:04.36
GU.PCP.HHE. ML:3.7 0.0011055 0.86 AML other m 2012-05-20T02:22:29.82
IV.PLMA.HHE. ML:3.8 0.003185 0.62 AML other m 2012-05-20T02:22:19.21
IV.PLMA.HHN. ML:3.8 0.0033049999999999998 0.8 AML other m 2012-05-20T02:22:18.91
GU.POPM.HHE. ML:3.6 0.004019999999999999 1.04 AML other m 2012-05-20T02:21:39.27
GU.POPM.HHN. ML:3.8 0.00521 0.7 AML other m 2012-05-20T02:21:36.36
IV.PRMA.HHN. ML:3.7 0.00596 0.76 AML other m 2012-05-20T02:21:14.60
IV.PRMA.HHE. ML:3.7 0.00598 1.52 AML other m 2012-05-20T02:21:15.56
IV.SANR.HNE. ML:4.2 0.01765 0.86 AML other m 2012-05-20T02:21:31.51
IV.SFI.EHN. ML:3.6 0.002955 0.58 AML other m 2012-05-20T02:21:19.14
IV.SFI.HNN. ML:3.5 0.002855 0.58 AML other m 2012-05-20T02:21:19.14
IV.SFI.HNE. ML:3.6 0.00303 1.1 AML other m 2012-05-20T02:21:43.51
IV.SFI.EHE. ML:3.6 0.0031349999999999998 1.08 AML other m 2012-05-20T02:21:43.52
IV.TEOL.HHE. ML:4.1 0.029349999999999998 0.7 AML other m 2012-05-20T02:21:26.42
IV.TEOL.HHN. ML:3.8 0.012600000000000002 0.66 AML other m 2012-05-20T02:21:24.10
IV.TREG.HNE. ML:3.7 0.007449999999999999 1.52 AML other m 2012-05-20T02:21:29.24
IV.TREG.HNN. ML:4.0 0.01455 0.18 AML other m 2012-05-20T02:21:28.35
IV.ZCCA.HHN. ML:3.6 0.007149999999999999 1.58 AML other m 2012-05-20T02:21:18.89
IV.ZCCA.HNE. ML:3.5 0.005745 0.8 AML other m 2012-05-20T02:21:35.75
IV.ZCCA.HHE. ML:3.5 0.00605 0.82 AML other m 2012-05-20T02:21:35.76
IV.ZCCA.HNN. ML:3.6 0.007244999999999999 0.82 AML other m 2012-05-20T02:21:37.69
IV.ZOVE.HNN. ML:3.9 0.013399999999999999 0.2 AML other m 2012-05-20T02:21:26.29
IV.ZOVE.HNE. ML:3.8 0.011755 1.16 AML other m 2012-05-20T02:21:25.59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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