Terremoto di magnitudo Md 4.0 del 31-12-1995 ore 22:29:47 (Italia) in zona: 2 km NE Baiso (RE)

Un terremoto di magnitudo Md 4.0 è avvenuto nella zona: 2 km NE Baiso (RE), il

  • 31-12-1995 21:29:47 (UTC)
  • 31-12-1995 22:29:47 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.5120, 10.6180 ad una profondità di 6 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Baiso RE 2 3315 3315
Viano RE 4 3374 6689
Castellarano RE 9 15232 21921
Casina RE 9 4504 26425
Carpineti RE 10 4064 30489
Prignano sulla Secchia MO 10 3747 34236
Scandiano RE 11 25483 59719
Vezzano sul Crostolo RE 11 4259 63978
Albinea RE 12 8860 72838
Casalgrande RE 13 19310 92148
Sassuolo MO 14 40853 133001
Toano RE 16 4463 137464
Fiorano Modenese MO 16 17160 154624
Montefiorino MO 17 2203 156827
Serramazzoni MO 17 8282 165109
Quattro Castella RE 18 13195 178304
Castelnovo ne' Monti RE 19 10465 188769
Canossa RE 19 3844 192613
Formigine MO 19 34323 226936
Maranello MO 20 17359 244295

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a S di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
29 Km a SW di Modena (184973 abitanti)
37 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
40 Km a SE di Parma (192836 abitanti)
58 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
64 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
65 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
69 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
75 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
77 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
77 Km a NE di Viareggio (62467 abitanti)
80 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
84 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
87 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
89 Km a W di Imola (69797 abitanti)
90 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
95 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
95 Km a NW di Scandicci (50609 abitanti)
97 Km a NW di Firenze (382808 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.0
ML-VAX 3.6
1995-12-31
21:29:47
44.512 10.618 6 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 239279
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1995-12-31 21:29:47 ± 0.263
Latitudine 44.5120 ± 0.0138
Longitudine 10.6180 ± 0.0165
Profondità (km) 6 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 239279

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2016.3
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 49
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 48
Numero di fasi 48
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00146
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06856
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 44
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri delle magnitudo

Md:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 239279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:46:30

ML:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate 3
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 239279
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.SOI.Z. 1995-12-31T21:31:39.25 10.0 undecidable manual PN 145 7.6146 0.39 0.6
--.ORI.Z. 1995-12-31T21:31:20.30 10.0 undecidable manual PN 134 6.1938 0.95 0.4
--.BRT.Z. 1995-12-31T21:31:15.46 10.0 undecidable manual PN 124 6.0162 -1.39 0.2
--.SL9.Z. 1995-12-31T21:31:11.54 10.0 undecidable manual PN 136 5.5278 1.31 0.2
--.SGO.Z. 1995-12-31T21:31:07.10 10.0 undecidable manual PN 137 5.2392 0.74 0.6
--.CA9.Z. 1995-12-31T21:31:04.58 10.0 undecidable manual PN 133 5.0505 0.92 0.5
--.CI9.Z. 1995-12-31T21:31:02.70 10.0 undecidable manual PN 136 4.8729 0.88 0.6
--.FG5.Z. 1995-12-31T21:30:58.70 10.0 undecidable manual PN 131 4.6842 0.07 1
--.FG3.Z. 1995-12-31T21:30:58.59 10.0 undecidable manual PN 123 4.7841 -1.45 0.2
--.FG2.Z. 1995-12-31T21:30:52.36 10.0 undecidable manual PN 127 4.2624 -0.58 0.8
--.RFI.Z. 1995-12-31T21:30:49.78 10.0 undecidable manual PN 141 4.0293 -0.01 1.1
--.SDI.Z. 1995-12-31T21:30:44.43 10.0 undecidable manual PN 139 3.6408 0.19 1.1
--.PQ9.Z. 1995-12-31T21:30:38.60 10.0 undecidable manual PN 139 3.1968 0.32 1.2
--.RDP.Z. 1995-12-31T21:30:38.24 10.0 undecidable manual PN 150 3.1413 0.78 0.8
--.RMP.Z. 1995-12-31T21:30:36.67 10.0 undecidable manual PN 149 3.0858 -0.09 1.3
--.AQU.Z. 1995-12-31T21:30:35.49 10.0 undecidable manual PN 135 2.9526 0.69 0.9
--.BNI.Z. 1995-12-31T21:30:34.26 10.0 undecidable manual PN 282 2.8416 0.95 0.7
--.CRE.Z. 1995-12-31T21:30:30.95 10.0 undecidable manual SN 132 1.2987 0.73 0.4
--.FVI.Z. 1995-12-31T21:30:29.66 10.0 undecidable manual PN 35 2.5752 0.11 1.4
--.MNS.Z. 1995-12-31T21:30:28.69 10.0 undecidable manual PN 144 2.5974 -1.24 0.4
--.GE9.Z. 1995-12-31T21:30:28.20 10.0 negative manual PN 44 2.4864 -0.52 2.3
--.TRI.Z. 1995-12-31T21:30:27.89 10.0 undecidable manual PN 60 2.5197 -0.94 0.7
--.DOI.Z. 1995-12-31T21:30:27.15 10.0 undecidable manual PN 270 2.3976 -0.09 1.4
--.SFI.Z. 1995-12-31T21:30:25.51 10.0 undecidable manual SN 124 1.0656 0.95 0.3
--.SAL.Z. 1995-12-31T21:30:25.00 10.0 undecidable manual SN 356 1.0878 -0.19 0.6
--.ORO.Z. 1995-12-31T21:30:23.95 10.0 undecidable manual PN 301 2.1645 -0.06 1.4
--.BR9.Z. 1995-12-31T21:30:22.43 10.0 negative manual PN 355 1.9647 1.16 1.1
--.VAI.Z. 1995-12-31T21:30:20.36 10.0 negative manual PN 316 1.8648 0.35 2.6
--.VVI.Z. 1995-12-31T21:30:20.75 10.0 undecidable manual PN 40 1.9425 -0.16 1.4
--.ASS.Z. 1995-12-31T21:30:20.62 10.0 undecidable manual PN 133 2.0535 -1.93 0.1
--.FB9.Z. 1995-12-31T21:30:18.49 10.0 undecidable manual PN 117 1.7427 0.2 1.4
--.ARV.Z. 1995-12-31T21:30:18.56 10.0 undecidable manual PN! 120 1.9536 -2.5 0
--.CTI.Z. 1995-12-31T21:30:17.24 10.0 negative manual PN 24 1.6872 -0.29 2.7
--.CKI.Z. 1995-12-31T21:30:16.37 10.0 positive manual PN 267 1.665 -0.8 1.8
--.RSM.Z. 1995-12-31T21:30:15.40 10.0 positive manual PN 113 1.4319 1.09 1.2
--.CL9.Z. 1995-12-31T21:30:14.57 10.0 undecidable manual SG 63 0.7881 -1.31 0.2
--.CRE.Z. 1995-12-31T21:30:10.53 10.0 undecidable manual PN 132 1.2987 -1.66 0.2
--.SAL.Z. 1995-12-31T21:30:09.64 10.0 negative manual PN 356 1.0878 0.36 2.6
--.BS9.Z. 1995-12-31T21:30:09.89 10.0 undecidable manual PG 101 1.0656 1.05 0.6
--.SFI.Z. 1995-12-31T21:30:07.15 10.0 undecidable manual PN 124 1.0656 -1.77 0.1
--.PGD.Z. 1995-12-31T21:30:05.75 10.0 undecidable manual PG! 128 1.0101 -2.16 0
--.CL9.Z. 1995-12-31T21:30:04.37 10.0 undecidable manual PG 63 0.7881 0.45 1.2
--.BOB.Z. 1995-12-31T21:30:04.49 10.0 positive manual PG 287 0.8658 -0.74 1.9
--.PII.Z. 1995-12-31T21:30:01.39 10.0 negative manual PG! 184 0.7881 -2.42 0
--.BDI.Z. 1995-12-31T21:29:54.51 10.0 negative manual PG! 181 0.444 -2.94 0
--.ZC9.Z. 1995-12-31T21:29:54.43 10.0 positive manual PG 121 0.2997 0.03 2.8
--.EB9.Z. 1995-12-31T21:29:51.95 10.0 positive manual PG 237 0.1665 0.34 2.6
--.GU9.Z. 1995-12-31T21:29:50.92 10.0 negative manual PG 187 0.1665 -0.47 2.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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