Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 25-10-1994 ore 16:09:36 (Italia) in zona: 3 km SE Caldonazzo (TN)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km SE Caldonazzo (TN), il

  • 25-10-1994 15:09:36 (UTC)
  • 25-10-1994 16:09:36 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.9720, 11.2790 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Caldonazzo TN 3 3631 3631
Lavarone TN 4 1138 4769
Calceranica al Lago TN 5 1387 6156
Levico Terme TN 5 7915 14071
Tenna TN 5 993 15064
Lastebasse VI 6 208 15272
Luserna TN 7 276 15548
Altopiano della Vigolana TN 7 4942 20490
Pedemonte VI 7 774 21264
Vignola-Falesina TN 8 162 21426
Novaledo TN 9 1076 22502
Folgaria TN 10 3191 25693
Pergine Valsugana TN 10 21280 46973
Valdastico VI 12 1297 48270
Frassilongo TN 13 338 48608
Roncegno Terme TN 14 2879 51487
Tonezza del Cimone VI 14 521 52008
Besenello TN 14 2654 54662
Terragnolo TN 14 716 55378
Aldeno TN 14 3059 58437
Calliano TN 15 1807 60244
Rotzo VI 15 666 60910
Garniga Terme TN 15 388 61298
Civezzano TN 15 4002 65300
Sant'Orsola Terme TN 15 1098 66398
Fierozzo TN 16 469 66867
Ronchi Valsugana TN 16 434 67301
Cimone TN 16 728 68029
Trento TN 16 117317 185346
Laghi VI 16 133 185479
Borgo Valsugana TN 17 6945 192424
Nomi TN 17 1398 193822
Fornace TN 17 1355 195177
Torcegno TN 18 697 195874
Volano TN 18 3169 199043
Baselga di Pinè TN 18 5031 204074
Palù del Fersina TN 19 173 204247
Pomarolo TN 19 2452 206699
Telve di Sopra TN 19 589 207288
Castelnuovo TN 19 1042 208330
Telve TN 19 2019 210349
Roana VI 19 4321 214670
Arsiero VI 19 3192 217862
Trambileno TN 19 1452 219314
Lona-Lases TN 20 890 220204

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
16 Km a SE di Trento (117317 abitanti)
52 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
59 Km a S di Bolzano (106441 abitanti)
63 Km a NE di Verona (258765 abitanti)
78 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
82 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
95 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.5
1994-10-25
15:09:36
45.972 11.279 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 218699
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1994-10-25 15:09:36 ± 0.143
Latitudine 45.9720 ± 0.0183
Longitudine 11.2790 ± 0.0124
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 218699

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2250.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 105
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 41
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00235
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04970
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 27
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 9
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 218699
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 20:26:28

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 218699
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1994-10-25T15:11:53.30 10.0 undecidable manual SN 287 5.2503 -0.4 0.5
--.SMF.Z. 1994-10-25T15:11:52.00 10.0 undecidable manual SN 280 5.1615 0.13 0.6
--.LBF.Z. 1994-10-25T15:11:50.50 10.0 undecidable manual SN 284 5.1171 -0.13 0.6
--.HAU.Z. 1994-10-25T15:11:22.10 10.0 undecidable manual SN 303 3.9183 -0.07 0.7
--.CDF.Z. 1994-10-25T15:11:16.00 10.0 undecidable manual SN 313 3.6519 0.38 0.7
--.BSF.Z. 1994-10-25T15:11:14.60 10.0 undecidable manual SN 303 3.5742 0.62 0.6
--.LPL.Z. 1994-10-25T15:11:05.40 10.0 undecidable manual SN 263 3.1968 0.45 0.7
--.LPG.Z. 1994-10-25T15:11:04.50 10.0 undecidable manual SN 263 3.1857 -0.21 0.8
--.AVF.Z. 1994-10-25T15:10:59.20 10.0 undecidable manual PN 281 5.5167 -0.41 1.3
--.LOR.Z. 1994-10-25T15:10:55.30 10.0 undecidable manual PN 287 5.2503 -0.6 1.2
--.SMF.Z. 1994-10-25T15:10:54.90 10.0 undecidable manual PN 280 5.1615 -0.76 1
--.LBF.Z. 1994-10-25T15:10:53.30 10.0 undecidable manual PN 284 5.1171 -0.82 1
--.CEY.Z. 1994-10-25T15:10:45.19 10.0 undecidable manual SN! 95 2.1978 4.03 0
--.HAU.Z. 1994-10-25T15:10:38.20 10.0 undecidable manual PN 303 3.9183 0.5 1.5
--.KHC.Z. 1994-10-25T15:10:35.00 10.0 undecidable manual PN! 25 3.5187 2.94 0
--.BSF.Z. 1994-10-25T15:10:34.90 10.0 undecidable manual PN 303 3.5742 1.12 0.8
--.CDF.Z. 1994-10-25T15:10:34.91 10.0 undecidable manual PN 313 3.6519 1 1
--.BOB.Z. 1994-10-25T15:10:31.86 10.0 undecidable manual SN 227 1.7538 1.18 0.4
--.LPL.Z. 1994-10-25T15:10:28.59 10.0 undecidable manual PN 263 3.1968 0.84 1.3
--.LPG.Z. 1994-10-25T15:10:28.20 10.0 undecidable manual PN 263 3.1857 0.58 1.6
--.GE9.Z. 1994-10-25T15:10:22.68 10.0 undecidable manual SN! 76 1.3209 2.42 0
--.PII.Z. 1994-10-25T15:10:18.70 10.0 undecidable manual PN! 193 2.3088 2.55 0
--.FVI.Z. 1994-10-25T15:10:18.24 10.0 undecidable manual SN 58 1.1988 0.71 0.6
--.ORO.Z. 1994-10-25T15:10:17.36 10.0 undecidable manual PN 262 2.3199 1.69 0.3
--.CEY.Z. 1994-10-25T15:10:16.70 10.0 undecidable manual PN! 95 2.1978 2.68 0
--.BDI.Z. 1994-10-25T15:10:12.36 10.0 undecidable manual PN 194 1.9536 1.56 0.5
--.SFI.Z. 1994-10-25T15:10:11.58 10.0 undecidable manual PN 169 2.0979 -1.1 1
--.LLS.Z. 1994-10-25T15:10:08.59 10.0 undecidable manual PN 300 1.7871 0.2 2.2
--.BOB.Z. 1994-10-25T15:10:07.20 10.0 undecidable manual PN 227 1.7538 -0.77 1.5
--.TRI.Z. 1994-10-25T15:10:07.57 10.0 undecidable manual PN 98 1.7427 -0.23 2.1
--.ZC9.Z. 1994-10-25T15:10:06.34 10.0 undecidable manual PN 187 1.6317 0.14 2.2
--.VAI.Z. 1994-10-25T15:10:06.22 10.0 undecidable manual PN 267 1.7427 -1.54 0.5
--.TMA.Z. 1994-10-25T15:10:06.00 10.0 undecidable manual PN 275 1.6761 -0.77 1.5
--.GE9.Z. 1994-10-25T15:10:02.40 10.0 undecidable manual PN 76 1.3209 0.45 1.9
--.FVI.Z. 1994-10-25T15:10:00.68 10.0 undecidable manual PN 58 1.1988 0.3 2.1
--.VDL.Z. 1994-10-25T15:10:00.41 10.0 undecidable manual PN 293 1.3431 -1.93 0.2
--.SAL.Z. 1994-10-25T15:09:56.00 10.0 undecidable manual SG! 235 0.6327 -4.32 0
--.OSS.Z. 1994-10-25T15:09:55.80 10.0 negative manual PG! 313 1.0545 -2.45 0
--.CTI.Z. 1994-10-25T15:09:47.17 10.0 undecidable manual SG 73 0.2553 -0.25 0.9
--.SAL.Z. 1994-10-25T15:09:47.16 10.0 undecidable manual PG! 235 0.6327 -3.28 0
--.CTI.Z. 1994-10-25T15:09:42.76 10.0 positive manual PG 73 0.2553 -0.23 4.3
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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