Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 06-07-1992 ore 11:25:18 (UTC) in zona: 1 km S Redavalle (PV)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km S Redavalle (PV), il

  • 06-07-1992 11:25:18 (UTC)
  • 06-07-1992 13:25:18 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.0330, 9.2050 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Redavalle PV 1 1069 1069
Santa Giuletta PV 2 1643 2712
Pietra de' Giorgi PV 2 862 3574
Mornico Losana PV 3 641 4215
Torricella Verzate PV 3 844 5059
Cigognola PV 3 1351 6410
Oliva Gessi PV 4 176 6586
Corvino San Quirico PV 4 1039 7625
Robecco Pavese PV 5 565 8190
Pinarolo Po PV 5 1696 9886
Barbianello PV 5 872 10758
Castana PV 5 721 11479
Broni PV 6 9364 20843
Montalto Pavese PV 6 890 21733
Casatisma PV 6 899 22632
Lirio PV 6 122 22754
Calvignano PV 6 122 22876
Canneto Pavese PV 6 1353 24229
Casteggio PV 7 6805 31034
Casanova Lonati PV 7 458 31492
Bressana Bottarone PV 7 3529 35021
Montescano PV 7 404 35425
Campospinoso PV 8 1032 36457
Verretto PV 8 395 36852
Rocca de' Giorgi PV 8 87 36939
Borgo Priolo PV 9 1474 38413
Stradella PV 9 11622 50035
Montù Beccaria PV 9 1690 51725
Albaredo Arnaboldi PV 9 250 51975
Montebello della Battaglia PV 9 1628 53603
Verrua Po PV 9 1272 54875
Santa Maria della Versa PV 9 2430 57305
Montecalvo Versiggia PV 9 521 57826
Castelletto di Branduzzo PV 9 1033 58859
Zenevredo PV 10 486 59345
Rea PV 10 425 59770
Lungavilla PV 10 2429 62199
Mezzanino PV 11 1440 63639
San Cipriano Po PV 11 488 64127
Bastida Pancarana PV 11 1023 65150
Torrazza Coste PV 11 1680 66830
Canevino PV 11 109 66939
Golferenzo PV 11 190 67129
Borgoratto Mormorolo PV 11 432 67561
San Damiano al Colle PV 11 656 68217
Volpara PV 11 134 68351
Rovescala PV 12 901 69252
Portalbera PV 12 1524 70776
Pizzale PV 12 735 71511
Fortunago PV 12 390 71901
Bosnasco PV 13 634 72535
Ruino PV 13 723 73258
Pancarana PV 13 316 73574
Travacò Siccomario PV 14 4436 78010
Codevilla PV 14 997 79007
Cava Manara PV 14 6707 85714
Arena Po PV 14 1574 87288
Sommo PV 15 1145 88433
Spessa PV 15 605 89038
San Martino Siccomario PV 15 6182 95220
San Zenone al Po PV 15 596 95816
Cervesina PV 15 1204 97020
Linarolo PV 15 2821 99841
Mezzana Rabattone PV 15 497 100338
Montesegale PV 15 298 100636
Valle Salimbene PV 16 1511 102147
Rocca Susella PV 16 225 102372
Ziano Piacentino PC 16 2556 104928
Caminata PC 16 252 105180
Voghera PV 16 39421 144601
Retorbido PV 16 1538 146139
Torre de' Negri PV 17 329 146468
Belgioioso PV 17 6187 152655
Nibbiano PC 17 2177 154832
Val di Nizza PV 17 624 155456
Pavia PV 17 72576 228032
Zinasco PV 17 3262 231294
Zerbo PV 17 429 231723
Costa de' Nobili PV 18 370 232093
Albuzzano PV 18 3513 235606
Castel San Giovanni PC 18 13726 249332
Pianello Val Tidone PC 18 2202 251534
Filighera PV 18 876 252410
Rivanazzano Terme PV 19 5312 257722
Corana PV 19 812 258534
Carbonara al Ticino PV 19 1548 260082
Valverde PV 19 287 260369
Zavattarello PV 19 991 261360
Corteolona e Genzone PV 19 2580 263940
Godiasco Salice Terme PV 19 3229 267169
Borgonovo Val Tidone PC 19 7892 275061
Villanova d'Ardenghi PV 20 772 275833

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
39 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
42 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
48 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
48 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
56 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
57 Km a S di Rho (50434 abitanti)
59 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
62 Km a S di Monza (122671 abitanti)
65 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
65 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
66 Km a SE di Legnano (60262 abitanti)
70 Km a SE di Busto Arsizio (83106 abitanti)
72 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
77 Km a SE di Gallarate (53343 abitanti)
80 Km a E di Asti (76202 abitanti)
82 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
87 Km a S di Como (84495 abitanti)
92 Km a W di Parma (192836 abitanti)
92 Km a SE di Varese (80799 abitanti)
97 Km a SW di Brescia (196480 abitanti)
99 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.6
1992-07-06
11:25:18
45.033 9.205 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 169109
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1992-07-06 11:25:18 ± 0.195
Latitudine 45.0330 ± 0.0166
Longitudine 9.2050 ± 0.0158
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 169109

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2226.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 111
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 40
Numero di fasi 40
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00283
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.04946
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 26
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 169109
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:38:08

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza
Num. stazioni usate 11
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 169109
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LSF.Z. 1992-07-06T11:26:42.50 10.0 undecidable manual PN 285 5.4945 1.35 0.3
--.RJF.Z. 1992-07-06T11:26:41.70 10.0 undecidable manual PN 275 5.4057 1.58 0.2
--.CAF.Z. 1992-07-06T11:26:36.20 10.0 undecidable manual PN 271 5.0394 1.22 0.4
--.TCF.Z. 1992-07-06T11:26:35.70 10.0 undecidable manual PN 287 5.0283 0.79 0.7
--.RRL.Z. 1992-07-06T11:26:11.50 10.0 undecidable manual SN 267 1.7094 0.02 0.8
--.PII.Z. 1992-07-06T11:26:08.22 10.0 undecidable manual SN 144 1.6095 -0.86 0.5
--.STV.Z. 1992-07-06T11:26:07.00 10.0 undecidable manual SN 240 1.5318 -0.44 0.7
--.PZZ.Z. 1992-07-06T11:26:07.50 10.0 undecidable manual SN 251 1.5762 -0.84 0.5
--.FVI.Z. 1992-07-06T11:26:07.66 10.0 undecidable manual PN 56 2.9304 1.64 0.3
--.ENR.Z. 1992-07-06T11:26:06.40 10.0 undecidable manual SN 238 1.4985 -0.05 0.8
--.DOI.Z. 1992-07-06T11:26:06.86 10.0 undecidable manual SN 250 1.4874 0.79 0.6
--.MME.Z. 1992-07-06T11:26:04.73 10.0 undecidable manual SN 127 1.3431 1.84 0.1
--.IMI.Z. 1992-07-06T11:26:04.00 10.0 undecidable manual SN 220 1.4541 -1.43 0.2
--.BDI.Z. 1992-07-06T11:26:04.50 10.0 undecidable manual SN 134 1.3875 0.84 0.5
--.GU9.Z. 1992-07-06T11:25:59.73 10.0 undecidable manual SN 124 1.1877 0.61 0.6
--.CRE.Z. 1992-07-06T11:25:59.80 10.0 undecidable manual PN 124 2.4087 0.92 1
--.SFI.Z. 1992-07-06T11:25:57.20 10.0 undecidable manual PN 120 2.1978 1.37 0.6
--.ORO.Z. 1992-07-06T11:25:54.30 10.0 undecidable manual SG 305 1.0434 -1.23 0.3
--.CTI.Z. 1992-07-06T11:25:52.22 10.0 undecidable manual PN 58 1.9869 -0.77 1.3
--.CKI.Z. 1992-07-06T11:25:51.38 10.0 undecidable manual SG 227 0.8991 0.79 0.6
--.BNI.Z. 1992-07-06T11:25:49.95 10.0 undecidable manual PN 271 1.776 -0.23 1.9
--.RRL.Z. 1992-07-06T11:25:48.80 10.0 undecidable manual PN 267 1.7094 -0.43 1.8
--.STV.Z. 1992-07-06T11:25:47.10 10.0 undecidable manual PN 240 1.5318 0.2 1.9
--.PZZ.Z. 1992-07-06T11:25:46.40 10.0 undecidable manual PN 251 1.5762 -1.02 1.1
--.PII.Z. 1992-07-06T11:25:46.76 10.0 undecidable manual PN 144 1.6095 -1.08 1
--.ENR.Z. 1992-07-06T11:25:46.90 10.0 undecidable manual PN 238 1.4985 0.57 1.6
--.IMI.Z. 1992-07-06T11:25:45.50 10.0 undecidable manual PN 220 1.4541 -0.24 1.9
--.DOI.Z. 1992-07-06T11:25:45.90 10.0 undecidable manual PN 250 1.4874 -0.21 1.9
--.LSD.Z. 1992-07-06T11:25:45.50 10.0 undecidable manual PN 287 1.4985 -0.82 1.3
--.BDI.Z. 1992-07-06T11:25:44.00 10.0 undecidable manual PN 134 1.3875 -0.72 1.5
--.PCP.Z. 1992-07-06T11:25:44.00 10.0 undecidable manual SG 223 0.6771 0.48 0.7
--.MME.Z. 1992-07-06T11:25:43.50 10.0 undecidable manual PN 127 1.3431 -0.78 1.4
--.RSP.Z. 1992-07-06T11:25:42.90 10.0 undecidable manual PN 275 1.3764 -1.72 0.4
--.GU9.Z. 1992-07-06T11:25:41.48 10.0 undecidable manual PN 124 1.1877 -0.62 1.6
--.ORO.Z. 1992-07-06T11:25:39.36 10.0 undecidable manual PG 305 1.0434 -0.51 1.7
--.SAL.Z. 1992-07-06T11:25:39.75 10.0 undecidable manual PN 57 1.0878 -0.91 1.2
--.CKI.Z. 1992-07-06T11:25:38.14 10.0 undecidable manual PG 227 0.8991 0.97 1.2
--.PCP.Z. 1992-07-06T11:25:33.00 10.0 undecidable manual PG 223 0.6771 -0.09 2
--.BOB.Z. 1992-07-06T11:25:30.65 10.0 undecidable manual SG 147 0.3108 -0.51 0.7
--.BOB.Z. 1992-07-06T11:25:25.47 10.0 undecidable manual PG 147 0.3108 -0.49 1.7
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download