Terremoto di magnitudo Md 3.0 del 14-06-1992 ore 05:13:10 (UTC) in zona: 3 km W Castelnovo ne' Monti (RE)

Un terremoto di magnitudo Md 3.0 è avvenuto nella zona: 3 km W Castelnovo ne' Monti (RE), il

  • 14-06-1992 05:13:10 (UTC)
  • 14-06-1992 07:13:10 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.4260, 10.3650 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castelnovo ne' Monti RE 3 10465 10465
Vetto RE 7 1860 12325
Ventasso RE 7 4295 16620
Villa Minozzo RE 11 3750 20370
Carpineti RE 13 4064 24434
Palanzano PR 14 1142 25576
Casina RE 15 4504 30080
Toano RE 16 4463 34543
Tizzano Val Parma PR 17 2077 36620
Neviano degli Arduini PR 18 3649 40269
Canossa RE 19 3844 44113
Monchio delle Corti PR 19 933 45046

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
37 Km a SW di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
42 Km a S di Parma (192836 abitanti)
44 Km a NE di Carrara (63133 abitanti)
47 Km a NE di Massa (69479 abitanti)
51 Km a W di Modena (184973 abitanti)
55 Km a NE di La Spezia (93959 abitanti)
57 Km a SW di Carpi (70699 abitanti)
63 Km a N di Viareggio (62467 abitanti)
66 Km a N di Lucca (89046 abitanti)
70 Km a NW di Pistoia (90315 abitanti)
78 Km a W di Bologna (386663 abitanti)
79 Km a N di Pisa (89158 abitanti)
83 Km a SE di Cremona (71901 abitanti)
84 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
88 Km a SE di Piacenza (102191 abitanti)
97 Km a N di Livorno (159219 abitanti)
99 Km a NW di Scandicci (50609 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.0
ML-VAX 2.3
1992-06-14
05:13:10
44.426 10.365 9 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 167369
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1992-06-14 05:13:10 ± 0.226
Latitudine 44.4260 ± 0.0100
Longitudine 10.3650 ± 0.0114
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 167369

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1435.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 78
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 66
Numero di fasi 66
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.5
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00154
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.05108
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 44
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 44
Parametri delle magnitudo

Md:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza
Num. stazioni usate 6
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 167369
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 19:36:31

ML:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 167369
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.BGF.Z. 1992-06-14T05:15:38.40 10.0 undecidable manual SN 294 5.6721 2.03 0
--.LOR.Z. 1992-06-14T05:15:29.30 10.0 undecidable manual SN 304 5.3391 0.89 0.2
--.LBF.Z. 1992-06-14T05:15:25.30 10.0 undecidable manual SN 302 5.1282 1.81 0
--.SMF.Z. 1992-06-14T05:15:23.70 10.0 undecidable manual SN 298 5.0727 1.69 0
--.HAU.Z. 1992-06-14T05:15:09.00 10.0 undecidable manual SN 323 4.5177 -0.01 0.5
--.CDF.Z. 1992-06-14T05:15:08.90 10.0 undecidable manual SN 333 4.5066 0.19 0.5
--.LRG.Z. 1992-06-14T05:14:34.40 10.0 undecidable manual SN 252 3.0414 0.79 0.3
--.BGF.Z. 1992-06-14T05:14:34.70 10.0 undecidable manual PN 294 5.6721 -0.1 1.1
--.LMR.Z. 1992-06-14T05:14:31.30 10.0 undecidable manual SN 250 2.9748 -0.96 0.2
--.LOR.Z. 1992-06-14T05:14:30.10 10.0 undecidable manual PN 304 5.3391 -0.1 1.1
--.LBF.Z. 1992-06-14T05:14:27.70 10.0 undecidable manual PN 302 5.1282 0.34 1
--.FRF.Z. 1992-06-14T05:14:27.90 10.0 undecidable manual SN 253 2.8083 -0.21 0.6
--.KHC.Z. 1992-06-14T05:14:27.60 10.0 undecidable manual PN 24 5.1837 -0.48 0.9
--.SMF.Z. 1992-06-14T05:14:26.70 10.0 undecidable manual PN 298 5.0727 0.2 1.1
--.FVI.Z. 1992-06-14T05:14:26.50 10.0 undecidable manual SN 37 2.7417 -0.18 0.7
--.HAU.Z. 1992-06-14T05:14:18.50 10.0 undecidable manual PN 323 4.5177 -0.49 1
--.CDF.Z. 1992-06-14T05:14:17.80 10.0 undecidable manual PN 333 4.5066 -1.02 0.4
--.SBF.Z. 1992-06-14T05:14:13.40 10.0 undecidable manual SN 256 2.1645 0.38 0.6
--.PGF.Z. 1992-06-14T05:14:10.30 10.0 undecidable manual SN 208 2.109 -1.46 0.1
--.FEL.Z. 1992-06-14T05:14:08.52 10.0 undecidable manual PN 335 3.7962 -0.62 0.9
--.CTI.Z. 1992-06-14T05:14:05.15 10.0 undecidable manual SN 28 1.8537 -0.31 0.7
--.LRG.Z. 1992-06-14T05:13:58.60 10.0 undecidable manual PN 252 3.0414 0.04 1.6
--.LMR.Z. 1992-06-14T05:13:57.10 10.0 undecidable manual PN 250 2.9748 -0.68 1
--.LPL.Z. 1992-06-14T05:13:55.60 10.0 undecidable manual PN 294 2.7861 0.48 1.3
--.FRF.Z. 1992-06-14T05:13:55.00 10.0 undecidable manual PN 253 2.8083 -0.38 1.4
--.FVI.Z. 1992-06-14T05:13:54.00 10.0 undecidable manual PN 37 2.7417 -0.56 1.2
--.LPG.Z. 1992-06-14T05:13:54.50 10.0 undecidable manual PN 294 2.7639 -0.35 1.5
--.BNI.Z. 1992-06-14T05:13:53.70 10.0 undecidable manual PN 284 2.6862 -0.05 1.7
--.CRE.Z. 1992-06-14T05:13:53.20 10.0 undecidable manual SN 124 1.3875 -1.3 0.1
--.RRL.Z. 1992-06-14T05:13:53.75 10.0 undecidable manual PN 282 2.5863 1.34 0.3
--.SAL.Z. 1992-06-14T05:13:50.37 10.0 undecidable manual SN 5 1.1766 0.84 0.3
--.SFI.Z. 1992-06-14T05:13:50.00 10.0 undecidable manual SN 115 1.1766 0.53 0.5
--.RSP.Z. 1992-06-14T05:13:49.88 10.0 undecidable manual PN 289 2.3199 1.21 0.4
--.PZZ.Z. 1992-06-14T05:13:48.75 10.0 undecidable manual PN 273 2.3199 -0.04 1.8
--.BHB.Z. 1992-06-14T05:13:48.69 10.0 undecidable manual PN 281 2.2422 1.08 0.5
--.DOI.Z. 1992-06-14T05:13:47.00 10.0 undecidable manual PN 273 2.22 -0.38 1.6
--.PGD.Z. 1992-06-14T05:13:47.65 10.0 undecidable manual SN 119 1.11 -0.24 0.7
--.ASS.Z. 1992-06-14T05:13:46.44 10.0 undecidable manual PN 128 2.1423 0.23 1.7
--.SBF.Z. 1992-06-14T05:13:46.30 10.0 undecidable manual PN 256 2.1645 -0.37 1.6
--.STV.Z. 1992-06-14T05:13:46.49 10.0 undecidable manual PN 266 2.1645 -0.2 1.7
--.ORO.Z. 1992-06-14T05:13:46.61 10.0 undecidable manual PN 306 2.0535 1.4 0.2
--.PGF.Z. 1992-06-14T05:13:45.60 10.0 undecidable manual PN 208 2.109 -0.35 1.6
--.ENR.Z. 1992-06-14T05:13:45.85 10.0 undecidable manual PN 265 2.109 0.01 1.8
--.ARV.Z. 1992-06-14T05:13:45.50 10.0 undecidable manual PN 115 2.0646 0.21 1.7
--.TMA.Z. 1992-06-14T05:13:43.60 10.0 undecidable manual PN 328 1.9758 -0.4 1.5
--.IMI.Z. 1992-06-14T05:13:41.16 10.0 undecidable manual PN 254 1.8426 -0.99 0.6
--.CTI.Z. 1992-06-14T05:13:41.10 10.0 undecidable manual PN 28 1.8537 -1.21 0.4
--.ROB.Z. 1992-06-14T05:13:40.79 10.0 undecidable manual PN 267 1.776 -0.53 1.3
--.FIN.Z. 1992-06-14T05:13:37.57 10.0 undecidable manual PN 262 1.554 -0.62 1.2
--.CRE.Z. 1992-06-14T05:13:36.80 10.0 undecidable manual PN 124 1.3875 0.1 1.8
--.BOB.Z. 1992-06-14T05:13:36.50 10.0 undecidable manual SG 298 0.7326 -0.29 0.7
--.CKI.Z. 1992-06-14T05:13:36.84 10.0 undecidable manual PN 270 1.4874 -0.42 1.5
--.PCP.Z. 1992-06-14T05:13:35.11 10.0 undecidable manual PN 275 1.2987 0.41 1.5
--.PII.Z. 1992-06-14T05:13:34.88 10.0 undecidable manual SG 170 0.7104 -0.72 0.4
--.SFI.Z. 1992-06-14T05:13:33.73 10.0 undecidable manual PN 115 1.1766 0.66 1.1
--.SAL.Z. 1992-06-14T05:13:32.63 10.0 undecidable manual PN 5 1.1766 -0.48 1.4
--.PGD.Z. 1992-06-14T05:13:32.96 10.0 undecidable manual PN 119 1.11 0.8 0.9
--.FIR.Z. 1992-06-14T05:13:30.00 10.0 undecidable manual PG 135 0.9102 1.25 0.3
--.PII.Z. 1992-06-14T05:13:25.41 10.0 undecidable manual PG 170 0.7104 0.35 1.6
--.BDI.Z. 1992-06-14T05:13:25.46 10.0 undecidable manual SG 155 0.3996 -0.06 0.7
--.BOB.Z. 1992-06-14T05:13:24.77 10.0 undecidable manual PG 298 0.7326 -0.72 1
--.MME.Z. 1992-06-14T05:13:23.89 10.0 undecidable manual SG 134 0.333 0.48 0.6
--.BDI.Z. 1992-06-14T05:13:18.73 10.0 undecidable manual PG 155 0.3996 -0.51 1.4
--.GU9.Z. 1992-06-14T05:13:18.84 10.0 undecidable manual SG 115 0.1665 0.64 0.5
--.MME.Z. 1992-06-14T05:13:17.82 10.0 negative manual PG 134 0.333 -0.21 3.5
--.GU9.Z. 1992-06-14T05:13:15.27 10.0 positive manual PG 115 0.1665 0.25 3.4
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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