Terremoto di magnitudo ML 2.2 del 01-04-2023 ore 19:09:34 (Italia) in zona: 3 km E Ripabottoni (CB)

Un terremoto di magnitudo ML 2.2 è avvenuto nella zona: 3 km E Ripabottoni (CB), il

  • 01-04-2023 17:09:34 (UTC)
  • 01-04-2023 19:09:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6790, 14.8380 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Ripabottoni CB 3 514 514
Provvidenti CB 5 119 633
Morrone del Sannio CB 6 587 1220
Casacalenda CB 7 2135 3355
Sant'Elia a Pianisi CB 7 1818 5173
Campolieto CB 8 839 6012
Monacilioni CB 8 523 6535
Bonefro CB 9 1384 7919
Castellino del Biferno CB 9 545 8464
San Giuliano di Puglia CB 11 1042 9506
Pietracatella CB 11 1375 10881
Montelongo CB 11 365 11246
Macchia Valfortore CB 11 576 11822
Colletorto CB 11 1938 13760
Petrella Tifernina CB 12 1170 14930
Montorio nei Frentani CB 12 437 15367
San Giovanni in Galdo CB 12 580 15947
Lupara CB 13 505 16452
Matrice CB 13 1115 17567
Toro CB 13 1391 18958
Santa Croce di Magliano CB 13 4435 23393
Castelbottaccio CB 14 312 23705
Lucito CB 14 696 24401
Montagano CB 14 1086 25487
Guardialfiera CB 14 1065 26552
Larino CB 15 6793 33345
Carlantino FG 15 980 34325
Campodipietra CB 15 2570 36895
Rotello CB 16 1212 38107
Ripalimosani CB 16 3114 41221
Civitacampomarano CB 17 417 41638
Celenza Valfortore FG 17 1598 43236
Limosano CB 18 768 44004
Jelsi CB 18 1781 45785
Sant'Angelo Limosano CB 19 352 46137
Castelmauro CB 20 1505 47642
Gambatesa CB 20 1464 49106
Campobasso CB 20 49431 98537

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
45 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
61 Km a N di Benevento (60091 abitanti)
64 Km a W di Foggia (151991 abitanti)
79 Km a NE di Caserta (76326 abitanti)
85 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
90 Km a W di Manfredonia (57279 abitanti)
90 Km a NE di Acerra (59573 abitanti)
93 Km a SE di Chieti (51815 abitanti)
94 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
95 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
97 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
99 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
100 Km a W di Cerignola (58396 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.2 2023-04-01
17:09:34
41.6792 14.8378 24 2023-04-01
17:25:40
Sala Sismica INGV-Roma 115952361
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-04-01 17:09:34 ± 0.21
Latitudine 41.6792 ± 0.0117
Longitudine 14.8378 ± 0.0108
Profondità (km) 24 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115952361

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1206
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 815
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 328
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1210.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 79
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 15
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.61064
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 20
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri della magnitudo

ML:2.2

Campo Valore
Valore 2.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 26
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115952361
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-04-01 17:25:40
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
1J.FX12.HHZ.00 2023-04-01T17:11:15.13 3.0 undecidable manual Sn 0.1 0
IV.SPS2.HHZ. 2023-04-01T17:10:57.32 3.0 undecidable manual Sg 6.59 0
IV.RESU.HHZ. 2023-04-01T17:10:49.92 3.0 negative manual Pg 13.28 0
IV.ARVD.HHZ. 2023-04-01T17:10:18.94 3.0 undecidable manual Pg 7.46 0
IV.MRVN.HHZ. 2023-04-01T17:10:15.37 3.0 undecidable manual S -0.1 0
IV.ATPI.EHZ. 2023-04-01T17:10:14.89 3.0 undecidable manual Pn 0.29 0
OT.OT12.EHZ. 2023-04-01T17:10:04.57 3.0 undecidable manual S 0.19 0
IV.INTR.HHZ. 2023-04-01T17:10:00.47 3.0 undecidable manual S -0.06 0
IV.SGRT.HHZ. 2023-04-01T17:09:50.44 3.0 positive manual P 1.42 0
IV.INTR.HHZ. 2023-04-01T17:09:48.99 3.0 positive manual P -0.17 0
IV.LPEL.HHZ. 2023-04-01T17:09:46.61 0.3 undecidable manual P 307 0.6106 103 0.06 70
OT.OT16.EHE. 2023-04-01T17:09:46.29 0.3 undecidable manual S 58 0.2923 119 -0.21 71
IV.SACR.HHZ. 2023-04-01T17:09:46.52 0.3 undecidable manual S 199 0.2986 118 -0.14 74
IV.BSSO.HHZ. 2023-04-01T17:09:45.13 0.3 undecidable manual S 234 0.2257 127 0.29 71
OT.OT05.EHZ. 2023-04-01T17:09:45.63 0.3 undecidable manual P 92 0.5711 104 -0.27 67
IV.MELA.HHZ. 2023-04-01T17:09:44.92 0.3 undecidable manual S 83 0.2176 128 0.28 72
IV.SGG.HHZ. 2023-04-01T17:09:43.59 0.3 undecidable manual P 230 0.4506 108 -0.32 68
IV.MOCO.HHZ. 2023-04-01T17:09:43.63 0.3 undecidable manual P 142 0.3912 111 0.68 60
OT.OT16.EHE. 2023-04-01T17:09:41.53 0.1 undecidable manual P 58 0.2923 119 0.11 98
IV.SACR.HHZ. 2023-04-01T17:09:41.31 0.1 undecidable manual P 199 0.2986 118 -0.2 97
IV.MELA.HHZ. 2023-04-01T17:09:40.48 0.1 undecidable manual P 83 0.2176 128 0.13 98
IV.BSSO.HHZ. 2023-04-01T17:09:40.49 0.1 undecidable manual P 234 0.2257 127 0.03 100
IV.GATE.HHZ. 2023-04-01T17:09:39.91 0.1 undecidable manual P 162 0.1745 135 0.11 99
IT.LRNO.HNZ. 2023-04-01T17:09:39.58 0.1 undecidable manual P 26 0.1412 142 0.15 100
IV.CIGN.HHZ. 2023-04-01T17:09:38.06 0.1 undecidable manual P 116 0.0558 163 -0.69 88
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MELA.HNN. ML:2.3 0.000986 0.9 AML other m 2023-04-01T17:09:45.78
IV.MELA.HHN. ML:2.4 0.001145 0.9 AML other m 2023-04-01T17:09:45.78
IV.MELA.HNE. ML:2.4 0.00126 0.44 AML other m 2023-04-01T17:09:46.28
IV.MELA.HHE. ML:2.4 0.0012799999999999999 0.44 AML other m 2023-04-01T17:09:46.28
IV.SACR.HHE. ML:2.2 0.000558 0.34 AML other m 2023-04-01T17:09:46.90
IV.SACR.HNE. ML:2.2 0.0005655 0.34 AML other m 2023-04-01T17:09:46.91
IV.GATE.HHN. ML:2.4 0.0012349999999999998 0.92 AML other m 2023-04-01T17:09:47.18
IV.GATE.HNN. ML:2.4 0.001218 0.92 AML other m 2023-04-01T17:09:47.18
IV.SACR.HNN. ML:2.1 0.0004215 0.42 AML other m 2023-04-01T17:09:47.70
IV.SACR.HHN. ML:2.1 0.00041799999999999997 0.42 AML other m 2023-04-01T17:09:47.70
IV.GATE.HNE. ML:2.6 0.0020700000000000002 0.28 AML other m 2023-04-01T17:09:48.21
IV.GATE.HHE. ML:2.6 0.0020800000000000003 0.3 AML other m 2023-04-01T17:09:48.21
IV.MOCO.HHE. ML:2.0 0.00029549999999999997 1.58 AML other m 2023-04-01T17:09:56.91
IV.SGG.HHN. ML:1.8 0.000154 0.3 AML other m 2023-04-01T17:09:56.24
IV.MOCO.HHN. ML:1.8 0.000174 0.54 AML other m 2023-04-01T17:09:57.35
IV.LPEL.HHN. ML:2.0 0.00018099999999999998 0.46 AML other m 2023-04-01T17:09:58.35
IV.SGG.HHE. ML:1.8 0.00015 0.7 AML other m 2023-04-01T17:10:00.16
IV.LPEL.HHE. ML:2.2 0.0002415 1.06 AML other m 2023-04-01T17:10:00.77
OT.OT12.EHN. ML:2.2 0.00019350000000000001 0.4 AML other m 2023-04-01T17:10:04.81
OT.OT12.EHE. ML:2.0 0.0001265 0.32 AML other m 2023-04-01T17:10:04.65
IV.SGRT.HHN. ML:2.0 0.0001351 1.46 AML other m 2023-04-01T17:10:04.82
IV.INTR.HHN. ML:2.3 0.000262 0.32 AML other m 2023-04-01T17:10:07.65
IV.INTR.HHE. ML:2.0 0.00013350000000000002 1.16 AML other m 2023-04-01T17:10:08.75
IV.SGRT.HHE. ML:2.0 0.00014299999999999998 0.42 AML other m 2023-04-01T17:10:13.36
IV.INTR.HNN. ML:2.6 0.00047549999999999996 0.76 AML other m 2023-04-01T17:10:21.75
IV.INTR.HNE. ML:2.6 0.0004555 0.44 AML other m 2023-04-01T17:10:21.65
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download