Terremoto di magnitudo ML 1.4 del 31-03-2023 ore 03:26:26 (UTC) in zona: 6 km W Sellano (PG)

Un terremoto di magnitudo ML 1.4 è avvenuto nella zona: 6 km W Sellano (PG), il

  • 31-03-2023 03:26:26 (UTC)
  • 31-03-2023 05:26:26 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.9180, 12.8580 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sellano PG 7 1079 1079
Trevi PG 10 8469 9548
Cerreto di Spoleto PG 12 1075 10623
Campello sul Clitunno PG 13 2442 13065
Foligno PG 13 57155 70220
Monte Cavallo MC 15 145 70365
Preci PG 15 724 71089
Vallo di Nera PG 16 364 71453
Montefalco PG 17 5679 77132
Spello PG 17 8645 85777
Valtopina PG 18 1398 87175
Castel Ritaldi PG 18 3278 90453
Serravalle di Chienti MC 19 1070 91523
Visso MC 19 1107 92630

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
13 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
43 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
44 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
75 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
77 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
83 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
95 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.4 2023-03-31
03:26:26
42.9178 12.8583 10 2023-03-31
03:33:28
Sala Sismica INGV-Roma 115901781
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-31 03:26:26 ± 0.06
Latitudine 42.9178 ± 0.0027
Longitudine 12.8583 ± 0.0049
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115901781

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 396
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 206
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 270
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 400.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 69
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 41
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.48563
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 20
Parametri della magnitudo

ML:1.4

Campo Valore
Valore 1.4
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115901781
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-31 03:33:28
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.PIEI.HHZ. 2023-03-31T03:26:50.45 3.0 undecidable manual S -0.03 0
IV.SSFR.HHZ. 2023-03-31T03:26:45.40 3.0 undecidable manual S 0
IV.RM33.EHZ. 2023-03-31T03:26:44.23 0.6 undecidable manual S 147 0.4856 50 0.24 45
IV.EL6.EHZ. 2023-03-31T03:26:43.18 0.6 undecidable manual S 23 0.4479 50 0.3 45
IV.MF5.EHZ. 2023-03-31T03:26:43.73 0.6 undecidable manual S 81 0.4452 50 0.93 36
IV.GUMA.HHZ. 2023-03-31T03:26:41.22 0.6 undecidable manual S 67 0.3777 50 0.43 45
IV.SSFR.HHZ. 2023-03-31T03:26:39.52 3.0 undecidable manual P 0
IV.LNSS.HHZ. 2023-03-31T03:26:39.49 0.6 undecidable manual S 157 0.3417 50 -0.25 47
IV.TERO.HHZ. 2023-03-31T03:26:39.06 3.0 undecidable manual P -0.25 0
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-31T03:26:39.47 0.6 undecidable manual S 93 0.3435 50 -0.31 46
IV.ARRO.EHZ. 2023-03-31T03:26:39.95 0.3 undecidable manual S 191 0.3453 50 0.11 72
IV.CSP1.EHZ. 2023-03-31T03:26:38.36 0.6 undecidable manual S 55 0.3067 50 -0.35 46
IV.ATCC.EHZ. 2023-03-31T03:26:38.93 0.6 undecidable manual S 329 0.3112 50 0.1 48
IV.ATVO.HHZ. 2023-03-31T03:26:38.17 3.0 undecidable manual P -0.2 0
IV.MF5.EHZ. 2023-03-31T03:26:36.58 0.1 undecidable manual P 81 0.4452 50 0.53 85
IV.GAVE.EHZ. 2023-03-31T03:26:36.13 0.6 undecidable manual S 173 0.2275 111 -0.05 50
IV.RM33.EHZ. 2023-03-31T03:26:36.72 1.0 negative manual P 147 0.4856 50 -0.01 24
IV.SMA1.EHZ. 2023-03-31T03:26:36.37 1.0 positive manual P 129 0.4524 50 0.19 23
IV.MML1.EHZ. 2023-03-31T03:26:35.36 0.6 undecidable manual S 23 0.2122 112 -0.28 47
IV.EL6.EHZ. 2023-03-31T03:26:35.87 0.1 undecidable manual P 23 0.4479 50 -0.22 92
IV.FOSV.EHZ. 2023-03-31T03:26:35.08 1.0 undecidable manual P 349 0.3831 50 0.09 24
IV.NRCA.HHZ. 2023-03-31T03:26:35.13 0.6 undecidable manual S 114 0.2059 113 -0.28 48
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-31T03:26:34.10 0.1 undecidable manual P 93 0.3435 50 -0.21 94
IV.ARRO.EHZ. 2023-03-31T03:26:34.26 0.6 undecidable manual P 191 0.3453 50 -0.08 48
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-31T03:26:34.78 0.6 undecidable manual S 311 0.1916 114 -0.15 49
IV.GUMA.HHZ. 2023-03-31T03:26:34.99 0.6 positive manual P 67 0.3777 50 0.1 48
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-31T03:26:34.94 0.6 undecidable manual S 55 0.2050 113 -0.45 46
IV.LNSS.HHZ. 2023-03-31T03:26:34.11 0.1 undecidable manual P 157 0.3417 50 -0.17 95
IV.SNTG.HHZ. 2023-03-31T03:26:33.94 0.1 undecidable manual P 10 0.3417 50 -0.34 91
IV.CSP1.EHZ. 2023-03-31T03:26:33.50 0.1 positive manual P 55 0.3067 50 -0.19 95
IV.ATCC.EHZ. 2023-03-31T03:26:33.67 0.3 negative manual P 329 0.3112 50 -0.08 73
IV.MOMA.HHZ. 2023-03-31T03:26:32.70 1.0 positive manual P 242 0.2401 110 0.21 24
IT.MTCL.HGZ. 2023-03-31T03:26:32.78 0.6 undecidable manual S 54 0.1277 124 0.01 51
IV.GAVE.EHZ. 2023-03-31T03:26:32.30 0.1 undecidable manual P 173 0.2275 111 0.08 99
IV.CESI.HHZ. 2023-03-31T03:26:32.11 0.6 undecidable manual S 21 0.0935 133 0.4 47
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-31T03:26:31.63 1.0 undecidable manual P 55 0.2050 113 -0.14 24
IV.NRCA.HHZ. 2023-03-31T03:26:31.70 0.1 negative manual P 114 0.2059 113 -0.08 99
IV.MML1.EHZ. 2023-03-31T03:26:31.83 0.1 undecidable manual P 23 0.2122 112 -0.09 99
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-31T03:26:31.55 0.1 negative manual P 311 0.1916 114 0.05 100
IV.CESI.HHZ. 2023-03-31T03:26:30.01 0.1 undecidable manual P 21 0.0935 133 0.36 95
IT.MTCL.HGZ. 2023-03-31T03:26:30.41 0.1 undecidable manual P 54 0.1277 124 0.16 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CESI.HHE. ML:1.4 0.0003045 0.36 AML other m 2023-03-31T03:26:32.51
IV.CESI.HHN. ML:1.5 0.0003995 0.26 AML other m 2023-03-31T03:26:32.51
IT.MTCL.HGN. ML:3.2 0.01455 0.32 AML other m 2023-03-31T03:26:33.39
IT.MTCL.HGE. ML:3.3 0.02165 0.06 AML other m 2023-03-31T03:26:33.49
IV.NRCA.HHN. ML:1.6 0.000252 0.16 AML other m 2023-03-31T03:26:35.34
IV.FDMO.HHN. ML:1.1 0.0000742 0.18 AML other m 2023-03-31T03:26:35.70
IV.NRCA.HHE. ML:1.4 0.0001785 1.06 AML other m 2023-03-31T03:26:35.72
IV.MML1.EHN. ML:1.4 0.0001375 0.2 AML other m 2023-03-31T03:26:35.87
IV.MML1.EHE. ML:1.2 0.00009764999999999999 0.34 AML other m 2023-03-31T03:26:35.79
IV.ASSB.HHN. ML:1.2 0.0001 1.46 AML other m 2023-03-31T03:26:35.88
IV.ASSB.HHE. ML:1.2 0.0001059 1.26 AML other m 2023-03-31T03:26:35.30
IV.FDMO.HHE. ML:1.0 0.00006120000000000001 0.14 AML other m 2023-03-31T03:26:36.28
IV.GAVE.EHE. ML:1.8 0.0004205 0.16 AML other m 2023-03-31T03:26:36.77
IV.GAVE.EHN. ML:1.6 0.0002515 0.12 AML other m 2023-03-31T03:26:37.14
IV.LNSS.HHE. ML:1.3 0.0000799 0.94 AML other m 2023-03-31T03:26:40.83
IV.LNSS.HHN. ML:1.4 0.00008444999999999999 0.64 AML other m 2023-03-31T03:26:42.42
IV.SSFR.HHE. ML:1.4 0.000052199999999999995 0.6 AML other m 2023-03-31T03:26:47.34
IV.SSFR.HHN. ML:1.4 0.00004905 0.44 AML other m 2023-03-31T03:26:48.53
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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