Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 29-03-2023 ore 01:31:05 (Italia) in zona: 2 km W Montagano (CB)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 2 km W Montagano (CB), il

  • 28-03-2023 23:31:05 (UTC)
  • 29-03-2023 01:31:05 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.6520, 14.6480 ad una profondità di 19 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montagano CB 2 1086 1086
Limosano CB 4 768 1854
Ripalimosani CB 5 3114 4968
Sant'Angelo Limosano CB 6 352 5320
Petrella Tifernina CB 6 1170 6490
Matrice CB 7 1115 7605
Castropignano CB 8 947 8552
San Biase CB 9 189 8741
Fossalto CB 9 1345 10086
Oratino CB 9 1641 11727
Castellino del Biferno CB 9 545 12272
Lucito CB 10 696 12968
Campolieto CB 10 839 13807
Campobasso CB 10 49431 63238
Torella del Sannio CB 11 795 64033
San Giovanni in Galdo CB 11 580 64613
Pietracupa CB 11 215 64828
Castelbottaccio CB 12 312 65140
Casalciprano CB 13 564 65704
Busso CB 13 1273 66977
Morrone del Sannio CB 13 587 67564
Toro CB 13 1391 68955
Molise CB 13 167 69122
Campodipietra CB 13 2570 71692
Ferrazzano CB 14 3344 75036
Ripabottoni CB 14 514 75550
Monacilioni CB 14 523 76073
Lupara CB 14 505 76578
Civitacampomarano CB 15 417 76995
Mirabello Sannitico CB 15 2180 79175
Baranello CB 16 2673 81848
Salcito CB 16 683 82531
Duronia CB 16 405 82936
Provvidenti CB 16 119 83055
Bagnoli del Trigno IS 17 735 83790
Sant'Elena Sannita IS 17 275 84065
Trivento CB 17 4730 88795
Frosolone IS 17 3170 91965
Gildone CB 18 809 92774
Spinete CB 18 1320 94094
Vinchiaturo CB 18 3324 97418
Colle d'Anchise CB 19 807 98225
Sant'Elia a Pianisi CB 19 1818 100043
Jelsi CB 19 1781 101824
Casacalenda CB 19 2135 103959

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
59 Km a N di Benevento (60091 abitanti)
61 Km a W di San Severo (53905 abitanti)
69 Km a NE di Caserta (76326 abitanti)
77 Km a W di Foggia (151991 abitanti)
82 Km a N di Acerra (59573 abitanti)
83 Km a N di Avellino (54857 abitanti)
84 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
86 Km a NE di Afragola (65057 abitanti)
87 Km a SE di Chieti (51815 abitanti)
88 Km a NE di Casoria (77642 abitanti)
89 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
92 Km a NE di Marano di Napoli (59874 abitanti)
95 Km a N di Portici (55274 abitanti)
96 Km a NE di Napoli (974074 abitanti)
97 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
97 Km a SE di Pescara (121014 abitanti)
99 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100 		ML 1.8 2023-03-28
23:31:05		 41.6518 14.6483 19 2023-03-28
23:38:32		 Sala Sismica INGV-Roma 115833691
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-28 23:31:05 ± 0.17
Latitudine 41.6518 ± 0.0099
Longitudine 14.6483 ± 0.0084
Profondità (km) 19 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115833691

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 846
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 783
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 8
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 850.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 79
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 37
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.42
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.96947
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 26
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 36
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115833691
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-28 23:38:32
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CET2.HHZ. 2023-03-28T23:32:10.91 3.0 undecidable manual Sn -1.22 0
CR.STON.BHZ. 2023-03-28T23:31:48.00 3.0 negative manual Pn 2.29 0
OT.OT12.EHZ. 2023-03-28T23:31:36.88 0.6 undecidable manual S 91 0.9407 95 1.38 25
IV.CESI.HHZ. 2023-03-28T23:31:35.76 3.0 undecidable manual Pn 0.03 0
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-28T23:31:31.07 0.6 undecidable manual S 286 0.7950 96 -0.12 43
IV.RCAV.EHZ. 2023-03-28T23:31:27.01 3.0 undecidable manual P -0.75 0
IV.APRC.HHZ. 2023-03-28T23:31:26.79 0.3 undecidable manual S 81 0.6754 97 -0.91 53
IV.MCRV.HHZ. 2023-03-28T23:31:24.81 3.0 undecidable manual P 1.23 0
OT.OT12.EHZ. 2023-03-28T23:31:23.61 0.3 positive manual P 91 0.9407 95 0.96 48
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-28T23:31:23.85 0.6 undecidable manual S 319 0.5252 100 0.58 41
OT.OT14.EHZ. 2023-03-28T23:31:23.61 1.0 positive manual P 75 0.9695 95 0.47 19
IV.MOCO.HHZ. 2023-03-28T23:31:22.80 0.3 undecidable manual S 126 0.4739 101 1.01 52
IV.SGRT.HHZ. 2023-03-28T23:31:21.53 0.6 undecidable manual P 82 0.8238 96 0.88 34
IV.T0110.HHZ. 2023-03-28T23:31:20.81 1.0 positive manual P 312 0.8678 95 -0.6 19
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-28T23:31:19.39 0.3 undecidable manual P 286 0.7950 96 -0.77 53
IV.RNI2.HHZ. 2023-03-28T23:31:19.59 0.6 undecidable manual S 278 0.3741 105 0.7 41
IV.CERA.HHZ. 2023-03-28T23:31:18.83 0.1 undecidable manual P 264 0.4739 101 4.1 4
IV.MELA.HHZ. 2023-03-28T23:31:18.18 0.6 undecidable manual S 81 0.3615 105 -0.35 46
IV.SGG.HHZ. 2023-03-28T23:31:17.08 0.6 undecidable manual S 217 0.3327 107 -0.65 40
IV.APRC.HHZ. 2023-03-28T23:31:17.42 1.0 negative manual P 81 0.6754 97 -0.72 19
OT.OT05.EHZ. 2023-03-28T23:31:17.51 1.0 positive manual P 89 0.7123 97 -1.25 15
IV.PIGN.HHZ. 2023-03-28T23:31:16.66 1.0 negative manual P 218 0.5720 99 0.28 22
IV.SACR.HHZ. 2023-03-28T23:31:15.56 0.3 undecidable manual S 170 0.2581 114 -0.08 73
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-28T23:31:15.43 0.3 negative manual P 319 0.5252 100 -0.16 68
IV.MOCO.HHZ. 2023-03-28T23:31:14.98 0.6 undecidable manual P 126 0.4739 101 0.25 45
IV.CIGN.HHZ. 2023-03-28T23:31:13.06 0.3 undecidable manual S 89 0.1916 123 -0.85 59
IV.RNI2.HHZ. 2023-03-28T23:31:13.15 0.3 negative manual P 278 0.3741 105 0.09 72
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-28T23:31:13.21 0.1 positive manual P 233 0.3894 104 -0.11 94
IV.BSSO.HHZ. 2023-03-28T23:31:12.32 0.6 undecidable manual S 201 0.1133 141 0.16 50
IV.MELA.HHZ. 2023-03-28T23:31:12.43 0.1 positive manual P 81 0.3615 105 -0.42 90
IV.SGG.HHZ. 2023-03-28T23:31:12.14 0.3 positive manual P 217 0.3327 107 -0.24 69
IT.GLNS.HNZ. 2023-03-28T23:31:12.39 0.3 positive manual P 38 0.3283 107 0.08 72
IV.SACR.HHZ. 2023-03-28T23:31:11.01 0.3 positive manual P 170 0.2581 114 -0.17 72
IV.PABO.HHZ. 2023-03-28T23:31:11.00 0.1 undecidable manual P 297 0.2176 119 0.44 92
IV.CIGN.HHZ. 2023-03-28T23:31:10.20 1.0 positive manual P 89 0.1916 123 0.02 25
IV.GATE.HHZ. 2023-03-28T23:31:10.96 0.6 negative manual P 125 0.2401 116 0.06 49
IV.BSSO.HHZ. 2023-03-28T23:31:09.11 0.1 positive manual P 201 0.1133 141 -0.06 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.BSSO.HHN. ML:2.2 0.0010995 0.52 AML other m 2023-03-28T23:31:12.83
IV.BSSO.HNN. ML:2.2 0.0010765 0.54 AML other m 2023-03-28T23:31:12.84
IV.BSSO.HHE. ML:2.2 0.00115 1.44 AML other m 2023-03-28T23:31:13.90
IV.BSSO.HNE. ML:2.2 0.001145 1.44 AML other m 2023-03-28T23:31:13.19
IV.PABO.HHN. ML:1.5 0.0001735 0.54 AML other m 2023-03-28T23:31:15.13
IV.SACR.HNN. ML:1.8 0.000243 0.5 AML other m 2023-03-28T23:31:15.73
IV.SACR.HHE. ML:1.9 0.00035350000000000003 1.22 AML other m 2023-03-28T23:31:15.74
IV.SACR.HNE. ML:1.9 0.000336 1.24 AML other m 2023-03-28T23:31:15.13
IV.SACR.HHN. ML:1.7 0.00022250000000000001 1.1 AML other m 2023-03-28T23:31:16.39
IV.GATE.HNE. ML:1.6 0.0001785 0.62 AML other m 2023-03-28T23:31:17.59
IV.PABO.HHE. ML:1.3 0.0001066 0.42 AML other m 2023-03-28T23:31:18.38
IV.MELA.HHN. ML:2.2 0.000439 0.3 AML other m 2023-03-28T23:31:19.07
IV.CIGN.HHE. ML:1.8 0.0003635 1.5 AML other m 2023-03-28T23:31:19.84
IV.CIGN.HHN. ML:2.0 0.0005425 1.6 AML other m 2023-03-28T23:31:19.01
IV.MELA.HHE. ML:2.1 0.00039549999999999996 0.5 AML other m 2023-03-28T23:31:20.47
IV.GATE.HHN. ML:1.6 0.0001835 0.42 AML other m 2023-03-28T23:31:20.26
IV.GATE.HNN. ML:1.6 0.00020750000000000003 0.42 AML other m 2023-03-28T23:31:20.26
IV.RNI2.HNN. ML:1.9 0.000247 0.14 AML other m 2023-03-28T23:31:20.37
IV.RNI2.HHN. ML:1.9 0.000259 0.14 AML other m 2023-03-28T23:31:20.37
IV.SGG.HHE. ML:1.6 0.0001505 0.7 AML other m 2023-03-28T23:31:20.30
IV.SGG.HHN. ML:1.5 0.00012109999999999999 0.56 AML other m 2023-03-28T23:31:20.78
IV.RNI2.HHE. ML:2.0 0.000275 0.12 AML other m 2023-03-28T23:31:21.24
IV.RNI2.HNE. ML:1.9 0.0002505 0.12 AML other m 2023-03-28T23:31:21.18
IV.GATE.HHE. ML:1.5 0.00016049999999999997 0.74 AML other m 2023-03-28T23:31:22.22
IV.VAGA.HHE. ML:1.8 0.0001865 1.08 AML other m 2023-03-28T23:31:22.60
IV.LPEL.HHN. ML:1.9 0.00016 0.08 AML other m 2023-03-28T23:31:26.27
IV.LPEL.HHE. ML:2.0 0.00017749999999999998 0.7 AML other m 2023-03-28T23:31:26.62
IV.VAGA.HHN. ML:1.9 0.0002515 0.38 AML other m 2023-03-28T23:31:26.59
IV.APRC.HHE. ML:2.0 0.00013900000000000002 0.98 AML other m 2023-03-28T23:31:32.99
IV.VVLD.HHN. ML:1.5 0.00004240000000000001 0.56 AML other m 2023-03-28T23:31:32.30
IV.APRC.HHN. ML:2.0 0.00014549999999999999 0.9 AML other m 2023-03-28T23:31:32.16
IV.SGRT.HHN. ML:2.0 0.000117 0.42 AML other m 2023-03-28T23:31:36.28
IV.SGRT.HHE. ML:2.0 0.0001175 0.56 AML other m 2023-03-28T23:31:37.02
IV.VVLD.HHE. ML:1.5 0.00004235 0.5 AML other m 2023-03-28T23:31:40.64
IV.MCRV.HHE. ML:1.6 0.000034750000000000004 1.46 AML other m 2023-03-28T23:31:41.78
IV.MCRV.HHN. ML:1.8 0.00005985 0.7 AML other m 2023-03-28T23:31:42.07
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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