Terremoto di magnitudo ML 1.1 del 23-03-2023 ore 22:12:17 (UTC) in zona: 2 km N San Ginesio (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 1.1 è avvenuto nella zona: 2 km N San Ginesio (MC), il

  • 23-03-2023 22:12:17 (UTC)
  • 23-03-2023 23:12:17 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1290, 13.3200 ad una profondità di 25 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Ginesio MC 2 3498 3498
Ripe San Ginesio MC 4 852 4350
Camporotondo di Fiastrone MC 4 563 4913
Colmurano MC 5 1263 6176
Cessapalombo MC 5 512 6688
Gualdo MC 7 815 7503
Sant'Angelo in Pontano MC 7 1436 8939
Caldarola MC 8 1823 10762
Belforte del Chienti MC 8 1886 12648
Loro Piceno MC 9 2401 15049
Urbisaglia MC 9 2628 17677
Tolentino MC 9 20069 37746
Sarnano MC 10 3264 41010
Penna San Giovanni MC 12 1108 42118
Serrapetrona MC 12 966 43084
Montappone FM 12 1682 44766
Falerone FM 13 3337 48103
Massa Fermana FM 13 963 49066
Monte Vidon Corrado FM 13 731 49797
Mogliano MC 15 4696 54493
Monte San Martino MC 15 765 55258
Servigliano FM 15 2336 57594
Petriolo MC 16 1998 59592
Pollenza MC 16 6618 66210
Acquacanina MC 16 121 66331
San Severino Marche MC 16 12726 79057
Bolognola MC 17 142 79199
Amandola FM 17 3629 82828
Fiastra MC 17 559 83387
Smerillo FM 17 365 83752
Montegiorgio FM 18 6851 90603
Belmonte Piceno FM 18 646 91249
Santa Vittoria in Matenano FM 19 1330 92579
Francavilla d'Ete FM 19 964 93543
Monteleone di Fermo FM 19 395 93938
Montefalcone Appennino FM 19 424 94362

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
57 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
61 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
76 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
83 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
84 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
87 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
93 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
96 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.1 2023-03-23
22:12:17
43.1292 13.32 25 2023-03-23
22:26:53
Sala Sismica INGV-Roma 115675161
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-23 22:12:17 ± 0.19
Latitudine 43.1292 ± 0.0063
Longitudine 13.3200 ± 0.0086
Profondità (km) 25 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115675161

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 728
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 314
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 44
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 730.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 128
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 21
Numero di fasi 21
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.22
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.06745
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.49013
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 11
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri della magnitudo

ML:1.1

Campo Valore
Valore 1.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115675161
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-23 22:26:53
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-23T22:12:35.96 0.6 undecidable manual S 260 0.4901 108 0.43 45
IV.NRCA.HHZ. 2023-03-23T22:12:31.36 0.6 undecidable manual S 207 0.3318 118 0.17 49
IV.CESI.HHZ. 2023-03-23T22:12:31.71 0.6 undecidable manual S 248 0.3274 118 0.62 44
IV.CING.HHZ. 2023-03-23T22:12:29.36 0.6 undecidable manual S 340 0.2626 125 -0.08 51
IV.MML1.EHZ. 2023-03-23T22:12:29.70 0.6 undecidable manual S 267 0.2545 126 0.46 47
IV.ASSB.HHZ. 2023-03-23T22:12:28.08 0.1 undecidable manual P 260 0.4901 108 -0.01 97
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-23T22:12:28.42 0.6 undecidable manual S 179 0.2302 129 -0.24 48
IV.MNTT.EHZ. 2023-03-23T22:12:28.94 0.6 undecidable manual S 108 0.2122 132 0.67 43
IV.MF5.EHZ. 2023-03-23T22:12:27.45 0.6 undecidable manual S 144 0.1745 138 -0.02 52
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-23T22:12:27.55 0.6 undecidable manual S 241 0.1934 135 -0.31 48
IV.NRCA.HHZ. 2023-03-23T22:12:25.48 0.1 positive manual P 207 0.3318 118 -0.11 98
IV.CSP1.EHZ. 2023-03-23T22:12:25.72 0.6 undecidable manual S 246 0.0917 155 -0.4 48
IV.CESI.HHZ. 2023-03-23T22:12:25.64 0.6 undecidable manual P 248 0.3274 118 0.12 49
IV.CING.HHZ. 2023-03-23T22:12:24.48 0.3 positive manual P 340 0.2626 125 -0.1 76
IV.MML1.EHZ. 2023-03-23T22:12:24.49 0.3 negative manual P 267 0.2545 126 0.03 77
IV.MNTT.EHZ. 2023-03-23T22:12:24.03 0.1 negative manual P 108 0.2122 132 0.13 100
IV.MF5.EHZ. 2023-03-23T22:12:23.41 0.6 negative manual P 144 0.1745 138 -0.03 52
IV.FDMO.HHZ. 2023-03-23T22:12:23.50 0.1 negative manual P 241 0.1934 135 -0.16 100
IV.MMO1.EHZ. 2023-03-23T22:12:23.83 0.6 positive manual P 179 0.2302 129 -0.3 48
IV.CSP1.EHZ. 2023-03-23T22:12:22.43 0.6 undecidable manual P 246 0.0917 155 -0.23 50
IV.GUMA.HHZ. 2023-03-23T22:12:22.29 0.6 negative manual P 170 0.0674 162 -0.21 51
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.FDMO.HHE. ML:0.9 0.0000387 0.16 AML other m 2023-03-23T22:12:27.85
IV.FDMO.HHN. ML:0.8 0.000029890059999999998 0.1024 AML other m 2023-03-23T22:12:28.29
IV.MML1.EHN. ML:0.9 0.000029384000000000002 0.24 AML other m 2023-03-23T22:12:29.82
IV.MML1.EHE. ML:0.6 0.000014535080000000001 0.1792 AML other m 2023-03-23T22:12:30.12
IV.GUMA.HHE. ML:0.9 0.000045159385 0.2048 AML other m 2023-03-23T22:12:28.20
IV.GUMA.HHN. ML:0.8 0.000032824715 0.3968 AML other m 2023-03-23T22:12:32.67
IV.GUMA.HNE. ML:1.3 0.00011601023000000001 1.0496 AML other m 2023-03-23T22:12:22.13
IV.GUMA.HNN. ML:1.3 0.00012112495 0.64 AML other m 2023-03-23T22:12:23.21
IV.MF5.EHE. ML:1.0 0.000045501437 2.2912 AML other m 2023-03-23T22:12:36.91
IV.MF5.EHN. ML:1.0 0.00005068302 0.1408 AML other m 2023-03-23T22:12:27.88
IV.MNTT.EHE. ML:1.1 0.000054301694999999995 0.2048 AML other m 2023-03-23T22:12:30.27
IV.MNTT.EHN. ML:1.1 0.00005960787099999999 0.128 AML other m 2023-03-23T22:12:29.52
IV.MML1.HNE. ML:1.3 0.00007928764999999999 0.6016 AML other m 2023-03-23T22:12:40.86
IV.MML1.HNN. ML:1.5 0.00012809873499999998 0.9728 AML other m 2023-03-23T22:12:36.17
IV.NRCA.HHE. ML:1.3 0.00006079111 0.1664 AML other m 2023-03-23T22:12:31.62
IV.NRCA.HHN. ML:1.0 0.00003625888 0.1536 AML other m 2023-03-23T22:12:32.51
IV.NRCA.HNE. ML:1.6 0.00011189882499999999 1.1392 AML other m 2023-03-23T22:12:44.97
IV.NRCA.HNN. ML:1.8 0.00019044345 0.9728 AML other m 2023-03-23T22:12:28.18
IV.CESI.HNE. ML:1.6 0.00011371244999999999 1.0112 AML other m 2023-03-23T22:12:27.78
IV.CESI.HNN. ML:1.4 0.00008166213999999999 0.5376 AML other m 2023-03-23T22:12:34.14
IV.CESI.HHE. ML:0.8 0.000018957545 0.2176 AML other m 2023-03-23T22:12:31.94
IV.CESI.HHN. ML:1.0 0.00003102012 0.1024 AML other m 2023-03-23T22:12:32.40
IV.ASSB.HHE. ML:0.8 0.000017404241 0.1664 AML other m 2023-03-23T22:12:37.47
IV.ASSB.HHN. ML:1.0 0.0000185761585 0.0896 AML other m 2023-03-23T22:12:36.84
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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