Terremoto di magnitudo ML 2.1 del 22-03-2023 ore 16:55:37 (Italia) in zona: 2 km SW Civitella Alfedena (AQ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella zona: 2 km SW Civitella Alfedena (AQ), il

  • 22-03-2023 15:55:37 (UTC)
  • 22-03-2023 16:55:37 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.7530, 13.9310 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Civitella Alfedena AQ 2 296 296
Villetta Barrea AQ 3 653 949
Barrea AQ 5 726 1675
Opi AQ 9 420 2095
Alfedena AQ 9 864 2959
Scontrone AQ 9 574 3533
San Donato Val di Comino FR 11 2107 5640
Settefrati FR 11 728 6368
Montenero Val Cocchiara IS 12 538 6906
Picinisco FR 13 1218 8124
Pizzone IS 13 329 8453
Pescasseroli AQ 13 2203 10656
Gallinaro FR 15 1269 11925
Castel di Sangro AQ 15 6538 18463
San Biagio Saracinisco FR 15 349 18812
Castel San Vincenzo IS 15 516 19328
Roccaraso AQ 16 1627 20955
Alvito FR 17 2713 23668
Scanno AQ 17 1847 25515
Villa Latina FR 17 1241 26756
Rivisondoli AQ 17 700 27456
Rionero Sannitico IS 18 1118 28574
Cerro al Volturno IS 18 1281 29855
Atina FR 18 4316 34171
Scapoli IS 19 680 34851
Pescocostanzo AQ 19 1128 35979
Rocchetta a Volturno IS 19 1113 37092

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
70 Km a S di Chieti (51815 abitanti)
80 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
82 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
83 Km a S di Pescara (121014 abitanti)
87 Km a S di Montesilvano (53738 abitanti)
90 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
91 Km a E di Latina (125985 abitanti)
94 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
96 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
97 Km a E di Tivoli (56533 abitanti)
97 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
97 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
98 Km a NW di Afragola (65057 abitanti)
99 Km a NW di Casoria (77642 abitanti)
99 Km a NW di Benevento (60091 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.1 2023-03-22
15:55:37
41.7527 13.9312 10 2023-03-22
16:17:28
Sala Sismica INGV-Roma 115633711
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-22 15:55:37 ± 0.07
Latitudine 41.7527 ± 0.0036
Longitudine 13.9312 ± 0.0048
Profondità (km) 10 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115633711

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 368
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 354
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 223
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 370.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 58
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 36
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.89303
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 22
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri della magnitudo

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 42
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115633711
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-22 16:17:28
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MELA.HHZ. 2023-03-22T15:56:06.40 0.6 undecidable manual S 93 0.8930 50 0.19 42
IV.GIGS.HHZ. 2023-03-22T15:56:02.04 0.6 undecidable manual S 339 0.7491 50 0.11 44
IV.VCEL.EHZ. 2023-03-22T15:55:59.79 0.3 undecidable manual S 354 0.6448 50 0.94 52
IV.FAGN.HHZ. 2023-03-22T15:55:56.52 0.6 undecidable manual S 333 0.5738 50 -0.23 44
IV.SMA1.EHZ. 2023-03-22T15:55:55.28 3.0 negative manual P -0.02 0
IV.T0110.HHE. 2023-03-22T15:55:54.59 0.6 undecidable manual S 346 0.4901 50 0.32 44
IV.PTQR.HHZ. 2023-03-22T15:55:54.02 0.6 undecidable manual S 304 0.4775 50 0.12 46
IV.MELA.HHZ. 2023-03-22T15:55:53.07 0.6 undecidable manual P 93 0.8930 50 -0.85 34
IV.GIGS.HHZ. 2023-03-22T15:55:51.16 1.0 undecidable manual P 339 0.7491 50 -0.29 21
IV.PIGN.HHZ. 2023-03-22T15:55:50.36 3.0 positive manual P 0.95 0
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-22T15:55:50.32 0.6 undecidable manual S 32 0.3489 50 0.25 46
IV.RCAV.EHZ. 2023-03-22T15:55:50.13 3.0 negative manual P -1.2 0
IV.PABO.HHZ. 2023-03-22T15:55:49.70 0.6 undecidable manual S 90 0.3399 50 -0.12 48
IV.VCEL.EHZ. 2023-03-22T15:55:49.45 0.3 undecidable manual P 354 0.6448 50 -0.22 66
IT.SULP.HGZ. 2023-03-22T15:55:49.60 0.6 undecidable manual S 360 0.3318 50 0.02 49
IT.SULA.HNE. 2023-03-22T15:55:49.44 0.6 undecidable manual S 358 0.3211 50 0.2 47
IV.LRP.EHZ. 2023-03-22T15:55:48.19 0.6 undecidable manual S 248 0.2779 50 0.21 47
IV.MCI.EHZ. 2023-03-22T15:55:48.25 0.6 undecidable manual S 199 0.2761 50 0.33 46
IV.FAGN.HHZ. 2023-03-22T15:55:48.44 0.6 negative manual P 333 0.5738 50 -0.01 46
IV.INTR.HHZ. 2023-03-22T15:55:47.41 0.6 undecidable manual S 356 0.2590 50 -0.02 49
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-22T15:55:47.07 0.6 undecidable manual S 297 0.2572 50 -0.3 47
IV.SGG.HHZ. 2023-03-22T15:55:47.31 0.3 undecidable manual P 137 0.4964 50 0.18 68
IV.T0110.HHE. 2023-03-22T15:55:46.86 0.1 undecidable manual P 346 0.4901 50 -0.16 91
IV.PTQR.HHZ. 2023-03-22T15:55:46.30 1.0 undecidable manual P 304 0.4775 50 -0.51 21
IV.VAGA.HHZ. 2023-03-22T15:55:46.10 0.3 negative manual P 146 0.4065 50 0.51 65
IV.POFI.HHZ. 2023-03-22T15:55:44.37 0.6 undecidable manual S 258 0.1673 119 -0.13 49
IT.SULP.HGZ. 2023-03-22T15:55:44.32 0.1 undecidable manual P 360 0.3318 50 0 98
IV.CERA.HNZ. 2023-03-22T15:55:44.28 0.6 undecidable manual S 157 0.1682 119 -0.25 48
IV.PABO.HHZ. 2023-03-22T15:55:44.62 0.1 positive manual P 90 0.3399 50 0.17 94
IV.LPEL.HHZ. 2023-03-22T15:55:44.29 0.1 positive manual P 32 0.3489 50 -0.31 91
IT.SULA.HNE. 2023-03-22T15:55:43.99 0.1 undecidable manual P 358 0.3211 50 -0.14 95
IV.LRP.EHZ. 2023-03-22T15:55:43.24 0.1 positive manual P 248 0.2779 50 -0.16 96
IV.MCI.EHZ. 2023-03-22T15:55:43.28 0.1 positive manual P 199 0.2761 50 -0.08 97
IV.VVLD.HHZ. 2023-03-22T15:55:42.81 0.1 negative manual P 297 0.2572 50 -0.23 94
IT.OPI.HGZ. 2023-03-22T15:55:42.13 0.6 undecidable manual S 287 0.0791 140 0.29 48
IV.INTR.HHZ. 2023-03-22T15:55:42.82 0.1 positive manual P 356 0.2590 50 -0.26 94
IV.POFI.HHZ. 2023-03-22T15:55:41.42 0.1 positive manual P 258 0.1673 119 0.04 100
IV.CERA.HNZ. 2023-03-22T15:55:41.36 0.3 positive manual P 157 0.1682 119 -0.04 75
IT.OPI.HGZ. 2023-03-22T15:55:40.18 0.1 positive manual P 287 0.0791 140 0.33 96
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.POFI.HHE. ML:2.0 0.0007035 0.2 AML other m 2023-03-22T15:55:45.04
IV.POFI.HNE. ML:2.0 0.0008055 0.2 AML other m 2023-03-22T15:55:45.05
IV.POFI.HHN. ML:2.1 0.00101 1.58 AML other m 2023-03-22T15:55:45.91
IV.POFI.HNN. ML:2.2 0.001215 1.58 AML other m 2023-03-22T15:55:45.92
IV.CERA.HHN. ML:2.5 0.002665 0.46 AML other m 2023-03-22T15:55:46.65
IV.CERA.HHE. ML:2.5 0.0024000000000000002 0.42 AML other m 2023-03-22T15:55:46.72
IV.VVLD.HHE. ML:2.4 0.0011799999999999998 0.46 AML other m 2023-03-22T15:55:47.41
IV.VVLD.HHN. ML:2.3 0.000955 0.34 AML other m 2023-03-22T15:55:47.80
IV.LRP.EHN. ML:2.2 0.0006504999999999999 0.26 AML other m 2023-03-22T15:55:48.35
IV.LRP.EHE. ML:2.5 0.00164 0.3 AML other m 2023-03-22T15:55:48.37
IV.INTR.HHE. ML:2.6 0.001885 0.7 AML other m 2023-03-22T15:55:48.33
IV.INTR.HHN. ML:2.7 0.0024500000000000004 1.4 AML other m 2023-03-22T15:55:49.21
IV.MCI.EHN. ML:2.5 0.0014 0.26 AML other m 2023-03-22T15:55:50.23
IV.MCI.EHE. ML:2.6 0.001665 0.94 AML other m 2023-03-22T15:55:51.43
IV.PABO.HHE. ML:1.7 0.0001855 1.22 AML other m 2023-03-22T15:55:51.61
IV.LPEL.HHE. ML:2.5 0.00122 0.42 AML other m 2023-03-22T15:55:51.68
IV.PABO.HHN. ML:2.1 0.000518 0.26 AML other m 2023-03-22T15:55:53.39
IV.LPEL.HHN. ML:2.4 0.0008100000000000001 0.76 AML other m 2023-03-22T15:55:54.02
IV.VAGA.HHE. ML:2.0 0.0002635 1.24 AML other m 2023-03-22T15:55:54.37
IV.PTQR.HHN. ML:1.8 0.000155 0.9 AML other m 2023-03-22T15:55:55.35
IV.PTQR.HHE. ML:1.9 0.00017299999999999998 1.72 AML other m 2023-03-22T15:55:55.86
IV.SGG.HHE. ML:1.9 0.00016849999999999998 1.3 AML other m 2023-03-22T15:55:58.88
IV.SGG.HHN. ML:1.8 0.00014950000000000003 0.82 AML other m 2023-03-22T15:55:58.02
IV.VAGA.HHN. ML:2.2 0.0005024999999999999 1.66 AML other m 2023-03-22T15:55:59.08
IV.PIGN.HHE. ML:1.7 0.0000991 0.42 AML other m 2023-03-22T15:56:00.36
IV.FAGN.HHE. ML:2.5 0.0005809999999999999 0.3 AML other m 2023-03-22T15:56:00.75
IV.VCEL.EHE. ML:2.4 0.00038250000000000003 0.64 AML other m 2023-03-22T15:56:00.89
IV.FAGN.HHN. ML:2.5 0.0005620000000000001 1.72 AML other m 2023-03-22T15:56:02.87
IV.VCEL.EHN. ML:2.3 0.000301 0.3 AML other m 2023-03-22T15:56:03.00
IV.GIGS.HHN. ML:1.4 0.000036049999999999995 0.5 AML other m 2023-03-22T15:56:04.39
IV.CERT.HHE. ML:1.8 0.00007384999999999999 0.32 AML other m 2023-03-22T15:56:04.88
IV.GIGS.HHE. ML:1.5 0.00004055 1.36 AML other m 2023-03-22T15:56:04.22
IV.PIGN.HHN. ML:1.6 0.00008030000000000001 0.44 AML other m 2023-03-22T15:56:06.03
IV.RCAV.EHN. ML:1.9 0.0000983 0.42 AML other m 2023-03-22T15:56:08.40
IV.CERT.HHN. ML:1.8 0.00009120000000000001 1.48 AML other m 2023-03-22T15:56:08.17
IV.RCAV.EHE. ML:2.0 0.0001215 0.48 AML other m 2023-03-22T15:56:09.31
IV.SMA1.EHE. ML:1.9 0.00007580000000000001 0.58 AML other m 2023-03-22T15:56:18.01
IV.SMA1.EHN. ML:1.9 0.00006914999999999999 0.44 AML other m 2023-03-22T15:56:23.89
IV.GUMA.HHN. ML:2.3 0.00010200000000000001 0.44 AML other m 2023-03-22T15:56:29.40
IV.GUMA.HHE. ML:2.4 0.000128 0.5 AML other m 2023-03-22T15:56:32.53
IV.MELA.HHE. ML:2.0 0.00010163272000000002 0.6016 AML other m 2023-03-22T15:56:13.15
IV.MELA.HHN. ML:2.1 0.00012250955 0.1408 AML other m 2023-03-22T15:56:06.69
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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