Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 18-03-2023 ore 09:05:28 (UTC) in zona: 5 km NE Panettieri (CS)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 5 km NE Panettieri (CS), il

  • 18-03-2023 09:05:28 (UTC)
  • 18-03-2023 10:05:28 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.0850, 16.4990 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Panettieri CS 5 351 351
Carlopoli CZ 5 1516 1867
Cicala CZ 7 968 2835
Bianchi CS 8 1305 4140
San Pietro Apostolo CZ 9 1691 5831
Colosimi CS 9 1247 7078
Sorbo San Basile CZ 9 809 7887
Taverna CZ 10 2703 10590
Serrastretta CZ 11 3176 13766
Albi CZ 11 949 14715
Soveria Mannelli CZ 11 3076 17791
Parenti CS 12 2188 19979
Fossato Serralta CZ 12 594 20573
Gimigliano CZ 12 3381 23954
Decollatura CZ 13 3159 27113
Pentone CZ 13 2113 29226
Magisano CZ 14 1258 30484
Tiriolo CZ 15 3870 34354
Miglierina CZ 15 767 35121
Sellia CZ 16 530 35651
Amato CZ 16 835 36486
Feroleto Antico CZ 17 2171 38657
Zagarise CZ 17 1647 40304
Pedivigliano CS 17 831 41135
Scigliano CS 17 1226 42361
Pianopoli CZ 17 2589 44950
Marcellinara CZ 17 2285 47235
Motta Santa Lucia CZ 18 845 48080
Platania CZ 18 2172 50252
Carpanzano CS 18 255 50507
Rogliano CS 18 5637 56144
Conflenti CZ 19 1392 57536
Settingiano CZ 19 3124 60660
Marzi CS 19 989 61649
Simeri Crichi CZ 19 4698 66347
Santo Stefano di Rogliano CS 20 1725 68072
Mangone CS 20 1891 69963
Lamezia Terme CZ 20 70714 140677

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
20 Km a NE di Lamezia Terme (70714 abitanti)
22 Km a NW di Catanzaro (90612 abitanti)
31 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
54 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.8 2023-03-18
09:05:28
39.0848 16.4988 7 2023-03-18
09:14:47
Sala Sismica INGV-Roma 115499481
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-03-18 09:05:28 ± 0.04
Latitudine 39.0848 ± 0.0018
Longitudine 16.4988 ± 0.0035
Profondità (km) 7 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 115499481

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 254
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 196
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 243
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 250.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 77
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 23
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.17
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.14299
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.82378
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 115499481
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-03-18 09:14:47
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.GRIS.EHZ. 2023-03-18T09:05:56.50 0.6 undecidable manual S 323 0.8238 50 0.49 40
IV.PLAC.HHZ. 2023-03-18T09:05:50.29 0.3 undecidable manual S 184 0.6367 50 -0.19 67
IV.CET2.HHZ. 2023-03-18T09:05:49.68 0.3 undecidable manual S 317 0.6115 50 -0.05 69
IV.GRIS.EHZ. 2023-03-18T09:05:44.45 0.1 undecidable manual P 323 0.8238 50 0.13 87
IY.CHCE.HHE.00 2023-03-18T09:05:43.40 0.3 undecidable manual S 189 0.4065 50 -0.25 69
IV.PLAC.HHZ. 2023-03-18T09:05:41.24 0.1 undecidable manual P 184 0.6367 50 0.12 91
IV.CELI.HHZ. 2023-03-18T09:05:40.45 0.3 undecidable manual S 1 0.3175 102 -0.4 68
IV.CET2.HHZ. 2023-03-18T09:05:40.68 0.1 undecidable manual P 317 0.6115 50 -0.01 93
IV.CAR1.HHZ. 2023-03-18T09:05:39.51 0.3 undecidable manual S 307 0.2788 103 0.11 73
IV.GIZZ.HHZ. 2023-03-18T09:05:38.21 0.3 undecidable manual S 245 0.2491 105 -0.07 74
IV.PIPA.HHZ. 2023-03-18T09:05:38.36 0.1 undecidable manual P 31 0.4694 50 0.1 94
IV.SPS2.HHZ. 2023-03-18T09:05:38.05 0.3 undecidable manual S 329 0.2401 105 0.1 74
IV.GRI.EHZ. 2023-03-18T09:05:38.96 0.3 undecidable manual S 193 0.2698 104 -0.08 74
IY.CHCE.HHE.00 2023-03-18T09:05:37.14 0.3 undecidable manual P 189 0.4065 50 -0.04 72
IV.CELI.HHZ. 2023-03-18T09:05:35.20 0.1 positive manual P 1 0.3175 102 -0.36 92
IV.SELL.HHZ. 2023-03-18T09:05:34.60 0.3 undecidable manual S 135 0.1430 115 0.19 74
IV.GRI.EHZ. 2023-03-18T09:05:34.47 0.1 undecidable manual P 193 0.2698 104 -0.05 99
IV.SERS.HHZ. 2023-03-18T09:05:34.64 0.3 undecidable manual S 108 0.1556 113 -0.21 74
IV.GIZZ.HHZ. 2023-03-18T09:05:34.10 0.1 undecidable manual P 245 0.2491 105 0.02 100
IV.CAR1.HHZ. 2023-03-18T09:05:34.68 0.1 undecidable manual P 307 0.2788 103 -0.05 99
IV.SPS2.HHZ. 2023-03-18T09:05:34.00 0.1 undecidable manual P 329 0.2401 105 0.11 98
IV.SELL.HHZ. 2023-03-18T09:05:32.08 0.1 undecidable manual P 135 0.1430 115 0.23 98
IV.SERS.HHZ. 2023-03-18T09:05:32.26 0.1 undecidable manual P 108 0.1556 113 0.16 99
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.SERS.HHN. ML:1.7 0.000503 1.42 AML other m 2023-03-18T09:05:34.12
IV.SERS.HNE. ML:1.8 0.0006174999999999999 1.44 AML other m 2023-03-18T09:05:34.12
IV.SERS.HNN. ML:1.9 0.000796 1.76 AML other m 2023-03-18T09:05:34.02
IV.SERS.HHE. ML:2.0 0.000861 1.74 AML other m 2023-03-18T09:05:35.02
IV.SELL.HHE. ML:1.7 0.00045999999999999996 0.38 AML other m 2023-03-18T09:05:35.04
IV.SELL.HHN. ML:1.5 0.0003195 1.42 AML other m 2023-03-18T09:05:35.95
IV.SELL.HNN. ML:2.0 0.001019 1.48 AML other m 2023-03-18T09:05:35.99
IV.GIZZ.HHE. ML:2.3 0.001135 0.4 AML other m 2023-03-18T09:05:38.85
IV.GIZZ.HHN. ML:2.3 0.0010785 1.8 AML other m 2023-03-18T09:05:38.94
IV.SPS2.HHN. ML:1.8 0.00036449999999999997 0.24 AML other m 2023-03-18T09:05:39.52
IV.SPS2.HHE. ML:1.6 0.000257 0.4 AML other m 2023-03-18T09:05:39.44
IV.GRI.EHE. ML:1.6 0.0002094978 0.2432 AML other m 2023-03-18T09:05:39.67
IV.GRI.EHN. ML:1.6 0.00021256355 0.384 AML other m 2023-03-18T09:05:40.48
IV.CAR1.HNE. ML:2.1 0.00064683945 0.32 AML other m 2023-03-18T09:05:41.77
IV.CAR1.HNN. ML:2.0 0.00043055359999999996 0.2112 AML other m 2023-03-18T09:05:41.52
IV.CAR1.HHE. ML:2.1 0.0006355425500000001 0.32 AML other m 2023-03-18T09:05:41.77
IV.CAR1.HHN. ML:2.0 0.00048822434999999995 0.2048 AML other m 2023-03-18T09:05:41.52
IV.CELI.HHE. ML:1.4 0.0001173786 0.48 AML other m 2023-03-18T09:05:43.99
IV.CELI.HHN. ML:1.5 0.00012275121 0.2432 AML other m 2023-03-18T09:05:43.07
IV.PIPA.HHE. ML:1.7 0.00012685765 0.2624 AML other m 2023-03-18T09:05:52.00
IV.PIPA.HHN. ML:1.6 0.00010515325 0.1984 AML other m 2023-03-18T09:05:50.01
IV.CET2.HHE. ML:1.8 0.00012126344499999999 0.1792 AML other m 2023-03-18T09:05:51.58
IV.CET2.HHN. ML:2.1 0.0002246973 0.3008 AML other m 2023-03-18T09:05:52.75
IV.PLAC.HNE. ML:1.5 0.000050430625000000006 0.5056 AML other m 2023-03-18T09:05:57.26
IV.PLAC.HHE. ML:1.4 0.00004720995 0.3008 AML other m 2023-03-18T09:05:52.46
IV.PLAC.HHN. ML:1.4 0.00003949475 0.3584 AML other m 2023-03-18T09:05:55.98
IV.GRIS.EHE. ML:1.6 0.00004912931 0.32 AML other m 2023-03-18T09:06:00.82
IV.GRIS.EHN. ML:1.8 0.000068069245 0.2816 AML other m 2023-03-18T09:05:57.96
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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