Terremoto di magnitudo ML 2.0 del 28-02-2023 ore 08:02:03 (UTC) in zona: 2 km NE Muro Lucano (PZ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.0 è avvenuto nella zona: 2 km NE Muro Lucano (PZ), il

  • 28-02-2023 08:02:03 (UTC)
  • 28-02-2023 09:02:03 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.7650, 15.5060 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Muro Lucano PZ 2 5497 5497
Bella PZ 3 5171 10668
Castelgrande PZ 7 943 11611
San Fele PZ 7 3004 14615
Rapone PZ 9 990 15605
Ruvo del Monte PZ 10 1083 16688
Ricigliano SA 11 1144 17832
Baragiano PZ 12 2671 20503
Pescopagano PZ 12 1910 22413
Balvano PZ 13 1830 24243
Sant'Andrea di Conza AV 14 1539 25782
San Gregorio Magno SA 15 4286 30068
Ruoti PZ 15 3579 33647
Calitri AV 16 4666 38313
Romagnano al Monte SA 16 368 38681
Santomenna SA 16 443 39124
Castelnuovo di Conza SA 17 619 39743
Laviano SA 17 1438 41181
Conza della Campania AV 18 1373 42554
Atella PZ 18 3827 46381
Filiano PZ 18 2926 49307
Picerno PZ 18 5985 55292
Vietri di Potenza PZ 18 2832 58124
Avigliano PZ 18 11577 69701
Colliano SA 18 3638 73339
Cairano AV 19 326 73665
Buccino SA 19 5047 78712
Salvitelle SA 20 560 79272

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
29 Km a NW di Potenza (67122 abitanti)
47 Km a E di Battipaglia (50786 abitanti)
62 Km a E di Avellino (54857 abitanti)
64 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
65 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
68 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
73 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
78 Km a S di Foggia (151991 abitanti)
83 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
84 Km a SW di Andria (100440 abitanti)
87 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
88 Km a W di Altamura (70396 abitanti)
90 Km a SW di Barletta (94814 abitanti)
93 Km a W di Matera (60436 abitanti)
95 Km a SW di Trani (56217 abitanti)
96 Km a E di Torre del Greco (86275 abitanti)
97 Km a E di Portici (55274 abitanti)
98 Km a E di Acerra (59573 abitanti)
98 Km a E di Ercolano (53709 abitanti)
99 Km a SW di Bisceglie (55422 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.0 2023-02-28
08:02:03
40.7652 15.5058 7 2023-02-28
08:09:21
Sala Sismica INGV-Roma 114875921
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-28 08:02:03 ± 0.13
Latitudine 40.7652 ± 0.0063
Longitudine 15.5058 ± 0.0083
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114875921

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 709
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 82
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 313
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 710.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 60
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 32
Numero di fasi 23
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.34
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.38761
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 27
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 18
Parametri della magnitudo

ML:2.0

Campo Valore
Valore 2.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 38
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114875921
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-28 08:09:21
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SGRT.HHZ. 2023-02-28T08:02:23.13 3.0 negative manual P -0.72 0
OT.OT05.EHZ. 2023-02-28T08:02:22.19 3.0 negative manual P 0.36 0
IV.MIGL.HHZ. 2023-02-28T08:02:18.75 3.0 negative manual P -0.3 0
IV.SIRI.HHZ. 2023-02-28T08:02:17.10 3.0 undecidable manual P -0.42 0
IV.MRVN.HHZ. 2023-02-28T08:02:16.23 3.0 undecidable manual P -0.31 0
IV.MCEL.HHZ. 2023-02-28T08:02:15.25 3.0 undecidable manual P 0.51 0
IV.PTRP.HHZ. 2023-02-28T08:02:15.08 3.0 negative manual P 0.47 0
IV.SGTA.HHZ. 2023-02-28T08:02:13.15 3.0 negative manual P 0.85 0
IV.CMPR.HHZ. 2023-02-28T08:02:13.29 3.0 positive manual P -0.94 0
IV.PALZ.HHZ. 2023-02-28T08:02:11.69 0.3 undecidable manual P 62 0.3876 50 -0.8 58
IV.ACER.HHZ. 2023-02-28T08:02:11.72 0.1 undecidable manual P 86 0.3310 101 0.23 93
IV.CAFE.HHZ. 2023-02-28T08:02:11.35 0.3 undecidable manual P 322 0.3318 101 -0.16 71
IV.SNAL.HHZ. 2023-02-28T08:02:10.31 0.1 undecidable manual P 306 0.2761 104 0.03 98
IX.SRN3.HNZ.02 2023-02-28T08:02:10.54 0.3 undecidable manual P 187 0.2815 103 0.14 72
IV.CDRU.HHZ. 2023-02-28T08:02:10.74 0.1 undecidable manual P 209 0.3148 102 -0.39 90
IV.SGO.HNN. 2023-02-28T08:02:09.70 0.3 undecidable manual P 216 0.2536 105 -0.11 73
IV.VULT.HHZ. 2023-02-28T08:02:09.45 0.1 undecidable manual P 24 0.2068 108 0.64 85
IV.MCRV.HHZ. 2023-02-28T08:02:09.49 0.1 undecidable manual P 274 0.2563 105 -0.37 92
IX.COL3.HHZ.02 2023-02-28T08:02:08.00 0.1 undecidable manual P 240 0.1538 113 0.29 95
IX.CLT3.HNE.02 2023-02-28T08:02:08.47 0.3 undecidable manual P 331 0.1574 113 0.69 63
IX.VDS3.HNE. 2023-02-28T08:02:08.03 0.6 undecidable manual S 248 0.0648 136 0.49 46
IX.SFL3.HNZ.01 2023-02-28T08:02:07.02 0.3 undecidable manual S 67 0.0594 138 -0.39 71
IX.CSG3.HNZ.01 2023-02-28T08:02:07.47 0.6 undecidable manual S 329 0.0621 137 0 51
IX.SCL3.EHZ.02 2023-02-28T08:02:07.97 0.6 undecidable manual S 177 0.0701 133 0.28 48
IX.BEL3.HNE.01 2023-02-28T08:02:07.33 0.3 undecidable manual P 117 0.1106 121 0.48 69
IX.RDM3.HNZ.02 2023-02-28T08:02:07.02 0.6 undecidable manual P 12 0.1124 120 0.14 49
IX.SCL3.EHZ.02 2023-02-28T08:02:06.29 0.1 undecidable manual P 177 0.0701 133 0.17 99
IX.VDS3.HNE. 2023-02-28T08:02:06.16 0.1 undecidable manual P 248 0.0648 136 0.13 100
IV.MRLC.HHZ. 2023-02-28T08:02:05.22 0.1 undecidable manual P 236 0.0153 167 -0.27 98
IX.SFL3.HNZ.01 2023-02-28T08:02:05.72 0.1 undecidable manual P 67 0.0594 138 -0.24 98
IX.CSG3.HNZ.01 2023-02-28T08:02:05.76 0.1 undecidable manual P 329 0.0621 137 -0.23 98
IV.MRLC.HHZ. 2023-02-28T08:02:05.90 0.6 undecidable manual S 236 0.0153 167 -0.7 43
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IX.SFL3.HNE.01 ML:2.9 0.015449999999999998 0.66 AML other m 2023-02-28T08:02:07.21
IX.SFL3.HNN.01 ML:3.0 0.0171 0.66 AML other m 2023-02-28T08:02:08.61
IX.SCL3.HNE.01 ML:2.6 0.00675 0.1 AML other m 2023-02-28T08:02:09.93
IX.SCL3.EHE.02 ML:2.6 0.007545 0.1 AML other m 2023-02-28T08:02:09.93
IX.SCL3.HNN.01 ML:2.6 0.007560000000000001 1.02 AML other m 2023-02-28T08:02:10.42
IX.SCL3.EHN.02 ML:2.6 0.007225 1.02 AML other m 2023-02-28T08:02:10.42
IX.COL3.HNE.01 ML:2.4 0.002255 1.34 AML other m 2023-02-28T08:02:13.72
IX.COL3.HHN.02 ML:2.3 0.00172 0.5 AML other m 2023-02-28T08:02:13.97
IX.COL3.HNN.01 ML:2.2 0.00152 1.58 AML other m 2023-02-28T08:02:14.97
IV.MCRV.HHN. ML:2.3 0.0011949999999999999 0.4 AML other m 2023-02-28T08:02:15.35
IX.COL3.HHE.02 ML:2.4 0.00211 1.52 AML other m 2023-02-28T08:02:16.82
IV.CDRU.HHN. ML:1.6 0.000169 0.3 AML other m 2023-02-28T08:02:17.20
IV.MCRV.HHE. ML:2.0 0.0005800000000000001 0.44 AML other m 2023-02-28T08:02:18.35
IV.CDRU.HHE. ML:1.7 0.0002175 0.72 AML other m 2023-02-28T08:02:19.89
IV.SNAL.HNN. ML:2.0 0.00044950000000000003 0.68 AML other m 2023-02-28T08:02:20.26
IV.SNAL.HHN. ML:2.0 0.00044750000000000004 0.68 AML other m 2023-02-28T08:02:20.26
IV.ACER.HHE. ML:2.1 0.00046699999999999997 0.7 AML other m 2023-02-28T08:02:20.62
IV.ACER.HNE. ML:2.1 0.000459 0.72 AML other m 2023-02-28T08:02:20.62
IV.SGTA.HHE. ML:1.7 0.00017549999999999998 0.54 AML other m 2023-02-28T08:02:21.46
IV.ACER.HHN. ML:1.9 0.00033350000000000003 0.88 AML other m 2023-02-28T08:02:21.18
IV.ACER.HNN. ML:1.9 0.000333 0.9 AML other m 2023-02-28T08:02:21.62
IV.VULT.HNN. ML:2.1 0.0007985 0.34 AML other m 2023-02-28T08:02:21.67
IV.VULT.HHN. ML:2.1 0.000847 0.34 AML other m 2023-02-28T08:02:21.67
IV.CAFE.HHN. ML:2.0 0.000374 0.94 AML other m 2023-02-28T08:02:22.21
IV.CAFE.HNN. ML:2.0 0.000359 0.94 AML other m 2023-02-28T08:02:22.22
IV.VULT.HNE. ML:2.0 0.000732 0.76 AML other m 2023-02-28T08:02:22.31
IV.VULT.HHE. ML:2.0 0.0006775 0.74 AML other m 2023-02-28T08:02:22.32
IV.SNAL.HHE. ML:2.0 0.0005290000000000001 0.52 AML other m 2023-02-28T08:02:22.19
IV.SNAL.HNE. ML:2.0 0.0005105 0.52 AML other m 2023-02-28T08:02:22.20
IV.CAFE.HHE. ML:1.9 0.00033699999999999995 0.96 AML other m 2023-02-28T08:02:23.34
IV.CAFE.HNE. ML:1.9 0.00033999999999999997 0.96 AML other m 2023-02-28T08:02:23.34
IV.CMPR.HHE. ML:1.7 0.00011999999999999999 1.28 AML other m 2023-02-28T08:02:25.27
IV.PTRP.HHN. ML:1.7 0.0001255 0.52 AML other m 2023-02-28T08:02:26.34
IV.SGTA.HHN. ML:1.7 0.0001495 0.42 AML other m 2023-02-28T08:02:28.65
IV.MRVN.HHN. ML:1.9 0.00014299999999999998 0.66 AML other m 2023-02-28T08:02:29.66
IV.MRVN.HHE. ML:2.0 0.00017549999999999998 0.96 AML other m 2023-02-28T08:02:29.85
IV.CMPR.HHN. ML:1.4 0.00006945 0.42 AML other m 2023-02-28T08:02:31.85
IV.PTRP.HHE. ML:1.7 0.000122 0.64 AML other m 2023-02-28T08:02:33.70
IV.SIRI.HHN. ML:1.7 0.00007915 0.98 AML other m 2023-02-28T08:02:35.46
IV.SIRI.HHE. ML:1.7 0.0000751 1.58 AML other m 2023-02-28T08:02:37.92
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download