Terremoto di magnitudo ML 2.1 del 26-02-2023 ore 13:34:50 (Italia) in zona: 2 km W Novara di Sicilia (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella zona: 2 km W Novara di Sicilia (ME), il

  • 26-02-2023 12:34:50 (UTC)
  • 26-02-2023 13:34:50 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0180, 15.1120 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Novara di Sicilia ME 2 1337 1337
Tripi ME 4 873 2210
Fondachelli-Fantina ME 6 1019 3229
Basicò ME 7 612 3841
Mazzarrà Sant'Andrea ME 8 1531 5372
Montalbano Elicona ME 9 2287 7659
Furnari ME 10 3784 11443
Falcone ME 11 2808 14251
Rodì Milici ME 12 2056 16307
Malvagna ME 12 733 17040
Castroreale ME 13 2504 19544
Antillo ME 13 919 20463
Oliveri ME 13 2181 22644
Roccella Valdemone ME 13 666 23310
Francavilla di Sicilia ME 13 3945 27255
San Piero Patti ME 13 2915 30170
Moio Alcantara ME 14 717 30887
Terme Vigliatore ME 14 7395 38282
Motta Camastra ME 15 845 39127
Castiglione di Sicilia CT 15 3215 42342
Librizzi ME 16 1660 44002
Limina ME 17 836 44838
Roccafiorita ME 17 197 45035
Graniti ME 17 1492 46527
Santa Domenica Vittoria ME 17 980 47507
Barcellona Pozzo di Gotto ME 17 41583 89090
Floresta ME 18 485 89575
Raccuja ME 18 1041 90616
Mandanici ME 18 601 91217
Patti ME 19 13431 104648
Mongiuffi Melia ME 19 600 105248
Montagnareale ME 19 1615 106863
Casalvecchio Siculo ME 20 842 107705
Gaggi ME 20 3184 110889
Linguaglossa CT 20 5403 116292

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
44 Km a W di Messina (238439 abitanti)
45 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
48 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
57 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.1 2023-02-26
12:34:50
38.0177 15.1118 9 2023-02-26
12:42:13
Sala Sismica INGV-Roma 114823291
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-26 12:34:50 ± 0.07
Latitudine 38.0177 ± 0.0036
Longitudine 15.1118 ± 0.0046
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114823291

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 430
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 283
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 289
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 430.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 68
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 27
Numero di fasi 26
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.25
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.46315
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 20
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri della magnitudo

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 16
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114823291
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-26 12:42:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MSRU.HHZ. 2023-02-26T12:35:04.77 0.6 undecidable manual S 52 0.3975 50 -0.08 48
IV.CSLB.HHZ. 2023-02-26T12:35:04.68 3.0 positive manual P -2.31 0
IV.MPNC.HHZ. 2023-02-26T12:34:59.75 0.6 undecidable manual S 56 0.2293 109 0.34 47
IV.MTTG.HHZ. 2023-02-26T12:34:59.48 0.6 negative manual P 92 0.4632 50 -0.26 45
IV.EPMN.HHZ. 2023-02-26T12:34:58.62 0.6 undecidable manual S 165 0.2041 111 0.13 49
IV.MSRU.HHZ. 2023-02-26T12:34:58.14 0.1 undecidable manual P 52 0.3975 50 -0.47 88
IV.IVPL.HHZ. 2023-02-26T12:34:58.64 0.1 undecidable manual P 344 0.3732 50 0.44 89
IV.MSFR.HHZ. 2023-02-26T12:34:58.57 0.3 negative manual P 272 0.4101 50 -0.26 69
IV.EPOZ.HHZ. 2023-02-26T12:34:58.30 0.1 undecidable manual P 170 0.3507 50 0.49 88
IV.LIBRI.HHZ. 2023-02-26T12:34:57.15 0.6 undecidable manual S 295 0.1583 116 0.26 48
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-26T12:34:57.99 0.6 undecidable manual S 278 0.1889 112 0.03 50
IV.EPZF.HHZ. 2023-02-26T12:34:56.31 0.1 undecidable manual P 226 0.2788 106 -0.22 95
IV.ESAL.HHZ. 2023-02-26T12:34:56.52 0.1 undecidable manual P 176 0.2626 107 0.33 93
IV.EPIT.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.18 0.1 positive manual P 192 0.2104 110 0.1 99
IV.ECBD.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.89 0.1 undecidable manual P 185 0.2383 108 0.23 95
IV.EMCN.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.58 0.1 undecidable manual P 195 0.2347 108 0 100
IV.EMSG.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.67 0.3 positive manual P 213 0.2347 108 0.09 74
IV.AIO.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.49 0.6 undecidable manual S 116 0.1061 126 0.33 48
IV.MPNC.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.46 0.1 negative manual P 56 0.2293 109 -0.01 100
IV.EMNR.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.25 0.1 undecidable manual P 199 0.2122 110 0.14 98
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.86 0.6 undecidable manual S 177 0.1358 120 -0.26 48
IV.EFIU.HHZ. 2023-02-26T12:34:55.61 0.3 negative manual P 161 0.2410 108 -0.1 73
IV.LIBRI.HHZ. 2023-02-26T12:34:54.11 0.3 negative manual P 295 0.1583 116 0.1 75
IV.MUCR.HHZ. 2023-02-26T12:34:54.33 0.1 undecidable manual P 278 0.1889 112 -0.3 95
IV.EPMN.HHZ. 2023-02-26T12:34:54.57 0.1 undecidable manual P 165 0.2041 111 -0.37 93
IV.ECTS.HHZ. 2023-02-26T12:34:53.26 0.1 positive manual P 177 0.1358 120 -0.31 96
IV.AIO.HHZ. 2023-02-26T12:34:52.88 0.1 positive manual P 116 0.1061 126 -0.14 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.AIO.HHE. ML:2.2 0.0018599999999999999 0.92 AML other m 2023-02-26T12:34:55.97
IV.ECTS.HHE. ML:2.1 0.001246 0.28 AML other m 2023-02-26T12:34:55.87
IV.AIO.HHN. ML:2.4 0.00279 0.2 AML other m 2023-02-26T12:34:55.96
IV.ECTS.HHN. ML:2.4 0.0024950000000000003 0.28 AML other m 2023-02-26T12:34:56.22
IV.LIBRI.HNE. ML:1.7 0.0004215 0.54 AML other m 2023-02-26T12:34:58.31
IV.LIBRI.HHE. ML:1.5 0.000273 0.42 AML other m 2023-02-26T12:34:58.60
IV.LIBRI.HNN. ML:1.8 0.0005780000000000001 1.04 AML other m 2023-02-26T12:34:58.66
IV.LIBRI.HHN. ML:1.5 0.00028000000000000003 0.8 AML other m 2023-02-26T12:34:59.41
IV.EPMN.HHN. ML:1.9 0.0005105 1.34 AML other m 2023-02-26T12:34:59.99
IV.EMSG.HHN. ML:2.3 0.0011085000000000001 0.3 AML other m 2023-02-26T12:35:01.43
IV.EPMN.HHE. ML:1.9 0.000585 0.22 AML other m 2023-02-26T12:35:02.04
IV.EPIT.HHN. ML:2.3 0.0014100000000000002 1.32 AML other m 2023-02-26T12:35:02.73
IV.EPIT.HHE. ML:2.3 0.0012549999999999998 0.78 AML other m 2023-02-26T12:35:03.57
IV.EPZF.HHN. ML:2.0 0.000504 1.62 AML other m 2023-02-26T12:35:05.05
IV.EPZF.HHE. ML:1.9 0.0003995 1.28 AML other m 2023-02-26T12:35:05.78
IV.EMSG.HHE. ML:2.2 0.0009145000000000001 1.4 AML other m 2023-02-26T12:35:06.03
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download