Terremoto di magnitudo ML 1.5 del 07-02-2023 ore 23:09:02 (UTC) in zona: 1 km S Coazzolo (AT)

Un terremoto di magnitudo ML 1.5 è avvenuto nella zona: 1 km S Coazzolo (AT), il

  • 07-02-2023 23:09:02 (UTC)
  • 08-02-2023 00:09:02 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.7180, 8.1420 ad una profondità di 12 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Coazzolo AT 1 302 302
Neive CN 2 3405 3707
Neviglie CN 3 382 4089
Mango CN 4 1308 5397
Castiglione Tinella CN 4 895 6292
Castagnole delle Lanze AT 4 3798 10090
Barbaresco CN 5 658 10748
Camo CN 5 201 10949
Trezzo Tinella CN 5 331 11280
Treiso CN 5 820 12100
Cossano Belbo CN 7 958 13058
Santo Stefano Belbo CN 7 3984 17042
Calosso AT 7 1279 18321
Magliano Alfieri CN 8 2153 20474
Costigliole d'Asti AT 9 5914 26388
Alba CN 9 31437 57825
Guarene CN 9 3596 61421
Rocchetta Belbo CN 9 167 61588
Castagnito CN 10 2163 63751
Govone CN 10 2203 65954
Priocca CN 10 2017 67971
Benevello CN 10 474 68445
Borgomale CN 11 381 68826
Castellinaldo d'Alba CN 11 938 69764
Loazzolo AT 11 359 70123
Cessole AT 11 403 70526
Vesime AT 11 622 71148
San Martino Alfieri AT 12 666 71814
Rodello CN 12 980 72794
Canelli AT 12 10485 83279
Diano d'Alba CN 12 3570 86849
Castino CN 12 483 87332
Agliano Terme AT 12 1642 88974
Moasca AT 12 494 89468
Vezza d'Alba CN 13 2287 91755
Isola d'Asti AT 13 2071 93826
Bosia CN 13 177 94003
Montelupo Albese CN 13 529 94532
San Marzano Oliveto AT 13 1047 95579
Lequio Berria CN 13 487 96066
Piobesi d'Alba CN 13 1288 97354
Cassinasco AT 13 611 97965
Bubbio AT 14 893 98858
Roddi CN 14 1607 100465
Castelnuovo Calcea AT 14 759 101224
Montegrosso d'Asti AT 14 2344 103568
Antignano AT 14 974 104542
Grinzane Cavour CN 14 1995 106537
San Giorgio Scarampi AT 14 122 106659
Corneliano d'Alba CN 14 2118 108777
San Damiano d'Asti AT 14 8315 117092
Perletto CN 14 292 117384
Canale CN 15 5686 123070
Albaretto della Torre CN 15 242 123312
Vigliano d'Asti AT 15 835 124147
Arguello CN 15 199 124346
Montaldo Scarampi AT 15 755 125101
Celle Enomondo AT 16 484 125585
Calamandrana AT 16 1761 127346
Cortemilia CN 16 2331 129677
Mongardino AT 16 921 130598
Revigliasco d'Asti AT 16 767 131365
Monticello d'Alba CN 16 2292 133657
Cravanzana CN 16 411 134068
Cisterna d'Asti AT 16 1245 135313
Rocchetta Palafea AT 16 338 135651
Sinio CN 16 522 136173
Cerretto Langhe CN 16 442 136615
Mombercelli AT 16 2259 138874
Serralunga d'Alba CN 16 564 139438
Castiglione Falletto CN 17 700 140138
Sessame AT 17 271 140409
Monastero Bormida AT 17 931 141340
Santa Vittoria d'Alba CN 17 2795 144135
Olmo Gentile AT 17 80 144215
Vinchio AT 17 601 144816
Torre Bormida CN 17 200 145016
Roccaverano AT 17 399 145415
Verduno CN 17 588 146003
Santo Stefano Roero CN 18 1390 147393
Montà CN 18 4733 152126
Vaglio Serra AT 18 275 152401
Monteu Roero CN 18 1634 154035
Montaldo Roero CN 18 844 154879
Nizza Monferrato AT 18 10429 165308
Baldissero d'Alba CN 18 1069 166377
Roddino CN 19 400 166777
Serravalle Langhe CN 19 315 167092
La Morra CN 19 2724 169816
Sommariva Perno CN 19 2797 172613
Castel Boglione AT 19 609 173222
Bistagno AL 19 1887 175109
Bergolo CN 19 71 175180
Cissone CN 19 85 175265
Belveglio AT 20 350 175615
Feisoglio CN 20 316 175931
Tigliole AT 20 1699 177630
Montabone AT 20 333 177963
Barolo CN 20 740 178703
Levice CN 20 231 178934

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a S di Asti (76202 abitanti)
43 Km a W di Alessandria (93943 abitanti)
48 Km a SE di Moncalieri (57294 abitanti)
53 Km a NW di Savona (61345 abitanti)
54 Km a SE di Torino (890529 abitanti)
59 Km a NE di Cuneo (56081 abitanti)
71 Km a W di Genova (586655 abitanti)
87 Km a SW di Vigevano (63310 abitanti)
89 Km a SW di Novara (104380 abitanti)
96 Km a SW di Pavia (72576 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.5 2023-02-07
23:09:02
44.7185 8.142 12 2023-02-07
23:23:38
Sala Sismica INGV-Roma 114239431
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-07 23:09:02 ± 0.07
Latitudine 44.7185 ± 0.0036
Longitudine 8.1420 ± 0.0076
Profondità (km) 12 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114239431

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 446
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 368
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 295
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 450.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 72
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 25
Numero di fasi 19
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.18
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.75003
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 11
Parametri della magnitudo

ML:1.5

Campo Valore
Valore 1.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114239431
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-07 23:23:38
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
RF.GEPF.HHZ. 2023-02-07T23:10:48.95 3.0 undecidable manual Sn -0.03 0
IV.APEC.HHZ. 2023-02-07T23:09:59.76 3.0 positive manual Pg 5.34 0
SI.MOSI.HHZ. 2023-02-07T23:09:40.46 3.0 positive manual Pn -3.56 0
RD.PGF.BHZ. 2023-02-07T23:09:39.06 3.0 undecidable manual Pn -0.73 0
GU.STV.HHZ. 2023-02-07T23:09:27.33 0.3 undecidable manual S 231 0.7500 91 -0.16 68
GU.ENR.HHZ. 2023-02-07T23:09:26.32 0.3 undecidable manual S 227 0.7105 91 -0.01 70
GU.RORO.HHZ. 2023-02-07T23:09:23.17 0.3 undecidable manual S 185 0.6079 91 -0.12 70
GU.GBOS.HHZ. 2023-02-07T23:09:20.59 0.3 undecidable manual S 204 0.5234 91 -0.18 70
GU.IT02A.HHZ. 2023-02-07T23:09:20.35 3.0 undecidable manual P 0
GU.CANO.HHZ. 2023-02-07T23:09:20.52 0.1 undecidable manual S 172 0.5153 91 -0.01 98
GU.STV.HHZ. 2023-02-07T23:09:17.42 0.3 undecidable manual P 231 0.7500 91 0.36 65
IV.QLNO.HHZ. 2023-02-07T23:09:17.76 0.1 undecidable manual S 160 0.4200 92 0.04 100
GU.ENR.HHZ. 2023-02-07T23:09:16.73 1.0 undecidable manual P 227 0.7105 91 0.33 22
GU.RSP.HHZ. 2023-02-07T23:09:16.03 3.0 undecidable manual P 0
GU.PCP.HHZ. 2023-02-07T23:09:15.04 0.3 undecidable manual S 122 0.3372 92 -0.23 73
GU.BHB.HHZ. 2023-02-07T23:09:14.55 0.3 negative manual P 281 0.6340 91 -0.54 64
GU.RORO.HHZ. 2023-02-07T23:09:14.79 0.6 negative manual P 185 0.6079 91 0.16 47
GU.RNCA.HHE. 2023-02-07T23:09:14.88 0.6 undecidable manual P 113 0.6268 91 -0.07 48
GU.GBOS.HHZ. 2023-02-07T23:09:13.34 0.1 undecidable manual P 204 0.5234 91 0.16 95
GU.CANO.HHZ. 2023-02-07T23:09:13.19 0.3 negative manual P 172 0.5153 91 0.14 72
IV.QLNO.HHZ. 2023-02-07T23:09:11.61 0.1 positive manual P 160 0.4200 92 0.19 97
GU.ROTM.HHZ. 2023-02-07T23:09:11.25 0.6 undecidable manual S 49 0.1988 96 0.09 51
IV.MONC.HHE. 2023-02-07T23:09:10.99 0.6 undecidable manual P 337 0.3867 92 0.15 49
GU.PCP.HHZ. 2023-02-07T23:09:09.83 0.1 positive manual P 122 0.3372 92 -0.17 99
GU.ROTM.HHZ. 2023-02-07T23:09:07.64 0.3 undecidable manual P 49 0.1988 96 0.01 78
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
GU.ROTM.HHE. ML:2.1 0.0008391364 0.192 AML other m 2023-02-07T23:09:12.01
GU.ROTM.HHN. ML:2.0 0.0006789944 0.2944 AML other m 2023-02-07T23:09:16.86
IV.QLNO.HHN. ML:1.6 0.00010829999999999999 0.14 AML other m 2023-02-07T23:09:18.55
IV.QLNO.HHE. ML:1.5 0.00009178058999999999 0.1792 AML other m 2023-02-07T23:09:18.62
GU.GBOS.HHE. ML:1.3 0.00004571054 0.1408 AML other m 2023-02-07T23:09:22.12
GU.CANO.HHN. ML:1.9 0.00016149999999999997 1.76 AML other m 2023-02-07T23:09:21.92
GU.GBOS.HHN. ML:1.3 0.0000461351545 0.1408 AML other m 2023-02-07T23:09:21.88
GU.ENR.HHN. ML:0.0 0.00007498446999999999 0.064 AML other m 2023-02-07T23:09:28.60
GU.ENR.HHE. ML:0.0 0.00007972251 0.064 AML other m 2023-02-07T23:09:28.76
GU.PCP.HHE. ML:1.2 0.00006231481 0.2048 AML other m 2023-02-07T23:09:15.11
GU.PCP.HHN. ML:1.1 0.000045030185 0.0768 AML other m 2023-02-07T23:09:16.22
GU.BHB.HNE. ML:1.5 0.000050638945000000004 0.5888 AML other m 2023-02-07T23:09:29.33
GU.BHB.HHE. ML:1.3 0.0000338201735 0.192 AML other m 2023-02-07T23:09:24.86
GU.BHB.HHN. ML:1.4 0.00003962283 0.1536 AML other m 2023-02-07T23:09:24.38
GU.RORO.HHE. ML:1.4 0.000044959430000000004 0.1024 AML other m 2023-02-07T23:09:24.56
GU.RORO.HHN. ML:1.5 0.00004877847 0.192 AML other m 2023-02-07T23:09:24.11
GU.RSP.HHE. ML:0.6 0.0000053249625 0.3072 AML other m 2023-02-07T23:09:29.71
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download