Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 04-02-2023 ore 21:01:59 (Italia) in zona: 2 km W Liberi (CE)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 2 km W Liberi (CE), il

  • 04-02-2023 20:01:59 (UTC)
  • 04-02-2023 21:01:59 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.2140, 14.2600 ad una profondità di 19 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Formicola CE 2 1488 1488
Liberi CE 2 1153 2641
Pontelatone CE 2 1703 4344
Castel di Sasso CE 3 1171 5515
Camigliano CE 5 1943 7458
Giano Vetusto CE 6 647 8105
Pastorano CE 6 3033 11138
Vitulazio CE 6 7420 18558
Bellona CE 6 6053 24611
Alvignano CE 7 4824 29435
Roccaromana CE 7 856 30291
Pignataro Maggiore CE 8 6084 36375
Dragoni CE 8 2108 38483
Piana di Monte Verna CE 8 2390 40873
Pietramelara CE 9 4722 45595
Rocchetta e Croce CE 9 460 46055
Baia e Latina CE 10 2197 48252
Caiazzo CE 10 5595 53847
Calvi Risorta CE 11 5707 59554
Riardo CE 11 2321 61875
Capua CE 12 18820 80695
Ruviano CE 13 1655 82350
Castel Morrone CE 13 3858 86208
Sparanise CE 14 7429 93637
Limatola BN 14 4073 97710
Alife CE 14 7616 105326
San Prisco CE 14 12345 117671
Pietravairano CE 15 2984 120655
Santa Maria Capua Vetere CE 15 32802 153457
Casagiove CE 15 13651 167108
San Tammaro CE 15 5549 172657
Curti CE 16 7132 179789
Casapulla CE 16 8628 188417
Puglianello BN 16 1349 189766
Teano CE 16 12577 202343
Castel Campagnano CE 17 1581 203924
Caserta CE 17 76326 280250
Sant'Angelo d'Alife CE 17 2270 282520
Macerata Campania CE 17 10609 293129
Amorosi BN 17 2797 295926
Vairano Patenora CE 17 6594 302520
Santa Maria la Fossa CE 17 2729 305249
Francolise CE 17 4922 310171
Raviscanina CE 18 1319 311490
Portico di Caserta CE 18 7802 319292
Recale CE 18 7773 327065
San Potito Sannitico CE 18 1925 328990
Caianello CE 18 1824 330814
Gioia Sannitica CE 18 3638 334452
Piedimonte Matese CE 19 11297 345749
Dugenta BN 19 2798 348547
San Nicola la Strada CE 19 22448 370995
Grazzanise CE 19 7067 378062
Capodrise CE 19 10094 388156
Castello del Matese CE 20 1494 389650
Faicchio BN 20 3634 393284
Valle di Maddaloni CE 20 2742 396026
San Salvatore Telesino BN 20 3999 400025
Marcianise CE 20 39803 439828

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
27 Km a N di Aversa (53047 abitanti)
31 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
32 Km a N di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
33 Km a N di Afragola (65057 abitanti)
34 Km a N di Casoria (77642 abitanti)
36 Km a N di Marano di Napoli (59874 abitanti)
42 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
43 Km a NE di Pozzuoli (81661 abitanti)
44 Km a N di Portici (55274 abitanti)
45 Km a W di Benevento (60091 abitanti)
46 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
48 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
56 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
56 Km a NW di Scafati (50787 abitanti)
61 Km a NW di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
68 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
73 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
91 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.8 2023-02-04
20:01:59
41.2143 14.26 19 2023-02-04
20:15:04
Sala Sismica INGV-Roma 114055481
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-04 20:01:59 ± 0.49
Latitudine 41.2143 ± 0.0153
Longitudine 14.2600 ± 0.0215
Profondità (km) 19 ± 3 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 114055481

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1664
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1107
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 168
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1660.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 129
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 22
Numero di fasi 11
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.42
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.41549
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 6
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 15
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 114055481
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-04 20:15:04
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CTI.HHZ. 2023-02-04T20:03:33.06 3.0 undecidable manual Pg 13.02 0
MN.DIVS.HHZ. 2023-02-04T20:03:19.63 3.0 negative manual Pn 2.15 0
OX.MPRI.HHZ. 2023-02-04T20:03:17.79 3.0 undecidable manual Pn -1.51 0
IV.MSSA.HHZ. 2023-02-04T20:03:14.00 3.0 negative manual Pg 2.79 0
IV.MMGO.HHZ. 2023-02-04T20:02:47.88 3.0 undecidable manual Pg 1.07 0
IV.MURB.HHZ. 2023-02-04T20:02:42.55 3.0 undecidable manual Pg 1.04 0
IV.ARCI.HHZ. 2023-02-04T20:02:39.24 3.0 undecidable manual Pg -3.93 0
IV.TRIF.CHZ. 2023-02-04T20:02:39.05 3.0 positive manual Pn -9.99 0
IX.COL3.HHZ.02 2023-02-04T20:02:29.77 3.0 undecidable manual S 2.71 0
IV.RM33.EHZ. 2023-02-04T20:02:20.00 3.0 undecidable manual Pn -9.19 0
IV.SACR.HHZ. 2023-02-04T20:02:14.20 0.6 undecidable manual S 61 0.3813 105 0.17 53
IV.PAOL.HHE. 2023-02-04T20:02:12.16 0.6 undecidable manual S 128 0.2950 111 0.56 48
IV.VAGA.HNZ. 2023-02-04T20:02:10.22 0.6 undecidable manual S 355 0.2014 122 1.1 41
IV.CDRU.HHZ. 2023-02-04T20:02:10.06 3.0 undecidable manual Pn -3.37 0
IV.SGG.HHZ. 2023-02-04T20:02:09.13 0.6 undecidable manual S 27 0.1943 124 0.2 55
IV.BSSO.HHZ. 2023-02-04T20:02:08.40 0.6 positive manual P 37 0.4155 104 -0.26 51
IV.SACR.HHZ. 2023-02-04T20:02:07.61 0.3 undecidable manual P 61 0.3813 105 -0.49 74
IV.PIGN.HHZ. 2023-02-04T20:02:06.04 0.3 undecidable manual S 257 0.0621 157 -0.33 83
IV.PAOL.HHE. 2023-02-04T20:02:06.69 0.3 undecidable manual P 128 0.2950 111 0 83
IV.VAGA.HNZ. 2023-02-04T20:02:05.82 0.6 undecidable manual P 355 0.2014 122 0.56 51
IV.SGG.HHZ. 2023-02-04T20:02:04.62 0.1 undecidable manual P 27 0.1943 124 -0.53 100
IV.PIGN.HHZ. 2023-02-04T20:02:03.86 0.3 positive manual P 257 0.0621 157 0.19 84
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PIGN.HNE. ML:1.7 0.00038449394999999996 0.2304 AML other m 2023-02-04T20:02:06.49
IV.PIGN.HHE. ML:1.8 0.0004619915 0.1152 AML other m 2023-02-04T20:02:06.86
IV.PIGN.HHN. ML:1.9 0.00061045295 0.2304 AML other m 2023-02-04T20:02:06.78
IV.PIGN.HNN. ML:1.8 0.0005520000000000001 0.22 AML other m 2023-02-04T20:02:06.77
IV.SGG.HHE. ML:1.7 0.0002571623 0.2816 AML other m 2023-02-04T20:02:13.27
IV.SGG.HHN. ML:2.0 0.0004955 0.36 AML other m 2023-02-04T20:02:10.03
IV.VAGA.HHN. ML:1.9 0.00045 0.28 AML other m 2023-02-04T20:02:12.66
IV.VAGA.HHE. ML:1.6 0.00023480050000000002 0.256 AML other m 2023-02-04T20:02:13.64
IV.SACR.HHN. ML:1.8 0.0002035669 0.3584 AML other m 2023-02-04T20:02:15.63
IV.SACR.HNN. ML:1.8 0.0002053682 0.3712 AML other m 2023-02-04T20:02:15.64
IV.SACR.HNE. ML:1.9 0.00022056595 0.768 AML other m 2023-02-04T20:02:17.46
IV.SACR.HHE. ML:1.8 0.0002120307 0.704 AML other m 2023-02-04T20:02:17.45
IV.BSSO.HHE. ML:1.8 0.0001546199 0.7552 AML other m 2023-02-04T20:02:24.68
IV.VAGA.HNE. ML:1.6 0.00021795285 0.256 AML other m 2023-02-04T20:02:13.64
IV.VAGA.HNN. ML:1.9 0.00044294485 0.2816 AML other m 2023-02-04T20:02:12.67
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download