Terremoto di magnitudo ML 2.4 del 01-02-2023 ore 09:58:19 (Italia) in zona: 2 km SE Alvignano (CE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.4 è avvenuto nella zona: 2 km SE Alvignano (CE), il

  • 01-02-2023 08:58:19 (UTC)
  • 01-02-2023 09:58:19 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.2360, 14.3560 ad una profondità di 7 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Alvignano CE 2 4824 4824
Ruviano CE 5 1655 6479
Dragoni CE 6 2108 8587
Liberi CE 6 1153 9740
Caiazzo CE 7 5595 15335
Castel di Sasso CE 7 1171 16506
Piana di Monte Verna CE 8 2390 18896
Puglianello BN 8 1349 20245
Amorosi BN 10 2797 23042
Pontelatone CE 10 1703 24745
Castel Campagnano CE 10 1581 26326
Alife CE 10 7616 33942
Gioia Sannitica CE 10 3638 37580
Formicola CE 11 1488 39068
Limatola BN 11 4073 43141
Baia e Latina CE 11 2197 45338
Faicchio BN 12 3634 48972
San Salvatore Telesino BN 12 3999 52971
Roccaromana CE 12 856 53827
San Potito Sannitico CE 12 1925 55752
Castel Morrone CE 13 3858 59610
Camigliano CE 13 1943 61553
Piedimonte Matese CE 14 11297 72850
Bellona CE 14 6053 78903
Dugenta BN 14 2798 81701
Vitulazio CE 14 7420 89121
Giano Vetusto CE 14 647 89768
Pastorano CE 14 3033 92801
Pietramelara CE 15 4722 97523
Castello del Matese CE 15 1494 99017
Telese Terme BN 15 7486 106503
Melizzano BN 15 1858 108361
Castelvenere BN 16 2562 110923
Pignataro Maggiore CE 16 6084 117007
San Lorenzello BN 16 2227 119234
Sant'Angelo d'Alife CE 16 2270 121504
Rocchetta e Croce CE 17 460 121964
Frasso Telesino BN 17 2318 124282
San Gregorio Matese CE 17 988 125270
Cusano Mutri BN 17 4091 129361
Solopaca BN 17 3820 133181
Casagiove CE 17 13651 146832
Riardo CE 18 2321 149153
Cerreto Sannita BN 18 3940 153093
Raviscanina CE 18 1319 154412
San Prisco CE 18 12345 166757
Caserta CE 18 76326 243083
Valle di Maddaloni CE 18 2742 245825
Capua CE 19 18820 264645
Casapulla CE 19 8628 273273
Pietravairano CE 19 2984 276257
Calvi Risorta CE 19 5707 281964
Curti CE 19 7132 289096
Santa Maria Capua Vetere CE 19 32802 321898

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a N di Caserta (76326 abitanti)
32 Km a NE di Aversa (53047 abitanti)
32 Km a N di Acerra (59573 abitanti)
35 Km a N di Afragola (65057 abitanti)
37 Km a NE di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
37 Km a N di Casoria (77642 abitanti)
38 Km a W di Benevento (60091 abitanti)
40 Km a NE di Marano di Napoli (59874 abitanti)
45 Km a N di Napoli (974074 abitanti)
46 Km a N di Portici (55274 abitanti)
47 Km a N di Ercolano (53709 abitanti)
49 Km a NE di Pozzuoli (81661 abitanti)
50 Km a N di Torre del Greco (86275 abitanti)
51 Km a NW di Avellino (54857 abitanti)
56 Km a N di Scafati (50787 abitanti)
61 Km a N di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
66 Km a NW di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
71 Km a NW di Salerno (135261 abitanti)
88 Km a NW di Battipaglia (50786 abitanti)
99 Km a SW di San Severo (53905 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 2.4 2023-02-01
08:58:19
41.2362 14.356 7 2023-02-01
09:16:20
Sala Sismica INGV-Roma 113953571
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-02-01 08:58:19 ± 0.09
Latitudine 41.2362 ± 0.0045
Longitudine 14.3560 ± 0.0060
Profondità (km) 7 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113953571

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 540
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 43
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 166
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 540.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 82
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 34
Numero di fasi 17
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.24
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.76173
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 28
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 12
Parametri della magnitudo

ML:2.4

Campo Valore
Valore 2.4
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 34
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113953571
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-02-01 09:16:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.IMOL.HNZ. 2023-02-01T09:00:00.06 3.0 undecidable manual Sn -2.82 0
NI.POLC.HHZ. 2023-02-01T08:59:46.24 3.0 positive manual Pg 9.9 0
OX.CAE.HHZ. 2023-02-01T08:59:45.31 3.0 undecidable manual Pg 9.02 0
OX.DRE.HHZ. 2023-02-01T08:59:44.55 3.0 undecidable manual Pg 8.46 0
GU.RORO.HHZ. 2023-02-01T08:59:44.14 3.0 undecidable manual Pn 0.33 0
IV.ACATE.HNZ. 2023-02-01T08:59:36.11 3.0 positive manual Pg 7.24 0
IV.PIPA.HHZ. 2023-02-01T08:59:32.13 3.0 undecidable manual Sn -7.68 0
IV.ATCC.EHZ. 2023-02-01T08:59:30.37 3.0 undecidable manual Sn 0.12 0
IV.CIMA.HNZ. 2023-02-01T08:59:26.78 3.0 undecidable manual Sg 1.9 0
GU.CARD.HHZ. 2023-02-01T08:59:21.55 3.0 undecidable manual Pn -1.86 0
TV.GMB1.HHZ. 2023-02-01T08:59:20.31 3.0 positive manual Pg 4.61 0
IV.SFI.EHZ. 2023-02-01T08:59:18.95 3.0 undecidable manual Pg 6 0
IV.CSNT.HHZ. 2023-02-01T08:59:14.56 3.0 undecidable manual Pn 2.2 0
IV.FRON.EHZ. 2023-02-01T08:59:10.67 3.0 undecidable manual Pg 6.99 0
IV.PIPA.HHZ. 2023-02-01T08:59:08.15 3.0 undecidable manual Pg 2.47 0
IV.MC2.EHZ. 2023-02-01T08:58:56.10 3.0 negative manual Pg 1.95 0
IV.GUMA.HHZ. 2023-02-01T08:58:54.48 3.0 positive manual Pn -0.83 0
IV.MCRV.HHZ. 2023-02-01T08:58:34.62 0.6 undecidable manual P 126 0.7617 50 0.12 59
IV.LRP.EHZ. 2023-02-01T08:58:34.01 0.3 undecidable manual P 306 0.7078 50 0.44 84
IV.BSSO.HHZ. 2023-02-01T08:58:33.22 0.6 undecidable manual S 30 0.3570 99 -0.2 64
IV.POFI.HHZ. 2023-02-01T08:58:33.44 0.3 undecidable manual P 315 0.6808 50 0.33 87
IV.MELA.HHZ. 2023-02-01T08:58:33.45 1.0 undecidable manual P 51 0.7437 50 -0.74 25
IV.SACR.HHZ. 2023-02-01T08:58:31.66 0.3 undecidable manual S 58 0.3076 101 0.11 98
IV.PAOL.HHZ. 2023-02-01T08:58:30.12 0.6 undecidable manual S 142 0.2590 103 0.4 62
IV.GATE.HHZ. 2023-02-01T08:58:29.44 0.6 undecidable manual P 56 0.4991 50 -0.56 57
IV.CERA.HHZ. 2023-02-01T08:58:28.84 0.3 undecidable manual P 325 0.4416 50 -0.17 94
IV.VTIR.HHZ. 2023-02-01T08:58:28.64 0.6 undecidable manual P 173 0.4335 50 -0.23 62
IV.VAGA.HHZ. 2023-02-01T08:58:27.84 0.6 undecidable manual S 333 0.2014 106 0.3 64
IV.BSSO.HHZ. 2023-02-01T08:58:27.43 0.6 negative manual P 30 0.3570 99 -0.09 65
IV.SACR.HHZ. 2023-02-01T08:58:26.54 1.0 negative manual P 58 0.3076 101 0.1 33
IV.PAOL.HHZ. 2023-02-01T08:58:25.31 0.6 undecidable manual P 142 0.2590 103 -0.08 66
IV.PIGN.HNZ. 2023-02-01T08:58:24.82 0.3 undecidable manual S 255 0.1376 113 -0.41 95
IV.VAGA.HHZ. 2023-02-01T08:58:24.03 0.6 undecidable manual P 333 0.2014 106 -0.1 67
IV.PIGN.HNZ. 2023-02-01T08:58:22.97 0.3 positive manual P 255 0.1376 113 0.18 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PIGN.HNN. ML:2.5 0.003615 1.8 AML other m 2023-02-01T08:58:26.91
IV.PIGN.HHN. ML:2.6 0.0038450000000000003 1.78 AML other m 2023-02-01T08:58:26.91
IV.PIGN.HHE. ML:2.5 0.0034500000000000004 1.26 AML other m 2023-02-01T08:58:26.99
IV.PIGN.HNE. ML:2.4 0.00279 0.18 AML other m 2023-02-01T08:58:27.53
IV.PAOL.HHN. ML:2.5 0.00175 0.22 AML other m 2023-02-01T08:58:31.32
IV.PAOL.HNN. ML:2.5 0.00157 0.22 AML other m 2023-02-01T08:58:31.32
IV.PAOL.HNE. ML:2.3 0.001185 0.26 AML other m 2023-02-01T08:58:31.53
IV.PAOL.HHE. ML:2.4 0.0013050000000000002 0.26 AML other m 2023-02-01T08:58:31.53
IV.VAGA.HNN. ML:2.6 0.0025 0.26 AML other m 2023-02-01T08:58:31.67
IV.VAGA.HHN. ML:2.6 0.00259 0.26 AML other m 2023-02-01T08:58:31.67
IV.VAGA.HHE. ML:2.4 0.0016749999999999998 1.12 AML other m 2023-02-01T08:58:32.78
IV.VAGA.HNE. ML:2.4 0.00163 1.12 AML other m 2023-02-01T08:58:32.78
IV.SACR.HHN. ML:2.4 0.0012215 1.5 AML other m 2023-02-01T08:58:34.76
IV.SACR.HNN. ML:2.4 0.0011829999999999998 0.6 AML other m 2023-02-01T08:58:34.76
IV.SACR.HHE. ML:2.4 0.0012349999999999998 0.7 AML other m 2023-02-01T08:58:36.58
IV.SACR.HNE. ML:2.4 0.0011735 0.74 AML other m 2023-02-01T08:58:36.57
IV.CERA.HHN. ML:2.2 0.00039200000000000004 0.78 AML other m 2023-02-01T08:58:43.68
IV.VTIR.HHE. ML:2.2 0.000489 0.52 AML other m 2023-02-01T08:58:45.35
IV.CERA.HHE. ML:2.2 0.000406 0.66 AML other m 2023-02-01T08:58:45.53
IV.VTIR.HHN. ML:2.1 0.00036350000000000005 1.66 AML other m 2023-02-01T08:58:45.07
IV.POFI.HHE. ML:1.7 0.00007189999999999999 1.18 AML other m 2023-02-01T08:58:46.66
IV.GATE.HNN. ML:2.1 0.00027949999999999996 0.42 AML other m 2023-02-01T08:58:47.45
IV.GATE.HHN. ML:2.1 0.00029049999999999996 0.42 AML other m 2023-02-01T08:58:47.46
IV.LRP.EHN. ML:1.6 0.000052499999999999995 0.28 AML other m 2023-02-01T08:58:47.69
IV.MCRV.HHN. ML:2.2 0.00019800000000000002 1.48 AML other m 2023-02-01T08:58:48.15
IV.POFI.HHN. ML:1.7 0.00006825 0.44 AML other m 2023-02-01T08:58:48.66
IV.MELA.HHN. ML:2.6 0.000543 0.76 AML other m 2023-02-01T08:58:49.12
IV.MELA.HNN. ML:2.7 0.0006405 0.78 AML other m 2023-02-01T08:58:49.12
IV.MELA.HHE. ML:2.6 0.0005375 0.42 AML other m 2023-02-01T08:58:49.22
IV.MELA.HNE. ML:2.6 0.0004665 0.42 AML other m 2023-02-01T08:58:49.22
IV.GATE.HHE. ML:2.1 0.000311 0.52 AML other m 2023-02-01T08:58:50.14
IV.GATE.HNE. ML:2.2 0.000326 0.52 AML other m 2023-02-01T08:58:50.14
IV.LRP.EHE. ML:1.8 0.00009775 0.24 AML other m 2023-02-01T08:58:50.47
IV.MCRV.HHE. ML:2.1 0.0001605 0.56 AML other m 2023-02-01T08:58:51.02
IV.SGRT.HHN. ML:2.3 0.0001395 0.26 AML other m 2023-02-01T08:59:01.69
IV.SGRT.HHE. ML:2.5 0.00021750000000000003 1.42 AML other m 2023-02-01T08:59:03.04
IV.FRON.EHN. ML:3.2 0.0002286 1.38 AML other m 2023-02-01T08:59:14.93
IV.FRON.EHE. ML:2.9 0.00010334999999999999 1.58 AML other m 2023-02-01T08:59:14.97
TV.GMB1.HNE. ML:3.1 0.0000922 1.52 AML other m 2023-02-01T08:59:20.92
TV.GMB1.HHE. ML:2.5 0.00002375 0.3 AML other m 2023-02-01T08:59:20.92
TV.GMB1.HHN. ML:2.6 0.00002965 0.1 AML other m 2023-02-01T08:59:21.07
TV.GMB1.HNN. ML:3.1 0.00009885 0.1 AML other m 2023-02-01T08:59:21.12
IV.ATCC.EHE. ML:2.9 0.00014150000000000002 0.22 AML other m 2023-02-01T08:59:40.75
IV.ATCC.EHN. ML:3.1 0.0002045 0.64 AML other m 2023-02-01T08:59:51.40
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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