Terremoto di magnitudo ML 1.8 del 27-01-2023 ore 00:05:20 (Italia) in zona: 6 km E Mirandola (MO)

Un terremoto di magnitudo ML 1.8 è avvenuto nella zona: 6 km E Mirandola (MO), il

  • 26-01-2023 23:05:20 (UTC)
  • 27-01-2023 00:05:20 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8960, 11.1440 ad una profondità di 4 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mirandola MO 6 23875 23875
San Felice sul Panaro MO 6 10900 34775
Medolla MO 8 6308 41083
San Giovanni del Dosso MN 9 1248 42331
Poggio Rusco MN 9 6625 48956
Cavezzo MO 11 7026 55982
San Possidonio MO 12 3619 59601
Villa Poma MN 12 2023 61624
Schivenoglia MN 12 1203 62827
Camposanto MO 12 3201 66028
San Giacomo delle Segnate MN 12 1639 67667
Concordia sulla Secchia MO 13 8641 76308
Magnacavallo MN 13 1561 77869
Finale Emilia MO 14 15699 93568
San Prospero MO 15 5860 99428
Pieve di Coriano MN 16 1035 100463
Carbonara di Po MN 17 1297 101760
Sermide MN 17 6189 107949
Quingentole MN 18 1203 109152
Borgofranco sul Po MN 18 784 109936
Quistello MN 18 5595 115531
Revere MN 18 2521 118052
Castelnovo Bariano RO 19 2762 120814
Moglia MN 19 5600 126414
Novi di Modena MO 19 10247 136661
Castelmassa RO 19 4252 140913
Melara RO 19 1803 142716
Crevalcore BO 19 13465 156181
Ravarino MO 19 6233 162414
Felonica MN 19 1359 163773
Ostiglia MN 19 6818 170591
Serravalle a Po MN 20 1541 172132
Calto RO 20 743 172875

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a NE di Carpi (70699 abitanti)
33 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
38 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
46 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
47 Km a NW di Bologna (386663 abitanti)
55 Km a W di Rovigo (51867 abitanti)
62 Km a S di Verona (258765 abitanti)
65 Km a E di Parma (192836 abitanti)
75 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
79 Km a SW di Vicenza (112953 abitanti)
81 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
90 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
92 Km a E di Cremona (71901 abitanti)
99 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.8 2023-01-26
23:05:20
44.8957 11.1437 4 2023-01-26
23:30:01
Sala Sismica INGV-Roma 113821061
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-01-26 23:05:20 ± 0.11
Latitudine 44.8957 ± 0.0045
Longitudine 11.1437 ± 0.0102
Profondità (km) 4 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113821061

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 870
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 480
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 291
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 870.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 164
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 35
Numero di fasi 25
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.29
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.41104
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 24
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 15
Parametri della magnitudo

ML:1.8

Campo Valore
Valore 1.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113821061
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-01-26 23:30:01
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.SNAL.HHZ. 2023-01-26T23:06:50.66 3.0 undecidable manual Pg 20.700001 0
IV.MCRV.HHZ. 2023-01-26T23:06:38.95 3.0 undecidable manual Pn 7.4 0
IT.GLNS.HNZ. 2023-01-26T23:06:27.74 3.0 undecidable manual Pg 11.17 0
IV.MOMA.HHZ. 2023-01-26T23:06:24.41 3.0 undecidable manual Sn -1.79 0
IV.POFI.HHZ. 2023-01-26T23:06:17.65 3.0 undecidable manual Pn 3.46 0
IV.MABI.HHZ. 2023-01-26T23:06:01.72 0.6 undecidable manual S 339 1.2402 50 0.62 36
ST.RONC.EHZ. 2023-01-26T23:05:59.18 1.0 undecidable manual S 342 1.1439 50 0.93 16
IV.MSSA.HHZ. 2023-01-26T23:05:54.66 3.0 negative manual Pg 1.15 0
ST.DOSS.HHZ. 2023-01-26T23:05:53.67 0.6 undecidable manual S 2 0.9848 50 0.12 44
IV.MAGA.HHZ. 2023-01-26T23:05:52.76 1.0 undecidable manual S 338 0.9506 50 0.22 22
ST.VARA.EHZ. 2023-01-26T23:05:52.62 1.0 undecidable manual S 350 0.9461 50 0.23 22
IV.ROVR.HHZ. 2023-01-26T23:05:47.13 0.3 undecidable manual S 356 0.7527 50 0.47 64
ST.ZIAN.EHZ. 2023-01-26T23:05:46.59 0.3 undecidable manual P 12 1.4110 50 -0.22 57
IV.MABI.HHZ. 2023-01-26T23:05:43.84 0.3 undecidable manual P 339 1.2402 50 -0.05 63
IV.ZOVE.EHZ. 2023-01-26T23:05:42.11 0.3 undecidable manual S 23 0.6079 50 -0.27 69
ST.RONC.EHZ. 2023-01-26T23:05:42.48 0.1 undecidable manual P 342 1.1439 50 0.23 83
ST.DOSS.HHZ. 2023-01-26T23:05:39.85 0.3 undecidable manual P 2 0.9848 50 0.32 63
ST.VARA.EHZ. 2023-01-26T23:05:38.68 0.6 undecidable manual P 350 0.9461 50 -0.18 44
ZO.PDN3.EHE. 2023-01-26T23:05:38.32 0.6 undecidable manual P 343 0.9605 50 -0.78 36
IV.MAGA.HHZ. 2023-01-26T23:05:38.80 0.3 undecidable manual P 338 0.9506 50 -0.15 66
IV.SGAL.HNE. 2023-01-26T23:05:37.58 0.3 undecidable manual P 319 0.8885 50 -0.3 65
IV.IMOL.HNZ. 2023-01-26T23:05:36.52 3.0 negative manual P -0.3 0
IV.ZEN8.HNE. 2023-01-26T23:05:36.57 1.0 undecidable manual P 339 0.7959 50 0.27 22
IV.ROVR.HHZ. 2023-01-26T23:05:35.45 0.3 undecidable manual P 356 0.7527 50 -0.1 70
IV.ZOVE.EHZ. 2023-01-26T23:05:33.09 0.3 undecidable manual P 23 0.6079 50 0.01 73
IV.ZCCA.HNE. 2023-01-26T23:05:32.76 0.6 undecidable manual P 192 0.5576 50 0.54 44
IV.BOZZ.HHZ. 2023-01-26T23:05:29.23 3.0 undecidable manual S 0
IV.BOZZ.HHZ. 2023-01-26T23:05:28.04 3.0 undecidable manual P 0
IV.NDIM.HNZ. 2023-01-26T23:05:27.43 0.6 undecidable manual S 267 0.1736 102 0.2 51
IV.RAVA.EHZ. 2023-01-26T23:05:26.70 0.3 undecidable manual S 187 0.1403 105 0.71 67
IV.SBPO.HNZ. 2023-01-26T23:05:26.59 3.0 undecidable manual P 0
IV.CAVE.HHE. 2023-01-26T23:05:24.90 0.3 undecidable manual S 253 0.1043 110 0.25 77
IV.NDIM.HNZ. 2023-01-26T23:05:23.73 0.3 undecidable manual P 267 0.1736 102 -0.61 69
IV.RAVA.EHZ. 2023-01-26T23:05:23.21 0.1 undecidable manual P 187 0.1403 105 -0.41 98
IV.CAVE.HHE. 2023-01-26T23:05:22.47 0.1 undecidable manual P 253 0.1043 110 -0.37 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.VARA.EHN. ML:0.0 0.000048854195000000004 0.192 AML other m 2023-01-26T23:05:56.48
ST.DOSS.HHE. ML:1.7 0.000045982535 0.2816 AML other m 2023-01-26T23:05:56.56
ST.DOSS.HHN. ML:1.6 0.000036264025000000006 0.3072 AML other m 2023-01-26T23:05:55.49
IV.MAGA.HHN. ML:0.0 0.00016512470000000002 0.2944 AML other m 2023-01-26T23:05:56.11
ST.VARA.EHE. ML:0.0 0.000093723975 0.1792 AML other m 2023-01-26T23:05:55.54
IV.MAGA.HHE. ML:0.0 0.00014349155 0.2176 AML other m 2023-01-26T23:05:56.16
IV.ZOVE.EHN. ML:1.3 0.000035266465 0.1152 AML other m 2023-01-26T23:05:46.19
IV.ROVR.HHE. ML:1.4 0.00003727473 0.1408 AML other m 2023-01-26T23:05:50.09
IV.ROVR.HHN. ML:1.8 0.00007973348999999998 0.1664 AML other m 2023-01-26T23:05:50.80
IV.ROVR.HNE. ML:1.6 0.000054892920500000004 0.2432 AML other m 2023-01-26T23:05:50.85
IV.ROVR.HNN. ML:1.9 0.00009838841499999999 0.2048 AML other m 2023-01-26T23:05:52.20
ST.VARA.HNE. ML:1.8 0.00006659092 0.32 AML other m 2023-01-26T23:05:55.70
ST.VARA.HNN. ML:2.0 0.000088070595 0.1792 AML other m 2023-01-26T23:05:55.53
IV.MAGA.HNE. ML:2.2 0.000133647105 0.2944 AML other m 2023-01-26T23:05:56.28
ST.DOSS.HNE. ML:1.6 0.000032864832999999994 0.1792 AML other m 2023-01-26T23:05:56.18
ST.DOSS.HNN. ML:1.8 0.00005657643499999999 0.3456 AML other m 2023-01-26T23:05:57.46
ST.RONC.EHE. ML:1.7 0.00003496700499999999 0.192 AML other m 2023-01-26T23:06:00.56
ST.RONC.EHN. ML:1.7 0.0000333614735 0.2176 AML other m 2023-01-26T23:06:01.93
IV.MABI.HHE. ML:1.2 0.000007823558 0.1408 AML other m 2023-01-26T23:06:03.91
IV.MABI.HHN. ML:0.9 0.000005021482 0.1536 AML other m 2023-01-26T23:06:04.11
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download