Terremoto di magnitudo ML 1.7 del 21-01-2023 ore 10:04:42 (UTC) in zona: 6 km NW Micigliano (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.7 è avvenuto nella zona: 6 km NW Micigliano (RI), il

  • 21-01-2023 10:04:42 (UTC)
  • 21-01-2023 11:04:42 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.4890, 12.9990 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Micigliano RI 6 127 127
Cantalice RI 8 2755 2882
Leonessa RI 9 2435 5317
Posta RI 9 694 6011
Poggio Bustone RI 9 2055 8066
Antrodoco RI 10 2588 10654
Borgo Velino RI 10 972 11626
Castel Sant'Angelo RI 11 1308 12934
Borbona RI 11 617 13551
Cittaducale RI 12 6828 20379
Rivodutri RI 12 1253 21632
Morro Reatino RI 14 373 22005
Rieti RI 15 47698 69703
Polino TR 17 233 69936
Labro RI 17 374 70310
Colli sul Velino RI 18 533 70843
Concerviano RI 18 291 71134
Monteleone di Spoleto PG 19 599 71733
Cagnano Amiterno AQ 19 1369 73102
Greccio RI 19 1558 74660
Cittareale RI 20 482 75142

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a E di Terni (111501 abitanti)
36 Km a W di L'Aquila (69753 abitanti)
57 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
59 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
61 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
61 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
74 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
79 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
85 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
91 Km a N di Velletri (53303 abitanti)
94 Km a W di Montesilvano (53738 abitanti)
97 Km a W di Chieti (51815 abitanti)
100 Km a W di Pescara (121014 abitanti)
100 Km a NE di Pomezia (62966 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.7 2023-01-21
10:04:42
42.4893 12.9993 9 2023-01-21
10:11:40
Sala Sismica INGV-Roma 113713591
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-01-21 10:04:42 ± 0.06
Latitudine 42.4893 ± 0.0036
Longitudine 12.9993 ± 0.0049
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113713591

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 368
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 323
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 237
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 370.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 74
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 30
Numero di fasi 30
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.11781
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.62053
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 16
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri della magnitudo

ML:1.7

Campo Valore
Valore 1.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113713591
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-01-21 10:11:40
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CSP1.EHZ. 2023-01-21T10:05:04.26 0.6 undecidable manual S 14 0.6205 50 0.22 44
IV.FDMO.HHZ. 2023-01-21T10:05:02.21 0.3 undecidable manual S 7 0.5504 50 0.24 67
IV.CESI.HHZ. 2023-01-21T10:05:01.04 0.6 undecidable manual S 352 0.5198 50 -0.02 47
IV.TERO.HHZ. 2023-01-21T10:04:59.02 0.6 undecidable manual S 73 0.4649 50 -0.4 44
IV.MC2.EHZ. 2023-01-21T10:04:59.31 0.6 undecidable manual S 18 0.4443 50 0.49 43
IV.MTRA.EHZ. 2023-01-21T10:04:57.02 0.6 undecidable manual S 47 0.3957 50 -0.36 45
IV.CSP1.EHZ. 2023-01-21T10:04:55.56 0.6 undecidable manual P 14 0.6205 50 0.49 42
IV.NRCA.HHZ. 2023-01-21T10:04:55.80 0.6 undecidable manual S 14 0.3543 50 -0.35 45
IV.CESX.HHZ. 2023-01-21T10:04:54.92 0.6 undecidable manual S 292 0.3265 50 -0.4 45
IV.CAMP.HHZ. 2023-01-21T10:04:54.53 0.6 undecidable manual S 81 0.3049 50 -0.17 48
IV.SMA1.EHZ. 2023-01-21T10:04:53.97 0.6 undecidable manual S 60 0.2851 50 -0.12 48
IV.FDMO.HHZ. 2023-01-21T10:04:53.87 0.1 undecidable manual P 7 0.5504 50 0 94
IV.CESI.HHZ. 2023-01-21T10:04:53.37 0.1 undecidable manual P 352 0.5198 50 0.03 94
IV.MC2.EHZ. 2023-01-21T10:04:52.23 0.3 undecidable manual P 18 0.4443 50 0.18 69
IV.TERO.HHZ. 2023-01-21T10:04:52.24 0.1 undecidable manual P 73 0.4649 50 -0.16 93
IV.FIAM.HHZ. 2023-01-21T10:04:52.25 0.6 undecidable manual S 158 0.2374 109 -0.26 47
IV.MTRA.EHZ. 2023-01-21T10:04:51.17 0.3 undecidable manual P 47 0.3957 50 -0.05 72
IV.GAVE.EHZ. 2023-01-21T10:04:51.48 0.6 undecidable manual S 339 0.2167 111 -0.29 47
IV.NRCA.HHZ. 2023-01-21T10:04:50.42 0.1 undecidable manual P 14 0.3543 50 -0.09 96
MN.AQU.HNZ. 2023-01-21T10:04:50.24 0.6 undecidable manual P 114 0.3283 50 0.17 47
IV.ARRO.EHZ. 2023-01-21T10:04:50.51 0.6 undecidable manual S 298 0.1943 113 -0.44 46
IV.CAMP.HHZ. 2023-01-21T10:04:49.66 0.1 undecidable manual P 81 0.3049 50 -0.01 98
IT.MMP1.HGE. 2023-01-21T10:04:49.94 0.3 undecidable manual P 218 0.3031 50 0.31 70
IV.SMA1.EHZ. 2023-01-21T10:04:49.43 0.1 undecidable manual P 60 0.2851 50 0.11 97
IV.CESX.HHZ. 2023-01-21T10:04:49.96 0.1 undecidable manual P 292 0.3265 50 -0.07 97
IV.GAVE.EHZ. 2023-01-21T10:04:48.00 0.1 undecidable manual P 339 0.2167 111 0.02 100
IV.LNSS.HHZ. 2023-01-21T10:04:48.14 0.6 undecidable manual S 15 0.1178 126 -0.22 49
IV.FIAM.HHZ. 2023-01-21T10:04:48.47 0.1 undecidable manual P 158 0.2374 109 0.06 99
IV.ARRO.EHZ. 2023-01-21T10:04:47.62 0.1 undecidable manual P 298 0.1943 113 0.11 99
IV.LNSS.HHZ. 2023-01-21T10:04:46.37 0.1 undecidable manual P 15 0.1178 126 0.36 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.LNSS.HHN. ML:1.9 0.000959 0.14 AML other m 2023-01-21T10:04:48.71
IV.LNSS.HHE. ML:2.0 0.0010295 0.12 AML other m 2023-01-21T10:04:49.52
IV.GAVE.EHE. ML:1.7 0.00030973245 0.1984 AML other m 2023-01-21T10:04:53.94
IV.ARRO.EHE. ML:1.6 0.000273 0.2 AML other m 2023-01-21T10:04:52.89
IV.ARRO.EHN. ML:1.6 0.00026262925 0.3008 AML other m 2023-01-21T10:04:52.55
IV.GAVE.EHN. ML:1.8 0.00038511005 0.1792 AML other m 2023-01-21T10:04:52.70
IV.SMA1.EHE. ML:1.7 0.00025106155 0.2816 AML other m 2023-01-21T10:04:54.71
IV.NRCA.HHN. ML:1.8 0.000221 0.14 AML other m 2023-01-21T10:04:56.34
IV.NRCA.HHE. ML:1.9 0.00028701325 0.16 AML other m 2023-01-21T10:04:56.90
IV.SMA1.EHN. ML:1.6 0.0002043547 0.4608 AML other m 2023-01-21T10:04:57.43
IV.LNSS.HNE. ML:1.9 0.0009480664500000001 0.1216 AML other m 2023-01-21T10:04:49.52
IV.LNSS.HNN. ML:1.9 0.0009562269 0.1408 AML other m 2023-01-21T10:04:48.64
IV.GAVE.HNE. ML:1.7 0.0003204862 0.2112 AML other m 2023-01-21T10:04:53.93
IV.GAVE.HNN. ML:1.4 0.00014048566499999998 0.1792 AML other m 2023-01-21T10:04:52.69
IV.CESX.HHE. ML:1.4 0.000088240945 1.6 AML other m 2023-01-21T10:05:07.93
IV.CESX.HHN. ML:1.3 0.00008644531 0.096 AML other m 2023-01-21T10:04:57.06
IV.NRCA.HNE. ML:1.9 0.00027957789999999996 0.1472 AML other m 2023-01-21T10:04:56.90
IV.NRCA.HNN. ML:1.9 0.0002525509 0.1408 AML other m 2023-01-21T10:04:56.41
IV.MTRA.HNE. ML:1.7 0.00016284548649999998 0.6144 AML other m 2023-01-21T10:04:51.73
IV.MTRA.HNN. ML:1.6 0.000135756975 0.6784 AML other m 2023-01-21T10:04:51.22
IV.MTRA.EHE. ML:1.7 0.00015007540000000003 0.2368 AML other m 2023-01-21T10:04:58.18
IV.MTRA.EHN. ML:1.6 0.000124085768 0.3456 AML other m 2023-01-21T10:04:57.67
IV.MC2.EHE. ML:2.0 0.00025388479000000005 2.6432 AML other m 2023-01-21T10:04:52.65
IV.MC2.EHN. ML:1.8 0.0001870694 0.2176 AML other m 2023-01-21T10:05:00.84
IV.TERO.HHE. ML:1.7 0.000124991 1.4208 AML other m 2023-01-21T10:04:52.30
IV.TERO.HHN. ML:1.6 0.00010927864499999999 0.9984 AML other m 2023-01-21T10:05:12.40
IV.TERO.HNE. ML:1.8 0.0001575992 0.6016 AML other m 2023-01-21T10:05:14.10
IV.TERO.HNN. ML:1.9 0.00022062670000000002 0.8256 AML other m 2023-01-21T10:05:08.60
IV.CESI.HNE. ML:1.8 0.00014496535 0.5888 AML other m 2023-01-21T10:05:04.68
IV.CESI.HNN. ML:1.7 0.00012031264999999999 0.5568 AML other m 2023-01-21T10:05:07.41
IV.CESI.HHE. ML:1.5 0.00006478213 0.3584 AML other m 2023-01-21T10:05:06.95
IV.CESI.HHN. ML:1.6 0.000095986475 0.2048 AML other m 2023-01-21T10:05:02.89
IV.FDMO.HHE. ML:1.6 0.00007785213000000001 2.2592 AML other m 2023-01-21T10:04:54.98
IV.FDMO.HHN. ML:1.4 0.000050640362 47.68 AML other m 2023-01-21T10:04:54.03
IV.CSP1.EHE. ML:2.5 0.00055795035 2.24 AML other m 2023-01-21T10:05:13.95
IV.CSP1.EHN. ML:2.4 0.00047746975000000004 3.2 AML other m 2023-01-21T10:05:20.91
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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