Terremoto di magnitudo ML 1.1 del 06-01-2023 ore 23:56:58 (UTC) in zona: 2 km NW Cittaducale (RI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.1 è avvenuto nella zona: 2 km NW Cittaducale (RI), il

  • 06-01-2023 23:56:58 (UTC)
  • 07-01-2023 00:56:58 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 42.4030, 12.9370 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cittaducale RI 2 6828 6828
Rieti RI 6 47698 54526
Castel Sant'Angelo RI 8 1308 55834
Cantalice RI 8 2755 58589
Concerviano RI 10 291 58880
Belmonte in Sabina RI 10 636 59516
Borgo Velino RI 10 972 60488
Micigliano RI 11 127 60615
Poggio Bustone RI 12 2055 62670
Antrodoco RI 12 2588 65258
Contigliano RI 14 3783 69041
Rocca Sinibalda RI 14 815 69856
Rivodutri RI 14 1253 71109
Longone Sabino RI 15 597 71706
Greccio RI 15 1558 73264
Monte San Giovanni in Sabina RI 15 714 73978
Petrella Salto RI 16 1197 75175
Morro Reatino RI 16 373 75548
Torricella in Sabina RI 17 1342 76890
Colli sul Velino RI 17 533 77423
Montenero Sabino RI 17 299 77722
Labro RI 18 374 78096
Leonessa RI 18 2435 80531
Poggio San Lorenzo RI 18 589 81120
Posta RI 19 694 81814
Varco Sabino RI 19 187 82001
Monteleone Sabino RI 20 1224 83225
Casaprota RI 20 744 83969

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a SE di Terni (111501 abitanti)
38 Km a W di L'Aquila (69753 abitanti)
48 Km a NE di Guidonia Montecelio (88673 abitanti)
50 Km a N di Tivoli (56533 abitanti)
64 Km a SE di Foligno (57155 abitanti)
68 Km a NE di Roma (2864731 abitanti)
68 Km a E di Viterbo (67173 abitanti)
69 Km a W di Teramo (54892 abitanti)
81 Km a N di Velletri (53303 abitanti)
89 Km a NE di Pomezia (62966 abitanti)
90 Km a SE di Perugia (166134 abitanti)
91 Km a NE di Fiumicino (78395 abitanti)
93 Km a N di Aprilia (73446 abitanti)
100 Km a E di Civitavecchia (52991 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.1 2023-01-06
23:56:58
42.4028 12.9368 9 2023-01-07
00:04:03
Sala Sismica INGV-Roma 113357621
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2023-01-06 23:56:58 ± 0.05
Latitudine 42.4028 ± 0.0018
Longitudine 12.9368 ± 0.0037
Profondità (km) 9 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113357621

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 310
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 127
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 235
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 310.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 189
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 14
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.08
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.18976
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.60255
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 8
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:1.1

Campo Valore
Valore 1.1
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113357621
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2023-01-07 00:04:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.NRCA.HHZ. 2023-01-06T23:57:14.93 0.3 undecidable manual S 17 0.4497 50 0.1 73
IV.CESI.HHZ. 2023-01-06T23:57:10.72 0.6 positive manual P 358 0.6025 50 0.11 47
IV.GAVE.EHZ. 2023-01-06T23:57:09.99 0.1 undecidable manual S 354 0.2905 50 -0.13 100
IV.RM33.EHZ. 2023-01-06T23:57:08.04 0.3 undecidable manual S 63 0.2302 110 -0.09 76
IV.ARRO.EHZ. 2023-01-06T23:57:07.61 0.3 undecidable manual S 324 0.2167 111 -0.02 78
IV.NRCA.HHZ. 2023-01-06T23:57:07.89 1.0 negative manual P 17 0.4497 50 -0.11 24
IV.LNSS.HHZ. 2023-01-06T23:57:07.50 0.3 undecidable manual S 21 0.2140 112 -0.03 78
IV.FIAM.HHZ. 2023-01-06T23:57:06.59 0.3 undecidable manual S 135 0.1898 114 -0.07 77
IV.SMA1.EHZ. 2023-01-06T23:57:06.75 0.3 undecidable manual P 52 0.3714 50 0.09 74
IV.GAVE.EHZ. 2023-01-06T23:57:05.23 0.3 negative manual P 354 0.2905 50 -0.06 76
IV.RM33.EHZ. 2023-01-06T23:57:04.27 0.6 positive manual P 63 0.2302 110 0.14 51
IV.LNSS.HHZ. 2023-01-06T23:57:03.92 0.3 undecidable manual P 21 0.2140 112 0.13 76
IV.FIAM.HHZ. 2023-01-06T23:57:03.30 0.6 positive manual P 135 0.1898 114 0.01 52
IV.ARRO.EHZ. 2023-01-06T23:57:03.92 1.0 undecidable manual P 324 0.2167 111 0.08 26
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.RM33.EHN. ML:1.1 0.00008195 0.52 AML other m 2023-01-06T23:57:08.82
IV.LNSS.HHE. ML:1.1 0.00008604999999999999 1.38 AML other m 2023-01-06T23:57:08.04
IV.ARRO.EHE. ML:0.9 0.000046299999999999994 0.6 AML other m 2023-01-06T23:57:09.34
IV.FIAM.HHN. ML:0.9 0.0000588 0.86 AML other m 2023-01-06T23:57:09.01
IV.RM33.EHE. ML:1.0 0.00006625 1.6 AML other m 2023-01-06T23:57:09.00
IV.GAVE.EHE. ML:1.7 0.00020600000000000002 0.22 AML other m 2023-01-06T23:57:10.18
IV.ARRO.EHN. ML:0.9 0.00005025 0.18 AML other m 2023-01-06T23:57:10.36
IV.GAVE.EHN. ML:1.8 0.00026000000000000003 0.24 AML other m 2023-01-06T23:57:10.38
IV.LNSS.HHN. ML:1.2 0.000111 0.72 AML other m 2023-01-06T23:57:10.64
IV.FIAM.HHE. ML:0.8 0.00004855 0.94 AML other m 2023-01-06T23:57:11.25
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download