Terremoto di magnitudo ML 1.1 del 25-12-2022 ore 04:23:56 (UTC) in zona: 2 km W Sarnano (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 1.1 è avvenuto nella zona: 2 km W Sarnano (MC), il

  • 25-12-2022 04:23:56 (UTC)
  • 25-12-2022 05:23:56 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0380, 13.2750 ad una profondità di 24 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sarnano MC 2 3264 3264
Bolognola MC 6 142 3406
Gualdo MC 6 815 4221
Cessapalombo MC 8 512 4733
Acquacanina MC 8 121 4854
San Ginesio MC 9 3498 8352
Amandola FM 9 3629 11981
Fiastra MC 10 559 12540
Camporotondo di Fiastrone MC 11 563 13103
Montefortino FM 12 1178 14281
Caldarola MC 12 1823 16104
Sant'Angelo in Pontano MC 12 1436 17540
Penna San Giovanni MC 12 1108 18648
Monte San Martino MC 13 765 19413
Ripe San Ginesio MC 14 852 20265
Smerillo FM 14 365 20630
Belforte del Chienti MC 14 1886 22516
Comunanza AP 14 3166 25682
Fiordimonte MC 15 202 25884
Ussita MC 15 444 26328
Colmurano MC 16 1263 27591
Pievebovigliana MC 16 866 28457
Montemonaco AP 16 604 29061
Montefalcone Appennino FM 16 424 29485
Serrapetrona MC 17 966 30451
Falerone FM 18 3337 33788
Pieve Torina MC 18 1458 35246
Santa Vittoria in Matenano FM 18 1330 36576
Servigliano FM 18 2336 38912
Loro Piceno MC 18 2401 41313
Castelsantangelo sul Nera MC 19 281 41594
Tolentino MC 19 20069 61663
Visso MC 19 1107 62770
Montappone FM 19 1682 64452
Muccia MC 19 915 65367
Monte Vidon Corrado FM 20 731 66098
Force AP 20 1354 67452
Urbisaglia MC 20 2628 70080

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
47 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
55 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
67 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
72 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
74 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
77 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
92 Km a S di Fano (60888 abitanti)
92 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
100 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.1 2022-12-25
04:23:56
43.0382 13.2753 24 2022-12-25
04:30:47
Sala Sismica INGV-Roma 113069301
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-25 04:23:56 ± 0.13
Latitudine 43.0382 ± 0.0045
Longitudine 13.2753 ± 0.0062
Profondità (km) 24 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113069301

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 529
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 156
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 235
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 530.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 80
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 20
Numero di fasi 18
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.15
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.31746
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 12
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 10
Parametri della magnitudo

ML:1.1

Campo Valore
Valore 1.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113069301
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-25 04:30:47
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.MURB.HHZ. 2022-12-25T04:24:16.44 3.0 undecidable manual S -0.18 0
IV.MPAG.EHZ. 2022-12-25T04:24:10.74 3.0 undecidable manual P 0.94 0
IV.NRCA.HHZ. 2022-12-25T04:24:07.08 0.3 undecidable manual S 210 0.2356 126 0.08 71
IV.MC2.EHZ. 2022-12-25T04:24:05.34 0.3 undecidable manual S 207 0.1412 143 0.36 69
IV.MF5.EHZ. 2022-12-25T04:24:05.08 0.3 undecidable manual S 110 0.1439 142 0.06 73
IV.FDMO.HHZ. 2022-12-25T04:24:04.90 0.1 undecidable manual S 269 0.1376 143 -0.01 98
IV.EL6.EHZ. 2022-12-25T04:24:04.01 1.0 undecidable manual P 337 0.3175 117 0.34 22
IV.CSP1.EHZ. 2022-12-25T04:24:04.04 0.3 undecidable manual S 316 0.0746 159 0.04 75
IV.MMO1.EHZ. 2022-12-25T04:24:04.65 0.3 undecidable manual S 165 0.1439 142 -0.37 68
IV.PF6.EHN. 2022-12-25T04:24:04.44 0.1 undecidable manual S 329 0.1160 148 -0.11 96
IV.GUMA.HHZ. 2022-12-25T04:24:03.89 0.3 undecidable manual S 61 0.0504 165 0.12 74
IV.NRCA.HHZ. 2022-12-25T04:24:02.41 0.1 positive manual P 210 0.2356 126 -0.07 96
IV.MF5.EHZ. 2022-12-25T04:24:01.36 0.6 negative manual P 110 0.1439 142 0.02 49
IV.MMO1.EHZ. 2022-12-25T04:24:01.09 0.6 positive manual P 165 0.1439 142 -0.25 47
IV.SAP2.EHN. 2022-12-25T04:24:01.11 0.3 undecidable manual P 57 0.1079 150 0.11 72
IV.MC2.EHZ. 2022-12-25T04:24:01.37 0.3 undecidable manual P 207 0.1412 143 0.05 73
IV.FDMO.HHZ. 2022-12-25T04:24:01.30 0.3 undecidable manual P 269 0.1376 143 0.02 73
IV.GUMA.HHZ. 2022-12-25T04:24:00.62 0.1 negative manual P 61 0.0504 165 0 100
IV.CSP1.EHZ. 2022-12-25T04:24:00.73 0.1 undecidable manual P 316 0.0746 159 -0.02 99
IV.PF6.EHN. 2022-12-25T04:24:00.95 0.1 undecidable manual P 329 0.1160 148 -0.12 97
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.NRCA.HHN. ML:0.8 0.000026013320999999998 0.1408 AML other m 2022-12-25T04:24:07.52
IV.NRCA.HHE. ML:0.9 0.000029049999999999998 0.1 AML other m 2022-12-25T04:24:07.63
IV.GUMA.HHE. ML:0.9 0.000056327325 0.4576 AML other m 2022-12-25T04:24:06.01
IV.GUMA.HHN. ML:0.9 0.000051276379999999994 0.1792 AML other m 2022-12-25T04:24:04.03
IV.GUMA.HNE. ML:1.1 0.00008873778 0.9312 AML other m 2022-12-25T04:24:09.61
IV.GUMA.HNN. ML:1.3 0.00012545384500000002 0.4608 AML other m 2022-12-25T04:24:05.30
IV.MF5.EHE. ML:0.8 0.00003644309 1.2192 AML other m 2022-12-25T04:24:10.43
IV.MF5.EHN. ML:1.0 0.00005224504 0.1184 AML other m 2022-12-25T04:24:05.26
IV.MC2.EHE. ML:0.9 0.000040082725 0.1984 AML other m 2022-12-25T04:24:06.82
IV.MC2.EHN. ML:1.3 0.00010179935 0.1984 AML other m 2022-12-25T04:24:05.59
IV.NRCA.HNE. ML:1.4 0.00010005287999999999 0.7008 AML other m 2022-12-25T04:24:09.84
IV.NRCA.HNN. ML:1.7 0.00019377685 0.5696 AML other m 2022-12-25T04:24:04.48
IV.EL6.EHE. ML:1.1 0.000045276005 1.5008 AML other m 2022-12-25T04:24:16.24
IV.EL6.EHN. ML:1.2 0.000054884234999999994 1.7792 AML other m 2022-12-25T04:24:16.21
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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