Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 24-12-2022 ore 02:20:56 (UTC) in zona: 1 km E Laghi (VI)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 1 km E Laghi (VI), il

  • 24-12-2022 02:20:56 (UTC)
  • 24-12-2022 03:20:56 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8220, 11.2850 ad una profondità di 16 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Laghi VI 1 133 133
Posina VI 4 566 699
Arsiero VI 6 3192 3891
Tonezza del Cimone VI 6 521 4412
Velo d'Astico VI 7 2403 6815
Valli del Pasubio VI 9 3242 10057
Valdastico VI 9 1297 11354
Pedemonte VI 10 774 12128
Rotzo VI 10 666 12794
Lastebasse VI 11 208 13002
Cogollo del Cengio VI 11 3254 16256
Torrebelvicino VI 12 5917 22173
Luserna TN 12 276 22449
Terragnolo TN 12 716 23165
Santorso VI 12 5769 28934
Lavarone TN 13 1138 30072
Schio VI 13 39355 69427
Piovene Rocchette VI 13 8346 77773
Recoaro Terme VI 14 6453 84226
Vallarsa TN 14 1395 85621
Folgaria TN 14 3191 88812
Caltrano VI 15 2552 91364
Chiuppano VI 16 2598 93962
Carrè VI 16 3667 97629
Roana VI 16 4321 101950
San Vito di Leguzzano VI 17 3608 105558
Trambileno TN 17 1452 107010
Zanè VI 17 6653 113663
Marano Vicentino VI 18 9515 123178
Asiago VI 19 6426 129604
Calvene VI 19 1314 130918
Monte di Malo VI 19 2885 133803
Caldonazzo TN 19 3631 137434
Calliano TN 19 1807 139241
Valdagno VI 20 26234 165475
Besenello TN 20 2654 168129
Thiene VI 20 24363 192492
Rovereto TN 20 39289 231781

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a SE di Trento (117317 abitanti)
37 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
48 Km a NE di Verona (258765 abitanti)
65 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
76 Km a S di Bolzano (106441 abitanti)
77 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
88 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
92 Km a NW di Rovigo (51867 abitanti)
93 Km a W di Venezia (263352 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2022-12-24
02:20:56
45.8217 11.2848 16 2022-12-24
02:24:49
Sala Sismica INGV-Roma 113048181
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-12-24 02:20:56 ± 0.21
Latitudine 45.8217 ± 0.0099
Longitudine 11.2848 ± 0.0155
Profondità (km) 16 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 113048181

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1096
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1048
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 144
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1100.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 172
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 10
Numero di fasi 10
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.27
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.08993
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.33994
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 5
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 5
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 113048181
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-12-24 02:24:49
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.CTI.HHZ. 2022-12-24T02:21:08.33 0.1 undecidable manual S 48 0.3399 100 -0.37 90
ST.VARA.EHZ. 2022-12-24T02:21:06.48 0.1 undecidable manual S 271 0.2707 104 -0.2 94
IV.ROVR.HHZ. 2022-12-24T02:21:05.36 0.1 undecidable manual S 220 0.2293 108 -0.15 96
ST.PANI.EHZ. 2022-12-24T02:21:05.54 0.1 undecidable manual S 9 0.2311 108 -0.01 98
IV.CTI.HHZ. 2022-12-24T02:21:03.97 1.0 undecidable manual P 48 0.3399 100 0.61 21
ST.VARA.EHZ. 2022-12-24T02:21:02.52 0.6 negative manual P 271 0.2707 104 0.32 46
IV.ROVR.HHZ. 2022-12-24T02:21:01.80 1.0 positive manual P 220 0.2293 108 0.28 23
ST.PANI.EHZ. 2022-12-24T02:21:01.91 0.6 positive manual P 9 0.2311 108 0.37 46
ST.DOSS.HHZ. 2022-12-24T02:21:01.95 0.1 undecidable manual S 311 0.0899 140 -0.06 100
ST.DOSS.HHZ. 2022-12-24T02:20:59.81 0.3 positive manual P 311 0.0899 140 0.31 72
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
ST.DOSS.HHN. ML:1.0 0.0000973 0.1 AML other m 2022-12-24T02:21:01.97
ST.DOSS.HHE. ML:1.0 0.00010595 0.1 AML other m 2022-12-24T02:21:02.07
IV.CTI.HHE. ML:1.0 0.0000346 0.06 AML other m 2022-12-24T02:21:08.43
IV.CTI.HHN. ML:0.9 0.0000277 1 AML other m 2022-12-24T02:21:09.55
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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