Terremoto di magnitudo Md 2.8 del 04-07-1990 ore 10:06:21 (UTC) in zona: 1 km E Robecco Pavese (PV)

Un terremoto di magnitudo Md 2.8 è avvenuto nella zona: 1 km E Robecco Pavese (PV), il

  • 04-07-1990 10:06:21 (UTC)
  • 04-07-1990 12:06:21 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.0510, 9.1640 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Robecco Pavese PV 1 565 565
Pinarolo Po PV 2 1696 2261
Santa Giuletta PV 2 1643 3904
Casatisma PV 3 899 4803
Bressana Bottarone PV 3 3529 8332
Redavalle PV 4 1069 9401
Corvino San Quirico PV 4 1039 10440
Torricella Verzate PV 4 844 11284
Barbianello PV 4 872 12156
Verretto PV 5 395 12551
Oliva Gessi PV 5 176 12727
Casteggio PV 5 6805 19532
Castelletto di Branduzzo PV 6 1033 20565
Mornico Losana PV 6 641 21206
Pietra de' Giorgi PV 6 862 22068
Casanova Lonati PV 6 458 22526
Cigognola PV 7 1351 23877
Lungavilla PV 7 2429 26306
Bastida Pancarana PV 7 1023 27329
Verrua Po PV 7 1272 28601
Rea PV 7 425 29026
Montebello della Battaglia PV 7 1628 30654
Calvignano PV 8 122 30776
Broni PV 8 9364 40140
Campospinoso PV 8 1032 41172
Montalto Pavese PV 9 890 42062
Albaredo Arnaboldi PV 9 250 42312
Castana PV 9 721 43033
Mezzanino PV 9 1440 44473
Pancarana PV 9 316 44789
Canneto Pavese PV 9 1353 46142
Pizzale PV 9 735 46877
Borgo Priolo PV 9 1474 48351
Lirio PV 10 122 48473
Torrazza Coste PV 10 1680 50153
Montescano PV 11 404 50557
Stradella PV 11 11622 62179
Cava Manara PV 11 6707 68886
Sommo PV 11 1145 70031
Rocca de' Giorgi PV 11 87 70118
San Cipriano Po PV 11 488 70606
Mezzana Rabattone PV 11 497 71103
Travacò Siccomario PV 11 4436 75539
Cervesina PV 12 1204 76743
Montù Beccaria PV 12 1690 78433
San Martino Siccomario PV 12 6182 84615
Codevilla PV 13 997 85612
Zenevredo PV 13 486 86098
Montecalvo Versiggia PV 13 521 86619
Santa Maria della Versa PV 13 2430 89049
Borgoratto Mormorolo PV 14 432 89481
Portalbera PV 14 1524 91005
Zinasco PV 14 3262 94267
Voghera PV 14 39421 133688
Valle Salimbene PV 14 1511 135199
Fortunago PV 14 390 135589
Canevino PV 15 109 135698
San Damiano al Colle PV 15 656 136354
Linarolo PV 15 2821 139175
Golferenzo PV 15 190 139365
Pavia PV 15 72576 211941
Volpara PV 15 134 212075
Retorbido PV 15 1538 213613
Carbonara al Ticino PV 15 1548 215161
Bosnasco PV 15 634 215795
Rovescala PV 15 901 216696
Corana PV 15 812 217508
Rocca Susella PV 16 225 217733
Ruino PV 16 723 218456
Spessa PV 16 605 219061
Montesegale PV 16 298 219359
Villanova d'Ardenghi PV 16 772 220131
Arena Po PV 16 1574 221705
Silvano Pietra PV 17 672 222377
San Zenone al Po PV 17 596 222973
Pieve Albignola PV 17 873 223846
Belgioioso PV 17 6187 230033
Rivanazzano Terme PV 18 5312 235345
Torre de' Negri PV 18 329 235674
Albuzzano PV 18 3513 239187
Filighera PV 19 876 240063
Godiasco Salice Terme PV 19 3229 243292
Val di Nizza PV 19 624 243916
Casei Gerola PV 19 2500 246416
Costa de' Nobili PV 19 370 246786
Caminata PC 19 252 247038
Cura Carpignano PV 19 4851 251889
Zerbo PV 20 429 252318
Gropello Cairoli PV 20 4599 256917
Ziano Piacentino PC 20 2556 259473
Sant'Alessio con Vialone PV 20 957 260430
Torre d'Isola PV 20 2417 262847
Cornale e Bastida PV 20 867 263714

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
15 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
38 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
42 Km a W di Piacenza (102191 abitanti)
46 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
46 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
54 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
54 Km a S di Rho (50434 abitanti)
57 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
60 Km a S di Monza (122671 abitanti)
61 Km a SE di Novara (104380 abitanti)
63 Km a SE di Legnano (60262 abitanti)
67 Km a SE di Busto Arsizio (83106 abitanti)
68 Km a W di Cremona (71901 abitanti)
73 Km a N di Genova (586655 abitanti)
74 Km a SE di Gallarate (53343 abitanti)
77 Km a E di Asti (76202 abitanti)
82 Km a SW di Bergamo (119381 abitanti)
85 Km a S di Como (84495 abitanti)
89 Km a SE di Varese (80799 abitanti)
96 Km a W di Parma (192836 abitanti)
99 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
99 Km a SW di Brescia (196480 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.8
ML-VAX 2.2
1990-07-04
10:06:21
45.051 9.164 9 2013-07-15
08:40:51
Bollettino Sismico Italiano INGV 122499
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1990-07-04 10:06:21 ± 0.634
Latitudine 45.0510 ± 0.0139
Longitudine 9.1640 ± 0.0200
Profondità (km) 9 ± 4 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 122499

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2204.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 75
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 31
Numero di fasi 31
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.6
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00599
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.01481
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 16
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 16
Parametri delle magnitudo

Md:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 122499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:53:48

ML:2.2

Campo Valore
Valore 2.2
Incertezza
Num. stazioni usate 2
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 122499
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.PII.Z. 1990-07-04T10:07:11.00 10.0 undecidable manual SN 142 1.6428 -0.12 0.7
--.STV.Z. 1990-07-04T10:07:08.26 10.0 undecidable manual SN 238 1.5318 -0.07 0.7
--.PZZ.Z. 1990-07-04T10:07:08.72 10.0 undecidable manual SN 249 1.554 -0.38 0.7
--.LSD.Z. 1990-07-04T10:07:08.72 10.0 undecidable manual SN 286 1.4652 1.8 0.1
--.BDI.Z. 1990-07-04T10:07:07.50 10.0 undecidable manual SN 133 1.4097 1.75 0.1
--.ENR.Z. 1990-07-04T10:07:06.19 10.0 undecidable manual SN 236 1.4874 -1.17 0.3
--.MME.Z. 1990-07-04T10:07:05.64 10.0 undecidable manual SN 127 1.3875 0.65 0.6
--.IMI.Z. 1990-07-04T10:07:04.55 10.0 undecidable manual SN 218 1.443 -2.04 0.1
--.ROB.Z. 1990-07-04T10:07:00.24 10.0 undecidable manual SN 230 1.1766 0.13 0.8
--.SAL.Z. 1990-07-04T10:06:57.50 10.0 undecidable manual SN 58 1.11 -0.79 0.6
--.FIN.Z. 1990-07-04T10:06:55.78 10.0 undecidable manual SN 218 1.0767 -1.91 0.1
--.ORX.Z. 1990-07-04T10:06:54.89 10.0 undecidable manual SG 304 1.0101 -0.99 0.4
--.VAI.Z. 1990-07-04T10:06:51.41 10.0 undecidable manual SG 341 0.8547 0.45 0.7
--.PII.Z. 1990-07-04T10:06:50.00 10.0 undecidable manual PN 142 1.6428 -0.07 1.8
--.LSD.Z. 1990-07-04T10:06:49.53 10.0 undecidable manual PN 286 1.4652 1.88 0.2
--.MDI.Z. 1990-07-04T10:06:49.65 10.0 undecidable manual SG 27 0.8214 -0.06 0.8
--.PZZ.Z. 1990-07-04T10:06:49.83 10.0 undecidable manual PN 249 1.554 0.92 1.1
--.ENR.Z. 1990-07-04T10:06:48.19 10.0 undecidable manual PN 236 1.4874 0.29 1.8
--.STV.Z. 1990-07-04T10:06:48.49 10.0 undecidable manual PN 238 1.5318 0.02 1.9
--.DOI.Z. 1990-07-04T10:06:48.50 10.0 undecidable manual PN 248 1.4652 0.89 1.1
--.IMI.Z. 1990-07-04T10:06:47.26 10.0 undecidable manual PN 218 1.443 -0.2 1.9
--.BDI.Z. 1990-07-04T10:06:47.50 10.0 undecidable manual PN 133 1.4097 0.53 1.6
--.MME.Z. 1990-07-04T10:06:46.97 10.0 undecidable manual PN 127 1.3875 0.43 1.7
--.ROB.Z. 1990-07-04T10:06:44.33 10.0 undecidable manual PN 230 1.1766 0.61 1.6
--.PCP.Z. 1990-07-04T10:06:44.18 10.0 undecidable manual SG 220 0.666 -0.77 0.6
--.SAL.Z. 1990-07-04T10:06:41.70 10.0 undecidable manual PN 58 1.11 -0.97 1.1
--.FIN.Z. 1990-07-04T10:06:41.95 10.0 undecidable manual PN 218 1.0767 -0.38 1.9
--.ORX.Z. 1990-07-04T10:06:40.75 10.0 undecidable manual PG 304 1.0101 -0.52 1.7
--.VAI.Z. 1990-07-04T10:06:38.36 10.0 undecidable manual PG 341 0.8547 -0.08 2.1
--.MDI.Z. 1990-07-04T10:06:36.72 10.0 undecidable manual PG 27 0.8214 -0.99 1.1
--.PCP.Z. 1990-07-04T10:06:34.30 10.0 undecidable manual PG 220 0.666 -0.93 1.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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