Terremoto di magnitudo ML 1.0 del 28-10-2022 ore 12:32:27 (Italia) in zona: 2 km S Santa Lucia del Mela (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 1.0 è avvenuto nella zona: 2 km S Santa Lucia del Mela (ME), il

  • 28-10-2022 10:32:27 (UTC)
  • 28-10-2022 12:32:27 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.1240, 15.2800 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Santa Lucia del Mela ME 2 4650 4650
San Filippo del Mela ME 5 7115 11765
Gualtieri Sicaminò ME 6 1807 13572
Merì ME 6 2338 15910
Barcellona Pozzo di Gotto ME 6 41583 57493
Castroreale ME 7 2504 59997
Pace del Mela ME 7 6239 66236
Condrò ME 7 493 66729
San Pier Niceto ME 8 2837 69566
Rodì Milici ME 10 2056 71622
Monforte San Giorgio ME 10 2777 74399
Torregrotta ME 10 7431 81830
Terme Vigliatore ME 10 7395 89225
Roccavaldina ME 11 1133 90358
Valdina ME 11 1355 91713
Milazzo ME 11 31646 123359
Mazzarrà Sant'Andrea ME 13 1531 124890
Venetico ME 13 3911 128801
Rometta ME 13 6650 135451
Furnari ME 14 3784 139235
Spadafora ME 14 5021 144256
Mandanici ME 14 601 144857
Fiumedinisi ME 14 1409 146266
Saponara ME 16 3988 150254
Itala ME 16 1640 151894
Alì ME 16 768 152662
Antillo ME 17 919 153581
Pagliara ME 17 1170 154751
Falcone ME 17 2808 157559
Novara di Sicilia ME 18 1337 158896
Tripi ME 18 873 159769
Fondachelli-Fantina ME 18 1019 160788
Scaletta Zanclea ME 18 2140 162928
Alì Terme ME 18 2539 165467
Villafranca Tirrena ME 18 8584 174051
Casalvecchio Siculo ME 19 842 174893
Nizza di Sicilia ME 19 3667 178560
Oliveri ME 19 2181 180741
Roccalumera ME 19 4141 184882
Savoca ME 19 1732 186614
Furci Siculo ME 20 3382 189996

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
26 Km a W di Messina (238439 abitanti)
32 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
58 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
71 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 1.0 2022-10-28
10:32:27
38.1238 15.2795 8 2022-10-28
10:40:51
Sala Sismica INGV-Roma 111252951
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-10-28 10:32:27 ± 0.15
Latitudine 38.1238 ± 0.0045
Longitudine 15.2795 ± 0.0069
Profondità (km) 8 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 111252951

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 597
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 334
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 320
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 600.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 125
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 23
Numero di fasi 11
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.23
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.32915
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 6
Parametri della magnitudo

ML:1.0

Campo Valore
Valore 1.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 4
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 111252951
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-10-28 10:40:51
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.ARRO.EHZ. 2022-10-28T10:33:56.05 3.0 undecidable manual Sn 0.73 0
IV.LPDG.HHZ. 2022-10-28T10:33:48.59 3.0 undecidable manual Sn -0.06 0
IV.BRSN.HNZ. 2022-10-28T10:33:43.92 3.0 negative manual Pg 9.45 0
IV.SFI.EHZ. 2022-10-28T10:33:28.12 3.0 undecidable manual Pn -2.3 0
IV.FDMO.HHZ. 2022-10-28T10:33:26.91 3.0 undecidable manual Pg 11.75 0
IV.MF5.EHZ. 2022-10-28T10:33:19.99 3.0 undecidable manual Pg 6.16 0
IV.PTRJ.HHZ. 2022-10-28T10:33:19.06 3.0 undecidable manual Sn -1.09 0
IV.GRI.EHZ. 2022-10-28T10:32:57.05 3.0 undecidable manual Sg 0.65 0
IV.SPS2.HHZ. 2022-10-28T10:32:55.93 3.0 undecidable manual Sg -0.26 0
IV.PTRJ.HHZ. 2022-10-28T10:32:52.12 3.0 positive manual Pn 1.65 0
IV.LRP.EHZ. 2022-10-28T10:32:52.53 3.0 undecidable manual Pn -2.95 0
IV.LIBRI.HHE. 2022-10-28T10:32:38.98 0.3 undecidable manual S 262 0.2788 105 0.47 67
IV.MSRU.HHZ. 2022-10-28T10:32:36.97 0.1 undecidable manual S 52 0.2275 108 0.34 93
IV.CORL.HHZ. 2022-10-28T10:32:34.35 3.0 positive manual P -0.28 0
IV.MUCR.HHZ. 2022-10-28T10:32:34.78 0.6 undecidable manual P 256 0.3292 50 -0.08 48
IV.AIO.HHZ. 2022-10-28T10:32:34.22 0.3 undecidable manual S 194 0.1565 115 0.14 74
IV.LIBRI.HHE. 2022-10-28T10:32:33.58 0.1 undecidable manual P 262 0.2788 105 -0.25 94
IV.MILZ.HHE. 2022-10-28T10:32:33.77 0.3 undecidable manual S 346 0.1520 115 -0.14 74
IV.MSRU.HHZ. 2022-10-28T10:32:32.73 1.0 undecidable manual P 52 0.2275 108 -0.01 25
IV.AIO.HHZ. 2022-10-28T10:32:31.14 0.1 undecidable manual P 194 0.1565 115 -0.12 99
IV.MILZ.HHE. 2022-10-28T10:32:31.16 0.3 undecidable manual P 346 0.1520 115 -0.01 76
IV.MPNC.HHZ. 2022-10-28T10:32:31.00 0.3 undecidable manual S 69 0.0621 139 -0.09 76
IV.MPNC.HHZ. 2022-10-28T10:32:29.37 0.1 positive manual P 69 0.0621 139 -0.17 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MPNC.HHE. ML:1.1 0.00021400000000000002 0.54 AML other m 2022-10-28T10:32:32.24
IV.MPNC.HHN. ML:1.2 0.00027949999999999996 0.76 AML other m 2022-10-28T10:32:33.39
IV.AIO.HHN. ML:0.9 0.0000769 0.8 AML other m 2022-10-28T10:32:37.05
IV.AIO.HHE. ML:0.8 0.00006154999999999999 0.92 AML other m 2022-10-28T10:32:38.32
IV.SPS2.HHN. ML:1.6 0.000022199999999999998 0.72 AML other m 2022-10-28T10:32:49.10
IV.SPS2.HHE. ML:1.7 0.000024 0.8 AML other m 2022-10-28T10:33:09.49
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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