Terremoto di magnitudo ML 0.7 del 29-03-2022 ore 16:45:55 (UTC) in zona: 8 km SW Serravalle di Chienti (MC)

Un terremoto di magnitudo ML 0.7 è avvenuto nella zona: 8 km SW Serravalle di Chienti (MC), il

  • 29-03-2022 16:45:55 (UTC)
  • 29-03-2022 18:45:55 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.0190, 12.8940 ad una profondità di 16 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Serravalle di Chienti MC 8 1070 1070
Monte Cavallo MC 9 145 1215
Valtopina PG 12 1398 2613
Pieve Torina MC 13 1458 4071
Nocera Umbra PG 13 5839 9910
Muccia MC 14 915 10825
Sellano PG 15 1079 11904
Sefro MC 15 422 12326
Fiordimonte MC 16 202 12528
Pievebovigliana MC 16 866 13394
Foligno PG 17 57155 70549
Spello PG 18 8645 79194
Visso MC 19 1107 80301
Fiuminata MC 19 1402 81703
Camerino MC 19 6974 88677
Pioraco MC 19 1134 89811
Preci PG 20 724 90535
Trevi PG 20 8469 99004

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
42 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
55 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
77 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
84 Km a SW di Ancona (100861 abitanti)
85 Km a NW di L'Aquila (69753 abitanti)
92 Km a S di Fano (60888 abitanti)
93 Km a NE di Viterbo (67173 abitanti)
96 Km a SE di Arezzo (99543 abitanti)
99 Km a S di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev100
ML 0.7 2022-03-29
16:45:55
43.0192 12.8938 16 2022-03-29
16:52:57
Sala Sismica INGV-Roma 102536951
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-03-29 16:45:55 ± 0.26
Latitudine 43.0192 ± 0.0117
Longitudine 12.8938 ± 0.0172
Profondità (km) 16 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 100 -> SURVEY-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 102536951

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1321
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 1088
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 41
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1320.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 213
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 37
Numero di fasi 14
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.48024
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 31
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 8
Parametri della magnitudo

ML:0.7

Campo Valore
Valore 0.7
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 102536951
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-03-29 16:52:57
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
OX.MPRI.HHZ. 2022-03-29T16:47:09.76 3.0 undecidable manual Sn -3.96 0
CR.STON.BHZ. 2022-03-29T16:47:03.48 3.0 negative manual Pg 11.27 0
IV.LPEL.HHZ. 2022-03-29T16:47:02.65 3.0 undecidable manual Sn -8.12 0
SL.KOGS.BHZ. 2022-03-29T16:47:01.67 3.0 undecidable manual Pg 13.94 0
IV.LRP.EHZ. 2022-03-29T16:46:59.62 3.0 undecidable manual Sg -3.96 0
IV.IACL.HHZ. 2022-03-29T16:46:57.20 3.0 undecidable manual Pg 10.97 0
IX.SCL3.EHZ.02 2022-03-29T16:46:52.36 3.0 negative manual Pg 14.06 0
IV.FRON.EHZ. 2022-03-29T16:46:52.59 3.0 undecidable manual Sg 11.46 0
IV.VCEL.EHZ. 2022-03-29T16:46:49.56 3.0 undecidable manual Sn -9.99 0
IV.LADO.EHZ. 2022-03-29T16:46:49.73 3.0 undecidable manual Pn -9.99 0
IV.TDS.HHZ. 2022-03-29T16:46:46.19 3.0 undecidable manual Pn -6.71 0
IV.SPS2.HHZ. 2022-03-29T16:46:41.03 3.0 positive manual Pn -9.99 0
IV.FOSV.EHZ. 2022-03-29T16:46:39.77 3.0 undecidable manual Sg -1.61 0
IV.MTRZ.HHZ. 2022-03-29T16:46:31.68 3.0 undecidable manual Sg 7.3 0
IV.PTRP.HHZ. 2022-03-29T16:46:31.62 3.0 undecidable manual Pn -9.99 0
IV.MCRV.HHZ. 2022-03-29T16:46:29.92 3.0 undecidable manual Pn -4.63 0
IV.MRLC.HHZ. 2022-03-29T16:46:25.76 3.0 negative manual Pn -9.99 0
ST.VARA.EHZ. 2022-03-29T16:46:09.87 3.0 undecidable manual Pn 7.16 0
IV.BRMO.HHZ. 2022-03-29T16:46:07.64 3.0 undecidable manual Pn -0.37 0
IV.CSP1.EHZ. 2022-03-29T16:46:05.20 0.6 undecidable manual S 72 0.2383 109 -0.02 54
IV.MC2.EHZ. 2022-03-29T16:46:05.77 0.6 undecidable manual S 116 0.2410 108 0.48 50
IV.NRCA.HHZ. 2022-03-29T16:46:04.96 1.0 undecidable manual S 139 0.2455 108 -0.46 25
IV.ARVD.HHZ. 2022-03-29T16:46:04.68 0.6 positive manual P 4 0.4802 97 -0.46 48
IV.MMO1.EHZ. 2022-03-29T16:46:03.18 0.1 undecidable manual P 111 0.3381 101 0.43 99
IV.FDMO.HHZ. 2022-03-29T16:46:02.29 0.6 undecidable manual S 83 0.1421 126 -0.38 51
IV.MML1.EHZ. 2022-03-29T16:46:02.13 0.6 undecidable manual S 31 0.1106 135 0.19 54
IV.NRCA.HHZ. 2022-03-29T16:46:01.12 0.6 positive manual P 139 0.2455 108 -0.09 54
IV.CSP1.EHZ. 2022-03-29T16:46:01.36 1.0 undecidable manual P 72 0.2383 109 0.27 26
IV.CESI.HHZ. 2022-03-29T16:46:00.56 0.6 undecidable manual S 151 0.0162 172 -0.11 57
IV.MC2.EHZ. 2022-03-29T16:46:00.71 0.1 undecidable manual P 116 0.2410 108 -0.43 100
IV.MML1.EHZ. 2022-03-29T16:45:59.85 1.0 undecidable manual P 31 0.1106 135 0.65 24
IV.FDMO.HHZ. 2022-03-29T16:45:59.65 1.0 undecidable manual P 83 0.1421 126 0.03 28
IV.CESI.HHZ. 2022-03-29T16:45:58.80 1.0 undecidable manual P 151 0.0162 172 0.33 26
IV.BAG8.EHZ. 2022-03-29T16:45:56.33 3.0 negative manual Pn -4.11 0
IV.IMOL.HNZ. 2022-03-29T16:45:50.48 3.0 negative manual Pn -5.26 0
IV.CSNT.HHZ. 2022-03-29T16:45:41.88 3.0 negative manual P -5.87 0
IV.MONC.HHZ. 2022-03-29T16:45:40.96 3.0 negative manual Pn -3.88 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.CESI.HHE. ML:0.7 0.000056893675000000005 0.0768 AML other m 2022-03-29T16:46:00.72
IV.CESI.HHN. ML:0.6 0.000047074215000000005 0.0512 AML other m 2022-03-29T16:46:00.90
IV.FDMO.HHE. ML:0.5 0.000024017089999999997 0.1152 AML other m 2022-03-29T16:46:02.58
IV.FDMO.HHN. ML:0.5 0.000024159755 0.2304 AML other m 2022-03-29T16:46:02.27
IV.MML1.EHE. ML:0.8 0.00004789636 0.2176 AML other m 2022-03-29T16:46:02.30
IV.MML1.EHN. ML:0.6 0.000036919905000000006 0.2176 AML other m 2022-03-29T16:46:02.25
IV.NRCA.HHE. ML:0.7 0.000027405180000000002 0.1536 AML other m 2022-03-29T16:46:05.23
IV.NRCA.HHN. ML:0.6 0.000020244579999999998 0.1152 AML other m 2022-03-29T16:46:06.36
IV.CSP1.EHE. ML:0.8 0.0000287692405 1.3056 AML other m 2022-03-29T16:46:13.41
IV.CSP1.EHN. ML:1.0 0.000047788395 0.2176 AML other m 2022-03-29T16:46:05.68
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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