Terremoto di magnitudo ML 2.1 del 10-02-2022 ore 23:32:18 (UTC) in zona: 1 km NW Villa Santa Lucia (FR)

Un terremoto di magnitudo ML 2.1 è avvenuto nella zona: 1 km NW Villa Santa Lucia (FR), il

  • 10-02-2022 23:32:18 (UTC)
  • 11-02-2022 00:32:18 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 41.5170, 13.7660 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villa Santa Lucia FR 1 2632 2632
Piedimonte San Germano FR 2 6535 9167
Terelle FR 4 422 9589
Aquino FR 6 5370 14959
Cassino FR 6 36142 51101
Castrocielo FR 6 3965 55066
Colle San Magno FR 7 699 55765
Belmonte Castello FR 8 739 56504
Sant'Elia Fiumerapido FR 9 6166 62670
Pignataro Interamna FR 9 2595 65265
Roccasecca FR 9 7365 72630
Pontecorvo FR 11 13242 85872
Atina FR 12 4316 90188
San Giorgio a Liri FR 12 3164 93352
Casalattico FR 12 574 93926
Cervaro FR 12 8109 102035
Villa Latina FR 12 1241 103276
Vallerotonda FR 13 1581 104857
Casalvieri FR 14 2698 107555
Sant'Apollinare FR 14 1919 109474
Colfelice FR 14 1932 111406
Santopadre FR 15 1357 112763
San Vittore del Lazio FR 15 2636 115399
Castelnuovo Parano FR 15 883 116282
Acquafondata FR 16 263 116545
Esperia FR 16 3828 120373
Gallinaro FR 16 1269 121642
Sant'Ambrogio sul Garigliano FR 16 966 122608
Picinisco FR 17 1218 123826
Viticuso FR 17 353 124179
Vallemaio FR 17 937 125116
Rocca d'Arce FR 17 959 126075
San Biagio Saracinisco FR 17 349 126424
San Giovanni Incarico FR 17 3336 129760
Rocca d'Evandro CE 17 3283 133043
San Pietro Infine CE 18 944 133987
Arce FR 18 5756 139743
Sant'Andrea del Garigliano FR 18 1505 141248
Ausonia FR 18 2619 143867
Settefrati FR 19 728 144595
Vicalvi FR 19 783 145378
Pico FR 19 2888 148266
Fontechiari FR 19 1303 149569
Coreno Ausonio FR 19 1644 151213
Alvito FR 19 2713 153926
Arpino FR 20 7262 161188

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
68 Km a NW di Caserta (76326 abitanti)
71 Km a NW di Aversa (53047 abitanti)
72 Km a E di Latina (125985 abitanti)
75 Km a NW di Giugliano in Campania (122974 abitanti)
77 Km a NW di Marano di Napoli (59874 abitanti)
79 Km a NW di Pozzuoli (81661 abitanti)
80 Km a NW di Afragola (65057 abitanti)
81 Km a NW di Casoria (77642 abitanti)
81 Km a NW di Acerra (59573 abitanti)
84 Km a E di Velletri (53303 abitanti)
86 Km a NW di Napoli (974074 abitanti)
91 Km a NW di Portici (55274 abitanti)
92 Km a NW di Ercolano (53709 abitanti)
93 Km a E di Aprilia (73446 abitanti)
94 Km a SE di Tivoli (56533 abitanti)
95 Km a E di Anzio (54211 abitanti)
95 Km a W di Benevento (60091 abitanti)
95 Km a NW di Torre del Greco (86275 abitanti)
98 Km a SE di L'Aquila (69753 abitanti)
99 Km a SW di Chieti (51815 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.1 2022-02-10
23:32:18
41.517 13.7663 9 2022-07-08
12:33:59
Bollettino Sismico Italiano INGV 104917241
Rivista
Rev100
ML 2.1 2022-02-10
23:32:18
41.5133 13.7783 9 2022-02-10
23:42:03
Sala Sismica INGV-Roma 100852311
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2022-02-10 23:32:18 ± 0.11
Latitudine 41.5170 ± 0.0072
Longitudine 13.7663 ± 0.0072
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 104917241

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 756
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 467
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 200
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 760.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 129
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 26
Numero di fasi 26
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.33
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.04317
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.57377
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 17
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 17
Parametri delle magnitudo

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 33
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 104917241
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2022-05-23 15:34:06

ML:2.1

Campo Valore
Valore 2.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 27
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 100852311
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2022-02-10 23:42:03
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance Takeoff_angle Residual Weight
IV.INTR.HHZ. 2022-02-10T23:32:36.28 0.6 undecidable manual S 12 0.5045 50 -0.12 46
IV.MIDA.HHZ. 2022-02-10T23:32:32.96 0.6 undecidable manual S 71 0.3849 50 0.1 47
IV.VVLD.HHZ. 2022-02-10T23:32:31.91 0.6 undecidable manual S 343 0.3678 50 -0.45 44
IV.TST01.HHZ. 2022-02-10T23:32:29.40 0.3 undecidable manual P 63 0.5180 50 0.32 66
IT.OPI.HGE. 2022-02-10T23:32:29.09 0.6 undecidable manual S 10 0.2635 107 -0.05 49
IV.PTQR.HHZ. 2022-02-10T23:32:29.52 0.3 undecidable manual P 332 0.5738 50 -0.5 63
IV.INTR.HHZ. 2022-02-10T23:32:28.67 0.3 undecidable manual P 12 0.5045 50 -0.17 68
IV.GUAR.HNN. 2022-02-10T23:32:28.01 0.3 undecidable manual P 309 0.4380 50 0.31 67
IV.PIGN.HHZ. 2022-02-10T23:32:28.10 1.0 undecidable manual P 135 0.4434 50 0.31 22
IV.CERA.HHZ. 2022-02-10T23:32:28.18 0.6 undecidable manual S 67 0.2050 112 1.16 34
IV.SGG.HHN. 2022-02-10T23:32:28.82 0.6 undecidable manual P 106 0.4775 50 0.45 43
IV.POFI.HHZ. 2022-02-10T23:32:27.12 0.6 undecidable manual S 349 0.2041 112 0.12 49
IV.GIUL.HHZ. 2022-02-10T23:32:26.53 0.3 undecidable manual P 276 0.3849 50 -0.26 68
IV.VAGA.HHZ. 2022-02-10T23:32:26.75 0.6 undecidable manual P 106 0.3651 50 0.3 45
IV.LRP.EHZ. 2022-02-10T23:32:26.61 0.3 undecidable manual S 314 0.1871 113 0.24 72
IV.RNI2.HHZ. 2022-02-10T23:32:26.36 0.1 undecidable manual P 57 0.3435 50 0.28 92
IV.MIDA.HHZ. 2022-02-10T23:32:26.66 0.1 undecidable manual P 71 0.3849 50 -0.14 94
IV.LIK.EHE.01 2022-02-10T23:32:25.84 0.3 undecidable manual S 264 0.1556 117 0.55 67
IV.VVLD.HHZ. 2022-02-10T23:32:25.92 0.1 undecidable manual P 343 0.3678 50 -0.59 84
IT.OPI.HGE. 2022-02-10T23:32:24.98 0.3 undecidable manual P 10 0.2635 107 0.32 69
IV.POFI.HHZ. 2022-02-10T23:32:23.25 0.1 undecidable manual P 349 0.2041 112 -0.16 97
IV.CERA.HHZ. 2022-02-10T23:32:23.47 0.1 positive manual P 67 0.2050 112 0.04 99
IV.LRP.EHZ. 2022-02-10T23:32:23.05 0.1 undecidable manual P 314 0.1871 113 -0.01 100
IV.LIK.EHE.01 2022-02-10T23:32:22.72 0.1 undecidable manual P 264 0.1556 117 0.29 95
IV.MCI.EHZ. 2022-02-10T23:32:21.20 0.3 undecidable manual S 127 0.0432 152 -0.87 60
IV.MCI.EHZ. 2022-02-10T23:32:20.12 0.1 undecidable manual P 127 0.0432 152 -0.45 94
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.MCI.EHE. ML:2.9 0.015886305 0.32 AML other m 2022-02-10T23:32:21.54
IV.MCI.EHN. ML:3.0 0.018655389999999997 0.2432 AML other m 2022-02-10T23:32:22.37
IV.LRP.EHN. ML:1.7 0.00036585785000000005 0.5376 AML other m 2022-02-10T23:32:28.65
IV.LRP.EHE. ML:2.2 0.001118784 0.6016 AML other m 2022-02-10T23:32:28.10
IV.POFI.HHN. ML:2.0 0.0006234999999999999 1.68 AML other m 2022-02-10T23:32:28.02
IV.POFI.HNN. ML:2.0 0.00079544435 0.3328 AML other m 2022-02-10T23:32:28.87
IV.POFI.HNE. ML:2.2 0.0011574987500000001 0.512 AML other m 2022-02-10T23:32:29.77
IV.POFI.HHE. ML:2.2 0.000975 1.46 AML other m 2022-02-10T23:32:30.76
IV.CERA.HHE. ML:2.0 0.0007125783500000001 0.384 AML other m 2022-02-10T23:32:31.14
IV.CERA.HNN. ML:2.3 0.001465 0.56 AML other m 2022-02-10T23:32:32.64
IV.CERA.HHN. ML:2.4 0.0015007160000000002 0.5632 AML other m 2022-02-10T23:32:32.65
IV.CERA.HNE. ML:2.0 0.0006862423 0.64 AML other m 2022-02-10T23:32:33.34
IV.VVLD.HNN. ML:2.2 0.000501 0.58 AML other m 2022-02-10T23:32:33.76
IV.VVLD.HHN. ML:2.1 0.000470639 0.5632 AML other m 2022-02-10T23:32:33.75
IV.VVLD.HHE. ML:2.2 0.00049254695 0.3968 AML other m 2022-02-10T23:32:33.72
IV.GIUL.HHN. ML:1.7 0.00014500000000000003 0.64 AML other m 2022-02-10T23:32:34.52
IV.VVLD.HNE. ML:2.2 0.00055 1.46 AML other m 2022-02-10T23:32:34.20
IV.MIDA.HNN. ML:1.9 0.00024054435 0.4992 AML other m 2022-02-10T23:32:38.71
IV.VAGA.HHN. ML:2.0 0.0003745 0.4 AML other m 2022-02-10T23:32:39.15
IV.VAGA.HNN. ML:2.0 0.0003505 0.4 AML other m 2022-02-10T23:32:39.15
IV.GIUL.HHE. ML:1.6 0.000131 1.44 AML other m 2022-02-10T23:32:39.02
IV.RNI2.HHE. ML:1.9 0.00028811129999999996 0.448 AML other m 2022-02-10T23:32:41.28
IV.RNI2.HNE. ML:1.9 0.00029705635 0.4608 AML other m 2022-02-10T23:32:41.29
IV.MIDA.HHN. ML:2.0 0.000313 0.7 AML other m 2022-02-10T23:32:43.14
IV.VAGA.HHE. ML:1.8 0.0002185 1.36 AML other m 2022-02-10T23:32:43.17
IV.VAGA.HNE. ML:1.8 0.00022600000000000002 1.36 AML other m 2022-02-10T23:32:43.18
IV.MIDA.HNE. ML:2.0 0.000311 0.7 AML other m 2022-02-10T23:32:43.14
IV.RNI2.HHN. ML:2.0 0.00033471455 0.6784 AML other m 2022-02-10T23:32:43.78
IV.RNI2.HNN. ML:2.0 0.00033821864999999994 0.6784 AML other m 2022-02-10T23:32:43.78
IV.INTR.HHN. ML:2.2 0.0003715 0.7 AML other m 2022-02-10T23:32:48.79
IV.INTR.HNN. ML:2.3 0.00044262630000000005 0.7296 AML other m 2022-02-10T23:32:48.44
IV.INTR.HNE. ML:2.1 0.000299 0.76 AML other m 2022-02-10T23:32:49.08
IV.INTR.HHE. ML:2.1 0.0002805 0.74 AML other m 2022-02-10T23:32:49.08
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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