Terremoto di magnitudo Mw 3.8 del 14-01-2014 ore 05:35:00 (Italia) in zona: Isole Eolie (Messina)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.8 è avvenuto nella zona: Isole Eolie (Messina), il

  • 14-01-2014 04:35:00 (UTC)
  • 14-01-2014 05:35:00 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3670, 14.9070 ad una profondità di 11 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Lipari ME 12 12753 12753

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
60 Km a W di Messina (238439 abitanti)
70 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
87 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
97 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 4.0 2014-01-14
04:35:00
38.3668 14.9072 11 2015-09-21
09:33:08
Bollettino Sismico Italiano INGV 13741451
Rivista
Rev200
ML 4.0
Mw 3.8
2014-01-14
04:35:00
38.362 14.936 11 2015-07-27
15:44:26
Sala Sismica INGV-Roma 5269711
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2014-01-14 04:35:00 ± 0.11
Latitudine 38.3668 ± 0.0063
Longitudine 14.9072 ± 0.0069
Profondità (km) 11 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 13741451

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 633
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 560
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 14
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 630.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 75
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 57
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.42
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05756
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.66015
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 43
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 43
Parametri delle magnitudo

Mw:3.8

Campo Valore
Valore 3.8
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 5269711
Agenzia INGV
Autore TDMT-INGV Revised
Tempo di creazione (UTC) 2014-01-14 08:55:47

ML:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5269711
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2014-01-14 04:56:37

ML:4.0

Campo Valore
Valore 4.0
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 0
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 13741451
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2014-12-18 15:52:22
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.HPAC.HHE. 2014-01-14T04:35:29.86 0.3 undecidable manual P 176 184.2711 38 -0.24 46
MN.CLTB.HHZ. 2014-01-14T04:35:28.79 0.3 undecidable manual P 240 171.7947 50 0.35 48
MN.TIP.HHZ. 2014-01-14T04:35:28.52 0.6 undecidable manual P 60 183.6828 38 -1.5 18
IV.T0702.EHZ. 2014-01-14T04:35:28.17 0.3 undecidable manual P 34 181.1853 38 -1.54 27
IV.CELI.HHZ. 2014-01-14T04:35:27.75 0.3 undecidable manual P 50 179.7867 38 -1.78 23
IV.GMB.BHN. 2014-01-14T04:35:26.00 0.3 undecidable manual S 105 83.25 50 0.78 53
IV.HAVL.HHZ. 2014-01-14T04:35:25.38 1.0 undecidable manual P 173 157.2204 50 -0.81 15
IV.HMDC.HHZ. 2014-01-14T04:35:25.47 0.3 undecidable manual P 184 156.5211 50 -0.61 48
IV.CET2.HHZ. 2014-01-14T04:35:24.62 0.6 undecidable manual P 35 157.4202 50 -1.59 19
IV.HBSP.HHE. 2014-01-14T04:35:24.04 0.6 undecidable manual P 195 142.2465 50 0.16 38
IV.MEU.SHN. 2014-01-14T04:35:23.03 0.3 undecidable manual P 183 139.4604 50 -0.42 54
IV.CAR1.HHE. 2014-01-14T04:35:23.79 0.3 undecidable manual P 48 149.6391 50 -1.22 38
IV.PLAC.HHE. 2014-01-14T04:35:22.04 0.1 undecidable manual P 86 133.3665 50 -0.47 72
IV.HVZN.HHZ. 2014-01-14T04:35:22.75 0.1 undecidable manual P 187 132.9669 50 0.31 74
IV.SSY.HHZ. 2014-01-14T04:35:22.62 0.3 undecidable manual P 174 134.9649 50 -0.13 58
IV.MPG.SHE. 2014-01-14T04:35:21.84 0.3 undecidable manual P 261 136.6632 50 -1.17 39
IV.AGST.EHN. 2014-01-14T04:35:21.59 0.3 undecidable manual P 167 126.2736 50 0.17 58
IV.HAGA.HHZ. 2014-01-14T04:35:20.96 0.3 undecidable manual P 170 121.989 50 0.21 58
IV.ALJA.HHZ. 2014-01-14T04:35:20.87 0.3 undecidable manual P 236 121.8891 50 0.14 59
IV.SOLUN.HHZ. 2014-01-14T04:35:19.67 0.3 undecidable manual P 256 123.5874 50 -1.33 37
IV.AIO.HHE. 2014-01-14T04:35:17.40 0.1 undecidable manual S 147 52.3032 50 0.45 84
IV.SOI.EHE. 2014-01-14T04:35:17.72 0.3 undecidable manual P 108 105.117 50 -0.44 57
IV.IACL.HHE. 2014-01-14T04:35:17.40 0.3 undecidable manual S 291 51.4152 50 0.69 58
IV.MNO.SHE. 2014-01-14T04:35:17.90 0.6 undecidable manual S 201 51.8037 50 1.09 33
IV.ATN.BHZ. 2014-01-14T04:35:17.70 0.6 undecidable manual S 115 53.7018 50 0.36 43
IV.PETRA.HHN. 2014-01-14T04:35:16.42 0.3 undecidable manual P 230 91.0422 50 0.44 59
IV.GIB.HHZ. 2014-01-14T04:35:15.59 0.3 undecidable manual P 242 87.4458 50 0.16 63
IV.MPNC.HHE. 2014-01-14T04:35:15.70 0.3 undecidable manual S 122 45.9207 50 0.46 64
IV.JOPP.HHN. 2014-01-14T04:35:15.55 0.3 undecidable manual P 72 89.0442 50 -0.12 63
IV.GALF.HHN. 2014-01-14T04:35:15.15 0.3 undecidable manual P 202 78.6657 50 1.08 47
MN.CEL.HHE. 2014-01-14T04:35:15.25 0.3 undecidable manual P 98 86.6466 50 -0.06 64
IV.GMB.BHN. 2014-01-14T04:35:14.55 0.3 undecidable manual P 105 83.25 50 -0.23 63
IV.NOV.HHN. 2014-01-14T04:35:14.00 0.3 undecidable manual S 152 42.624 50 -0.37 66
IV.MCSR.HHE. 2014-01-14T04:35:14.80 0.6 undecidable manual S 140 43.8228 50 0.12 46
IV.MSCL.HHE. 2014-01-14T04:35:13.96 0.3 undecidable manual P 101 78.2661 50 -0.06 66
IV.MUCR.HHZ. 2014-01-14T04:35:12.60 0.1 undecidable manual S 185 36.0417 50 -0.02 95
IV.IFIL.HHZ. 2014-01-14T04:35:12.90 0.3 undecidable manual S 307 36.2415 50 0.25 68
IV.IST3.HHE. 2014-01-14T04:35:11.69 0.6 undecidable manual P 30 55.5 50 1.18 31
IV.MILZ.HHZ. 2014-01-14T04:35:11.20 0.1 undecidable manual S 111 30.1476 50 0.16 93
IV.ISTR.HHE. 2014-01-14T04:35:11.22 0.3 undecidable manual P 28 52.7028 50 1.15 47
IV.ATN.BHZ. 2014-01-14T04:35:10.18 0.3 undecidable manual P 115 53.7018 50 -0.05 69
IV.AIO.HHE. 2014-01-14T04:35:10.24 0.3 undecidable manual P 147 52.3032 50 0.23 66
IV.MCPD.HHE. 2014-01-14T04:35:10.60 0.1 undecidable manual S 209 31.4463 50 -0.78 78
IV.MSRU.HHE. 2014-01-14T04:35:10.40 0.1 positive manual P 102 53.502 50 0.19 89
IV.MNO.SHE. 2014-01-14T04:35:10.32 0.1 undecidable manual P 201 51.8037 50 0.39 86
IV.IACL.HHE. 2014-01-14T04:35:09.88 0.1 positive manual P 291 51.4152 50 0.01 93
IV.MPNC.HHE. 2014-01-14T04:35:09.02 0.1 undecidable manual P 122 45.9207 50 0 94
IV.NOV.HHN. 2014-01-14T04:35:08.50 0.1 negative manual P 152 42.624 50 -0.02 94
IV.MCSR.HHE. 2014-01-14T04:35:08.69 0.1 undecidable manual P 140 43.8228 50 -0.01 94
IV.MUCR.HHZ. 2014-01-14T04:35:07.30 0.1 negative manual P 185 36.0417 50 -0.21 92
IV.IFIL.HHZ. 2014-01-14T04:35:07.68 0.1 positive manual P 307 36.2415 50 0.15 93
IV.MCPD.HHE. 2014-01-14T04:35:06.44 0.1 negative manual P 209 31.4463 50 -0.35 90
IV.ILLI.HHN. 2014-01-14T04:35:06.00 0.3 undecidable manual S 22 9.4794 139 0.43 69
IV.MILZ.HHZ. 2014-01-14T04:35:06.50 0.1 positive manual P 111 30.1476 50 -0.1 95
IV.IVPL.HHZ. 2014-01-14T04:35:04.70 0.3 undecidable manual S 81 6.3936 150 -0.26 71
IV.ILLI.HHN. 2014-01-14T04:35:03.74 0.1 negative manual P 22 9.4794 139 0.3 94
IV.IVPL.HHZ. 2014-01-14T04:35:03.06 0.1 positive manual P 81 6.3936 150 -0.03 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.77
Momento Scalare5.63811E+21 dyne-cm
Profondità calcolata7 km
QualitàBa
Variance Reduction34.13%
Doppia Coppia90%
CLVD10%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusreviewed

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr1.049E+20
Mtt-5.3614E+21
Mpp5.2565E+21
Mrt1.4427E+21
Mrp-1.1259E+21
Mtp5.527E+20

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN131888-161
PN222871-2

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

14.936 38.362 7 318 88 -161 228 71 -2 5.63811 21 15.436 38.862

Distribuzione Stazioni

Distribuzione Stazioni

Dettagli stazioni TDMT

Sta Dist Azi V R zcor
ALJA 124.1 237.1 17.61% 196
CELI 178.8 49.3 40.74% 199
EPZF 60.1 186.6 31.42% 188
ESLN 74.3 177.4 28.32% 192
GIB 89.8 242.9 40.08% 190
HAGA 121.1 170.8 14.38% 195
IACL 54.2 290.7 47.76% 186
JOPP 87.2 71.5 48.07% 191
MCSR 41.9 141.9 16.39% 186
MUCR 35.8 188.8 57.5% 186
NOV 40.9 154.6 52.42% 186
PETRA 92.9 231.1 55.42% 191
SERS 169.8 63.3 25.21% 199
TIP 182.5 59.6 70.04% 199
CAGR 90.6 205.1 29.39% 195
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download