Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 31-12-2013 ore 02:43:24 (Italia) in zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: Costa Siciliana nord orientale (Messina), il

  • 31-12-2013 01:43:24 (UTC)
  • 31-12-2013 02:43:24 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.3160, 15.4200 ad una profondità di 122 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Villafranca Tirrena ME 9 8584 8584
Spadafora ME 11 5021 13605
Venetico ME 12 3911 17516
Saponara ME 14 3988 21504
Valdina ME 14 1355 22859
Torregrotta ME 15 7431 30290
Roccavaldina ME 15 1133 31423
Rometta ME 16 6650 38073
Condrò ME 18 493 38566
Monforte San Giorgio ME 18 2777 41343
Messina ME 18 238439 279782
Pace del Mela ME 18 6239 286021
San Pier Niceto ME 18 2837 288858
Milazzo ME 19 31646 320504
Gualtieri Sicaminò ME 19 1807 322311

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a NW di Messina (238439 abitanti)
30 Km a NW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
81 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
95 Km a N di Catania (314555 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2013-12-31
01:43:24
38.3158 15.42 122 2015-01-20
11:30:48
Bollettino Sismico Italiano INGV 5805111
Rivista
Rev100
Md 2.3
ML 2.7
2013-12-31
01:43:24
38.3173 15.4367 119 2014-10-21
12:08:56
Sala Sismica INGV-Roma 5124151
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2013-12-31 01:43:24 ± 0.19
Latitudine 38.3158 ± 0.0126
Longitudine 15.4200 ± 0.0160
Profondità (km) 122 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 5805111

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1562
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 823
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 131
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1560.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 52
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 43
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.29
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.77711
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 34
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5124151
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2013-12-31 01:58:55

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 14
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 5805111
Agenzia INGV
Autore Manually reviewed by Franco Mele
Tempo di creazione (UTC) 2015-01-15 13:27:45

Md:2.3

Campo Valore
Valore 2.3
Incertezza 0.0
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 5124151
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2013-12-31 01:58:55
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.VVLD.HHZ. 2013-12-31T01:45:17.99 3.0 undecidable manual Sg 10.81 0
IV.LTRZ.EHZ. 2013-12-31T01:44:33.99 3.0 undecidable manual Sn -3.61 0
IV.MTGR.SHZ. 2013-12-31T01:44:26.99 3.0 undecidable manual Sn -0.78 0
IV.CELI.HHZ. 2013-12-31T01:44:10.21 0.6 undecidable manual S 38 152.9358 124 -0.17 39
IV.NOCI.HHZ. 2013-12-31T01:44:07.69 0.6 undecidable manual P 27 308.2581 107 -0.8 11
IV.CAR1.HHZ. 2013-12-31T01:44:05.19 0.3 undecidable manual S 33 124.4865 131 -0.33 61
IV.GRI.EHZ. 2013-12-31T01:44:01.99 0.3 undecidable manual S 57 103.3188 136 -0.22 65
IV.PLAC.HHZ. 2013-12-31T01:44:00.49 0.3 undecidable manual S 80 89.7435 141 0.22 65
IV.SOI.EHZ. 2013-12-31T01:43:56.77 0.3 undecidable manual S 116 61.494 151 -0.06 72
IV.GMB.BHZ. 2013-12-31T01:43:55.37 0.3 undecidable manual S 115 39.2274 161 0.51 68
IV.SALB.HHE. 2013-12-31T01:43:55.75 0.6 undecidable manual P 24 190.6647 118 0.81 26
MN.CUC.HHE. 2013-12-31T01:43:54.38 0.6 undecidable manual P 10 189.2661 118 -0.4 31
IV.MSCL.HHZ. 2013-12-31T01:43:54.12 0.6 undecidable manual S 106 33.5442 163 -0.36 48
MN.CEL.HHZ. 2013-12-31T01:43:54.81 0.3 undecidable manual S 98 41.7249 160 -0.23 73
IV.ATN.BHZ. 2013-12-31T01:43:53.22 0.3 undecidable manual S 167 17.7711 171 -0.5 71
IV.PIPA.HHZ. 2013-12-31T01:43:53.54 0.3 undecidable manual P 42 177.0894 120 0.08 53
MN.TIP.HHZ. 2013-12-31T01:43:50.68 0.3 undecidable manual P 50 150.2385 125 0.03 60
IV.HAVL.HHZ. 2013-12-31T01:43:50.46 0.1 undecidable manual P 190 152.736 124 -0.44 72
IV.CELI.HHZ. 2013-12-31T01:43:50.86 0.6 undecidable manual P 38 152.9358 124 -0.06 40
IV.SERS.HHZ. 2013-12-31T01:43:49.38 0.3 undecidable manual P 54 135.864 128 0.17 60
IV.CET2.HHE. 2013-12-31T01:43:49.51 0.6 undecidable manual P 19 142.2465 127 -0.33 39
IV.MEU.SHZ. 2013-12-31T01:43:49.76 3.0 undecidable manual Pn 0.05 0
IV.AGST.EHZ. 2013-12-31T01:43:47.00 0.3 undecidable manual P 188 118.6923 132 -0.58 56
IV.GALF.HHZ. 2013-12-31T01:43:47.49 3.0 negative manual Pg 1.66 0
IV.HLNI.HHZ. 2013-12-31T01:43:47.12 0.1 undecidable manual P 204 117.5934 132 -0.35 80
IV.CAR1.HHZ. 2013-12-31T01:43:47.60 0.3 undecidable manual P 33 124.4865 131 -0.52 58
IV.GRI.EHZ. 2013-12-31T01:43:46.23 0.3 undecidable manual P 57 103.3188 136 0.03 67
IV.IACL.HHZ. 2013-12-31T01:43:45.48 0.3 undecidable manual P 285 95.6376 139 -0.08 67
IV.PLAC.HHZ. 2013-12-31T01:43:45.31 0.1 undecidable manual P 80 89.7435 141 0.23 88
IV.IFIL.HHE. 2013-12-31T01:43:44.30 0.1 undecidable manual P 291 78.366 144 0.08 93
IV.SOI.EHZ. 2013-12-31T01:43:43.30 0.1 undecidable manual P 116 61.494 151 0.2 93
IV.MPAZ.HHZ. 2013-12-31T01:43:43.52 0.1 undecidable manual P 128 65.0904 150 0.2 93
IV.MUCR.HHZ. 2013-12-31T01:43:43.06 0.3 undecidable manual P 238 56.3991 153 0.26 70
IV.IST3.HHE. 2013-12-31T01:43:43.84 0.6 undecidable manual P 343 56.0994 153 1.06 35
IV.MCSR.HHE. 2013-12-31T01:43:42.20 0.3 undecidable manual P 211 32.4453 164 0.5 70
IV.GMB.BHZ. 2013-12-31T01:43:42.23 0.3 undecidable manual P 115 39.2274 161 0.27 72
IV.AIO.HHZ. 2013-12-31T01:43:42.64 0.1 undecidable manual P 203 41.5251 160 0.58 89
IV.JOPP.HHZ. 2013-12-31T01:43:42.23 0.1 undecidable manual P 51 51.7038 155 -0.31 93
IV.NOV.HHZ. 2013-12-31T01:43:42.80 0.6 undecidable manual P 218 40.4262 160 0.79 41
MN.CEL.HHZ. 2013-12-31T01:43:42.35 0.3 undecidable manual P 98 41.7249 160 0.29 71
IV.MPNC.HHE. 2013-12-31T01:43:41.09 0.3 undecidable manual P 197 19.6692 170 -0.25 74
IV.MSCL.HHZ. 2013-12-31T01:43:41.63 0.1 undecidable manual P 106 33.5442 163 -0.11 100
IV.ATN.BHZ. 2013-12-31T01:43:40.99 0.1 undecidable manual P 167 17.7711 171 -0.31 98
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ATN.BHN. ML:3.0 0.0006730000000000001 0.24 AML other m 2013-12-31T01:43:54.04
IV.ATN.BHE. ML:2.9 0.000609 0.24 AML other m 2013-12-31T01:43:54.20
IV.CAR1.HHN. ML:2.6 0.000153 0.42 AML other m 2013-12-31T01:44:05.35
IV.CAR1.HHE. ML:2.6 0.000154 1.02 AML other m 2013-12-31T01:44:10.94
MN.CEL.HHN. ML:2.8 0.000372 0.42 AML other m 2013-12-31T01:43:57.35
MN.CEL.HNN. ML:2.6 0.00029499999999999996 0.42 AML other m 2013-12-31T01:43:57.35
MN.CEL.HHE. ML:2.7 0.000301 1.1 AML other m 2013-12-31T01:43:57.38
MN.CEL.HNE. ML:2.6 0.0002485 1.1 AML other m 2013-12-31T01:43:57.38
IV.GMB.BHN. ML:3.6 0.0024249999999999996 0.4 AML other m 2013-12-31T01:43:57.09
IV.GMB.BHE. ML:3.6 0.0024700000000000004 0.36 AML other m 2013-12-31T01:43:57.83
IV.GRI.EHN. ML:2.5 0.00014250000000000002 1.12 AML other m 2013-12-31T01:44:02.84
IV.GRI.EHE. ML:2.6 0.00016655 0.28 AML other m 2013-12-31T01:44:03.66
IV.JOPP.HHE. ML:2.7 0.000321 0.98 AML other m 2013-12-31T01:43:56.96
IV.JOPP.HHN. ML:2.8 0.000367 0.64 AML other m 2013-12-31T01:43:56.66
IV.MPAZ.HHN. ML:2.6 0.00022449999999999998 0.3 AML other m 2013-12-31T01:43:59.40
IV.MPAZ.HHE. ML:2.5 0.000177 1.38 AML other m 2013-12-31T01:44:01.07
IV.MSCL.HHN. ML:3.0 0.0006395 0.48 AML other m 2013-12-31T01:43:59.72
IV.MSCL.HHE. ML:3.0 0.0007065 0.36 AML other m 2013-12-31T01:43:55.03
IV.MUCR.HHN. ML:2.6 0.0002335 0.36 AML other m 2013-12-31T01:44:00.87
IV.MUCR.HHE. ML:2.4 0.00017649999999999998 0.36 AML other m 2013-12-31T01:44:00.82
IV.NOV.HHN. ML:2.9 0.000504 0.46 AML other m 2013-12-31T01:43:58.56
IV.NOV.HHE. ML:2.8 0.00047149999999999997 1.04 AML other m 2013-12-31T01:43:57.71
IV.PIPA.HHN. ML:2.2 0.0000384 1.58 AML other m 2013-12-31T01:44:07.24
IV.PIPA.HHE. ML:2.2 0.00003805 1.58 AML other m 2013-12-31T01:43:59.48
IV.PLAC.HHE. ML:2.7 0.000258 1.2 AML other m 2013-12-31T01:44:01.36
IV.PLAC.HHN. ML:2.8 0.00033899999999999995 0.32 AML other m 2013-12-31T01:44:01.49
IV.SOI.EHN. ML:2.6 0.000266 0.7 AML other m 2013-12-31T01:43:58.46
IV.SOI.EHE. ML:2.5 0.00019949999999999997 0.62 AML other m 2013-12-31T01:43:59.79
MN.TIP.HHN. ML:2.0 0.000034149999999999997 0.78 AML other m 2013-12-31T01:44:11.83
MN.TIP.HHE. ML:2.0 0.0000324 1.58 AML other m 2013-12-31T01:44:56.59
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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