Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 07-10-2020 ore 19:09:34 (UTC) in zona: 8 km W Linguaglossa (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 8 km W Linguaglossa (CT), il

  • 07-10-2020 19:09:34 (UTC)
  • 07-10-2020 21:09:34 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8130, 15.0660 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Linguaglossa CT 8 5403 5403
Castiglione di Sicilia CT 9 3215 8618
Moio Alcantara ME 10 717 9335
Piedimonte Etneo CT 10 3963 13298
Sant'Alfio CT 10 1582 14880
Milo CT 11 1087 15967
Francavilla di Sicilia ME 12 3945 19912
Malvagna ME 12 733 20645
Fiumefreddo di Sicilia CT 13 9623 30268
Randazzo CT 13 10900 41168
Mascali CT 13 14282 55450
Motta Camastra ME 13 845 56295
Zafferana Etnea CT 13 9517 65812
Giarre CT 14 27659 93471
Roccella Valdemone ME 14 666 94137
Calatabiano CT 14 5308 99445
Gaggi ME 15 3184 102629
Santa Domenica Vittoria ME 15 980 103609
Riposto CT 15 14838 118447
Santa Venerina CT 15 8592 127039
Graniti ME 17 1492 128531
Maletto CT 18 3920 132451
Giardini-Naxos ME 19 9415 141866
Castelmola ME 19 1088 142954
Taormina ME 20 10960 153914

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
34 Km a N di Catania (314555 abitanti)
61 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
61 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
86 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
95 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2020-10-07
19:09:34
37.8128 15.0658 2 2021-02-26
14:56:15
Bollettino Sismico Italiano INGV 86225631
Rivista
Rev200
ML 2.7 2020-10-07
19:09:33
37.807 15.061 1 2021-01-13
14:29:27
Sala Operativa INGV_OE (Catania) 83594031
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2020-10-07 19:09:34 ± 0.12
Latitudine 37.8128 ± 0.0072
Longitudine 15.0658 ± 0.0091
Profondità (km) 2 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 86225631

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 890
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 720
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 309
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 890.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 61
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 24
Numero di fasi 24
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.45
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00719
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.40739
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 18
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 18
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 20
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 86225631
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2021-01-13 14:29:05

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 83594031
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV_OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2020-10-07 19:26:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.GALF.HHZ. 2020-10-07T19:09:44.39 0.3 undecidable manual P 256 45.2214 92 0.7 59
IV.MPNC.HHE. 2020-10-07T19:09:43.14 0.3 undecidable manual P 34 44.7219 92 -0.44 64
IV.ESML.HHE. 2020-10-07T19:09:40.34 0.6 undecidable manual P 217 27.1506 94 0.28 46
IV.MUCR.HHZ. 2020-10-07T19:09:40.62 0.1 undecidable manual P 327 30.5472 93 -0.13 94
IV.ENIC.HHN. 2020-10-07T19:09:39.06 0.6 undecidable manual P 191 20.4684 95 0.32 46
IV.AIO.HHE. 2020-10-07T19:09:39.33 0.3 undecidable manual P 40 22.8549 95 0.12 72
IV.ECTS.HHN. 2020-10-07T19:09:39.12 0.6 undecidable manual S 32 9.0798 102 1.29 32
IV.EMSG.HHE. 2020-10-07T19:09:39.87 0.6 undecidable manual S 275 10.1787 100 1.65 25
IV.EPOZ.HHE. 2020-10-07T19:09:39.27 0.3 undecidable manual P 145 18.9699 96 0.84 58
IV.NOV.HHE. 2020-10-07T19:09:39.60 0.3 undecidable manual P 15 24.6531 94 0.04 73
IV.EPZF.HHZ. 2020-10-07T19:09:38.22 0.3 undecidable manual P 274 18.3705 96 -0.09 72
IV.ECNE.HHE. 2020-10-07T19:09:37.99 0.6 undecidable manual S 227 7.6812 104 0.62 43
IV.EFIU.HHE. 2020-10-07T19:09:37.54 0.3 undecidable manual P 101 12.876 98 0.31 70
IV.ESLN.HHE. 2020-10-07T19:09:37.46 0.6 undecidable manual P 211 15.4734 97 -0.28 47
IV.EVRN.HHN. 2020-10-07T19:09:37.60 0.3 undecidable manual P 156 14.9739 97 -0.05 74
IV.EMSG.HHE. 2020-10-07T19:09:36.65 0.1 undecidable manual P 275 10.1787 100 -0.05 99
IV.ECNE.HHE. 2020-10-07T19:09:36.30 0.3 undecidable manual P 227 7.6812 104 0.09 74
IV.EMCN.HHN. 2020-10-07T19:09:36.50 0.6 undecidable manual S 230 3.6963 117 0.44 46
IV.ECTS.HHN. 2020-10-07T19:09:36.47 0.1 undecidable manual P 32 9.0798 102 0 100
IV.ECBD.HHE. 2020-10-07T19:09:36.29 0.6 undecidable manual S 154 4.0959 115 0.13 49
IV.EMCN.HHN. 2020-10-07T19:09:34.52 0.1 undecidable manual P 230 3.6963 117 -0.93 76
IV.ECBD.HHE. 2020-10-07T19:09:34.99 0.1 undecidable manual P 154 4.0959 115 -0.52 90
IV.EPIT.HHZ. 2020-10-07T19:09:34.49 0.6 undecidable manual S 258 0.7992 156 -0.83 40
IV.EPIT.HHZ. 2020-10-07T19:09:34.16 0.1 undecidable manual P 258 0.7992 156 -0.87 79
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.ECTS.HHN. ML:2.5 0.006645000000000001 0.42 AML other m 2020-10-07T19:09:41.64
IV.ECTS.HHE. ML:2.5 0.006064999999999999 1.02 AML other m 2020-10-07T19:09:41.61
IV.EMSG.HHN. ML:3.1 0.021200000000000004 0.56 AML other m 2020-10-07T19:09:46.88
IV.AIO.HHN. ML:2.2 0.0010465 0.62 AML other m 2020-10-07T19:09:46.87
IV.AIO.HHE. ML:2.2 0.0010635000000000002 1.22 AML other m 2020-10-07T19:09:47.19
IV.EMSG.HHE. ML:3.0 0.02045 0.46 AML other m 2020-10-07T19:09:47.30
IV.EVRN.HHN. ML:3.0 0.0112 0.72 AML other m 2020-10-07T19:09:47.26
IV.EVRN.HNN. ML:3.0 0.012100000000000001 0.68 AML other m 2020-10-07T19:09:47.63
IV.NOV.HHN. ML:2.9 0.0054 0.72 AML other m 2020-10-07T19:09:48.17
IV.NOV.HHE. ML:2.7 0.003315 0.44 AML other m 2020-10-07T19:09:49.25
IV.EVRN.HHE. ML:3.1 0.013800000000000002 1.18 AML other m 2020-10-07T19:09:51.12
IV.EVRN.HNE. ML:3.0 0.012 1.16 AML other m 2020-10-07T19:09:51.72
IV.ESML.HHE. ML:2.4 0.001605 0.94 AML other m 2020-10-07T19:09:53.23
IV.MPNC.HHE. ML:2.4 0.0007275000000000001 0.6 AML other m 2020-10-07T19:09:56.51
IV.MPNC.HHN. ML:2.3 0.0006630000000000001 0.8 AML other m 2020-10-07T19:09:57.56
IV.GALF.HHE. ML:2.7 0.0016 1.34 AML other m 2020-10-07T19:09:57.74
IV.GALF.HHN. ML:2.7 0.001695 0.5 AML other m 2020-10-07T19:10:00.93
IV.AGST.EHN. ML:2.2 0.0002925 1.1 AML other m 2020-10-07T19:10:01.12
IV.ESML.HHN. ML:2.4 0.0015249999999999999 1.36 AML other m 2020-10-07T19:10:02.21
IV.AGST.EHE. ML:1.9 0.000162 0.42 AML other m 2020-10-07T19:10:02.22
IV.GALF.HNN. ML:1.9 0.0002235 0.82 AML other m 2020-10-07T19:10:03.76
IV.GALF.HNE. ML:2.0 0.00027350000000000003 1.28 AML other m 2020-10-07T19:10:05.24
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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