Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 10-03-2012 ore 05:26:14 (Italia) in zona: 1 km SW Montappone (FM)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 1 km SW Montappone (FM), il

  • 10-03-2012 04:26:14 (UTC)
  • 10-03-2012 05:26:14 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 43.1300, 13.4600 ad una profondità di 19 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Montappone FM 1 1682 1682
Monte Vidon Corrado FM 2 731 2413
Falerone FM 3 3337 5750
Massa Fermana FM 3 963 6713
Loro Piceno MC 5 2401 9114
Servigliano FM 6 2336 11450
Sant'Angelo in Pontano MC 6 1436 12886
Montegiorgio FM 6 6851 19737
Mogliano MC 7 4696 24433
Ripe San Ginesio MC 8 852 25285
Belmonte Piceno FM 8 646 25931
Penna San Giovanni MC 9 1108 27039
Colmurano MC 9 1263 28302
Francavilla d'Ete FM 10 964 29266
Urbisaglia MC 10 2628 31894
Petriolo MC 10 1998 33892
Magliano di Tenna FM 10 1452 35344
Monsampietro Morico FM 10 659 36003
Monteleone di Fermo FM 11 395 36398
Monte San Martino MC 11 765 37163
Rapagnano FM 11 2145 39308
Grottazzolina FM 12 3398 42706
San Ginesio MC 12 3498 46204
Monte San Pietrangeli FM 12 2458 48662
Gualdo MC 12 815 49477
Santa Vittoria in Matenano FM 13 1330 50807
Montottone FM 13 979 51786
Torre San Patrizio FM 14 2048 53834
Montelparo FM 14 778 54612
Corridonia MC 14 15430 70042
Smerillo FM 14 365 70407
Monte Giberto FM 15 801 71208
Monte Rinaldo FM 15 379 71587
Montefalcone Appennino FM 16 424 72011
Camporotondo di Fiastrone MC 16 563 72574
Monte San Giusto MC 16 8191 80765
Ortezzano FM 16 774 81539
Cessapalombo MC 16 512 82051
Monte Vidon Combatte FM 17 433 82484
Ponzano di Fermo FM 17 1674 84158
Sarnano MC 17 3264 87422
Tolentino MC 17 20069 107491
Petritoli FM 17 2335 109826
Pollenza MC 18 6618 116444
Montegranaro FM 18 12990 129434
Belforte del Chienti MC 18 1886 131320
Amandola FM 19 3629 134949
Force AP 19 1354 136303
Caldarola MC 19 1823 138126
Macerata MC 19 42473 180599
Monte Urano FM 19 8353 188952
Comunanza AP 19 3166 192118
Montalto delle Marche AP 20 2122 194240

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
54 Km a S di Ancona (100861 abitanti)
56 Km a NW di Teramo (54892 abitanti)
64 Km a E di Foligno (57155 abitanti)
87 Km a N di L'Aquila (69753 abitanti)
87 Km a E di Perugia (166134 abitanti)
87 Km a SE di Fano (60888 abitanti)
89 Km a NW di Montesilvano (53738 abitanti)
92 Km a NE di Terni (111501 abitanti)
96 Km a NW di Pescara (121014 abitanti)
97 Km a SE di Pesaro (94582 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.9
ML 3.2
2012-03-10
04:26:14
43.13 13.46 19 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1347829
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2012-03-10 04:26:14 ± 0.12
Latitudine 43.1300 ± 0.0054
Longitudine 13.4600 ± 0.0099
Profondità (km) 19 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1347829

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 748
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 336
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 67
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1000.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 120
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 100
Numero di fasi 57
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.69
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.23117
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 75
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1347829
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:53:23

Md:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1347829
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 02:53:23
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
SI.RISI.HHZ. 2012-03-10T04:27:15.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MIDA.HHN. 2012-03-10T04:27:14.26 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.HHZ. 2012-03-10T04:27:14.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHE. 2012-03-10T04:27:12.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.HHZ. 2012-03-10T04:27:11.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2012-03-10T04:27:09.14 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.NOV.HHN. 2012-03-10T04:27:08.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FVI.HHZ. 2012-03-10T04:27:08.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHN. 2012-03-10T04:27:06.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MA9.HHN. 2012-03-10T04:27:06.23 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.TOLF.HHN. 2012-03-10T04:27:05.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CTI.HHZ. 2012-03-10T04:27:04.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.STAL.HHZ. 2012-03-10T04:27:03.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ROVR.HHN. 2012-03-10T04:27:03.40 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LATE.HHN. 2012-03-10T04:26:59.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTF.SHN. 2012-03-10T04:26:59.18 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.TEOL.HHZ. 2012-03-10T04:26:56.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IMOL.EHE. 2012-03-10T04:26:52.00 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTF.SHN. 2012-03-10T04:26:50.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CSNT.HHE. 2012-03-10T04:26:48.84 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.TRIF.HHZ. 2012-03-10T04:26:47.83 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LAV9.HHN. 2012-03-10T04:26:46.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GIUL.HHZ. 2012-03-10T04:26:46.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FROS.HHZ. 2012-03-10T04:26:45.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2012-03-10T04:26:45.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FIAM.HHZ. 2012-03-10T04:26:44.90 0.3 undecidable manual Sg 196 99.5226 0.925 51
IV.CSNT.HHE. 2012-03-10T04:26:44.91 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATVO.HHZ. 2012-03-10T04:26:42.25 0.6 undecidable manual Sg 289 89.5437 0.927 34
IV.CPGN.EHZ. 2012-03-10T04:26:42.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.TOLF.HHN. 2012-03-10T04:26:42.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ATPC.HHZ. 2012-03-10T04:26:42.82 0.3 undecidable manual Sg 296 89.8434 1.43 39
IV.POFI.HHN. 2012-03-10T04:26:42.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCIV.HHE. 2012-03-10T04:26:41.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0104.HHZ. 2012-03-10T04:26:41.73 0.6 undecidable manual Sg 187 85.9473 1.372 28
IV.RMP.HHZ. 2012-03-10T04:26:41.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.AQU.HHZ. 2012-03-10T04:26:41.69 0.6 undecidable manual Sg 183 86.1471 1.28 30
IV.GUAR.HHE. 2012-03-10T04:26:41.29 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHZ. 2012-03-10T04:26:41.68 0.3 undecidable manual Sg 301 87.1461 0.998 49
IV.SFI.EHZ. 2012-03-10T04:26:41.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPAG.EHZ. 2012-03-10T04:26:40.14 0.6 undecidable manual Sg 315 79.1652 1.591 24
IV.VVLD.HHZ. 2012-03-10T04:26:39.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2012-03-10T04:26:39.09 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2012-03-10T04:26:38.93 0.6 undecidable manual Sg 281 77.0673 0.926 35
IV.MTCE.HHZ. 2012-03-10T04:26:38.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LPEL.HHN. 2012-03-10T04:26:38.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FRON.EHE. 2012-03-10T04:26:37.59 0.3 undecidable manual Sg 306 73.2711 0.599 60
IV.CERT.HHN. 2012-03-10T04:26:36.75 0.3 undecidable manual Pg 197 136.6632 -0.612 52
IV.CPGN.EHZ. 2012-03-10T04:26:36.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTQR.HHE. 2012-03-10T04:26:36.58 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.LNSS.HHZ. 2012-03-10T04:26:36.33 0.6 undecidable manual Sg 210 67.6767 0.817 38
IV.SACS.HHZ. 2012-03-10T04:26:36.92 0.3 undecidable manual Pg 257 129.5703 0.647 53
IV.ATCC.EHE. 2012-03-10T04:26:35.92 0.1 undecidable manual Sg 276 66.6777 0.676 79
IV.CAMP.HHZ. 2012-03-10T04:26:35.94 0.1 undecidable manual Sg 184 65.9895 0.865 75
IV.CAFI.HHZ. 2012-03-10T04:26:35.65 0.6 undecidable manual Pg 281 122.6883 0.43 39
IV.TERO.HHZ. 2012-03-10T04:26:33.72 0.6 undecidable manual Sg 168 57.3981 0.903 37
IV.MTGR.SHZ. 2012-03-10T04:26:33.95 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PARC.HHE. 2012-03-10T04:26:33.87 0.3 undecidable manual Pg 301 114.0969 -0.016 64
IV.SMA1.EHN. 2012-03-10T04:26:33.00 0.1 undecidable manual Sg 190 56.2992 0.484 88
IV.LTRZ.EHZ. 2012-03-10T04:26:33.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PESA.HHZ. 2012-03-10T04:26:32.70 0.6 undecidable manual Pg 331 102.9192 0.527 39
IV.ATMC.EHE. 2012-03-10T04:26:32.94 0.3 undecidable manual Pg 289 108.2139 -0.047 65
IV.BADI.EHZ. 2012-03-10T04:26:32.75 0.3 undecidable manual Pg 294 106.8153 -0.019 65
IV.AOI.HHZ. 2012-03-10T04:26:31.05 0.1 undecidable manual Sg 14 48.0186 0.686 79
IV.FIAM.HHZ. 2012-03-10T04:26:31.27 0.3 undecidable manual Pg 196 99.5226 -0.393 61
IV.FAGN.HHN. 2012-03-10T04:26:30.93 0.3 undecidable manual Pg 174 96.3258 -0.239 63
IV.CESI.HHN. 2012-03-10T04:26:30.27 0.1 undecidable manual Sg 253 47.1195 0.159 95
IV.ATTE.HHZ. 2012-03-10T04:26:30.05 0.6 undecidable manual Pg 275 89.8434 -0.119 44
IV.ATPC.HHZ. 2012-03-10T04:26:30.09 0.3 undecidable manual Pg 296 89.8434 -0.08 67
IV.SNTG.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.16 0.1 undecidable manual Sg 289 44.2224 -0.216 94
IV.FSSB.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.08 0.3 undecidable manual Pg 319 83.25 -0.085 68
IV.PIEI.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.45 0.3 undecidable manual Pg 301 87.1461 -0.311 64
IV.ATVO.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.86 0.1 undecidable manual Pg 289 89.5437 -0.271 85
IV.T0104.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.26 0.3 undecidable manual Pg 187 85.9473 -0.314 63
IV.VCEL.EHN. 2012-03-10T04:26:29.91 0.6 undecidable manual Pg 159 87.246 0.14 44
IV.NRCA.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.19 0.1 undecidable manual Sg 221 43.2234 0.089 97
MN.AQU.HHZ. 2012-03-10T04:26:29.34 0.3 undecidable manual Pg 183 86.1471 -0.264 64
IV.MURB.HHZ. 2012-03-10T04:26:28.11 0.1 undecidable manual Pg 281 77.0673 -0.105 90
IV.MPAG.EHZ. 2012-03-10T04:26:28.28 0.3 undecidable manual Pg 315 79.1652 -0.249 66
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IV.LNSS.HHZ. 2012-03-10T04:26:26.38 0.1 undecidable manual Pg 210 67.6767 -0.397 86
IV.ATCC.EHE. 2012-03-10T04:26:26.39 0.1 undecidable manual Pg 276 66.6777 -0.232 90
IV.CING.HHN. 2012-03-10T04:26:26.60 0.1 undecidable manual Sg 322 34.6431 -0.323 95
IV.SENI.EHN. 2012-03-10T04:26:26.97 0.3 undecidable manual Pg 344 66.378 0.381 65
IV.CAMP.HHZ. 2012-03-10T04:26:26.01 0.1 undecidable manual Pg 184 65.9895 -0.514 83
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IV.OFFI.HHZ. 2012-03-10T04:26:21.04 0.3 undecidable manual Pg 140 28.3494 0.133 74
IV.CING.HHN. 2012-03-10T04:26:21.33 0.1 undecidable manual Pg 322 34.6431 -0.487 91
IV.FDMO.HHZ. 2012-03-10T04:26:19.91 0.1 positive manual Pg 251 31.9458 -1.508 56
IV.GUMA.HHZ. 2012-03-10T04:26:18.77 0.1 positive manual Pg 234 12.5763 -0.187 100
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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