Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 27-10-2011 ore 14:45:53 (Italia) in zona: 2 km S Sant'Angelo Le Fratte (PZ)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km S Sant'Angelo Le Fratte (PZ), il

  • 27-10-2011 12:45:53 (UTC)
  • 27-10-2011 14:45:53 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.5290, 15.5640 ad una profondità di 9 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Sant'Angelo Le Fratte PZ 2 1429 1429
Savoia di Lucania PZ 5 1127 2556
Polla SA 6 5279 7835
Satriano di Lucania PZ 7 2374 10209
Caggiano SA 7 2765 12974
Brienza PZ 8 4078 17052
Atena Lucana SA 8 2336 19388
Sant'Arsenio SA 9 2815 22203
Vietri di Potenza PZ 9 2832 25035
Pertosa SA 10 690 25725
San Pietro al Tanagro SA 10 1695 27420
Sasso di Castalda PZ 11 835 28255
Salvitelle SA 11 560 28815
Tito PZ 11 7332 36147
Auletta SA 12 2336 38483
San Rufo SA 14 1754 40237
Picerno PZ 14 5985 46222
Sala Consilina SA 14 12664 58886
Balvano PZ 14 1830 60716
Romagnano al Monte SA 16 368 61084
Petina SA 16 1159 62243
Teggiano SA 17 7976 70219
Ricigliano SA 17 1144 71363
Baragiano PZ 17 2671 74034
Corleto Monforte SA 18 592 74626
Marsico Nuovo PZ 19 4098 78724
Pignola PZ 19 6962 85686
San Gregorio Magno SA 20 4286 89972

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
24 Km a SW di Potenza (67122 abitanti)
50 Km a E di Battipaglia (50786 abitanti)
70 Km a E di Salerno (135261 abitanti)
75 Km a E di Cava de' Tirreni (53659 abitanti)
78 Km a SE di Avellino (54857 abitanti)
87 Km a SW di Cerignola (58396 abitanti)
89 Km a W di Matera (60436 abitanti)
90 Km a W di Altamura (70396 abitanti)
91 Km a E di Scafati (50787 abitanti)
93 Km a E di Castellammare di Stabia (66466 abitanti)
94 Km a SE di Benevento (60091 abitanti)
99 Km a SW di Andria (100440 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2011-10-27
12:45:53
40.529 15.564 9 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1301489
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-10-27 12:45:53 ± 0.12
Latitudine 40.5290 ± 0.0054
Longitudine 15.5640 ± 0.0071
Profondità (km) 9 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1301489

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 610
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 402
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 80
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 848.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 47
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 70
Numero di fasi 39
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.61
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.23837
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 57
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 29
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1301489
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 01:48:36
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PTCC.HHZ. 2011-10-27T12:47:06.69 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.HHN. 2011-10-27T12:46:56.61 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.JOPP.HHN. 2011-10-27T12:46:52.43 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MIDA.HHZ. 2011-10-27T12:46:49.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CLTB.HHZ. 2011-10-27T12:46:48.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHE. 2011-10-27T12:46:48.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2011-10-27T12:46:47.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-10-27T12:46:37.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MCSR.HHN. 2011-10-27T12:46:36.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2011-10-27T12:46:34.18 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VVLD.HHZ. 2011-10-27T12:46:32.04 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.JOPP.HHN. 2011-10-27T12:46:31.56 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.POFI.HHZ. 2011-10-27T12:46:30.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GRI.EHZ. 2011-10-27T12:46:29.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHE. 2011-10-27T12:46:29.75 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.CERA.HHZ. 2011-10-27T12:46:26.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PIPA.HHZ. 2011-10-27T12:46:23.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MODR.HHZ. 2011-10-27T12:46:22.12 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSC.EHZ. 2011-10-27T12:46:22.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2011-10-27T12:46:22.66 0.6 undecidable manual Sg 82 97.0251 0.319 42
IV.SERS.HHE. 2011-10-27T12:46:22.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VAGA.HHE. 2011-10-27T12:46:21.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAR1.HHZ. 2011-10-27T12:46:19.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GATE.HHE. 2011-10-27T12:46:17.67 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2011-10-27T12:46:17.22 1.0 undecidable manual Pg 314 137.4624 0.809 16
IV.BSSO.HHZ. 2011-10-27T12:46:17.86 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2011-10-27T12:46:16.71 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.SACR.HHE. 2011-10-27T12:46:16.07 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2011-10-27T12:46:15.75 0.6 undecidable manual Pg 317 126.873 0.974 31
IV.MSAG.HHE. 2011-10-27T12:46:15.19 0.6 undecidable manual Pg 12 134.3655 -0.738 34
IV.SGRT.HHE. 2011-10-27T12:46:15.53 0.1 undecidable manual Pg 6 136.7631 -0.77 66
IV.NOCI.HHZ. 2011-10-27T12:46:15.26 0.3 undecidable manual Pg 77 129.4704 0.08 62
IV.STR3.BHZ. 2011-10-27T12:46:14.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2011-10-27T12:46:13.39 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PAOL.HHZ. 2011-10-27T12:46:12.05 0.3 undecidable manual Pg 304 100.5216 1.334 41
IV.SNAL.HHZ. 2011-10-27T12:46:11.35 0.6 undecidable manual Sg 326 53.1024 0.719 40
IV.MOCO.HHE. 2011-10-27T12:46:11.50 1.0 undecidable manual Pg 340 99.3228 0.976 16
IV.BULG.HHZ. 2011-10-27T12:46:11.11 0.3 undecidable manual Sg 198 52.4031 0.664 62
IV.ORI.HHZ. 2011-10-27T12:46:11.14 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GE.MATE.HHZ. 2011-10-27T12:46:09.67 0.6 undecidable manual Pg 82 97.0251 -0.498 40
IV.SALB.HHZ. 2011-10-27T12:46:09.77 0.6 undecidable manual Pg 137 98.0241 -0.567 39
IV.MMN.HHZ. 2011-10-27T12:46:09.22 0.6 undecidable manual Pg 153 79.4649 1.749 22
IV.AMUR.HHZ. 2011-10-27T12:46:09.88 0.6 undecidable manual Pg 64 97.0251 -0.291 42
IV.MRB1.HHN. 2011-10-27T12:46:08.18 0.6 undecidable manual Pg 323 82.6506 0.215 44
IV.SIRI.HHZ. 2011-10-27T12:46:08.83 0.6 undecidable manual Sg 146 46.2204 0.029 49
IV.ACER.HHZ. 2011-10-27T12:46:07.98 0.6 undecidable manual Sg 48 42.8238 0.09 49
IV.MIGL.HHZ. 2011-10-27T12:46:06.27 0.6 undecidable manual Pg 83 74.37 -0.416 43
IV.MTSN.HHZ. 2011-10-27T12:46:05.39 0.3 undecidable manual Sg 151 33.1446 0.083 74
IV.SGTA.HHZ. 2011-10-27T12:46:05.63 0.6 undecidable manual Pg 346 69.2751 -0.267 45
MN.CUC.HHZ. 2011-10-27T12:46:04.68 0.3 undecidable manual Pg 160 63.0924 -0.264 68
IV.CMPR.HHZ. 2011-10-27T12:46:04.74 0.3 undecidable manual Sg 223 32.1456 -0.292 71
IV.CAFE.HHZ. 2011-10-27T12:46:04.90 0.3 undecidable manual Pg 334 61.7937 0.152 69
IV.PALZ.HHZ. 2011-10-27T12:46:03.50 0.3 undecidable manual Pg 36 56.7987 -0.479 65
IV.SNAL.HHZ. 2011-10-27T12:46:03.23 0.3 undecidable manual Pg 326 53.1024 -0.18 70
IV.SCHR.EHZ. 2011-10-27T12:46:03.60 0.1 undecidable manual Pg 130 56.6988 -0.354 90
IV.BULG.HHZ. 2011-10-27T12:46:03.38 0.1 undecidable manual Pg 198 52.4031 0.077 96
IV.SIRI.HHZ. 2011-10-27T12:46:02.25 0.3 undecidable manual Pg 146 46.2204 -0.101 72
IV.MRLC.HHZ. 2011-10-27T12:46:02.86 0.3 undecidable manual Sg 346 25.9518 -0.235 73
BA.PZUN.HHZ. 2011-10-27T12:46:02.57 0.6 undecidable manual Sg 58 24.2535 0.053 51
IV.ACER.HHZ. 2011-10-27T12:46:01.84 0.1 undecidable manual Pg 48 42.8238 0.02 98
IV.CDRU.HHZ. 2011-10-27T12:46:01.23 0.6 undecidable manual Sg 259 22.2555 -0.665 43
IV.MGR.HHZ. 2011-10-27T12:46:01.69 0.3 undecidable manual Pg 181 43.4232 -0.225 71
IV.MCRV.HHZ. 2011-10-27T12:46:01.48 0.3 undecidable manual Pg 310 43.623 -0.457 67
IV.CMPR.HHZ. 2011-10-27T12:46:00.01 0.1 undecidable manual Pg 223 32.1456 -0.164 97
IV.MTSN.HHZ. 2011-10-27T12:46:00.51 0.1 undecidable manual Pg 151 33.1446 0.176 97
BA.PZUN.HHZ. 2011-10-27T12:45:59.71 0.1 undecidable manual Pg 58 24.2535 0.986 75
IV.MRLC.HHZ. 2011-10-27T12:45:59.10 0.3 undecidable manual Pg 346 25.9518 0.044 76
IV.CDRU.HHZ. 2011-10-27T12:45:58.49 0.1 undecidable manual Pg 259 22.2555 0.123 100
MN.AQU.HHN. 2011-10-27T12:45:43.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CIGN.HHE. 2011-10-27T12:45:24.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download