Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 24-06-2011 ore 16:37:49 (Italia) in zona: 2 km SW Frazzanò (ME)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: 2 km SW Frazzanò (ME), il

  • 24-06-2011 14:37:49 (UTC)
  • 24-06-2011 16:37:49 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.0560, 14.7360 ad una profondità di 3 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Frazzanò ME 2 711 711
Longi ME 3 1473 2184
Mirto ME 4 974 3158
San Marco d'Alunzio ME 4 1996 5154
Galati Mamertino ME 4 2627 7781
San Salvatore di Fitalia ME 4 1319 9100
Alcara li Fusi ME 5 1980 11080
Militello Rosmarino ME 5 1324 12404
Capri Leone ME 6 4515 16919
Torrenova ME 7 4386 21305
Castell'Umberto ME 7 3128 24433
Tortorici ME 8 6435 30868
Naso ME 9 3813 34681
Sant'Agata di Militello ME 9 12624 47305
Ficarra ME 10 1469 48774
Sinagra ME 11 2705 51479
Capo d'Orlando ME 12 13254 64733
Ucria ME 13 1058 65791
Acquedolci ME 13 5744 71535
San Fratello ME 13 3707 75242
Brolo ME 14 5783 81025
Sant'Angelo di Brolo ME 14 3090 84115
Raccuja ME 15 1041 85156
Piraino ME 16 3962 89118
Floresta ME 17 485 89603
Gioiosa Marea ME 19 7074 96677

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
62 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
69 Km a NW di Catania (314555 abitanti)
73 Km a W di Messina (238439 abitanti)
80 Km a W di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
86 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2011-06-24
14:37:49
38.056 14.736 3 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1245519
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2011-06-24 14:37:49 ± 0.19
Latitudine 38.0560 ± 0.0117
Longitudine 14.7360 ± 0.0080
Profondità (km) 3 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1245519

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 1051
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 792
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 342
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1476.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 180
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 64
Numero di fasi 16
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.49
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.88403
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 52
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 9
Parametri della magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1245519
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-06 00:30:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.SIRI.HHZ. 2011-06-24T14:38:17.31 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IACL.HHZ. 2011-06-24T14:38:16.84 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2011-06-24T14:38:16.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HLNI.HHZ. 2011-06-24T14:38:15.69 0.6 undecidable manual Sg 171 79.365 0.455 44
MN.TIP.HHZ. 2011-06-24T14:38:14.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGR.HHZ. 2011-06-24T14:38:13.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2011-06-24T14:38:12.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2011-06-24T14:38:12.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.IACL.HHZ. 2011-06-24T14:38:11.73 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BULG.HHN. 2011-06-24T14:38:11.85 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-24T14:38:07.77 0.6 undecidable manual Sg 79 54.7008 -0.882 39
IV.RAFF.HHZ. 2011-06-24T14:38:07.37 0.6 undecidable manual Pg 200 98.124 0.002 47
IV.HAGA.HHZ. 2011-06-24T14:38:07.82 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MMME.HHZ. 2011-06-24T14:38:06.84 0.3 undecidable manual Sg 106 47.2194 0.64 66
IV.CRJA.SHZ. 2011-06-24T14:38:06.26 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAR1.HHZ. 2011-06-24T14:38:06.55 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HLNI.HHZ. 2011-06-24T14:38:04.01 0.3 undecidable manual Pg 171 79.365 -0.47 66
MN.CLTB.HHZ. 2011-06-24T14:38:04.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-24T14:38:04.80 0.6 undecidable manual Sg 89 43.1235 0.006 52
IV.PLAC.HHE. 2011-06-24T14:38:04.46 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.USI.HHN. 2011-06-24T14:38:02.47 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MPNC.HHZ. 2011-06-24T14:38:01.44 0.3 undecidable manual Pg 79 54.7008 0.762 62
IV.USI.HHN. 2011-06-24T14:38:00.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MEU.SHN. 2011-06-24T14:38:00.98 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCT.BHZ. 2011-06-24T14:38:00.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MMME.HHZ. 2011-06-24T14:37:59.55 0.3 undecidable manual Pg 106 47.2194 0.287 73
IV.HAVL.HHN. 2011-06-24T14:37:59.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCSR.HHZ. 2011-06-24T14:37:58.41 0.6 undecidable manual Pg 89 43.1235 -0.043 51
IV.HVZN.HHZ. 2011-06-24T14:37:58.79 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.HMDC.HHZ. 2011-06-24T14:37:58.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOI.EHZ. 2011-06-24T14:37:57.41 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOV.HHZ. 2011-06-24T14:37:57.00 0.3 undecidable manual Pg 95 35.1426 0.149 76
IV.MPG.SHE. 2011-06-24T14:37:57.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPAZ.HHZ. 2011-06-24T14:37:57.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.JOPP.HHZ. 2011-06-24T14:37:57.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CEL.HHZ. 2011-06-24T14:37:55.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.HVZN.HHZ. 2011-06-24T14:37:55.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SOLUN.HHZ. 2011-06-24T14:37:55.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AGST.EHZ. 2011-06-24T14:37:55.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MNO.SHZ. 2011-06-24T14:37:54.98 0.3 undecidable manual Sg 195 14.3745 0.104 80
IV.HAGA.HHZ. 2011-06-24T14:37:54.15 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSFR.HHZ. 2011-06-24T14:37:54.75 0.3 undecidable manual Sg 259 12.876 0.372 76
IV.SSY.HHZ. 2011-06-24T14:37:54.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ALJA.HHZ. 2011-06-24T14:37:54.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2011-06-24T14:37:54.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.RESU.HHE. 2011-06-24T14:37:53.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-24T14:37:53.98 0.3 undecidable manual Sg 97 12.0768 -0.136 80
IV.HCRL.HHZ. 2011-06-24T14:37:52.47 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ESLN.HHZ. 2011-06-24T14:37:52.84 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MNO.SHZ. 2011-06-24T14:37:52.23 0.1 positive manual Pg 195 14.3745 -0.496 98
IV.MSFR.HHZ. 2011-06-24T14:37:52.34 0.3 undecidable manual Pg 259 12.876 -0.099 80
IV.MUCR.HHZ. 2011-06-24T14:37:51.86 0.1 positive manual Pg 97 12.0768 -0.428 100
IV.ECNV.HHZ. 2011-06-24T14:37:49.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ATN.BHN. 2011-06-24T14:37:49.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2011-06-24T14:37:49.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GIB.HHZ. 2011-06-24T14:37:48.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IFIL.EHZ. 2011-06-24T14:37:48.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ESLN.HHZ. 2011-06-24T14:37:48.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ILLI.HHZ. 2011-06-24T14:37:47.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLLN.SHZ. 2011-06-24T14:37:46.54 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CAGR.HHE. 2011-06-24T14:37:46.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.IVPL.HHZ. 2011-06-24T14:37:45.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2011-06-24T14:37:44.75 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MESG.HHE. 2011-06-24T14:37:37.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
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