Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 20-01-2020 ore 06:58:26 (Italia) in zona: 6 km N Albi (CZ)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 6 km N Albi (CZ), il

  • 20-01-2020 05:58:26 (UTC)
  • 20-01-2020 06:58:26 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 39.0810, 16.6080 ad una profondità di 8 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Albi CZ 6 949 949
Taverna CZ 7 2703 3652
Magisano CZ 7 1258 4910
Sorbo San Basile CZ 8 809 5719
Fossato Serralta CZ 10 594 6313
Zagarise CZ 10 1647 7960
Pentone CZ 11 2113 10073
Sellia CZ 11 530 10603
Cicala CZ 12 968 11571
Sersale CZ 13 4630 16201
Carlopoli CZ 13 1516 17717
Gimigliano CZ 13 3381 21098
Cerva CZ 13 1223 22321
Panettieri CS 14 351 22672
Petronà CZ 14 2629 25301
Simeri Crichi CZ 14 4698 29999
Cotronei KR 14 5480 35479
San Pietro Apostolo CZ 15 1691 37170
Andali CZ 16 769 37939
Mesoraca KR 16 6523 44462
Soveria Simeri CZ 16 1564 46026
Petilia Policastro KR 16 9173 55199
Belcastro CZ 17 1399 56598
Bianchi CS 17 1305 57903
Tiriolo CZ 17 3870 61773
Serrastretta CZ 18 3176 64949
Colosimi CS 19 1247 66196
Miglierina CZ 19 767 66963
Parenti CS 19 2188 69151
Catanzaro CZ 19 90612 159763
Marcellinara CZ 19 2285 162048
Cropani CZ 20 4778 166826
Amato CZ 20 835 167661

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
19 Km a N di Catanzaro (90612 abitanti)
28 Km a E di Lamezia Terme (70714 abitanti)
39 Km a SE di Cosenza (67546 abitanti)
45 Km a W di Crotone (62178 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2020-01-20
05:58:26
39.0807 16.6085 8 2020-07-18
21:08:21
Bollettino Sismico Italiano INGV 76630231
Rivista
Rev100
ML 2.6 2020-01-20
05:58:26
39.0748 16.6123 6 2020-01-20
06:12:34
Sala Sismica INGV-Roma 75669311
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2020-01-20 05:58:26 ± 0.06
Latitudine 39.0807 ± 0.0027
Longitudine 16.6085 ± 0.0046
Profondità (km) 8 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 76630231

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 387
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 202
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 302
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 390.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 137
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 28
Numero di fasi 28
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.2
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.15199
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.59270
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 19
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 19
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 35
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 76630231
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2020-02-18 14:24:07

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 45
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 75669311
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2020-01-20 06:12:33
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CMPR.HHZ. 2020-01-20T05:58:55.55 0.6 undecidable manual P 321 176.7897 50 -0.39 32
IV.JOPP.HHZ. 2020-01-20T05:58:52.04 0.6 undecidable manual S 230 81.6516 50 0.19 44
IV.MGR.HHZ. 2020-01-20T05:58:51.35 0.3 undecidable manual P 323 147.9408 50 -0.14 58
IV.MILZ.HHZ. 2020-01-20T05:58:51.32 0.3 undecidable manual P 233 149.2395 50 -0.38 55
IV.CET2.HHZ. 2020-01-20T05:58:50.54 0.6 undecidable manual S 312 74.9694 50 0.46 42
IV.PLAC.HHZ. 2020-01-20T05:58:49.76 0.6 undecidable manual S 192 71.5728 50 0.6 41
IV.MSRU.HHZ. 2020-01-20T05:58:48.99 0.6 undecidable manual P 227 131.4684 50 0.03 41
MN.CUC.HHZ. 2020-01-20T05:58:47.97 0.6 undecidable manual P 326 121.8891 50 0.49 38
MN.CEL.HHZ. 2020-01-20T05:58:45.50 0.6 undecidable manual P 214 110.0121 50 -0.15 42
IV.SALB.HHZ. 2020-01-20T05:58:42.41 0.3 undecidable manual P 346 91.1421 50 -0.34 63
IV.JOPP.HHZ. 2020-01-20T05:58:41.41 0.6 undecidable manual P 230 81.6516 50 0.14 45
IV.FERC.HNN. 2020-01-20T05:58:41.64 1.0 undecidable manual P 211 81.1521 50 0.45 21
IV.CET2.HHZ. 2020-01-20T05:58:40.38 0.3 undecidable manual P 312 74.9694 50 0.13 68
IV.CAR1.HHZ. 2020-01-20T05:58:40.82 0.6 undecidable manual S 299 39.1275 50 0.31 47
IV.LADO.EHZ. 2020-01-20T05:58:40.23 0.3 undecidable manual S 55 39.0276 50 -0.26 71
IV.CELI.HHZ. 2020-01-20T05:58:39.87 0.6 undecidable manual S 347 36.741 102 0.03 49
IV.PLAC.HHZ. 2020-01-20T05:58:39.56 0.3 undecidable manual P 192 71.5728 50 -0.16 68
IV.SPS2.HHZ. 2020-01-20T05:58:38.59 0.6 undecidable manual S 315 32.9448 103 0.05 50
IV.TDS.HHZ. 2020-01-20T05:58:38.97 0.1 undecidable manual P 340 68.376 50 -0.26 89
IV.GRI.EHZ. 2020-01-20T05:58:38.52 0.3 undecidable manual S 210 32.9448 103 -0.04 75
IV.PIPA.HNZ. 2020-01-20T05:58:36.26 0.1 undecidable manual P 22 48.3183 50 0.13 95
IV.CAR1.HHZ. 2020-01-20T05:58:34.59 0.1 undecidable manual P 299 39.1275 50 -0.14 96
IV.LADO.EHZ. 2020-01-20T05:58:34.70 0.1 positive manual P 55 39.0276 50 -0.01 99
IV.CELI.HHZ. 2020-01-20T05:58:34.21 0.1 positive manual P 347 36.741 102 -0.12 97
IV.GRI.EHZ. 2020-01-20T05:58:33.43 0.1 undecidable manual P 210 32.9448 103 -0.17 97
IV.SPS2.HHZ. 2020-01-20T05:58:33.57 0.1 positive manual P 315 32.9448 103 -0.01 100
MN.TIP.HHZ. 2020-01-20T05:58:33.34 0.3 undecidable manual S 50 16.872 114 0.09 76
MN.TIP.HHZ. 2020-01-20T05:58:30.91 0.1 negative manual P 50 16.872 114 0.38 95
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
MN.CEL.HHN. ML:2.6 0.00037649135 0.5984 AML other m 2020-01-20T05:59:04.16
IV.TDS.HHE. ML:2.4 0.000475 0.58 AML other m 2020-01-20T05:58:54.35
IV.MMN.HHE. ML:2.6 0.00039097689999999995 0.2208 AML other m 2020-01-20T05:59:04.03
MN.CEL.HNN. ML:2.6 0.0003833914 1.36 AML other m 2020-01-20T05:59:04.86
MN.CEL.HNE. ML:2.5 0.00026950915 0.5024 AML other m 2020-01-20T05:59:05.40
MN.CEL.HHE. ML:2.5 0.00027301975 1.4016 AML other m 2020-01-20T05:59:05.04
MN.CUC.HNN. ML:0.0 0.00028934395 0.6016 AML other m 2020-01-20T05:59:07.77
MN.CUC.HHE. ML:0.0 0.0003684797 1.4176 AML other m 2020-01-20T05:59:07.76
MN.CUC.HNE. ML:0.0 0.0004442455 1.4208 AML other m 2020-01-20T05:59:07.77
MN.CUC.HHN. ML:0.0 0.00025818039999999997 1.4208 AML other m 2020-01-20T05:59:08.77
IV.SIRI.HNE. ML:2.5 0.00020330365 0.2976 AML other m 2020-01-20T05:59:13.25
IV.SIRI.HHE. ML:2.5 0.00020369155 0.32 AML other m 2020-01-20T05:59:13.25
IV.MILZ.HHE. ML:0.0 0.0010172035 1.6416 AML other m 2020-01-20T05:59:13.98
IV.MILZ.HHN. ML:0.0 0.0007750203 1.6608 AML other m 2020-01-20T05:59:13.99
IV.MGR.HNN. ML:2.7 0.00024114269999999998 0.4512 AML other m 2020-01-20T05:59:15.43
IV.MGR.HHN. ML:0.0 0.00014228399999999998 0.48 AML other m 2020-01-20T05:59:15.37
IV.MGR.HHE. ML:0.0 0.0001498441 0.2816 AML other m 2020-01-20T05:59:16.71
IV.SIRI.HHN. ML:2.4 0.0001519188 0.56 AML other m 2020-01-20T05:59:19.64
IV.MGR.HNE. ML:2.6 0.00019327315000000001 1.4816 AML other m 2020-01-20T05:59:20.12
MN.TIP.HHN. ML:2.7 0.0050147015000000005 0.3776 AML other m 2020-01-20T05:58:33.69
MN.TIP.HHE. ML:2.9 0.008424291 0.2976 AML other m 2020-01-20T05:58:33.54
MN.TIP.HNE. ML:2.9 0.008375907 0.32 AML other m 2020-01-20T05:58:33.54
MN.TIP.HNN. ML:2.7 0.00491467 0.3776 AML other m 2020-01-20T05:58:33.69
IV.GRI.EHN. ML:2.7 0.0021079634999999998 0.48 AML other m 2020-01-20T05:58:39.30
IV.GRI.EHE. ML:2.8 0.002962329 0.3584 AML other m 2020-01-20T05:58:39.30
IV.SPS2.HHE. ML:2.5 0.0013514985 0.4416 AML other m 2020-01-20T05:58:40.04
IV.SPS2.HHN. ML:2.6 0.001943778 0.4608 AML other m 2020-01-20T05:58:40.56
IV.CELI.HHN. ML:2.6 0.001564295 0.3392 AML other m 2020-01-20T05:58:43.29
IV.CELI.HNN. ML:2.6 0.0015686914999999998 0.3392 AML other m 2020-01-20T05:58:43.29
IV.CAR1.HHN. ML:2.9 0.002739813 0.3616 AML other m 2020-01-20T05:58:42.87
IV.CAR1.HNE. ML:3.0 0.0039880969999999995 0.3296 AML other m 2020-01-20T05:58:42.65
IV.CET2.HHE. ML:2.8 0.0009037732499999999 0.2816 AML other m 2020-01-20T05:58:55.08
IV.CET2.HHN. ML:3.0 0.0015845815 0.3008 AML other m 2020-01-20T05:58:55.95
IV.JOPP.HHN. ML:2.6 0.0005378543 0.2368 AML other m 2020-01-20T05:58:52.61
IV.JOPP.HHE. ML:2.5 0.0004677458 0.2432 AML other m 2020-01-20T05:58:54.05
IV.SALB.HHN. ML:2.2 0.00018126205 0.2176 AML other m 2020-01-20T05:58:58.02
IV.SALB.HHE. ML:2.4 0.00030573119999999996 0.2592 AML other m 2020-01-20T05:58:59.37
IV.MSRU.HHE. ML:2.9 0.00051824035 0.3808 AML other m 2020-01-20T05:59:12.50
IV.MSRU.HHN. ML:2.7 0.00033287905 0.5216 AML other m 2020-01-20T05:59:08.38
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download