Terremoto di magnitudo Md 3.3 del 12-04-1989 ore 06:47:01 (Italia) in zona: 1 km NE Fanano (MO)

Un terremoto di magnitudo Md 3.3 è avvenuto nella zona: 1 km NE Fanano (MO), il

  • 12-04-1989 04:47:01 (UTC)
  • 12-04-1989 06:47:01 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.2140, 10.8050 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Fanano MO 1 2989 2989
Sestola MO 3 2508 5497
Montecreto MO 8 940 6437
Lizzano in Belvedere BO 9 2212 8649
Gaggio Montano BO 11 4878 13527
Lama Mocogno MO 12 2734 16261
Riolunato MO 12 712 16973
Montese MO 12 3353 20326
Fiumalbo MO 13 1280 21606
Cutigliano PT 13 1488 23094
Abetone PT 14 621 23715
Pavullo nel Frignano MO 14 17383 41098
Pievepelago MO 15 2222 43320
Alto Reno Terme BO 15 6960 50280
Polinago MO 16 1672 51952
Palagano MO 17 2194 54146
Castel d'Aiano BO 17 1906 56052
San Marcello Pistoiese PT 18 6416 62468
Castel di Casio BO 19 3448 65916
Sambuca Pistoiese PT 20 1626 67542

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
32 Km a N di Pistoia (90315 abitanti)
44 Km a NW di Prato (191150 abitanti)
48 Km a NE di Lucca (89046 abitanti)
49 Km a S di Modena (184973 abitanti)
53 Km a SW di Bologna (386663 abitanti)
56 Km a S di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
56 Km a E di Massa (69479 abitanti)
58 Km a E di Carrara (63133 abitanti)
59 Km a NE di Viareggio (62467 abitanti)
59 Km a NW di Scandicci (50609 abitanti)
61 Km a NW di Firenze (382808 abitanti)
64 Km a S di Carpi (70699 abitanti)
64 Km a NE di Pisa (89158 abitanti)
74 Km a W di Imola (69797 abitanti)
76 Km a SE di Parma (192836 abitanti)
79 Km a E di La Spezia (93959 abitanti)
84 Km a NE di Livorno (159219 abitanti)
86 Km a W di Faenza (58541 abitanti)
95 Km a SW di Ferrara (133155 abitanti)
99 Km a W di Forlì (117913 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 3.3
ML-VAX 3.1
1989-04-12
04:47:01
44.214 10.805 10 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 89749
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1989-04-12 04:47:01 ± 0.125
Latitudine 44.2140 ± 0.0121
Longitudine 10.8050 ± 0.0133
Profondità (km) 10 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 89749

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1714.2
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 36
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 92
Numero di fasi 92
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00065
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.06889
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 61
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 61
Parametri delle magnitudo

Md:3.3

Campo Valore
Valore 3.3
Incertezza
Num. stazioni usate 10
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 89749
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:24:11

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza
Num. stazioni usate 12
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 89749
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.LOR.Z. 1989-04-12T04:49:30.20 10.0 undecidable manual SN 304 5.7165 2.45 0
--.SMF.Z. 1989-04-12T04:49:22.90 10.0 undecidable manual SN 298 5.4501 1.59 0.1
--.HAU.Z. 1989-04-12T04:49:08.40 10.0 undecidable manual SN 322 4.884 0.55 0.4
--.EPF.Z. 1989-04-12T04:48:52.10 10.0 undecidable manual PN 264 7.6479 -0.24 0.8
--.VBY.Z. 1989-04-12T04:48:34.00 10.0 undecidable manual SN 66 3.3966 1.36 0.3
--.CAF.Z. 1989-04-12T04:48:33.30 10.0 undecidable manual PN 279 6.2493 0.14 1
--.MAF.Z. 1989-04-12T04:48:32.30 10.0 undecidable manual PN 291 6.1272 0.88 0.7
--.BGF.Z. 1989-04-12T04:48:31.10 10.0 undecidable manual PN 295 6.0495 0.77 0.8
--.LRG.Z. 1989-04-12T04:48:30.20 10.0 undecidable manual SN 258 3.2856 0.27 0.6
--.LPG.Z. 1989-04-12T04:48:28.20 10.0 undecidable manual SN 295 3.1413 1.78 0.1
--.SSF.Z. 1989-04-12T04:48:28.00 10.0 undecidable manual PN 301 5.8275 0.64 0.9
--.LMR.Z. 1989-04-12T04:48:27.20 10.0 undecidable manual SN 255 3.219 -1.06 0.4
--.LOR.Z. 1989-04-12T04:48:26.70 10.0 undecidable manual PN 304 5.7165 0.9 0.7
--.FRF.Z. 1989-04-12T04:48:25.30 10.0 undecidable manual SN 259 3.0525 0.77 0.5
--.SMF.Z. 1989-04-12T04:48:23.00 10.0 undecidable manual PN 298 5.4501 0.92 0.7
--.LBF.Z. 1989-04-12T04:48:23.80 10.0 undecidable manual PN 302 5.5056 0.85 0.8
--.VOY.Z. 1989-04-12T04:48:19.40 10.0 undecidable manual SN 48 2.8305 0.34 0.6
--.RSP.Z. 1989-04-12T04:48:16.60 10.0 undecidable manual SN 291 2.6862 1.01 0.4
--.HAU.Z. 1989-04-12T04:48:14.20 10.0 undecidable manual PN 322 4.884 -0.11 1.2
--.PZZ.Z. 1989-04-12T04:48:14.30 10.0 undecidable manual SN 277 2.664 -0.64 0.6
--.CDF.Z. 1989-04-12T04:48:13.40 10.0 undecidable manual PN 331 4.8396 -0.4 1.1
--.SBF.Z. 1989-04-12T04:48:11.40 10.0 undecidable manual SN 262 2.4309 1.59 0.2
--.ORX.Z. 1989-04-12T04:48:10.00 10.0 undecidable manual SN 306 2.442 0.12 0.7
--.STV.Z. 1989-04-12T04:48:09.70 10.0 undecidable manual SN 271 2.4753 -1.12 0.4
--.CVF.Z. 1989-04-12T04:48:00.60 10.0 undecidable manual SN! 221 2.1534 -2.51 0
--.IMI.Z. 1989-04-12T04:47:59.10 10.0 undecidable manual SN! 262 2.0979 -2.79 0
--.ROB.Z. 1989-04-12T04:47:59.70 10.0 undecidable manual SN 273 2.0979 -1.88 0.1
--.CTI.Z. 1989-04-12T04:47:57.51 10.0 undecidable manual SN 17 1.9203 0.05 0.7
--.CKI.Z. 1989-04-12T04:47:55.60 10.0 undecidable manual SN 277 1.8204 0.73 0.5
--.MDI.Z. 1989-04-12T04:47:54.10 10.0 undecidable manual SN 333 1.7316 1.02 0.4
--.FIN.Z. 1989-04-12T04:47:53.90 10.0 undecidable manual SN 270 1.8537 -1.96 0.1
--.VBY.Z. 1989-04-12T04:47:53.60 10.0 undecidable manual PN 66 3.3966 -0.38 1.4
--.LRG.Z. 1989-04-12T04:47:52.40 10.0 undecidable manual PN 258 3.2856 -0.01 1.5
--.LPL.Z. 1989-04-12T04:47:51.00 10.0 undecidable manual PN 295 3.1524 0.35 1.5
--.LMR.Z. 1989-04-12T04:47:50.60 10.0 undecidable manual PN 255 3.219 -0.85 1.1
--.LJU.Z. 1989-04-12T04:47:50.40 10.0 undecidable manual PN 53 3.1857 -0.72 1.2
--.LPG.Z. 1989-04-12T04:47:50.50 10.0 undecidable manual PN 295 3.1413 0.12 1.5
--.FRF.Z. 1989-04-12T04:47:49.10 10.0 undecidable manual PN 259 3.0525 -0.19 1.5
--.BNI.Z. 1989-04-12T04:47:49.39 10.0 undecidable manual PN 287 3.0414 0.29 1.5
--.RRL.Z. 1989-04-12T04:47:49.00 10.0 undecidable manual PN 285 2.9415 1.31 0.7
--.PCP.Z. 1989-04-12T04:47:49.40 10.0 undecidable manual SN 282 1.6428 -1.4 0.3
--.CEY.Z. 1989-04-12T04:47:46.50 10.0 undecidable manual PN 57 2.9748 -1.61 0.5
--.RBL.Z. 1989-04-12T04:47:46.17 10.0 undecidable manual PN 40 2.9526 -1.58 0.5
--.SAL.Z. 1989-04-12T04:47:45.96 10.0 undecidable manual SN 351 1.3986 0.88 0.5
--.RSP.Z. 1989-04-12T04:47:44.00 10.0 undecidable manual PN 291 2.6862 -0.13 1.7
--.VOY.Z. 1989-04-12T04:47:44.70 10.0 positive manual PN 48 2.8305 -1.44 1.2
--.ALP.Z. 1989-04-12T04:47:43.80 10.0 undecidable manual PN 124 2.4531 2.78 0.1
--.FVI.Z. 1989-04-12T04:47:43.89 10.0 undecidable manual PN 29 2.7528 -1.11 0.9
--.DOI.Z. 1989-04-12T04:47:42.51 10.0 undecidable manual PN 277 2.553 0.16 1.7
--.GEN.Z. 1989-04-12T04:47:42.00 10.0 undecidable manual SN 279 1.3431 -1.74 0.2
--.ORO.Z. 1989-04-12T04:47:41.23 10.0 undecidable manual PN 306 2.442 0.43 1.6
--.STV.Z. 1989-04-12T04:47:41.50 10.0 undecidable manual PN 271 2.4753 0.12 1.7
--.ORX.Z. 1989-04-12T04:47:40.90 10.0 undecidable manual PN 306 2.442 0.06 1.7
--.TRI.Z. 1989-04-12T04:47:40.74 10.0 undecidable manual PN 53 2.5641 -1.76 0.4
--.PZZ.Z. 1989-04-12T04:47:40.80 10.0 undecidable manual PN 277 2.664 -2.96 0
--.SBF.Z. 1989-04-12T04:47:40.20 10.0 undecidable manual PN 262 2.4309 -0.6 1.4
--.SS8.Z. 1989-04-12T04:47:39.50 10.0 undecidable manual PN 123 2.1201 3.05 0
--.MNS.Z. 1989-04-12T04:47:39.15 10.0 undecidable manual PN 142 2.2755 0.62 1.5
--.AM8.Z. 1989-04-12T04:47:38.89 10.0 undecidable manual PN 107 2.109 2.56 0.1
--.BOB.Z. 1989-04-12T04:47:38.17 10.0 undecidable manual SN 300 1.11 0.04 0.7
--.VAI.Z. 1989-04-12T04:47:38.80 10.0 undecidable manual PN 319 2.1867 0.82 1.2
--.VEA.Z. 1989-04-12T04:47:38.10 10.0 undecidable manual SN 308 1.0767 0.75 0.5
--.CVF.Z. 1989-04-12T04:47:36.50 10.0 undecidable manual PN 221 2.1534 -0.43 1.6
--.VVI.Z. 1989-04-12T04:47:36.23 10.0 undecidable manual PN 32 2.0979 0.12 1.7
--.CRE.Z. 1989-04-12T04:47:35.30 10.0 undecidable manual SG 125 1.0101 -0.68 0.5
--.ROB.Z. 1989-04-12T04:47:35.40 10.0 undecidable manual PN 273 2.0979 -0.65 1.4
--.IMI.Z. 1989-04-12T04:47:35.30 10.0 undecidable manual PN 262 2.0979 -0.92 1.1
--.CM8.Z. 1989-04-12T04:47:35.30 10.0 undecidable manual PN 120 1.9647 1 1.1
--.MAO.Z. 1989-04-12T04:47:32.19 10.0 undecidable manual PN 171 1.8093 0.07 1.7
--.CTI.Z. 1989-04-12T04:47:32.98 10.0 undecidable manual PN 17 1.9203 -0.68 1.4
--.FIN.Z. 1989-04-12T04:47:32.10 10.0 undecidable manual PN 270 1.8537 -0.64 1.4
--.MDI.Z. 1989-04-12T04:47:32.59 10.0 undecidable manual PN 333 1.7316 1.45 0.6
--.CKI.Z. 1989-04-12T04:47:31.55 10.0 undecidable manual PN 277 1.8204 -0.62 1.4
--.ARV.Z. 1989-04-12T04:47:31.60 10.0 undecidable manual PN 114 1.6872 1.06 1.1
--.ASS.Z. 1989-04-12T04:47:30.32 10.0 undecidable manual PN 130 1.7649 -1.1 0.9
--.PCP.Z. 1989-04-12T04:47:29.80 10.0 undecidable manual PN 282 1.6428 -0.02 1.7
--.PGD.Z. 1989-04-12T04:47:27.88 10.0 undecidable manual SG 116 0.7326 1.04 0.4
--.SFI.Z. 1989-04-12T04:47:27.52 10.0 undecidable manual SG 112 0.8103 -1.57 0.2
--.SAL.Z. 1989-04-12T04:47:25.91 10.0 undecidable manual PN 351 1.3986 -0.61 1.4
--.GEN.Z. 1989-04-12T04:47:25.50 10.0 undecidable manual PN 279 1.3431 -0.25 1.7
--.RSM.Z. 1989-04-12T04:47:24.27 10.0 undecidable manual PN 102 1.2099 0.36 1.6
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TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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