Terremoto di magnitudo Mw 3.6 del 09-11-2010 ore 08:43:19 (UTC) in zona: 6 km NW Castelluccio Superiore (PZ)

Un terremoto di magnitudo Mw 3.6 è avvenuto nella zona: 6 km NW Castelluccio Superiore (PZ), il

  • 09-11-2010 08:43:19 (UTC)
  • 09-11-2010 09:43:19 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 40.0480, 15.9340 ad una profondità di 10 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Castelluccio Superiore PZ 6 824 824
Castelluccio Inferiore PZ 6 2131 2955
Latronico PZ 8 4556 7511
Lauria PZ 8 12919 20430
Laino Borgo CS 11 1921 22351
Nemoli PZ 12 1495 23846
Laino Castello CS 13 848 24694
Trecchina PZ 13 2316 27010
Rotonda PZ 14 3494 30504
Castelsaraceno PZ 14 1384 31888
Episcopia PZ 14 1434 33322
Rivello PZ 15 2767 36089
Viggianello PZ 16 3025 39114
Aieta CS 16 823 39937
Lagonegro PZ 17 5584 45521
Carbone PZ 17 638 46159
San Severino Lucano PZ 18 1563 47722
Mormanno CS 18 3027 50749
Maratea PZ 19 5139 55888
Papasidero CS 20 734 56622
Tortora CS 20 6187 62809

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
67 Km a S di Potenza (67122 abitanti)
88 Km a NW di Cosenza (67546 abitanti)
89 Km a SW di Matera (60436 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.7
Mw 3.6
2010-11-09
08:43:19
40.048 15.934 10 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1142079
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-11-09 08:43:19 ± 0.08
Latitudine 40.0480 ± 0.0045
Longitudine 15.9340 ± 0.0070
Profondità (km) 10 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1142079

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 650
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 382
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 246
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 781.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 74
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 85
Numero di fasi 32
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.43
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.71141
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 69
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 24
Parametri delle magnitudo

Mw:3.6

Campo Valore
Valore 3.6
Incertezza
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Mw
Localizzazione di riferimento 1142079
Agenzia INGV
Autore TDMT Historical
Tempo di creazione (UTC) 2013-11-05 08:43:08

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1142079
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 22:11:30
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CMPO.HHZ. 2010-11-09T08:44:42.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.VSL.HHE. 2010-11-09T08:44:35.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2010-11-09T08:44:30.43 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SACR.HHZ. 2010-11-09T08:44:25.54 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUMA.HHE. 2010-11-09T08:44:23.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GATE.HHN. 2010-11-09T08:44:21.75 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MPAZ.HHN. 2010-11-09T08:44:19.65 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FAGN.HHN. 2010-11-09T08:44:14.47 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0106.EHN. 2010-11-09T08:44:14.39 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2010-11-09T08:44:12.81 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.T0106.EHN. 2010-11-09T08:44:12.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MOCO.HHE. 2010-11-09T08:44:11.28 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SSY.HHZ. 2010-11-09T08:44:10.35 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LPEL.HHE. 2010-11-09T08:44:07.94 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.HCRL.HHN. 2010-11-09T08:44:07.34 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.INTR.HHZ. 2010-11-09T08:44:05.03 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GALF.HHZ. 2010-11-09T08:44:04.96 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CERA.HHN. 2010-11-09T08:44:04.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CIGN.HHZ. 2010-11-09T08:44:02.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAGR.HHE. 2010-11-09T08:44:02.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GIB.HHZ. 2010-11-09T08:44:01.50 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PLLN.SHZ. 2010-11-09T08:44:00.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MPAZ.HHN. 2010-11-09T08:44:00.19 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2010-11-09T08:44:00.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MMME.HHE. 2010-11-09T08:44:00.90 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.MMME.HHE. 2010-11-09T08:43:57.36 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GATE.HHN. 2010-11-09T08:43:56.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SGG.HHZ. 2010-11-09T08:43:55.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTRJ.HHZ. 2010-11-09T08:43:55.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SOI.EHN. 2010-11-09T08:43:54.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2010-11-09T08:43:54.29 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTTG.HHZ. 2010-11-09T08:43:54.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ILLI.HHZ. 2010-11-09T08:43:52.52 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MPNC.HHZ. 2010-11-09T08:43:52.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSCL.HHZ. 2010-11-09T08:43:52.88 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PLAC.HHZ. 2010-11-09T08:43:51.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSRU.HHZ. 2010-11-09T08:43:50.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MESG.HHZ. 2010-11-09T08:43:49.70 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PSB1.HHZ. 2010-11-09T08:43:49.97 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MSAG.HHN. 2010-11-09T08:43:49.59 0.6 undecidable manual Pg 359 184.6707 -0.01 33
IV.SGRT.HHZ. 2010-11-09T08:43:49.87 0.6 undecidable manual Pg 355 189.9654 -0.4 30
IV.MCRV.HHN. 2010-11-09T08:43:47.16 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.JOPP.HHE. 2010-11-09T08:43:47.09 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NL9.EHZ. 2010-11-09T08:43:47.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CSSN.SHZ. 2010-11-09T08:43:45.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.STR3.BHZ. 2010-11-09T08:43:45.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGTA.HHE. 2010-11-09T08:43:44.49 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SGO.SHZ. 2010-11-09T08:43:43.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHE. 2010-11-09T08:43:42.91 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MCRV.HHN. 2010-11-09T08:43:42.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRI.EHZ. 2010-11-09T08:43:42.99 0.3 undecidable manual Pg 163 142.1466 -0.325 56
IV.JOPP.HHE. 2010-11-09T08:43:42.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VULT.HHE. 2010-11-09T08:43:41.68 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TIP.HHZ. 2010-11-09T08:43:41.12 0.3 undecidable manual Pg 144 119.3916 1.326 39
IV.CAFE.HHZ. 2010-11-09T08:43:41.43 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.NOCI.HHN. 2010-11-09T08:43:41.40 0.3 undecidable manual Pg 49 125.9739 0.582 54
IV.CMPR.HHE. 2010-11-09T08:43:39.73 0.6 undecidable manual Sg 299 61.2942 0.866 36
IV.PIPA.HHZ. 2010-11-09T08:43:38.16 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MRVN.HHN. 2010-11-09T08:43:38.85 0.3 undecidable manual Pg 11 114.4965 -0.203 61
IV.AMUR.HHN. 2010-11-09T08:43:38.66 0.6 undecidable manual Pg 30 110.8002 0.177 41
IV.PALZ.HHZ. 2010-11-09T08:43:36.35 0.6 undecidable manual Pg 1 99.4227 -0.379 40
IV.CAR1.HHZ. 2010-11-09T08:43:35.74 0.1 undecidable manual Pg 165 91.242 0.277 84
GE.MATE.HHZ. 2010-11-09T08:43:35.41 0.6 undecidable manual Pg 44 93.24 -0.36 41
IV.MRLC.HHZ. 2010-11-09T08:43:35.17 0.6 undecidable manual Pg 335 87.1461 0.34 42
IV.SLCN.HHZ. 2010-11-09T08:43:34.81 0.3 undecidable manual Sg 326 45.7209 0.1 71
IV.MIGL.HHZ. 2010-11-09T08:43:32.74 0.3 undecidable manual Pg 35 75.1692 -0.248 65
IV.CDRU.HHE. 2010-11-09T08:43:32.33 0.3 undecidable manual Pg 313 72.372 -0.226 66
BA.PZUN.HHZ. 2010-11-09T08:43:32.07 0.3 undecidable manual Pg 351 67.1772 0.312 65
IV.MCEL.HHE. 2010-11-09T08:43:31.09 0.6 undecidable manual Sg 340 32.745 -0.145 48
IV.MTSN.HHZ. 2010-11-09T08:43:30.22 0.3 undecidable manual Sg 328 28.749 0.044 74
IV.CMPR.HHE. 2010-11-09T08:43:30.58 0.3 undecidable manual Pg 299 61.2942 -0.268 67
IV.SLCN.HHZ. 2010-11-09T08:43:28.30 0.1 undecidable manual Pg 326 45.7209 -0.149 94
IV.ORI.HHZ. 2010-11-09T08:43:28.26 0.1 undecidable manual Pg 89 43.8228 0.099 95
IV.SCHR.EHZ. 2010-11-09T08:43:27.82 0.3 undecidable manual Sg 36 20.6682 -0.111 74
IV.SALB.HHZ. 2010-11-09T08:43:27.02 0.3 undecidable manual Pg 118 39.8268 -0.517 66
IV.MMN.HHZ. 2010-11-09T08:43:27.64 0.3 undecidable manual Sg 165 18.0708 0.515 68
IV.SIRI.HHN. 2010-11-09T08:43:27.08 0.3 undecidable manual Sg 339 15.9729 0.579 67
IV.MCEL.HHE. 2010-11-09T08:43:26.27 0.1 positive manual Pg 340 32.745 -0.173 96
IV.MTSN.HHZ. 2010-11-09T08:43:25.73 0.1 positive manual Pg 328 28.749 -0.102 98
MN.CUC.HHE. 2010-11-09T08:43:24.97 0.3 undecidable manual Sg 239 11.6772 -0.36 72
IV.SCHR.EHZ. 2010-11-09T08:43:24.34 0.1 positive manual Pg 36 20.6682 -0.196 97
IV.SIRI.HHN. 2010-11-09T08:43:23.96 0.1 undecidable manual Pg 339 15.9729 0.251 97
IV.MMN.HHZ. 2010-11-09T08:43:23.77 0.1 undecidable manual Pg 165 18.0708 -0.301 96
MN.CUC.HHE. 2010-11-09T08:43:22.90 0.1 undecidable manual Pg 239 11.6772 -0.134 100
IV.PTMD.HHZ. 2010-11-09T08:43:07.94 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor

Dettagli TDMT

Campo Valore
MagnitudoMw 3.64
Momento Scalare3.60756E+21 dyne-cm
Profondità calcolata10 km
QualitàDa
Variance Reduction%
Doppia Coppia0%
CLVD0%
ISO0%
Modello utilizzatoCIA
Modemanual
Statusfinal

Componenti Momento Tensore

Componente Valore
Mrr-1.6973E+21
Mtt-3.638E+20
Mpp2.06E+21
Mrt-6.468E+20
Mrp-1.5284E+21
Mtp-2.6271E+21

Piani Nodali

Nome Strike Dip Rake
PN1369-40
PN211053-154

Meccanismo di sorgente sismica

Focal Mechanism

psmeca (Documentazione GMT)

10 3 69 -40 110 53 -154 3.60756 21 0.5 0.5
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
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