Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 20-06-2019 ore 21:24:22 (UTC) in zona: 2 km SE San Pietro di Caridà (RC)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 2 km SE San Pietro di Caridà (RC), il

  • 20-06-2019 21:24:22 (UTC)
  • 20-06-2019 23:24:22 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.5040, 16.1420 ad una profondità di 22 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
San Pietro di Caridà RC 2 1195 1195
Dinami VV 3 2168 3363
Serrata RC 4 845 4208
Candidoni RC 5 416 4624
Laureana di Borrello RC 5 5174 9798
Galatro RC 6 1709 11507
Giffone RC 7 1907 13414
Acquaro VV 7 2484 15898
Feroleto della Chiesa RC 7 1695 17593
Maropati RC 8 1524 19117
Dasà VV 8 1208 20325
Anoia RC 9 2212 22537
Arena VV 9 1456 23993
Cinquefrondi RC 10 6539 30532
Melicucco RC 11 5101 35633
Gerocarne VV 12 2248 37881
Polistena RC 12 10496 48377
Sorianello VV 13 1176 49553
Soriano Calabro VV 13 2421 51974
San Giorgio Morgeto RC 13 3058 55032
Mileto VV 13 6763 61795
Francica VV 13 1651 63446
San Calogero VV 14 4315 67761
Rosarno RC 14 14841 82602
Fabrizia VV 14 2195 84797
Mongiana VV 16 740 85537
Filandari VV 16 1853 87390
Ionadi VV 16 4238 91628
San Costantino Calabro VV 16 2239 93867
San Gregorio d'Ippona VV 16 2527 96394
Rombiolo VV 16 4569 100963
Pizzoni VV 16 1143 102106
Limbadi VV 17 3695 105801
Vazzano VV 17 1067 106868
Cittanova RC 17 10410 117278
Nardodipace VV 18 1305 118583
Mammola RC 18 2847 121430
Serra San Bruno VV 18 6734 128164
Grotteria RC 18 3154 131318
Nicotera VV 19 6290 137608
Rizziconi RC 19 7829 145437
San Giovanni di Gerace RC 19 481 145918
Stefanaconi VV 19 2494 148412
Vibo Valentia VV 20 33941 182353
San Ferdinando RC 20 4490 186843

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
55 Km a S di Lamezia Terme (70714 abitanti)
60 Km a SW di Catanzaro (90612 abitanti)
62 Km a NE di Messina (238439 abitanti)
62 Km a NE di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
88 Km a S di Cosenza (67546 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2019-06-20
21:24:22
38.5037 16.1425 22 2019-11-13
14:30:55
Bollettino Sismico Italiano INGV 70623571
Rivista
Rev100
ML 2.9 2019-06-20
21:24:22
38.4968 16.1508 16 2019-06-20
21:35:46
Sala Sismica INGV-Roma 69748231
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-06-20 21:24:22 ± 0.09
Latitudine 38.5037 ± 0.0054
Longitudine 16.1425 ± 0.0092
Profondità (km) 22 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 70623571

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 799
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 283
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 302
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 800.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 86
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 50
Numero di fasi 47
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.39
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 2.42817
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 37
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 35
Parametri delle magnitudo

ML:2.9

Campo Valore
Valore 2.9
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 72
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 69748231
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-06-20 21:35:45

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 72
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 70623571
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-10-02 10:25:16
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NOCI.HHZ. 2019-06-20T21:25:02.15 0.3 undecidable manual P 17 265.4343 54 0.82 22
IV.AMUR.HHZ. 2019-06-20T21:25:02.55 0.3 undecidable manual P 8 269.5302 54 0.72 22
IV.CDRU.HHZ. 2019-06-20T21:24:56.96 0.3 undecidable manual P 342 231.6903 54 -0.16 37
IV.CMPR.HHZ. 2019-06-20T21:24:54.08 0.3 undecidable manual P 341 213.7194 54 -0.81 35
IV.MCEL.HHZ. 2019-06-20T21:24:53.86 0.6 undecidable manual P 352 204.1401 54 0.16 29
IV.GALF.HHZ. 2019-06-20T21:24:51.02 0.6 undecidable manual P 238 163.3143 54 2.41 9
IV.MGR.HHZ. 2019-06-20T21:24:51.05 0.1 undecidable manual P 345 188.1672 54 -0.66 57
MN.TIP.HHE. 2019-06-20T21:24:50.90 0.6 undecidable manual S 35 91.9413 98 1.1 30
IV.BULG.HHZ. 2019-06-20T21:24:50.75 0.3 undecidable manual P 340 186.5688 54 -0.77 41
IV.HLNI.HHZ. 2019-06-20T21:24:50.11 0.1 undecidable manual P 221 169.6968 54 0.7 60
IV.CAR1.HHZ. 2019-06-20T21:24:48.08 0.6 undecidable manual S 4 83.3499 98 0.53 39
MN.CUC.HHZ. 2019-06-20T21:24:48.12 0.3 undecidable manual P 350 167.7099 54 -1.04 40
IV.MPNC.HHZ. 2019-06-20T21:24:47.73 0.6 undecidable manual S 240 79.365 99 1.25 31
IV.MILZ.HHZ. 2019-06-20T21:24:47.92 0.6 undecidable manual S 252 83.3499 98 0.39 42
IV.MMN.HHZ. 2019-06-20T21:24:46.83 0.3 undecidable manual P 355 154.4343 54 -0.69 50
IV.PIPA.HHZ. 2019-06-20T21:24:44.24 0.3 undecidable manual P 28 123.3876 95 1.11 43
IV.IFIL.HHZ. 2019-06-20T21:24:44.14 0.3 undecidable manual P 273 136.1637 95 -0.96 45
IV.MTTG.HHZ. 2019-06-20T21:24:43.94 0.6 undecidable manual S 215 67.5768 101 0.54 43
IV.TDS.HHE. 2019-06-20T21:24:43.70 0.3 undecidable manual P 7 129.3705 95 -0.35 58
IV.MSRU.HHZ. 2019-06-20T21:24:42.90 0.3 undecidable manual S 244 61.1943 102 1.17 49
IV.ECTS.EHE. 2019-06-20T21:24:42.04 0.6 undecidable manual P 233 112.5984 96 0.55 38
IV.MUCR.HHZ. 2019-06-20T21:24:42.73 0.3 undecidable manual P 246 121.6893 96 -0.16 60
IV.CET2.HHE. 2019-06-20T21:24:41.44 0.3 undecidable manual P 352 114.8961 96 -0.39 60
IV.ILLI.HHZ. 2019-06-20T21:24:40.37 0.1 positive manual P 267 103.9182 97 0.22 84
IV.CELI.HHZ. 2019-06-20T21:24:40.81 0.1 undecidable manual P 17 104.6175 97 0.56 75
IV.AIO.HHZ. 2019-06-20T21:24:39.37 0.3 undecidable manual P 234 98.8233 97 -0.01 65
IV.IVPL.HHZ. 2019-06-20T21:24:39.81 0.1 positive manual P 262 102.0201 97 -0.04 86
IV.SPS2.HHZ. 2019-06-20T21:24:38.11 0.3 undecidable manual P 11 88.9443 98 0.24 63
MN.TIP.HHE. 2019-06-20T21:24:38.21 0.3 undecidable manual P 35 91.9413 98 -0.1 66
IV.SOI.EHZ. 2019-06-20T21:24:37.83 0.6 undecidable manual S 189 48.4182 106 -0.57 40
IV.IST3.HHZ. 2019-06-20T21:24:37.51 0.3 undecidable manual P 293 85.5477 98 0.16 65
IV.GMB.BHZ. 2019-06-20T21:24:37.49 3.0 undecidable manual S -0.23 0
IV.CAR1.HHZ. 2019-06-20T21:24:37.22 0.1 undecidable manual P 4 83.3499 98 0.21 86
IV.SICLA.EHZ. 2019-06-20T21:24:37.70 0.6 undecidable manual S 234 46.2204 107 -0.15 46
IV.MILZ.HHZ. 2019-06-20T21:24:37.34 0.1 positive manual P 252 83.3499 98 0.34 85
IV.MPNC.HHZ. 2019-06-20T21:24:36.37 0.1 undecidable manual P 240 79.365 99 -0.03 90
IV.GRI.EHZ. 2019-06-20T21:24:36.60 0.6 undecidable manual S 34 42.7239 109 -0.36 46
MN.CEL.HHZ. 2019-06-20T21:24:34.48 0.6 undecidable manual S 219 34.6431 114 -0.46 43
IV.MTTG.HHZ. 2019-06-20T21:24:34.42 0.1 undecidable manual P 215 67.5768 101 -0.19 89
IV.MSRU.HHZ. 2019-06-20T21:24:33.89 0.1 undecidable manual P 244 61.1943 102 0.24 91
IV.JOPP.HHZ. 2019-06-20T21:24:32.35 0.1 undecidable manual S 297 25.0527 124 -0.34 94
IV.PLAC.HHZ. 2019-06-20T21:24:32.60 0.3 undecidable manual S 103 26.3514 122 -0.39 69
IV.GMB.BHZ. 2019-06-20T21:24:31.26 3.0 positive manual P -0.19 0
IV.SICLA.EHZ. 2019-06-20T21:24:31.27 0.1 undecidable manual P 234 46.2204 107 -0.14 93
IV.SOI.EHZ. 2019-06-20T21:24:31.51 0.1 positive manual P 189 48.4182 106 -0.22 91
IV.GRI.EHZ. 2019-06-20T21:24:30.79 0.1 undecidable manual P 34 42.7239 109 -0.11 96
MN.CEL.HHZ. 2019-06-20T21:24:29.61 0.1 positive manual P 219 34.6431 114 -0.12 95
IV.JOPP.HHZ. 2019-06-20T21:24:28.40 0.1 positive manual P 297 25.0527 124 -0.04 100
IV.PLAC.HHZ. 2019-06-20T21:24:28.55 0.1 positive manual P 103 26.3514 122 -0.06 99
IV.FERC.HNZ. 2019-06-20T21:24:26.21 3.0 negative manual P 0.15 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.JOPP.HHE. ML:3.2 0.006730000000000001 0.16 AML other m 2019-06-20T21:24:32.69
IV.JOPP.HHN. ML:3.2 0.007890000000000001 0.14 AML other m 2019-06-20T21:24:32.66
IV.PLAC.HNN. ML:3.4 0.010605 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:32.95
IV.PLAC.HHE. ML:3.4 0.010955 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:32.95
IV.PLAC.HNE. ML:3.2 0.0079 0.4 AML other m 2019-06-20T21:24:33.39
IV.PLAC.HHN. ML:3.3 0.008645 0.4 AML other m 2019-06-20T21:24:33.39
MN.CEL.HHE. ML:3.2 0.0061200000000000004 1.62 AML other m 2019-06-20T21:24:34.96
MN.CEL.HNE. ML:3.2 0.00615 1.62 AML other m 2019-06-20T21:24:34.96
MN.CEL.HNN. ML:3.0 0.00387 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:35.30
MN.CEL.HHN. ML:3.1 0.004025 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:35.30
IV.GRI.EHE. ML:2.9 0.002285 0.62 AML other m 2019-06-20T21:24:37.38
IV.GRI.EHN. ML:3.0 0.003045 1.74 AML other m 2019-06-20T21:24:37.06
IV.GMB.BHN. ML:3.7 0.014850000000000002 0.56 AML other m 2019-06-20T21:24:38.58
IV.GMB.BHE. ML:3.6 0.01115 0.24 AML other m 2019-06-20T21:24:38.62
IV.SOI.EHN. ML:2.9 0.002 0.4 AML other m 2019-06-20T21:24:39.36
IV.SOI.EHE. ML:3.0 0.0027800000000000004 0.38 AML other m 2019-06-20T21:24:39.53
IV.SICLA.EHN. ML:3.1 0.0031500000000000005 0.28 AML other m 2019-06-20T21:24:41.27
IV.SICLA.EHE. ML:3.1 0.00329 0.26 AML other m 2019-06-20T21:24:41.44
IV.MTTG.HHN. ML:3.0 0.0017250000000000002 0.38 AML other m 2019-06-20T21:24:44.31
IV.MSRU.HHN. ML:3.0 0.0020099999999999996 1.76 AML other m 2019-06-20T21:24:45.91
IV.MSRU.HHE. ML:3.4 0.0042650000000000006 0.36 AML other m 2019-06-20T21:24:45.34
IV.MTTG.HHE. ML:2.8 0.001125 0.38 AML other m 2019-06-20T21:24:45.40
IV.MPNC.HHE. ML:3.2 0.0023799999999999997 0.44 AML other m 2019-06-20T21:24:49.21
IV.MILZ.HHN. ML:3.4 0.0034699999999999996 0.46 AML other m 2019-06-20T21:24:49.25
IV.MPNC.HHN. ML:3.2 0.002355 0.74 AML other m 2019-06-20T21:24:49.28
IV.MILZ.HHE. ML:3.7 0.00617 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:49.55
IV.CAR1.HNE. ML:3.2 0.0022 0.82 AML other m 2019-06-20T21:24:50.61
IV.CAR1.HHE. ML:3.3 0.00231 0.38 AML other m 2019-06-20T21:24:50.60
IV.CAR1.HNN. ML:3.2 0.00217 0.42 AML other m 2019-06-20T21:24:52.29
IV.CAR1.HHN. ML:3.3 0.0022949999999999997 0.42 AML other m 2019-06-20T21:24:52.08
IV.SPS2.HHN. ML:2.6 0.00041999999999999996 0.88 AML other m 2019-06-20T21:24:52.27
IV.SPS2.HHE. ML:2.5 0.000368 0.34 AML other m 2019-06-20T21:24:52.66
IV.IST3.HHE. ML:3.5 0.00348 1.7 AML other m 2019-06-20T21:24:53.11
IV.IST3.HHN. ML:3.3 0.002615 1.24 AML other m 2019-06-20T21:24:54.87
IV.CELI.HHE. ML:2.8 0.000632 0.9 AML other m 2019-06-20T21:24:56.64
IV.IVPL.HHE. ML:3.0 0.0009874999999999999 1.7 AML other m 2019-06-20T21:25:00.07
IV.AIO.HHN. ML:2.8 0.0005825 0.4 AML other m 2019-06-20T21:25:01.18
IV.IFIL.HHE. ML:3.4 0.0013599999999999999 0.56 AML other m 2019-06-20T21:25:01.72
IV.AIO.HHE. ML:2.7 0.0004965 1.62 AML other m 2019-06-20T21:25:01.15
IV.ILLI.HHN. ML:4.1 0.0124 1.26 AML other m 2019-06-20T21:25:02.65
IV.IVPL.HHN. ML:3.0 0.00106 0.88 AML other m 2019-06-20T21:25:03.94
IV.CELI.HHN. ML:3.0 0.0010045 1.16 AML other m 2019-06-20T21:25:04.61
IV.PIPA.HNN. ML:2.7 0.000343 0.66 AML other m 2019-06-20T21:25:04.51
IV.MUCR.HHN. ML:2.7 0.000378 1.46 AML other m 2019-06-20T21:25:04.95
IV.PIPA.HHN. ML:2.6 0.000272 1.02 AML other m 2019-06-20T21:25:06.15
IV.MUCR.HHE. ML:2.6 0.0003135 0.5 AML other m 2019-06-20T21:25:07.25
IV.CDRU.HHN. ML:2.4 0.0000551 0.42 AML other m 2019-06-20T21:25:07.81
IV.ILLI.HHE. ML:3.9 0.0072699999999999996 1.58 AML other m 2019-06-20T21:25:09.97
IV.PIPA.HNE. ML:2.6 0.00031 1.36 AML other m 2019-06-20T21:25:09.25
IV.PIPA.HHE. ML:2.7 0.000334 1.34 AML other m 2019-06-20T21:25:09.25
MN.CUC.HHN. ML:2.6 0.000187 0.58 AML other m 2019-06-20T21:25:11.70
IV.IFIL.HHN. ML:3.0 0.000644 0.58 AML other m 2019-06-20T21:25:12.42
IV.HLNI.HHE. ML:2.6 0.0001585 0.9 AML other m 2019-06-20T21:25:13.83
IV.MMN.HHN. ML:3.1 0.000664 0.28 AML other m 2019-06-20T21:25:14.31
IV.MMN.HHE. ML:2.8 0.00032250000000000003 0.68 AML other m 2019-06-20T21:25:14.73
IV.MGR.HHN. ML:2.6 0.00015099999999999998 0.38 AML other m 2019-06-20T21:25:14.61
IV.MGR.HHE. ML:2.8 0.000186 1.06 AML other m 2019-06-20T21:25:14.68
MN.CUC.HHE. ML:2.8 0.0002485 0.54 AML other m 2019-06-20T21:25:14.86
IV.HLNI.HHN. ML:2.6 0.000174 0.54 AML other m 2019-06-20T21:25:16.79
IV.BULG.HHE. ML:2.8 0.0002045 0.42 AML other m 2019-06-20T21:25:22.41
IV.CDRU.HHE. ML:2.7 0.00010225 1.16 AML other m 2019-06-20T21:25:24.94
IV.MCEL.HHN. ML:2.7 0.000128 0.7 AML other m 2019-06-20T21:25:26.88
IV.CMPR.HHN. ML:2.5 0.00007505000000000001 0.44 AML other m 2019-06-20T21:25:26.72
IV.MCEL.HHE. ML:2.5 0.0000859 0.68 AML other m 2019-06-20T21:25:27.78
IV.BULG.HHN. ML:2.9 0.000284 0.8 AML other m 2019-06-20T21:25:27.23
IV.CMPR.HHE. ML:2.4 0.00006905 0.82 AML other m 2019-06-20T21:25:31.55
MN.KEK.HHN. ML:2.7 0.0000473 0.62 AML other m 2019-06-20T21:25:35.48
IV.NOCI.HHE. ML:2.4 0.000041700000000000004 0.66 AML other m 2019-06-20T21:25:51.02
IV.NOCI.HHN. ML:2.4 0.000046949999999999996 0.62 AML other m 2019-06-20T21:25:54.64
MN.KEK.HHE. ML:2.6 0.000034149999999999997 1.14 AML other m 2019-06-20T21:25:58.21
IV.FIAM.HHE. ML:2.5 0.000009165 0.62 AML other m 2019-06-20T21:26:32.45
IV.FIAM.HHN. ML:2.7 0.0000156 0.26 AML other m 2019-06-20T21:26:42.67
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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