Terremoto di magnitudo ML 2.8 del 11-04-2019 ore 05:41:19 (Italia) in zona: Mar Ionio Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 2.8 è avvenuto nella zona: Mar Ionio Meridionale (MARE), il

  • 11-04-2019 03:41:19 (UTC)
  • 11-04-2019 05:41:19 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 36.3940, 15.4490 ad una profondità di 20 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
75 Km a S di Siracusa (122291 abitanti)
80 Km a SE di Modica (54633 abitanti)
87 Km a SE di Ragusa (73313 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.8 2019-04-11
03:41:19
36.3943 15.4488 21 2019-08-22
08:24:58
Bollettino Sismico Italiano INGV 68329861
Rivista
Rev100
ML 2.7 2019-04-11
03:41:20
36.4243 15.4413 24 2019-04-11
03:57:47
Sala Sismica INGV-Roma 67451351
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-04-11 03:41:19 ± 0.13
Latitudine 36.3943 ± 0.0063
Longitudine 15.4488 ± 0.0101
Profondità (km) 21 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 68329861

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 885
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 513
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 242
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 880.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 218
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 51
Numero di fasi 37
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.24
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.89847
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 33
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

ML:2.8

Campo Valore
Valore 2.8
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate 17
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 68329861
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-08-01 10:44:40

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 18
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 67451351
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-11 03:57:47
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NOCI.HHZ. 2019-04-11T03:43:16.17 3.0 undecidable manual Sn -4.74 0
IV.VIVA.HHZ. 2019-04-11T03:42:57.40 3.0 undecidable manual Pg 12.61 0
IV.SALB.HHZ. 2019-04-11T03:42:51.01 3.0 undecidable manual Sn -4.97 0
IV.AMUR.HHZ. 2019-04-11T03:42:28.13 3.0 undecidable manual Pn -0.8 0
IV.NOCI.HHZ. 2019-04-11T03:42:26.50 3.0 positive manual Pn -2.06 0
IT.VLS.HHZ. 2019-04-11T03:42:25.75 3.0 undecidable manual P 0
IV.MPNC.HHN. 2019-04-11T03:42:11.75 0.3 undecidable manual S 358 194.5608 54 0.16 53
IV.SOI.EHN. 2019-04-11T03:42:11.45 0.3 undecidable manual S 16 193.7616 54 0.03 54
IV.MUCR.HHZ. 2019-04-11T03:42:10.14 0.1 undecidable manual S 345 189.7656 54 -0.43 68
IV.PIPA.HHZ. 2019-04-11T03:42:10.96 3.0 positive manual P 0.33 0
MN.TIP.HHZ. 2019-04-11T03:42:06.09 3.0 undecidable manual P -0.37 0
IV.SPS2.HHZ. 2019-04-11T03:42:06.93 3.0 undecidable manual P 0.36 0
IV.GALF.HHZ. 2019-04-11T03:42:05.46 0.1 undecidable manual S 332 165.612 54 0.11 83
IV.CAR1.HHZ. 2019-04-11T03:42:05.33 3.0 negative manual P -0.42 0
IV.EPZF.HHZ. 2019-04-11T03:42:05.85 0.3 undecidable manual S 342 167.0106 54 0.19 61
IV.CAGR.HHE. 2019-04-11T03:42:04.15 0.3 undecidable manual S 329 160.0176 54 0 65
IV.EVRN.HNN. 2019-04-11T03:42:01.11 0.3 undecidable manual S 349 146.2425 54 -0.08 67
IV.ENIC.HHZ. 2019-04-11T03:41:59.66 0.6 undecidable manual S 345 142.3464 94 -0.56 41
IV.ESML.HHZ. 2019-04-11T03:41:59.93 0.6 undecidable manual S 340 144.8439 54 -0.94 35
MN.CEL.HHZ. 2019-04-11T03:41:51.55 0.1 undecidable manual P 11 210.7335 54 -0.11 64
IV.HVZN.HHE. 2019-04-11T03:41:51.11 0.6 undecidable manual S 323 108.7134 96 -0.15 48
IV.SOI.EHN. 2019-04-11T03:41:50.04 0.3 undecidable manual P 16 193.7616 54 0.49 50
IV.GMB.BHZ. 2019-04-11T03:41:50.60 3.0 undecidable manual P 0.35 0
MN.WDD.HHZ. 2019-04-11T03:41:49.96 0.6 undecidable manual S 234 103.3188 96 0.11 48
IV.HAGA.HHZ. 2019-04-11T03:41:49.19 0.6 undecidable manual S 345 102.2199 96 -0.35 47
IV.MPNC.HHN. 2019-04-11T03:41:49.59 0.3 undecidable manual P 358 194.5608 54 -0.06 54
IV.MUCR.HHZ. 2019-04-11T03:41:49.04 0.1 undecidable manual P 345 189.7656 54 -0.02 74
IV.AGST.EHZ. 2019-04-11T03:41:48.21 0.3 undecidable manual S 348 97.6245 96 -0.12 74
IV.MTTG.HHZ. 2019-04-11T03:41:47.82 0.1 undecidable manual P 7 179.8866 54 0 78
IV.CROCE.HHZ. 2019-04-11T03:41:47.60 0.6 undecidable manual S 301 94.8384 97 0.01 50
IV.EPZF.HHZ. 2019-04-11T03:41:46.86 0.3 undecidable manual P 342 167.0106 54 0.64 54
IV.SSY.HHZ. 2019-04-11T03:41:46.84 0.6 undecidable manual S 339 91.0422 97 0.27 48
IV.GALF.HHZ. 2019-04-11T03:41:46.46 0.1 undecidable manual P 332 165.612 54 0.41 77
IV.CPTP.HHZ. 2019-04-11T03:41:46.63 3.0 negative manual Pg 0.26 0
IV.EPIT.HHN. 2019-04-11T03:41:45.41 0.3 undecidable manual P 348 160.9167 54 -0.06 64
IV.CAGR.HHE. 2019-04-11T03:41:45.46 0.3 undecidable manual P 329 160.0176 54 0.11 64
IV.CLTA.HHN. 2019-04-11T03:41:44.79 0.3 undecidable manual P 303 156.9207 54 -0.18 63
IV.ESML.HHZ. 2019-04-11T03:41:43.36 0.1 undecidable manual P 340 144.8439 54 -0.1 90
IV.EVRN.HNN. 2019-04-11T03:41:43.84 0.3 undecidable manual P 349 146.2425 54 0.2 66
IV.ENIC.HHZ. 2019-04-11T03:41:43.37 0.3 undecidable manual P 345 142.3464 94 0.29 65
IV.EPOZ.HHZ. 2019-04-11T03:41:42.92 0.3 undecidable manual P 351 143.5452 94 -0.35 64
IV.HVZN.HHE. 2019-04-11T03:41:37.98 0.1 undecidable manual P 323 108.7134 96 0.07 97
MN.WDD.HHZ. 2019-04-11T03:41:36.49 0.1 undecidable manual P 234 103.3188 96 -0.61 87
IV.AGST.EHZ. 2019-04-11T03:41:36.10 0.1 undecidable manual P 348 97.6245 96 -0.12 99
IV.HPAC.HHZ. 2019-04-11T03:41:36.69 0.6 undecidable manual S 314 50.616 104 0.75 44
IV.HAGA.HHZ. 2019-04-11T03:41:36.75 0.1 undecidable manual P 345 102.2199 96 -0.17 97
IV.SSY.HHZ. 2019-04-11T03:41:35.31 0.1 undecidable manual P 339 91.0422 97 0.11 100
IV.CROCE.HHZ. 2019-04-11T03:41:35.60 0.1 undecidable manual P 301 94.8384 97 -0.19 98
IT.PPL1.HGZ. 2019-04-11T03:41:34.72 3.0 undecidable manual S 0.54 0
IV.HPAC.HHZ. 2019-04-11T03:41:29.54 0.1 negative manual P 314 50.616 104 0.47 99
IT.PPL1.HGZ. 2019-04-11T03:41:28.50 3.0 undecidable manual P 0.17 0
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.HPAC.HHN. ML:2.7 0.00125548685 0.1808 AML other m 2019-04-11T03:41:36.83
IV.SSY.HHE. ML:3.5 0.0036164575 0.2 AML other m 2019-04-11T03:41:47.43
IV.SSY.HHN. ML:4.0 0.012948145 0.2192 AML other m 2019-04-11T03:41:47.72
IV.CROCE.HNN. ML:2.8 0.0006145371 0.16 AML other m 2019-04-11T03:41:47.94
IV.CROCE.HHN. ML:2.8 0.0006449141 0.16 AML other m 2019-04-11T03:41:47.94
IV.CROCE.HNE. ML:2.6 0.00042628944999999993 0.16 AML other m 2019-04-11T03:41:48.20
IV.CROCE.HHE. ML:2.6 0.0004494638 0.16 AML other m 2019-04-11T03:41:48.13
IV.AGST.EHE. ML:3.3 0.0020625675 0.24 AML other m 2019-04-11T03:41:48.66
IV.AGST.EHN. ML:3.3 0.0022282455 0.16 AML other m 2019-04-11T03:41:49.07
IV.HAGA.HHN. ML:2.9 0.0007388078499999999 0.2 AML other m 2019-04-11T03:41:50.59
IV.HAGA.HHE. ML:3.0 0.0010141908000000002 0.2608 AML other m 2019-04-11T03:41:50.47
IV.GMB.BHN. ML:2.9 0.0002270814 0.16 AML other m 2019-04-11T03:42:13.20
IV.MUCR.HHN. ML:2.3 0.00006790434500000001 0.44 AML other m 2019-04-11T03:42:15.38
IV.GMB.BHE. ML:2.8 0.00020655035 0.28 AML other m 2019-04-11T03:42:16.22
MN.CEL.HHN. ML:2.2 0.000038464935 0.4208 AML other m 2019-04-11T03:42:17.44
MN.CEL.HHE. ML:2.2 0.000044287844999999996 0.4416 AML other m 2019-04-11T03:42:18.71
IV.SPS2.HHE. ML:2.0 0.0000076176044999999995 0.3808 AML other m 2019-04-11T03:42:46.79
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download