Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 20-03-2019 ore 14:50:03 (UTC) in zona: 9 km W Milo (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 9 km W Milo (CT), il

  • 20-03-2019 14:50:03 (UTC)
  • 20-03-2019 15:50:03 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7550, 15.0160 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Milo CT 10 1087 1087
Zafferana Etnea CT 10 9517 10604
Sant'Alfio CT 11 1582 12186
Santa Venerina CT 13 8592 20778
Linguaglossa CT 15 5403 26181
Giarre CT 15 27659 53840
Randazzo CT 15 10900 64740
Ragalna CT 15 3924 68664
Piedimonte Etneo CT 16 3963 72627
Nicolosi CT 16 7463 80090
Maletto CT 16 3920 84010
Pedara CT 16 14102 98112
Mascali CT 16 14282 112394
Trecastagni CT 16 10910 123304
Moio Alcantara ME 16 717 124021
Bronte CT 17 19172 143193
Riposto CT 17 14838 158031
Castiglione di Sicilia CT 17 3215 161246
Viagrande CT 17 8563 169809
Fiumefreddo di Sicilia CT 18 9623 179432
Biancavilla CT 18 24007 203439
Belpasso CT 18 28108 231547
Santa Domenica Vittoria ME 19 980 232527
Malvagna ME 19 733 233260
Santa Maria di Licodia CT 19 7641 240901
Adrano CT 19 36122 277023
Aci Sant'Antonio CT 19 17984 295007
Aci Bonaccorsi CT 19 3524 298531
Francavilla di Sicilia ME 20 3945 302476
Roccella Valdemone ME 20 666 303142

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
21 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
29 Km a N di Catania (314555 abitanti)
68 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
68 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
81 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
89 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
96 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
99 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2019-03-20
14:50:03
37.7547 15.0163 5 2019-08-22
08:25:11
Bollettino Sismico Italiano INGV 70826211
Rivista
Rev200
ML 2.6 2019-03-20
14:50:02
37.764 14.995 1 2019-03-20
15:06:33
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 66720621
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-03-20 14:50:03 ± 0.1
Latitudine 37.7547 ± 0.0054
Longitudine 15.0163 ± 0.0091
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 70826211

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 590
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 580
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 309
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 590.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 83
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 27
Numero di fasi 27
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.37
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.03867
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.74284
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 21
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 21
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 70826211
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-07-23 13:01:07

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66720621
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2019-03-20 15:06:33
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.RAFF.HHZ. 2019-03-20T14:50:18.64 0.3 undecidable manual P 224 82.4508 50 0.34 63
IV.SSY.HHZ. 2019-03-20T14:50:16.03 0.3 undecidable manual P 176 66.378 50 0.2 67
IV.IVPL.HHZ. 2019-03-20T14:50:16.50 0.3 undecidable manual P 357 68.9754 50 0.27 65
IV.MSRU.HHZ. 2019-03-20T14:50:16.18 0.3 undecidable manual P 37 70.9734 50 -0.35 64
IV.HLNI.HHE. 2019-03-20T14:50:12.13 0.3 undecidable manual P 196 46.8198 50 -0.68 61
IV.MSFR.HHZ. 2019-03-20T14:50:12.91 0.3 undecidable manual P 310 48.4182 50 -0.14 70
IV.MPNC.HHN. 2019-03-20T14:50:12.92 0.6 undecidable manual P 34 52.503 50 -0.76 39
IV.GALF.HHZ. 2019-03-20T14:50:11.73 0.1 undecidable manual P 263 39.7269 98 0.24 93
IV.ESML.HHZ. 2019-03-20T14:50:11.23 0.3 undecidable manual S 218 19.3695 106 0.81 60
IV.NOV.HHZ. 2019-03-20T14:50:10.04 0.1 undecidable manual P 19 32.0457 100 0.07 97
IV.MNO.SHZ. 2019-03-20T14:50:10.64 0.3 undecidable manual P 305 34.2435 99 0.24 70
IV.ECTS.EHZ. 2019-03-20T14:50:10.48 0.6 undecidable manual S 33 16.872 108 0.89 39
IV.MUCR.HHZ. 2019-03-20T14:50:10.39 0.1 undecidable manual P 339 34.3434 99 -0.02 98
IV.AIO.HHZ. 2019-03-20T14:50:09.86 0.1 negative manual P 38 30.6471 100 0.18 95
IV.ECTS.EHZ. 2019-03-20T14:50:07.06 0.1 undecidable manual P 33 16.872 108 0.06 100
IV.ESML.HHZ. 2019-03-20T14:50:07.56 0.3 undecidable manual P 218 19.3695 106 0.08 74
IV.EPOZ.HHZ. 2019-03-20T14:50:07.82 0.3 undecidable manual P 121 17.6712 107 0.67 64
IV.EPIT.HHN. 2019-03-20T14:50:07.43 0.6 undecidable manual S 29 7.1928 127 0.85 40
IV.EMSG.HHZ. 2019-03-20T14:50:07.66 0.3 undecidable manual S 322 9.3795 120 0.45 70
IV.EVRN.HNN. 2019-03-20T14:50:06.30 0.6 undecidable manual P 125 12.7761 113 0.08 50
IV.EPZF.HHZ. 2019-03-20T14:50:06.62 0.1 negative manual P 299 15.9729 109 -0.2 97
IV.ESLN.HHZ. 2019-03-20T14:50:06.43 0.6 undecidable manual S 208 7.6812 125 -0.3 48
IV.EMSG.HHZ. 2019-03-20T14:50:05.33 0.1 undecidable manual P 322 9.3795 120 -0.29 97
IV.EMCN.HNZ. 2019-03-20T14:50:05.37 0.3 undecidable manual S 20 4.2957 141 -0.49 70
IV.EPIT.HHN. 2019-03-20T14:50:05.06 0.1 undecidable manual P 29 7.1928 127 -0.2 99
IV.EMCN.HNZ. 2019-03-20T14:50:04.27 0.1 positive manual P 20 4.2957 141 -0.57 91
IV.ESLN.HHZ. 2019-03-20T14:50:04.74 0.1 positive manual P 208 7.6812 125 -0.6 89
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.EMSG.HHN. ML:3.5 0.0565 0.84 AML other m 2019-03-20T14:50:10.68
IV.EMSG.HHE. ML:3.5 0.05005 1.5 AML other m 2019-03-20T14:50:11.10
IV.ECTS.EHN. ML:2.7 0.005305 0.88 AML other m 2019-03-20T14:50:14.95
IV.ECTS.EHE. ML:2.6 0.003675 0.6 AML other m 2019-03-20T14:50:15.54
IV.EPZF.HHN. ML:3.3 0.020649999999999998 0.34 AML other m 2019-03-20T14:50:15.59
IV.ESML.HHN. ML:2.7 0.004665 1.22 AML other m 2019-03-20T14:50:16.17
IV.ESML.HHE. ML:2.8 0.005974999999999999 0.62 AML other m 2019-03-20T14:50:16.61
IV.EPZF.HHE. ML:3.0 0.010094999999999998 0.38 AML other m 2019-03-20T14:50:17.43
IV.NOV.HHN. ML:3.0 0.00547 1.12 AML other m 2019-03-20T14:50:19.74
IV.MUCR.HHE. ML:2.5 0.0015400000000000001 1.62 AML other m 2019-03-20T14:50:20.07
IV.AIO.HHE. ML:2.5 0.0015 0.94 AML other m 2019-03-20T14:50:20.77
IV.MUCR.HHN. ML:2.7 0.0020800000000000003 1.02 AML other m 2019-03-20T14:50:20.48
IV.AIO.HHN. ML:2.6 0.00209 0.56 AML other m 2019-03-20T14:50:21.68
IV.NOV.HHE. ML:3.0 0.005305 0.42 AML other m 2019-03-20T14:50:22.41
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.00294 0.44 AML other m 2019-03-20T14:50:23.74
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.002935 1 AML other m 2019-03-20T14:50:25.68
IV.GALF.HNN. ML:2.2 0.0005675 1.18 AML other m 2019-03-20T14:50:25.37
IV.GALF.HNE. ML:2.2 0.0006020000000000001 1.3 AML other m 2019-03-20T14:50:29.21
IV.GALF.HHE. ML:3.1 0.004825 1.32 AML other m 2019-03-20T14:50:29.24
IV.MSFR.HHE. ML:2.2 0.00048049999999999997 0.48 AML other m 2019-03-20T14:50:29.44
IV.MSFR.HHN. ML:2.2 0.0004345 1.14 AML other m 2019-03-20T14:50:30.73
IV.GALF.HHN. ML:3.1 0.004785 1.18 AML other m 2019-03-20T14:50:32.01
IV.IVPL.HHE. ML:2.8 0.0011600000000000002 1.46 AML other m 2019-03-20T14:50:34.79
IV.IVPL.HHN. ML:2.8 0.0010715 1.54 AML other m 2019-03-20T14:50:36.02
IV.MSRU.HHN. ML:2.2 0.00027600000000000004 0.86 AML other m 2019-03-20T14:50:36.98
IV.MSRU.HHE. ML:2.4 0.00046 1.06 AML other m 2019-03-20T14:50:37.26
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
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