Terremoto di magnitudo ML 2.6 del 15-03-2019 ore 10:33:57 (Italia) in zona: 6 km NE Gangi (PA)

Un terremoto di magnitudo ML 2.6 è avvenuto nella zona: 6 km NE Gangi (PA), il

  • 15-03-2019 09:33:57 (UTC)
  • 15-03-2019 10:33:57 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.8240, 14.2630 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Gangi PA 6 6811 6811
Castel di Lucio ME 8 1294 8105
Sperlinga EN 10 805 8910
Geraci Siculo PA 10 1945 10855
San Mauro Castelverde PA 12 1701 12556
Petralia Soprana PA 14 3360 15916
Nicosia EN 15 13899 29815
Mistretta ME 15 4791 34606
Petralia Sottana PA 15 2821 37427
Pettineo ME 16 1350 38777
Bompietro PA 17 1401 40178
Motta d'Affermo ME 18 739 40917
Tusa ME 18 2925 43842
Blufi PA 18 1029 44871
Reitano ME 18 806 45677
Capizzi ME 19 3176 48853
Alimena PA 20 2032 50885
Castelbuono PA 20 8943 59828
Castellana Sicula PA 20 3411 63239

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
41 Km a NE di Caltanissetta (63360 abitanti)
72 Km a E di Bagheria (55387 abitanti)
81 Km a W di Catania (314555 abitanti)
83 Km a NE di Agrigento (59770 abitanti)
83 Km a W di Acireale (52622 abitanti)
84 Km a N di Gela (75827 abitanti)
85 Km a E di Palermo (674435 abitanti)
100 Km a N di Vittoria (63339 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.6 2019-03-15
09:33:57
37.8245 14.2628 5 2019-08-22
08:24:55
Bollettino Sismico Italiano INGV 67404421
Rivista
Rev100
ML 2.5 2019-03-15
09:33:58
37.8287 14.2312 10 2019-03-15
09:50:52
Sala Sismica INGV-Roma 66550791
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2019-03-15 09:33:57 ± 0.07
Latitudine 37.8245 ± 0.0045
Longitudine 14.2628 ± 0.0046
Profondità (km) 5 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 67404421

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 520
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 173
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 193
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 520.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 49
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 39
Numero di fasi 38
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.28
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.82023
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 32
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 31
Parametri delle magnitudo

ML:2.6

Campo Valore
Valore 2.6
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 24
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 67404421
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-04-12 18:09:13

ML:2.5

Campo Valore
Valore 2.5
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate 32
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 66550791
Agenzia INGV
Autore Sala Sismica INGV-Roma
Tempo di creazione (UTC) 2019-03-15 09:50:51
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.PLAC.HHZ. 2019-03-15T09:34:30.72 0.6 undecidable manual P 69 202.0422 38 0.06 30
IV.SOI.EHZ. 2019-03-15T09:34:24.75 1.0 undecidable manual P 79 159.1185 50 0.11 18
IV.HPAC.HHZ. 2019-03-15T09:34:21.12 0.3 undecidable manual P 151 141.4473 50 -0.8 48
IV.MBFT.HHZ. 2019-03-15T09:34:18.39 1.0 undecidable manual P 277 115.3956 50 0.48 19
IV.CRJA.HHZ. 2019-03-15T09:34:17.43 1.0 undecidable manual P 269 110.3118 50 0.31 20
IV.MPNC.HHN. 2019-03-15T09:34:15.51 0.3 undecidable manual P 69 101.7204 50 -0.29 61
IV.IVPL.HHZ. 2019-03-15T09:34:14.05 0.3 undecidable manual P 45 87.5457 50 0.44 61
IV.MPG.SHZ. 2019-03-15T09:34:13.71 0.1 undecidable manual P 296 87.3459 50 0.13 87
IV.ALJA.HHZ. 2019-03-15T09:34:13.92 0.3 undecidable manual S 260 45.4212 96 0.21 69
IV.AIO.HHZ. 2019-03-15T09:34:13.27 0.3 undecidable manual P 79 86.4468 50 -0.18 65
IV.IFIL.HHN. 2019-03-15T09:34:13.53 0.3 undecidable manual P 18 86.4468 50 0.09 66
IV.HVZN.HHE. 2019-03-15T09:34:12.37 0.3 undecidable manual P 151 82.0512 50 -0.39 62
IV.IACL.HHZ. 2019-03-15T09:34:12.37 0.3 undecidable manual P 6 78.9654 50 0.07 67
IV.CORL.HHZ. 2019-03-15T09:34:12.92 0.3 undecidable manual P 276 84.3489 50 -0.2 65
IV.MNO.SHZ. 2019-03-15T09:34:12.09 0.6 undecidable manual S 73 39.627 97 0.37 45
IV.CLTA.HHN. 2019-03-15T09:34:12.39 0.3 undecidable manual P 200 78.5658 50 0.17 66
IV.NOV.HHZ. 2019-03-15T09:34:12.15 0.3 undecidable manual P 73 79.7646 50 -0.26 64
IV.EPIT.HHN. 2019-03-15T09:34:11.33 0.3 undecidable manual P 91 69.5748 50 0.48 62
IV.ECTS.EHZ. 2019-03-15T09:34:11.33 0.3 undecidable manual P 85 75.4689 50 -0.42 63
IV.HLNI.HHE. 2019-03-15T09:34:11.44 0.6 undecidable manual P 134 75.1692 50 -0.27 43
IV.SOLUN.HHZ. 2019-03-15T09:34:11.08 0.3 undecidable manual P 295 70.374 50 0.1 68
IV.EMSG.HHZ. 2019-03-15T09:34:09.84 0.1 undecidable manual P 90 60.1953 50 0.44 85
IV.GALF.HHZ. 2019-03-15T09:34:09.37 0.6 undecidable manual S 115 29.4483 99 1.15 34
IV.CMDO.HHZ. 2019-03-15T09:34:08.94 0.6 undecidable manual P 224 55.5999 50 0.25 45
IV.EPZF.HHZ. 2019-03-15T09:34:08.52 0.1 negative manual P 90 52.1034 50 0.38 88
IV.MUCR.HHZ. 2019-03-15T09:34:08.76 0.3 undecidable manual P 65 58.6968 50 -0.41 65
IV.GIB.HHZ. 2019-03-15T09:34:07.85 0.6 undecidable manual S 312 27.6501 99 0.24 47
IV.RESU.HHZ. 2019-03-15T09:34:07.63 0.6 undecidable manual S 223 26.751 100 0.34 46
IV.ALJA.HHZ. 2019-03-15T09:34:06.93 0.6 undecidable manual P 260 45.4212 96 -0.09 47
IV.SCIAR.HHZ. 2019-03-15T09:34:06.33 3.0 undecidable manual P -0.16 0
IV.CSLB.HHZ. 2019-03-15T09:34:05.77 0.3 undecidable manual S 305 21.867 102 0.14 73
IV.PLLN.EHZ. 2019-03-15T09:34:05.53 0.6 undecidable manual S 331 21.3675 102 0.07 50
IV.MNO.SHZ. 2019-03-15T09:34:05.58 0.1 undecidable manual P 73 39.627 97 -0.29 92
IV.CAGR.HHZ. 2019-03-15T09:34:04.40 0.3 undecidable manual P 137 30.6471 99 0.33 69
IV.GIB.HHZ. 2019-03-15T09:34:03.25 0.3 undecidable manual P 312 27.6501 99 -0.25 71
IV.GALF.HHZ. 2019-03-15T09:34:03.40 0.1 undecidable manual P 115 29.4483 99 -0.45 90
IV.RESU.HHZ. 2019-03-15T09:34:03.04 0.3 undecidable manual P 223 26.751 100 -0.27 71
IV.PLLN.EHZ. 2019-03-15T09:34:02.28 0.1 positive manual P 331 21.3675 102 0.03 100
IV.CSLB.HHZ. 2019-03-15T09:34:01.90 0.1 positive manual P 305 21.867 102 -0.45 91
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.PLLN.EHN. ML:2.4 0.0018004790000000002 0.3392 AML other m 2019-03-15T09:34:09.16
IV.PLLN.EHE. ML:2.5 0.0025343914999999997 0.32 AML other m 2019-03-15T09:34:09.32
IV.RESU.HHN. ML:2.8 0.004190563499999999 0.4608 AML other m 2019-03-15T09:34:14.21
IV.RESU.HHE. ML:2.6 0.0023930625000000002 0.3776 AML other m 2019-03-15T09:34:16.03
IV.SCIAR.HNN. ML:2.3 0.0005804305000000001 0.2496 AML other m 2019-03-15T09:34:17.43
IV.ALJA.HHE. ML:2.5 0.001022897 0.3008 AML other m 2019-03-15T09:34:18.44
IV.MUCR.HHE. ML:2.4 0.00054564945 0.3584 AML other m 2019-03-15T09:34:18.28
IV.ALJA.HHN. ML:2.4 0.0008966697000000001 0.48 AML other m 2019-03-15T09:34:19.42
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.0018142825 0.8384 AML other m 2019-03-15T09:34:19.32
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.001236252 0.6016 AML other m 2019-03-15T09:34:21.00
IV.SCIAR.HHN. ML:2.4 0.0007730259 0.3776 AML other m 2019-03-15T09:34:22.72
IV.EPZF.HHN. ML:2.6 0.0010338379 0.384 AML other m 2019-03-15T09:34:23.11
IV.EPZF.HHE. ML:2.6 0.00093593865 0.4224 AML other m 2019-03-15T09:34:23.16
IV.SCIAR.HNE. ML:2.4 0.0007493161999999999 0.4992 AML other m 2019-03-15T09:34:24.28
IV.SOLUN.HHN. ML:2.4 0.00045669024999999997 0.544 AML other m 2019-03-15T09:34:24.32
IV.MUCR.HHN. ML:2.5 0.0006749632999999999 0.3648 AML other m 2019-03-15T09:34:24.47
IV.SOLUN.HHE. ML:2.6 0.0007053271999999999 0.5056 AML other m 2019-03-15T09:34:25.09
IV.IACL.HHE. ML:2.7 0.00077285995 0.6784 AML other m 2019-03-15T09:34:27.78
IV.EMSG.HHN. ML:2.9 0.0016126079999999997 0.5184 AML other m 2019-03-15T09:34:28.63
IV.MPG.SHE. ML:0.0 0.000050234925 0.5952 AML other m 2019-03-15T09:34:30.02
IV.EMSG.HHE. ML:2.8 0.001486437 0.4544 AML other m 2019-03-15T09:34:31.27
IV.AIO.HHN. ML:2.5 0.0003944785 0.704 AML other m 2019-03-15T09:34:31.28
IV.MPG.SHN. ML:0.0 0.00006885178 0.4416 AML other m 2019-03-15T09:34:32.45
IV.AIO.HHE. ML:2.4 0.0003515394 0.4608 AML other m 2019-03-15T09:34:33.56
IV.HPAC.HHN. ML:3.0 0.00055945055 0.4992 AML other m 2019-03-15T09:34:41.96
IV.HPAC.HHE. ML:2.9 0.0004291521 0.3392 AML other m 2019-03-15T09:34:42.68
IV.SOI.EHN. ML:2.5 0.00013263 0.8384 AML other m 2019-03-15T09:34:54.05
IV.SOI.EHE. ML:2.4 0.00013245085 0.6016 AML other m 2019-03-15T09:34:55.04
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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