Terremoto di magnitudo ML 3.1 del 15-04-2010 ore 16:02:46 (UTC) in zona: Tirreno Meridionale (MARE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.1 è avvenuto nella zona: Tirreno Meridionale (MARE), il

  • 15-04-2010 16:02:46 (UTC)
  • 15-04-2010 18:02:46 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 38.4470, 15.5060 ad una profondità di 156 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Nessun comune italiano entro 20 km dall'epicentro.

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
28 Km a N di Messina (238439 abitanti)
39 Km a N di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
92 Km a SW di Lamezia Terme (70714 abitanti)
97 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.1 2010-04-15
16:02:46
38.447 15.506 156 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1031579
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-04-15 16:02:46 ± 0.26
Latitudine 38.4470 ± 0.0126
Longitudine 15.5060 ± 0.0264
Profondità (km) 156 ± 2 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1031579

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 2282
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 949
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 116
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 2692.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 86
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 60
Numero di fasi 52
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.8
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 3.01003
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 45
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 38
Parametri della magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1031579
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 19:49:26
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
HL.KEK.BHE. 2010-04-15T16:04:20.45 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.MTSN.HHZ. 2010-04-15T16:03:44.81 0.6 undecidable manual Sg 6 202.9413 -0.267 31
IV.MGR.HHZ. 2010-04-15T16:03:42.96 0.3 undecidable manual Sg 1 187.5678 0.578 46
IV.SDI.SHZ. 2010-04-15T16:03:42.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SALB.HHZ. 2010-04-15T16:03:41.05 0.3 undecidable manual Sg 24 174.2922 0.934 42
HL.KEK.BHE. 2010-04-15T16:03:40.71 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.CUC.HHZ. 2010-04-15T16:03:39.06 0.3 undecidable manual Sg 9 173.5929 -0.944 43
IV.PTRJ.HHN. 2010-04-15T16:03:35.08 0.1 undecidable manual Pg 346 334.11 0.437 25
IV.HCRL.HHN. 2010-04-15T16:03:34.52 0.1 undecidable manual Sg 198 135.6642 0.562 77
IV.MRB1.HHN. 2010-04-15T16:03:33.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SERS.HHZ. 2010-04-15T16:03:31.92 0.1 undecidable manual Sg 57 121.3896 0.026 89
IV.MNO.SHE. 2010-04-15T16:03:31.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.AMUR.HHN. 2010-04-15T16:03:27.37 0.3 undecidable manual Pg 19 288.489 -2.06 9
IV.GRI.EHZ. 2010-04-15T16:03:27.96 0.6 undecidable manual Sg 62 89.4438 0.136 46
IV.ACER.HHZ. 2010-04-15T16:03:26.15 0.1 undecidable manual Pg 8 262.2375 -0.339 39
IV.MMME.HHZ. 2010-04-15T16:03:26.07 0.1 undecidable manual Sg 201 60.8946 1.077 71
IV.MCRV.HHN. 2010-04-15T16:03:26.84 0.3 undecidable manual Pg 354 260.6391 0.52 29
IV.PLAC.HHZ. 2010-04-15T16:03:26.80 0.1 undecidable manual Sg 90 80.9523 -0.095 96
IV.MRLC.HHZ. 2010-04-15T16:03:26.69 0.1 undecidable manual Pg 360 256.1547 0.868 35
IV.SOI.EHZ. 2010-04-15T16:03:25.10 0.6 undecidable manual Sg 131 63.1923 -0.089 50
IV.MTTG.HHE. 2010-04-15T16:03:25.41 0.6 undecidable manual Sg 161 52.1034 1.108 35
IV.LTRZ.EHZ. 2010-04-15T16:03:24.42 0.1 undecidable manual Pg 25 264.2355 -2.292 12
GE.MATE.HHZ. 2010-04-15T16:03:24.64 0.1 undecidable manual Pg 22 264.9348 -2.145 14
MN.CEL.HHZ. 2010-04-15T16:03:23.23 0.1 undecidable manual Sg 121 39.5271 -0.262 100
IV.SGO.SHZ. 2010-04-15T16:03:23.89 0.3 undecidable manual Pg 356 235.0869 0.366 36
IV.CRAC.EHZ. 2010-04-15T16:03:22.82 0.6 undecidable manual Pg 20 227.2059 0.142 27
IV.CDRU.HHZ. 2010-04-15T16:03:22.85 0.1 undecidable manual Pg 356 227.2059 0.165 54
IV.MILZ.HHZ. 2010-04-15T16:03:22.22 0.1 undecidable manual Sg 231 30.8469 -0.833 84
IV.MSRU.HHZ. 2010-04-15T16:03:21.75 0.6 undecidable manual Sg 180 20.3685 -0.909 42
IV.CMPR.HHZ. 2010-04-15T16:03:20.67 0.1 undecidable manual Pg 355 208.236 -0.021 62
IV.ORI.HHZ. 2010-04-15T16:03:20.30 0.1 undecidable manual Pg 24 195.5598 0.917 51
IV.MTSN.HHZ. 2010-04-15T16:03:19.77 0.1 undecidable manual Pg 6 202.9413 -0.367 60
IV.SCHR.EHZ. 2010-04-15T16:03:19.80 0.1 undecidable manual Pg 14 200.4438 -0.081 64
IV.SIRI.HHN. 2010-04-15T16:03:19.03 0.1 undecidable manual Pg 9 194.9604 -0.293 63
IV.MGR.HHZ. 2010-04-15T16:03:18.53 0.1 undecidable manual Pg 1 187.5678 -0.05 69
IV.BULG.HHN. 2010-04-15T16:03:18.05 0.1 undecidable manual Pg 357 181.2852 0.093 71
IV.SALB.HHZ. 2010-04-15T16:03:17.82 0.1 undecidable manual Pg 24 174.2922 0.547 66
MN.CUC.HHZ. 2010-04-15T16:03:16.79 0.1 undecidable manual Pg 9 173.5929 -0.419 69
IV.PIPA.HHZ. 2010-04-15T16:03:16.32 0.1 undecidable manual Pg 44 161.3163 0.29 75
IV.HAVL.HHN. 2010-04-15T16:03:16.03 0.3 undecidable manual Pg 192 168.4092 -0.676 48
IV.LADO.HHZ. 2010-04-15T16:03:15.39 0.1 undecidable manual Pg 53 157.5201 -0.286 77
IV.SSY.HHN. 2010-04-15T16:03:14.11 0.1 undecidable manual Pg 195 147.9408 -0.696 70
IV.HCRL.HHN. 2010-04-15T16:03:13.56 0.3 undecidable manual Pg 198 135.6642 -0.159 63
IV.ECNV.HHZ. 2010-04-15T16:03:13.82 0.1 undecidable manual Pg 217 117.1938 1.626 48
IV.GALF.HHZ. 2010-04-15T16:03:13.45 0.3 undecidable manual Pg 225 115.7952 1.366 42
MN.TIP.HHZ. 2010-04-15T16:03:13.83 0.1 undecidable manual Pg 53 135.2646 0.139 85
IV.SERS.HHZ. 2010-04-15T16:03:12.75 0.1 undecidable manual Pg 57 121.3896 0.223 86
IV.AGST.EHN. 2010-04-15T16:03:12.99 0.3 undecidable manual Pg 191 134.3655 -0.617 56
IV.GRI.EHZ. 2010-04-15T16:03:10.41 0.3 undecidable manual Pg 62 89.4438 0.234 68
IV.PLAC.HHZ. 2010-04-15T16:03:09.73 0.1 undecidable manual Pg 90 80.9523 0.091 96
IV.MTTG.HHE. 2010-04-15T16:03:08.38 0.1 undecidable manual Pg 161 52.1034 0.236 98
IV.SOI.EHZ. 2010-04-15T16:03:08.63 0.1 undecidable manual Pg 131 63.1923 -0.027 100
IV.MMME.HHZ. 2010-04-15T16:03:08.88 0.1 undecidable manual Pg 201 60.8946 0.337 95
MN.CEL.HHZ. 2010-04-15T16:03:07.41 0.1 undecidable manual Pg 121 39.5271 -0.265 99
IV.IVPL.HHZ. 2010-04-15T16:03:07.66 0.1 undecidable manual Pg 260 46.4202 -0.257 98
IV.MILZ.HHZ. 2010-04-15T16:03:06.89 0.1 undecidable manual Pg 231 30.8469 -0.53 94
IV.MSRU.HHZ. 2010-04-15T16:03:06.61 0.1 undecidable manual Pg 180 20.3685 -0.584 94
MN.BLY.HHE. 2010-04-15T16:03:05.51 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MONC.HHZ. 2010-04-15T16:02:51.84 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CMPO.HHZ. 2010-04-15T16:02:48.29 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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