Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 21-02-2010 ore 14:35:18 (Italia) in zona: 3 km E Brentonico (TN)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 3 km E Brentonico (TN), il

  • 21-02-2010 13:35:18 (UTC)
  • 21-02-2010 14:35:18 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 45.8180, 10.9940 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Brentonico TN 3 4015 4015
Mori TN 4 9678 13693
Ala TN 7 8913 22606
Isera TN 8 2735 25341
Trambileno TN 9 1452 26793
Rovereto TN 9 39289 66082
Ronzo-Chienis TN 9 976 67058
Avio TN 10 4133 71191
Vallarsa TN 10 1395 72586
Nogaredo TN 11 2065 74651
Nago-Torbole TN 11 2867 77518
Villa Lagarina TN 11 3778 81296
Volano TN 12 3169 84465
Pomarolo TN 13 2452 86917
Nomi TN 14 1398 88315
Riva del Garda TN 14 16926 105241
Arco TN 14 17526 122767
Terragnolo TN 14 716 123483
Calliano TN 15 1807 125290
Limone sul Garda BS 16 1181 126471
Malcesine VR 16 3736 130207
Besenello TN 17 2654 132861
Tenno TN 17 2069 134930
Dro TN 17 4944 139874
Drena TN 18 570 140444
Folgaria TN 18 3191 143635
Cimone TN 19 728 144363
Ferrara di Monte Baldo VR 19 226 144589
Aldeno TN 19 3059 147648
Tremosine sul Garda BS 19 2100 149748
Erbezzo VR 20 740 150488
Brentino Belluno VR 20 1395 151883
Cavedine TN 20 2987 154870

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
30 Km a SW di Trento (117317 abitanti)
42 Km a N di Verona (258765 abitanti)
52 Km a NW di Vicenza (112953 abitanti)
68 Km a E di Brescia (196480 abitanti)
81 Km a SW di Bolzano (106441 abitanti)
82 Km a NW di Padova (210401 abitanti)
99 Km a W di Treviso (83731 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 2.7
ML 2.7
2010-02-21
13:35:18
45.818 10.994 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 1014589
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2010-02-21 13:35:18 ± 0.07
Latitudine 45.8180 ± 0.0045
Longitudine 10.9940 ± 0.0065
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 1014589

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 474
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 421
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 319
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 707.1
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 50
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 71
Numero di fasi 52
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.53
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.88948
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 49
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri delle magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.4
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 1014589
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 19:28:07

Md:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 1014589
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 19:28:07
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.TRAV.HHE. 2010-02-21T13:36:32.36 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PTCC.HHZ. 2010-02-21T13:36:15.00 1.0 undecidable manual Sg 69 192.8625 0.917 12
CH.FUSIO.HHE. 2010-02-21T13:36:14.22 0.6 undecidable manual Sg 292 192.5628 0.201 31
NI.VINO.HHZ. 2010-02-21T13:36:12.35 0.6 undecidable manual Sg 74 182.1843 0.719 28
IV.PRMA.HHE. 2010-02-21T13:36:05.07 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2010-02-21T13:36:05.98 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2010-02-21T13:36:04.05 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2010-02-21T13:36:04.06 0.6 undecidable manual Sg 275 151.2375 0.697 33
SI.RISI.BHZ. 2010-02-21T13:36:02.98 0.3 undecidable manual Sg 33 150.3384 -0.145 57
GU.TRAV.HHE. 2010-02-21T13:36:01.27 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2010-02-21T13:35:59.27 0.6 undecidable manual Sg 322 136.7631 -0.225 39
IV.PRMA.HHE. 2010-02-21T13:35:58.90 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2010-02-21T13:35:57.30 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ROSI.BHN. 2010-02-21T13:35:56.90 0.6 undecidable manual Sg 14 127.2726 -0.059 41
IV.NOVE.EHN. 2010-02-21T13:35:54.26 0.6 undecidable manual Sg 191 115.1958 0.527 38
NI.ACOM.HHE. 2010-02-21T13:35:53.04 0.3 undecidable manual Pg 66 209.7345 0.419 40
IV.VMG.SHZ. 2010-02-21T13:35:52.02 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2010-02-21T13:35:52.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2010-02-21T13:35:51.93 0.3 undecidable manual Pg 84 204.6396 -0.048 44
CH.FUSIO.HHE. 2010-02-21T13:35:51.36 0.1 undecidable manual Pg 292 192.5628 0.876 49
MN.TRI.HHN. 2010-02-21T13:35:51.66 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.PTCC.HHZ. 2010-02-21T13:35:50.49 0.3 undecidable manual Pg 69 192.8625 -0.032 48
IV.LPEL.HHE. 2010-02-21T13:35:50.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2010-02-21T13:35:49.71 0.6 undecidable manual Sg 267 99.0231 0.294 41
IV.VARE.HHE. 2010-02-21T13:35:48.65 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.AGOR.HHZ. 2010-02-21T13:35:48.53 0.6 undecidable manual Sg 57 96.126 -0.113 43
IV.MESG.HHE. 2010-02-21T13:35:48.13 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.BERNI.HHE. 2010-02-21T13:35:48.40 0.6 undecidable manual Sg 312 99.7224 -1.205 29
NI.VINO.HHZ. 2010-02-21T13:35:48.26 0.1 undecidable manual Pg 74 182.1843 -0.844 53
SI.MOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:48.51 0.3 undecidable manual Sg 339 94.9383 0.18 64
IV.ERBM.EHZ. 2010-02-21T13:35:47.22 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
RF.GEPF.HHZ. 2010-02-21T13:35:47.45 0.3 undecidable manual Pg 72 172.6938 -0.193 51
IV.GSCL.SHZ. 2010-02-21T13:35:47.41 0.1 undecidable manual Pg 191 165.8118 0.826 58
IV.SBPO.HHN. 2010-02-21T13:35:45.55 0.6 undecidable manual Sg 184 85.248 -0.199 43
SI.RISI.BHZ. 2010-02-21T13:35:45.11 0.1 undecidable manual Pg 33 150.3384 0.915 60
IV.BRMO.HHE. 2010-02-21T13:35:45.29 0.3 undecidable manual Sg 327 87.246 -0.986 50
NI.PALA.HHZ. 2010-02-21T13:35:45.30 0.1 undecidable manual Pg 72 156.0216 0.236 73
CH.MUGIO.HHZ. 2010-02-21T13:35:44.18 0.3 undecidable manual Pg 275 151.2375 -0.151 57
MN.TUE.HHZ. 2010-02-21T13:35:43.55 0.3 undecidable manual Pg 300 145.9428 0.043 59
SI.KOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:43.33 0.3 undecidable manual Sg 22 77.367 -0.326 64
SI.BOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:43.32 0.3 undecidable manual Sg 18 79.1652 -0.804 55
CH.DAVOX.HHN. 2010-02-21T13:35:42.62 0.1 undecidable manual Pg 322 136.7631 0.523 73
SI.ROSI.BHN. 2010-02-21T13:35:41.30 0.1 undecidable manual Pg 14 127.2726 0.668 70
NI.POLC.HHZ. 2010-02-21T13:35:39.61 0.1 undecidable manual Pg 78 118.4925 0.319 79
IV.NOVE.EHN. 2010-02-21T13:35:39.05 0.1 undecidable manual Pg 191 115.1958 0.278 80
IV.LAV9.HHZ. 2010-02-21T13:35:39.11 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.ABSI.BHN. 2010-02-21T13:35:37.44 0.1 undecidable manual Pg 14 104.118 0.379 80
CH.FUORN.HHN. 2010-02-21T13:35:37.62 0.1 undecidable manual Pg 328 105.2169 0.386 80
CH.BERNI.HHE. 2010-02-21T13:35:36.38 0.1 undecidable manual Pg 312 99.7224 -0.008 88
IV.MDI.HHZ. 2010-02-21T13:35:36.01 0.1 undecidable manual Pg 267 99.0231 -0.268 83
SI.MOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:35.78 0.1 undecidable manual Pg 339 94.9383 0.129 86
NI.AGOR.HHZ. 2010-02-21T13:35:35.89 0.1 undecidable manual Pg 57 96.126 0.057 87
IV.BRMO.HHE. 2010-02-21T13:35:34.72 0.1 undecidable manual Pg 327 87.246 0.254 85
IV.CAFE.HHE. 2010-02-21T13:35:34.06 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SBPO.HHN. 2010-02-21T13:35:34.17 0.1 undecidable manual Pg 184 85.248 0.01 90
SI.BOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:33.33 0.3 undecidable manual Pg 18 79.1652 0.105 67
IV.SALO.HHZ. 2010-02-21T13:35:33.14 0.3 undecidable manual Sg 239 42.624 0.025 73
IV.MABI.HHZ. 2010-02-21T13:35:33.17 0.1 undecidable manual Sg 306 45.4212 -0.927 74
IV.MONC.HHN. 2010-02-21T13:35:33.33 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2010-02-21T13:35:32.98 0.1 undecidable manual Pg 22 77.367 0.028 91
IV.APPI.EHZ. 2010-02-21T13:35:32.65 0.1 undecidable manual Pg 14 75.4689 -0.007 92
IV.TEOL.HHZ. 2010-02-21T13:35:31.16 0.1 undecidable manual Pg 134 73.0713 -1.131 63
NI.CGRP.HHZ. 2010-02-21T13:35:30.05 0.1 undecidable manual Pg 83 62.9925 -0.685 79
IV.MAGA.HHN. 2010-02-21T13:35:28.25 0.1 undecidable manual Sg 261 28.6491 -0.034 100
IV.MABI.HHZ. 2010-02-21T13:35:27.33 0.1 undecidable manual Pg 306 45.4212 -0.107 95
IV.SALO.HHZ. 2010-02-21T13:35:26.41 0.1 undecidable manual Pg 239 42.624 -0.457 89
IV.MAGA.HHN. 2010-02-21T13:35:24.42 0.1 undecidable manual Pg 261 28.6491 0.344 93
IV.ROVR.HHZ. 2010-02-21T13:35:24.65 0.1 undecidable manual Sg 162 19.9689 -0.606 88
IV.ROVR.HHZ. 2010-02-21T13:35:22.42 0.1 undecidable manual Pg 162 19.9689 0.093 100
IV.VVLD.HHE. 2010-02-21T13:35:04.96 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GUAR.HHE. 2010-02-21T13:34:51.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download