Terremoto di magnitudo ML 3.0 del 16-11-2009 ore 23:21:37 (Italia) in zona: 1 km SW Bondeno (FE)

Un terremoto di magnitudo ML 3.0 è avvenuto nella zona: 1 km SW Bondeno (FE), il

  • 16-11-2009 22:21:37 (UTC)
  • 16-11-2009 23:21:37 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.8780, 11.4150 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Bondeno FE 1 14655 14655
Mirabello FE 7 3266 17921
Vigarano Mainarda FE 8 7694 25615
Ficarolo RO 9 2438 28053
Gaiba RO 10 1063 29116
Sant'Agostino FE 10 6853 35969
Finale Emilia MO 11 15699 51668
Salara RO 12 1160 52828
Stienta RO 12 3253 56081
Felonica MN 13 1359 57440
Calto RO 14 743 58183
Poggio Renatico FE 14 9852 68035
Occhiobello RO 14 11979 80014
Galliera BO 15 5439 85453
Ceneselli RO 16 1719 87172
Bagnolo di Po RO 17 1293 88465
Ferrara FE 17 133155 221620
Sermide MN 17 6189 227809
Trecenta RO 18 2805 230614
Castelmassa RO 18 4252 234866
Fiesso Umbertiano RO 18 4142 239008
Canda RO 19 949 239957
Castelguglielmo RO 19 1580 241537
Cento FE 19 35686 277223
San Pietro in Casale BO 19 12202 289425
Castelnovo Bariano RO 19 2762 292187
Pieve di Cento BO 20 7019 299206
Malalbergo BO 20 8943 308149

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a W di Ferrara (133155 abitanti)
37 Km a SW di Rovigo (51867 abitanti)
43 Km a N di Bologna (386663 abitanti)
43 Km a E di Carpi (70699 abitanti)
46 Km a NE di Modena (184973 abitanti)
63 Km a NW di Imola (69797 abitanti)
65 Km a E di Reggio nell'Emilia (171345 abitanti)
69 Km a SW di Padova (210401 abitanti)
71 Km a SE di Verona (258765 abitanti)
75 Km a S di Vicenza (112953 abitanti)
76 Km a NW di Faenza (58541 abitanti)
80 Km a NW di Ravenna (159116 abitanti)
86 Km a E di Parma (192836 abitanti)
88 Km a NW di Forlì (117913 abitanti)
95 Km a SW di Venezia (263352 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.0 2009-11-16
22:21:37
44.878 11.415 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 990839
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-11-16 22:21:37 ± 0.18
Latitudine 44.8780 ± 0.0054
Longitudine 11.4150 ± 0.0102
Profondità (km) 1 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 990839

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 803
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 263
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 97
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 1000.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 88
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 103
Numero di fasi 51
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.67
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.91016
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 87
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 42
Parametri della magnitudo

ML:3.0

Campo Valore
Valore 3.0
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 990839
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 18:58:20
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
GU.FINB.HHE. 2009-11-16T22:22:46.52 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.T0110.HLN. 2009-11-16T22:22:36.72 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SDI.SHZ. 2009-11-16T22:22:35.95 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GROG.HHE. 2009-11-16T22:22:33.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FAGN.HHN. 2009-11-16T22:22:31.68 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.APPI.EHE. 2009-11-16T22:22:31.08 1.0 undecidable manual Sg 355 178.1883 0.965 13
IV.TERO.HHE. 2009-11-16T22:22:31.07 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PTQR.SHZ. 2009-11-16T22:22:31.78 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-11-16T22:22:30.34 1.0 undecidable manual Sg 359 175.8906 0.846 14
IV.MONC.HHN. 2009-11-16T22:22:28.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CAMP.HHZ. 2009-11-16T22:22:27.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MSSA.HHZ. 2009-11-16T22:22:26.54 0.6 undecidable manual Sg 248 162.3153 0.655 32
IV.TERO.HHE. 2009-11-16T22:22:26.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.T0104.HHZ. 2009-11-16T22:22:26.13 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.GUMA.HHZ. 2009-11-16T22:22:25.70 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
MN.AQU.HHE. 2009-11-16T22:22:25.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHN. 2009-11-16T22:22:25.12 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SMA1.EHZ. 2009-11-16T22:22:23.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MABI.HHZ. 2009-11-16T22:22:22.90 0.6 undecidable manual Sg 332 148.2405 0.783 32
IV.GUMA.HHZ. 2009-11-16T22:22:22.86 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHN. 2009-11-16T22:22:22.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MNS.HHZ. 2009-11-16T22:22:21.92 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
OE.WTTA.HHN. 2009-11-16T22:22:21.65 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PII.SHZ. 2009-11-16T22:22:21.54 1.0 undecidable manual Sg 209 146.4423 -0.091 20
IV.NRCA.HHZ. 2009-11-16T22:22:21.97 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SACS.HHE. 2009-11-16T22:22:21.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.FINB.HHE. 2009-11-16T22:22:20.20 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CESI.HHE. 2009-11-16T22:22:20.38 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.FDMO.HHE. 2009-11-16T22:22:20.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CDCA.EHE. 2009-11-16T22:22:19.05 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.NRCA.HHZ. 2009-11-16T22:22:19.07 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
MN.TUE.HHZ. 2009-11-16T22:22:18.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.BLLA.EHN. 2009-11-16T22:22:17.67 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHN. 2009-11-16T22:22:17.70 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CING.HHZ. 2009-11-16T22:22:16.39 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.VARE.HHZ. 2009-11-16T22:22:16.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.ACOM.HHZ. 2009-11-16T22:22:16.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHN. 2009-11-16T22:22:15.81 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GE.MATE.HHN. 2009-11-16T22:22:15.64 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.FUORN.HHZ. 2009-11-16T22:22:14.25 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2009-11-16T22:22:14.89 0.6 undecidable manual Sg 329 116.994 1.121 29
SI.ROSI.BHZ. 2009-11-16T22:22:14.21 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2009-11-16T22:22:14.93 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PTCC.HHZ. 2009-11-16T22:22:13.57 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BERNI.HHN. 2009-11-16T22:22:12.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHZ. 2009-11-16T22:22:12.46 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
SI.ABSI.BHZ. 2009-11-16T22:22:11.06 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.SABO.HHZ. 2009-11-16T22:22:11.16 0.3 undecidable manual Pg 54 212.0322 -1.299 27
IV.CDCA.EHE. 2009-11-16T22:22:11.73 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
NI.VINO.HHZ. 2009-11-16T22:22:11.10 0.3 undecidable manual Pg 43 210.1341 -1.118 30
SI.MOSI.BHE. 2009-11-16T22:22:11.51 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
RF.GEPF.HHZ. 2009-11-16T22:22:10.44 0.3 undecidable manual Pg 40 204.7395 -1.109 31
IV.BRMO.HHE. 2009-11-16T22:22:09.90 0.3 undecidable manual Pg 336 194.8605 -0.413 44
NI.PALA.HHZ. 2009-11-16T22:22:08.72 0.3 undecidable manual Pg 37 191.6637 -1.197 32
SI.BOSI.BHN. 2009-11-16T22:22:08.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.GRFL.SHZ. 2009-11-16T22:22:08.64 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.FSSB.HHZ. 2009-11-16T22:22:08.34 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BADI.EHE. 2009-11-16T22:22:08.63 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
SI.KOSI.BHZ. 2009-11-16T22:22:07.43 0.1 undecidable manual Pg 359 175.8906 -0.247 66
IV.APPI.EHE. 2009-11-16T22:22:07.66 0.1 undecidable manual Pg 355 178.1883 -0.376 64
IV.CAFI.HHE. 2009-11-16T22:22:07.39 0.3 undecidable manual Pg 165 177.2892 -0.503 47
IV.MSSA.HHZ. 2009-11-16T22:22:06.05 0.6 undecidable manual Pg 248 162.3153 0.457 34
IV.ROVR.HHZ. 2009-11-16T22:22:06.84 0.6 undecidable manual Sg 343 89.4438 0.423 41
IV.PIEI.HHZ. 2009-11-16T22:22:06.95 0.3 undecidable manual Pg 149 173.493 -0.35 49
NI.AGOR.HHN. 2009-11-16T22:22:05.77 0.3 undecidable manual Pg 17 163.4142 0.018 56
IV.MDI.HHZ. 2009-11-16T22:22:05.70 0.3 undecidable manual Pg 307 165.4122 -0.359 51
GU.SC2M.HHZ. 2009-11-16T22:22:05.19 0.1 undecidable manual Pg 251 157.5201 0.346 71
IV.BOB.HHN. 2009-11-16T22:22:04.68 0.1 undecidable manual Pg 266 155.3223 0.176 74
IV.CSNT.HHZ. 2009-11-16T22:22:04.07 0.1 undecidable manual Pg 184 156.1215 -0.562 68
IV.PARC.HHN. 2009-11-16T22:22:04.32 0.6 undecidable manual Pg 154 151.2375 0.445 36
NI.POLC.HHZ. 2009-11-16T22:22:04.12 0.3 undecidable manual Pg 33 152.9358 -0.015 58
IV.MABI.HHZ. 2009-11-16T22:22:03.31 0.6 undecidable manual Pg 332 148.2405 -0.102 39
IV.CRE.HHZ. 2009-11-16T22:22:03.67 0.6 undecidable manual Pg 163 146.0427 0.601 35
IV.PII.SHZ. 2009-11-16T22:22:02.63 0.1 undecidable manual Pg 209 146.4423 -0.501 72
IV.FAEN.HHN. 2009-11-16T22:22:02.77 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.RSM.HHZ. 2009-11-16T22:22:02.32 0.3 undecidable manual Pg 142 133.2666 1.209 41
IV.CRMI.HHN. 2009-11-16T22:22:00.39 0.1 undecidable manual Pg 196 125.6742 0.444 76
IV.FIR.HHZ. 2009-11-16T22:22:00.44 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
NI.CGRP.HHE. 2009-11-16T22:21:59.08 0.1 undecidable manual Pg 15 115.2957 0.735 70
IV.ASQU.HHN. 2009-11-16T22:21:59.73 0.3 undecidable manual Pg 166 123.4875 0.118 61
IV.BDI.HHE. 2009-11-16T22:21:58.62 0.3 undecidable manual Pg 216 111.2997 0.901 49
IV.SFI.EHZ. 2009-11-16T22:21:58.13 0.3 undecidable manual Pg 162 113.1978 0.114 63
IV.MAGA.HHZ. 2009-11-16T22:21:58.75 0.3 undecidable manual Pg 329 116.994 0.154 62
IV.FAEN.HHN. 2009-11-16T22:21:58.20 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.FIVI.HLE. 2009-11-16T22:21:57.36 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHZ. 2009-11-16T22:21:57.67 0.1 undecidable manual Pg 226 113.8971 -0.458 78
IV.VMG.SHZ. 2009-11-16T22:21:56.26 0.3 undecidable manual Pg 174 102.12 -0.051 65
IV.BRSN.SHZ. 2009-11-16T22:21:56.04 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERBM.EHZ. 2009-11-16T22:21:54.92 0.1 undecidable manual Pg 238 94.0392 -0.144 86
IV.ROVR.HHZ. 2009-11-16T22:21:54.16 0.1 undecidable manual Pg 343 89.4438 -0.197 86
IV.PRMA.HHE. 2009-11-16T22:21:54.25 0.6 undecidable manual Pg 262 87.6456 0.171 44
IV.GSCL.SHZ. 2009-11-16T22:21:53.44 0.1 undecidable manual Pg 228 87.6456 -0.647 77
IV.PZZT.HHZ. 2009-11-16T22:21:53.75 0.3 undecidable manual Pg 208 93.6396 -1.257 43
IV.FNVD.HHZ. 2009-11-16T22:21:52.73 0.1 undecidable manual Pg 196 82.0512 -0.493 82
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IV.ZCCA.HHZ. 2009-11-16T22:21:51.26 0.1 positive manual Pg 211 67.9764 0.216 90
IV.TEOL.HHZ. 2009-11-16T22:21:49.60 0.1 undecidable manual Pg 21 57.3981 0.238 91
IV.FIU.EHZ. 2009-11-16T22:21:48.17 0.3 undecidable manual Sg 167 27.0507 0.926 57
IV.NOVE.EHN. 2009-11-16T22:21:48.21 0.6 undecidable manual Pg 261 55.6998 -0.821 38
IV.SBPO.HHZ. 2009-11-16T22:21:47.00 0.1 undecidable manual Pg 296 43.4232 0.436 89
IV.RAVA.EHZ. 2009-11-16T22:21:47.29 0.1 undecidable manual Sg 240 26.9508 0.055 100
IV.FIU.EHZ. 2009-11-16T22:21:43.32 0.1 negative manual Pg 167 27.0507 0.038 100
IV.RAVA.EHZ. 2009-11-16T22:21:42.77 0.1 negative manual Pg 240 26.9508 -0.502 91
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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