Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 24-12-2018 ore 18:16:19 (UTC) in zona: 7 km W Zafferana Etnea (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 7 km W Zafferana Etnea (CT), il

  • 24-12-2018 18:16:19 (UTC)
  • 24-12-2018 19:16:19 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7140, 15.0240 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Sala Operativa INGV-OE (Catania).

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Zafferana Etnea CT 7 9517 9517
Milo CT 8 1087 10604
Santa Venerina CT 11 8592 19196
Nicolosi CT 11 7463 26659
Pedara CT 11 14102 40761
Sant'Alfio CT 11 1582 42343
Trecastagni CT 12 10910 53253
Ragalna CT 12 3924 57177
Viagrande CT 13 8563 65740
Belpasso CT 14 28108 93848
Giarre CT 14 27659 121507
Aci Bonaccorsi CT 15 3524 125031
Aci Sant'Antonio CT 15 17984 143015
San Pietro Clarenza CT 16 7743 150758
Biancavilla CT 16 24007 174765
Tremestieri Etneo CT 16 20589 195354
Mascalucia CT 16 31958 227312
Mascali CT 16 14282 241594
Riposto CT 16 14838 256432
Aci Catena CT 16 29851 286283
Santa Maria di Licodia CT 16 7641 293924
Camporotondo Etneo CT 16 5023 298947
San Giovanni la Punta CT 16 23060 322007
Acireale CT 17 52622 374629
Piedimonte Etneo CT 17 3963 378592
Gravina di Catania CT 17 25838 404430
Valverde CT 17 7840 412270
Adrano CT 18 36122 448392
Linguaglossa CT 18 5403 453795
Sant'Agata li Battiati CT 18 9479 463274
San Gregorio di Catania CT 18 11966 475240
Fiumefreddo di Sicilia CT 19 9623 484863
Paternò CT 19 48228 533091
Bronte CT 19 19172 552263
Maletto CT 19 3920 556183
Randazzo CT 20 10900 567083

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
24 Km a N di Catania (314555 abitanti)
70 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
71 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
76 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
88 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
91 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
95 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
98 Km a N di Modica (54633 abitanti)
99 Km a NE di Gela (75827 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Rivista
Rev200
ML 2.7 2018-12-24
18:16:19
37.714 15.024 1 2018-12-24
18:30:47
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 64176681
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-12-24 18:16:19 ± 0
Latitudine 37.7140
Longitudine 15.0240
Profondità (km) 1 ± 0 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 200 -> SURVEY-INGV-CT
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64176681

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 100.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 49
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 1
Numero di fasi 1
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.19
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi)
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi)
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 0
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 0
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.1
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64176681
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2018-12-24 18:30:47
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download
Forme d'onda Segnali sismici in formato miniseed + resp Download