Terremoto di magnitudo ML 3.2 del 16-12-2018 ore 20:29:33 (Italia) in zona: 8 km W Milo (CT)

Un terremoto di magnitudo ML 3.2 è avvenuto nella zona: 8 km W Milo (CT), il

  • 16-12-2018 19:29:33 (UTC)
  • 16-12-2018 20:29:33 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7380, 15.0320 ad una profondità di 2 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Milo CT 8 1087 1087
Zafferana Etnea CT 8 9517 10604
Sant'Alfio CT 10 1582 12186
Santa Venerina CT 11 8592 20778
Giarre CT 14 27659 48437
Pedara CT 14 14102 62539
Nicolosi CT 14 7463 70002
Trecastagni CT 14 10910 80912
Ragalna CT 14 3924 84836
Mascali CT 15 14282 99118
Piedimonte Etneo CT 15 3963 103081
Linguaglossa CT 15 5403 108484
Riposto CT 15 14838 123322
Viagrande CT 15 8563 131885
Fiumefreddo di Sicilia CT 17 9623 141508
Aci Sant'Antonio CT 17 17984 159492
Belpasso CT 17 28108 187600
Aci Bonaccorsi CT 17 3524 191124
Randazzo CT 17 10900 202024
Maletto CT 18 3920 205944
Biancavilla CT 18 24007 229951
Aci Catena CT 18 29851 259802
Castiglione di Sicilia CT 18 3215 263017
Moio Alcantara ME 18 717 263734
Acireale CT 18 52622 316356
Tremestieri Etneo CT 18 20589 336945
Mascalucia CT 18 31958 368903
Bronte CT 18 19172 388075
San Pietro Clarenza CT 18 7743 395818
Santa Maria di Licodia CT 19 7641 403459
San Giovanni la Punta CT 19 23060 426519
Camporotondo Etneo CT 19 5023 431542
Valverde CT 19 7840 439382
Adrano CT 19 36122 475504
Calatabiano CT 20 5308 480812
Gravina di Catania CT 20 25838 506650

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
18 Km a NW di Acireale (52622 abitanti)
27 Km a N di Catania (314555 abitanti)
68 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
69 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
79 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
90 Km a E di Caltanissetta (63360 abitanti)
94 Km a N di Ragusa (73313 abitanti)
98 Km a NE di Vittoria (63339 abitanti)
101 Km a N di Modica (54633 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento

Le tre mappe mostrano i risultati dell'elaborazione denominata ShakeMap per la stima dei parametri di scuotimento del suolo sulla base dei dati registrati dai sismometri e dagli accelerometri e delle successive interpolazioni basate sulle conoscenze sismologiche. Le mappe di scuotimento - ShakeMap - sono calcolate solo a fini di ricerca e danno esclusivamente stime indicative dello scuotimento prodotto dal terremoto. Sono calcolate automaticamente dai dati strumentali registrati dalle stazioni sismiche ed aggiornate man mano che nuovi dati diventano disponibili. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito http://shakemap.ingv.it. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. I triangoli sono le stazioni accelerometriche e velocimetriche usate nel calcolo, colorate in base allo scuotimento registrato.

Mappa di scuotimento: intensità

Mappa di scuotimento: intensità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle intensità strumentali. L’intensità è ricavata attraverso una legge empirica che correla i valori registrati di effettivo scuotimento del suolo, per esempio in termini di accelerazione e velocità del suolo, con l’intensità macrosismica relativa ai terremoti italiani, come riportata nel DataBase Macrosismico Italiano (DBMI15, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.3).
Mappa di scuotimento: accelerazione

Mappa di scuotimento: accelerazione

In questa mappa è riportata la distribuzione delle accelerazioni di picco registrate, espresse in percentuale di g, l'accelerazione di gravità = 9.81 m/s².
Mappa di scuotimento: velocità

Mappa di scuotimento: velocità

In questa mappa è riportata la distribuzione delle velocità di picco espresse in cm/s.
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 3.2 2018-12-16
19:29:33
37.7383 15.0322 2 2019-06-04
09:16:06
Bollettino Sismico Italiano INGV 64624751
Rivista
Rev200
ML 3.1 2018-12-16
19:29:32
37.752 14.994 1 2019-04-19
15:50:51
Sala Operativa INGV-OE (Catania) 63955191
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2018-12-16 19:29:33 ± 0.09
Latitudine 37.7383 ± 0.0036
Longitudine 15.0322 ± 0.0068
Profondità (km) 2 ± 1 (from location)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-INGV
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 64624751

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 507
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 298
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 102
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 510.0
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 55
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 44
Numero di fasi 44
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.31
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.05306
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.37326
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 36
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 36
Parametri delle magnitudo

ML:3.1

Campo Valore
Valore 3.1
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 63955191
Agenzia INGV
Autore Sala Operativa INGV-OE (Catania)
Tempo di creazione (UTC) 2018-12-16 19:41:49

ML:3.2

Campo Valore
Valore 3.2
Incertezza 0.2
Num. stazioni usate 28
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 64624751
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2019-01-11 14:40:09
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.CORL.HHZ. 2018-12-16T19:30:00.78 1.0 undecidable manual P 277 152.4363 50 0.86 15
IV.PLAC.HNZ. 2018-12-16T19:29:59.61 0.3 undecidable manual P 57 145.9428 50 0.7 50
IV.SOLUN.HHZ. 2018-12-16T19:29:57.81 0.6 undecidable manual P 287 136.9629 50 0.28 38
IV.SSY.HHZ. 2018-12-16T19:29:55.40 1.0 undecidable manual S 177 64.491 50 -0.18 23
IV.HPAC.HHZ. 2018-12-16T19:29:54.43 0.6 undecidable manual P 180 114.2967 50 0.4 39
IV.CLTA.HHZ. 2018-12-16T19:29:54.66 0.6 undecidable manual P 236 114.0969 50 0.64 36
IV.CROCE.HHZ. 2018-12-16T19:29:53.00 0.3 undecidable manual P 204 109.7124 50 -0.32 61
IV.IACL.HHZ. 2018-12-16T19:29:52.55 0.6 undecidable manual P 326 106.116 50 -0.23 41
IV.IFIL.HHZ. 2018-12-16T19:29:51.56 0.3 undecidable manual P 337 99.9222 50 -0.26 63
MN.CEL.HNZ. 2018-12-16T19:29:50.99 1.0 undecidable manual P 52 95.0382 50 -0.08 22
IV.HMDC.HHZ. 2018-12-16T19:29:49.81 0.3 undecidable manual P 194 89.244 50 -0.36 63
IV.GMB.BHZ. 2018-12-16T19:29:49.95 0.6 undecidable manual P 55 84.4488 50 0.52 41
IV.CSLB.HHZ. 2018-12-16T19:29:49.93 0.3 undecidable manual P 285 88.1451 50 -0.08 67
IV.PLLN.EHZ. 2018-12-16T19:29:49.45 0.6 undecidable manual P 290 82.7505 50 0.27 43
IV.PETRA.HHZ. 2018-12-16T19:29:49.50 0.3 undecidable manual P 278 81.0522 50 0.58 60
IV.RAFF.HHZ. 2018-12-16T19:29:48.87 0.3 undecidable manual P 226 82.1511 50 -0.22 65
IV.MNO.SHZ. 2018-12-16T19:29:48.02 1.0 undecidable manual S 306 36.4413 92 1.57 13
IV.ILLI.HHZ. 2018-12-16T19:29:48.42 1.0 undecidable manual P 355 78.7656 50 -0.15 22
IV.IVGP.HHZ. 2018-12-16T19:29:47.36 0.3 undecidable manual P 355 73.2711 50 -0.36 65
IV.IVPL.HHZ. 2018-12-16T19:29:47.10 0.3 undecidable manual P 356 70.8735 50 -0.25 66
IV.MSRU.HHZ. 2018-12-16T19:29:47.34 1.0 undecidable manual P 35 71.6727 50 -0.12 23
IV.SSY.HHZ. 2018-12-16T19:29:46.11 0.3 undecidable manual P 177 64.491 50 -0.26 67
IV.MTTG.HHZ. 2018-12-16T19:29:46.66 0.6 undecidable manual P 63 65.49 50 0.15 46
IV.MUCR.HHZ. 2018-12-16T19:29:46.90 1.0 undecidable manual S 338 36.5412 92 0.43 23
IV.CAGR.HHZ. 2018-12-16T19:29:44.53 0.6 undecidable manual P 255 48.5181 92 1.02 35
IV.MPNC.HHZ. 2018-12-16T19:29:44.32 0.6 undecidable manual P 32 53.3022 92 -0.14 47
IV.HAGA.HHZ. 2018-12-16T19:29:43.50 0.3 undecidable manual P 168 51.4152 92 -0.6 63
IV.HLNI.HHZ. 2018-12-16T19:29:42.80 0.3 undecidable manual P 198 45.5211 92 -0.11 72
IV.GALF.HHZ. 2018-12-16T19:29:41.95 0.1 undecidable manual P 266 40.9257 92 -0.05 97
IV.NOV.HHZ. 2018-12-16T19:29:40.46 0.1 negative manual P 16 33.3444 93 -0.02 99
IV.ESML.HHZ. 2018-12-16T19:29:40.60 0.6 undecidable manual S 225 18.9699 95 0.22 49
IV.MNO.SHZ. 2018-12-16T19:29:40.95 0.1 undecidable manual P 306 36.4413 92 -0.14 96
IV.AIO.HHZ. 2018-12-16T19:29:40.19 0.1 negative manual P 34 31.2465 93 0.13 98
IV.EPZF.HHZ. 2018-12-16T19:29:40.32 0.6 undecidable manual S 302 18.0708 95 0.24 49
IV.MUCR.HHZ. 2018-12-16T19:29:40.77 0.1 negative manual P 338 36.5412 92 -0.34 93
IV.EMSG.HHZ. 2018-12-16T19:29:38.40 0.3 undecidable manual S 322 11.6772 98 0.53 69
IV.EPOZ.HHZ. 2018-12-16T19:29:38.04 0.3 undecidable manual P 118 15.5733 96 1.11 53
IV.ESML.HHZ. 2018-12-16T19:29:37.74 0.1 positive manual P 225 18.9699 95 0.15 99
IV.EMCN.HNZ. 2018-12-16T19:29:36.00 0.3 undecidable manual S 1 5.8941 105 0.11 77
IV.EPZF.HHZ. 2018-12-16T19:29:36.92 0.1 positive manual P 302 18.0708 95 -0.5 92
IV.ESLN.HHZ. 2018-12-16T19:29:36.50 0.3 undecidable manual S 225 7.0929 103 0.18 75
IV.EMSG.HHZ. 2018-12-16T19:29:35.69 0.1 positive manual P 322 11.6772 98 -0.46 94
IV.ESLN.HHZ. 2018-12-16T19:29:34.96 0.1 positive manual P 225 7.0929 103 -0.29 98
IV.EMCN.HNZ. 2018-12-16T19:29:34.78 0.1 positive manual P 1 5.8941 105 -0.22 100
Ampiezza e Magnitudo per ciascuna stazione
SCNL mag Generic_amplitude Period Type Category Unit Time_window_reference
IV.EPOZ.HHE. ML:3.4 0.026407985 0.6528 AML other m 2018-12-16T19:29:43.81
IV.NOV.HHN. ML:3.4 0.01169719 0.768 AML other m 2018-12-16T19:29:43.88
IV.EPZF.HHE. ML:3.5 0.029736295 0.384 AML other m 2018-12-16T19:29:44.99
IV.ESML.HHE. ML:3.3 0.018923735 0.3584 AML other m 2018-12-16T19:29:45.43
IV.EPZF.HHN. ML:3.7 0.04530637 0.4352 AML other m 2018-12-16T19:29:45.11
IV.ESML.HHN. ML:3.4 0.02417623 0.6272 AML other m 2018-12-16T19:29:45.84
IV.EPOZ.HHN. ML:3.6 0.040115755 0.4608 AML other m 2018-12-16T19:29:45.64
IV.AIO.HHE. ML:2.7 0.002305782 0.6528 AML other m 2018-12-16T19:29:46.87
IV.AIO.HHN. ML:2.8 0.002932965 0.512 AML other m 2018-12-16T19:29:47.68
IV.MUCR.HHE. ML:3.1 0.00502017 0.4736 AML other m 2018-12-16T19:29:51.45
IV.MUCR.HHN. ML:3.1 0.0053094405 0.448 AML other m 2018-12-16T19:29:51.53
IV.MNO.SHN. ML:0.0 0.012408015 0.64 AML other m 2018-12-16T19:29:51.71
IV.MNO.SHE. ML:0.0 0.010993245 0.96 AML other m 2018-12-16T19:29:53.61
IV.NOV.HHE. ML:3.4 0.0101438125 0.4736 AML other m 2018-12-16T19:29:54.21
IV.MPNC.HHE. ML:3.0 0.0027286044999999997 0.6272 AML other m 2018-12-16T19:29:57.11
IV.MPNC.HHN. ML:3.1 0.0033984725 0.5504 AML other m 2018-12-16T19:29:59.62
IV.SSY.HHE. ML:3.0 0.0019968975 0.4096 AML other m 2018-12-16T19:30:02.04
IV.IVPL.HHN. ML:3.3 0.003067149 0.4224 AML other m 2018-12-16T19:30:04.28
IV.CAGR.HHE. ML:3.2 0.0052261825 0.64 AML other m 2018-12-16T19:30:04.58
IV.SSY.HHN. ML:3.3 0.003930694500000001 0.3712 AML other m 2018-12-16T19:30:04.81
IV.IVPL.HHE. ML:3.2 0.002526325 0.5248 AML other m 2018-12-16T19:30:07.53
IV.CAGR.HHN. ML:3.2 0.005110305000000001 0.8192 AML other m 2018-12-16T19:30:08.20
IV.PLLN.EHE. ML:3.1 0.0016078265 0.64 AML other m 2018-12-16T19:30:09.28
IV.MSRU.HHE. ML:2.7 0.0008225816500000001 0.6016 AML other m 2018-12-16T19:30:10.73
IV.IACL.HHE. ML:3.0 0.0009767861 0.5504 AML other m 2018-12-16T19:30:13.20
IV.PLLN.EHN. ML:3.4 0.0030277175000000003 0.9216 AML other m 2018-12-16T19:30:16.40
IV.IFIL.HHN. ML:3.3 0.002181812 0.5376 AML other m 2018-12-16T19:30:16.65
IV.IACL.HHN. ML:2.9 0.00081972115 0.7552 AML other m 2018-12-16T19:30:20.36
IV.IFIL.HHE. ML:3.6 0.0042597125 0.512 AML other m 2018-12-16T19:30:24.12
IV.CORL.HHE. ML:3.0 0.00051510475 0.5632 AML other m 2018-12-16T19:30:32.04
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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