Terremoto di magnitudo Md 4.1 del 28-10-1988 ore 18:48:46 (UTC) in zona: 2 km W Mascali (CT)

Un terremoto di magnitudo Md 4.1 è avvenuto nella zona: 2 km W Mascali (CT), il

  • 28-10-1988 18:48:46 (UTC)
  • 28-10-1988 19:48:46 (UTC +01:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 37.7650, 15.1710 ad una profondità di 5 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

Visualizza la localizzazione con

Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Mascali CT 2 14282 14282
Sant'Alfio CT 3 1582 15864
Giarre CT 4 27659 43523
Riposto CT 5 14838 58361
Fiumefreddo di Sicilia CT 5 9623 67984
Piedimonte Etneo CT 5 3963 71947
Milo CT 7 1087 73034
Calatabiano CT 8 5308 78342
Linguaglossa CT 9 5403 83745
Santa Venerina CT 9 8592 92337
Zafferana Etnea CT 10 9517 101854
Gaggi ME 12 3184 105038
Giardini-Naxos ME 13 9415 114453
Taormina ME 14 10960 125413
Castiglione di Sicilia CT 14 3215 128628
Castelmola ME 14 1088 129716
Motta Camastra ME 15 845 130561
Graniti ME 15 1492 132053
Francavilla di Sicilia ME 16 3945 135998
Acireale CT 17 52622 188620
Letojanni ME 18 2861 191481
Aci Sant'Antonio CT 18 17984 209465
Mongiuffi Melia ME 18 600 210065
Aci Catena CT 18 29851 239916
Trecastagni CT 18 10910 250826
Viagrande CT 18 8563 259389
Moio Alcantara ME 18 717 260106
Gallodoro ME 19 367 260473
Pedara CT 19 14102 274575
Aci Bonaccorsi CT 19 3524 278099
Malvagna ME 20 733 278832

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
17 Km a N di Acireale (52622 abitanti)
30 Km a N di Catania (314555 abitanti)
57 Km a SW di Reggio di Calabria (183035 abitanti)
59 Km a SW di Messina (238439 abitanti)
79 Km a N di Siracusa (122291 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
Md 4.1
ML-VAX 3.7
1988-10-28
18:48:46
37.765 15.171 5 2013-07-15
08:41:04
Bollettino Sismico Italiano INGV 79959
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 1988-10-28 18:48:46 ± 0.279
Latitudine 37.7650 ± 0.0255
Longitudine 15.1710 ± 0.0168
Profondità (km) 5 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-VAX
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 79959

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza horizontal uncertainty
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri)
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri)
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi)
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 3197.6
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 133
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 42
Numero di fasi 42
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.7
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00364
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 0.07480
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 40
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 40
Parametri delle magnitudo

Md:4.1

Campo Valore
Valore 4.1
Incertezza
Num. stazioni usate 7
Tipo di magnitudo Md
Localizzazione di riferimento 79959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-04 18:15:13

ML:3.7

Campo Valore
Valore 3.7
Incertezza
Num. stazioni usate 1
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 79959
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2015-04-28 13:07:13
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
--.VOY.Z. 1988-10-28T18:50:47.70 10.0 undecidable manual PN 353 8.3028 0.16 0.7
--.PLE.Z. 1988-10-28T18:50:23.00 10.0 undecidable manual PN 28 6.4158 1.47 0.2
--.IVA.Z. 1988-10-28T18:50:20.00 10.0 undecidable manual PN 33 6.2382 0.84 0.5
--.TTG.Z. 1988-10-28T18:50:11.00 10.0 undecidable manual PN 32 5.6055 0.55 0.8
--.MMN.Z. 1988-10-28T18:49:52.50 10.0 undecidable manual SN 16 2.2089 1.37 0.2
--.SDI.Z. 1988-10-28T18:49:50.24 10.0 undecidable manual PN 345 4.0737 0.87 0.7
--.DUI.Z. 1988-10-28T18:49:49.00 10.0 undecidable manual PN 351 3.9294 1.66 0.2
--.RFI.Z. 1988-10-28T18:49:44.22 10.0 undecidable manual PN 345 3.6408 0.73 0.9
--.BAI.Z. 1988-10-28T18:49:42.00 10.0 undecidable manual PN 20 3.5853 -0.69 0.9
--.CDM.Z. 1988-10-28T18:49:41.50 10.0 undecidable manual PN 13 3.4188 1.2 0.5
--.BRT.Z. 1988-10-28T18:49:41.18 10.0 undecidable manual PN 25 3.4632 0.26 1.2
--.BSS.Z. 1988-10-28T18:49:35.00 10.0 undecidable manual PN 354 3.0081 0.16 1.3
--.SGO.Z. 1988-10-28T18:49:32.58 10.0 undecidable manual PN 1 2.7861 0.82 0.9
--.SOR.Z. 1988-10-28T18:49:31.80 10.0 undecidable manual PN 347 2.886 -1.25 0.5
--.MT9.Z. 1988-10-28T18:49:26.30 10.0 undecidable manual PN 357 2.4642 -1.02 0.8
--.LVI.Z. 1988-10-28T18:49:25.72 10.0 undecidable manual PN 276 2.2422 1.49 0.4
--.MGR.Z. 1988-10-28T18:49:24.82 10.0 undecidable manual PN 6 2.3865 -1.38 0.5
--.CSI.Z. 1988-10-28T18:49:24.52 10.0 undecidable manual PN 22 2.1978 0.94 0.9
--.MMN.Z. 1988-10-28T18:49:23.50 10.0 undecidable manual PN 16 2.2089 -0.34 1.5
--.ROI.Z. 1988-10-28T18:49:22.72 10.0 undecidable manual PN 30 2.0979 0.38 1.4
--.TDS.Z. 1988-10-28T18:49:22.48 10.0 undecidable manual PN 24 2.0979 0.24 1.5
--.ERC.Z. 1988-10-28T18:49:21.62 10.0 undecidable manual PN 278 2.0535 0.01 1.6
--.CVT.Z. 1988-10-28T18:49:19.90 10.0 undecidable manual PN 267 1.8759 0.66 1.2
--.USI.Z. 1988-10-28T18:49:17.10 10.0 undecidable manual PN 301 1.8204 -1.36 0.5
--.CZI.Z. 1988-10-28T18:49:14.56 10.0 undecidable manual PN 26 1.6317 -1.29 0.6
--.GRI.Z. 1988-10-28T18:49:13.26 10.0 undecidable manual PN 42 1.443 0.09 1.6
--.RI2.Z. 1988-10-28T18:49:12.16 10.0 undecidable manual PN 56 1.2099 1.99 0.1
--.FAI.Z. 1988-10-28T18:49:11.52 10.0 undecidable manual PN 247 1.2876 0.45 1.4
--.MCT.Z. 1988-10-28T18:49:10.88 10.0 undecidable manual PN 263 1.2432 0.41 1.4
--.GIB.Z. 1988-10-28T18:49:05.26 10.0 undecidable manual PG 284 0.9213 -0.2 1.5
--.MNO.Z. 1988-10-28T18:49:03.15 10.0 undecidable manual SG 293 0.3996 0.63 0.5
--.FE2.Z. 1988-10-28T18:49:02.54 10.0 undecidable manual PG 68 0.7659 0.02 1.6
--.SOI.Z. 1988-10-28T18:49:01.59 10.0 undecidable manual PG 65 0.7548 -0.73 1.1
--.LPI.Z. 1988-10-28T18:49:00.85 10.0 undecidable manual PG 345 0.7437 -1.22 0.6
--.GMB.Z. 1988-10-28T18:49:00.40 10.0 undecidable manual PG 51 0.6438 -0.34 1.5
--.MEU.Z. 1988-10-28T18:48:59.95 10.0 undecidable manual PG 202 0.6993 -1.35 0.5
--.GA2.Z. 1988-10-28T18:48:59.88 10.0 undecidable manual PG 51 0.6549 -0.5 1.4
--.SC9.Z. 1988-10-28T18:48:59.23 10.0 undecidable manual PG 40 0.6438 -1.07 0.8
--.MSI.Z. 1988-10-28T18:48:57.28 10.0 undecidable manual PG 34 0.5328 -0.8 1.1
--.MO9.Z. 1988-10-28T18:48:57.50 10.0 undecidable manual PG 59 0.4662 0.03 1.6
--.ATN.Z. 1988-10-28T18:48:56.00 10.0 positive manual PG 29 0.444 -0.65 2.4
--.MNO.Z. 1988-10-28T18:48:55.00 10.0 negative manual PG 293 0.3996 -0.77 2.2
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
Download
Tipo Descrizione Link
QuakeML - small Event, Origin, FocalMechanism Download
QuakeML - full Event, Origin, FocalMechanism, Amplitude, Arrival, Pick, Station Magnitude Download