Terremoto di magnitudo ML 2.7 del 01-08-2009 ore 01:24:08 (Italia) in zona: 2 km W Cerignale (PC)

Un terremoto di magnitudo ML 2.7 è avvenuto nella zona: 2 km W Cerignale (PC), il

  • 31-07-2009 23:24:08 (UTC)
  • 01-08-2009 01:24:08 (UTC +02:00) ora italiana

con coordinate geografiche (lat, lon) 44.6830, 9.3300 ad una profondità di 1 km.

Il terremoto è stato localizzato da: Bollettino Sismico Italiano INGV.

Ricerca terremoti: Qualsiasi nel raggio di 30 km

I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare tali stime.

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Comuni entro 20 km dall'epicentro

Le distanze sono calcolate in base alle coordinate geografiche del Municipio (Istat).
Comune Prov Dist Pop Cum Pop
Cerignale PC 2 127 127
Zerba PC 4 77 204
Corte Brugnatella PC 5 586 790
Ottone PC 7 516 1306
Brallo di Pregola PV 7 599 1905
Gorreto GE 9 97 2002
Coli PC 10 879 2881
Bobbio PC 10 3577 6458
Santa Margherita di Staffora PV 12 473 6931
Rovegno GE 12 554 7485
Menconico PV 13 360 7845
Carrega Ligure AL 14 84 7929
Ferriere PC 14 1294 9223
Fascia GE 15 81 9304
Fontanigorda GE 15 277 9581
Rondanina GE 16 62 9643
Fabbrica Curone AL 16 656 10299
Propata GE 17 142 10441
Romagnese PV 17 687 11128
Santo Stefano d'Aveto GE 18 1126 12254
Rezzoaglio GE 18 995 13249
Montebruno GE 18 240 13489
Cabella Ligure AL 18 528 14017
Varzi PV 19 3279 17296
Farini PC 19 1290 18586
Montacuto AL 20 278 18864

Città più vicine con almeno 50000 abitanti

Il terremoto è stato localizzato
44 Km a NE di Genova (586655 abitanti)
50 Km a SW di Piacenza (102191 abitanti)
58 Km a S di Pavia (72576 abitanti)
62 Km a E di Alessandria (93943 abitanti)
74 Km a SW di Cremona (71901 abitanti)
75 Km a NW di La Spezia (93959 abitanti)
79 Km a NE di Savona (61345 abitanti)
80 Km a SE di Vigevano (63310 abitanti)
80 Km a W di Parma (192836 abitanti)
88 Km a S di Milano (1345851 abitanti)
91 Km a NW di Carrara (63133 abitanti)
92 Km a E di Asti (76202 abitanti)
95 Km a S di Sesto San Giovanni (81608 abitanti)
97 Km a NW di Massa (69479 abitanti)
97 Km a S di Rho (50434 abitanti)
98 Km a S di Cinisello Balsamo (75078 abitanti)
Sismicità recente e storica

Queste mappe mostrano l'attività sismica della zona in diversi intervalli temporali, precedenti all’evento sismico a cui si riferiscono. Per quel che riguarda le prime due mappe, i dati riportati provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale delle Sale Operative dell'INGV subito dopo ogni terremoto. La terza mappa mostra i dati dal 1985 alla data del terremoto: le localizzazioni sono riviste dagli analisti sismologi del Bollettino Sismico Italiano dell'INGV. I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima possibile con i dati a disposizione dell’INGV, ma sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili. I parametri della localizzazione e della magnitudo, successivamente rivisti dagli analisti sismologi, possono variare.

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 3 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 0.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, nelle 72 ore precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

I terremoti dei 90 giorni precedenti l'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 2.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi, confinanti nei 90 giorni precedenti questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

I terremoti dal 1985 alla data dell'evento

In questa mappa sono riportati gli epicentri dei terremoti con magnitudo ≥ 3.0, localizzati utilizzando i dati i registrati dalla Rete Sismica Nazionale e da altre reti in regime di collaborazione sia in Italia che nei Paesi confinanti, dal 1985 alla data di questo evento. La grandezza del cerchio indica le diverse classi di magnitudo. I colori indicano i differenti intervalli temporali che precedono l'evento sismico. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
I terremoti dall'anno 1000 al 2019

I terremoti dall'anno 1000 al 2019

In questa mappa sono riportati i terremoti del catalogo storico CPTI15 (Catalogo Parametrico dei Terremoti Italiani, v4.0, https://doi.org/10.13127/cpti/cpti15.4). La grandezza del quadrato indica le diverse classi di magnitudo. Fornisce dati parametrici omogenei, sia macrosismici, sia strumentali, relativi ai terremoti con intensità massima ≥ 5 o magnitudo ≥ 4.0 d'interesse per l'Italia nella finestra temporale 1000-2020. Per gli eventi di magnitudo stimata ≥ 6.0 è indicato l'anno in cui è avvenuto il terremoto. La stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Pericolosità sismica

Con pericolosità sismica si intende lo scuotimento del suolo atteso in un sito a causa di un terremoto. Essendo prevalentemente un’analisi di tipo probabilistico, si può definire un certo scuotimento solo associato alla probabilità di accadimento nel prossimo futuro. Non si tratta pertanto di previsione deterministica dei terremoti, obiettivo lungi dal poter essere raggiunto ancora in tutto il mondo, né del massimo terremoto possibile in un’area, in quanto il terremoto massimo ha comunque probabilità di verificarsi molto basse.

Nel 2004 è stata rilasciata questa mappa della pericolosità sismica (http://zonesismiche.mi.ingv.it) che fornisce un quadro delle aree più pericolose in Italia. La mappa di pericolosità sismica del territorio nazionale (GdL MPS, 2004; rif. Ordinanza PCM del 28 aprile 2006, n. 3519, All. 1b) è espressa in termini di accelerazione orizzontale del suolo con probabilità di eccedenza del 10% in 50 anni, riferita a suoli rigidi (Vs30>800 m/s; cat. A, punto 3.2.1 del D.M. 14.09.2005).

I colori indicano i diversi valori di accelerazione del terreno che hanno una probabilità del 10% di essere superati in 50 anni. Indicativamente i colori associati ad accelerazioni più basse indicano zone meno pericolose, dove la frequenza di terremoti più forti è minore rispetto a quelle più pericolose, ma questo non significa che non possano verificarsi.

Mappa di pericolosità sismica

Mappa di pericolosità sismica

In questa mappa è riportato un particolare del modello di pericolosità sismica del territorio nazionale e la stella bianca e nera è l’epicentro del terremoto avvenuto.
Mappe di scuotimento
Mappa del risentimento sismico
Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

Mappa preliminare del risentimento dai questionari su web

In questa mappa è riportata la distribuzione del risentimento del terremoto sul territorio, espresso in termini di intensità in scala MCS (Mercalli-Cancani-Sieberg). Le intensità sono determinate utilizzando i dati dei questionari raccolti sul sito web http://www.hsit.it. Le intensità mostrate sono determinate considerando tutte le segnalazioni pervenute da ogni Comune, e sono tanto più affidabili quanto maggiore è il numero di questionari. I dati raccolti sono sottoposti ad un filtro automatico di tipo statistico, ma non sono verificati singolarmente. In particolare le intensità maggiori o uguali al VI grado della Scala MCS o EMS necessitano della verifica sul posto da parte di personale specializzato. La stella nera è l’epicentro del terremoto avvenuto. Questa mappa viene aggiornata ogni qualvolta i cittadini compilano nuovi questionari. In alto a destra, sono mostrati il numero dei questionari elaborati per ottenere questa mappa, la data e l’ora dell’ultimo aggiornamento.
Cronologia delle localizzazioni calcolate
Tipo Magnitudo Tempo origine (UTC) Latitudine Longitudine Profondità (km) Ora pubblicazione (UTC) Autore ID Localizzazione
Bollettino
Rev1000
ML 2.7 2009-07-31
23:24:08
44.683 9.33 1 2014-10-21
12:27:13
Bollettino Sismico Italiano INGV 939649
Localizzazione e magnitudo preferite finora.
Parametri della localizzazione preferita

Localizzazione

Campo Valore
Tempo (UTC) 2009-07-31 23:24:08 ± 0.1
Latitudine 44.6830 ± 0.0054
Longitudine 9.3300 ± 0.0076
Profondità (km) 1 (operator assigned)
Metodo di valutazione manual
Stato della valutazione reviewed
Versione 1000 -> BULLETIN-SISPICK
Tipo di evento earthquake
ID localizzazione 939649

Incertezze

Campo Valore
Tipo di incertezza uncertainty ellipse
Semi-asse maggiore dell'ellisse di confidenza (metri) 632
Semi-asse minore dell'ellisse di confidenza (metri) 632
azimuth dell’asse maggiore dell’ellisse di confidenza (gradi) 273
Regione di confidenza sul piano orizzontale espressa mediante singolo valore di incertezza (metri) 848.5
Livello di confidenza dell'incertezza (%) 68

Qualità

Campo Valore
Maggiore gap azimutale nella distribuzione delle stazioni all'epicentro 76
Numero di fasi associato indipendentemente se utilizzate nella localizzazione (determinazione dell'Origin) 87
Numero di fasi 45
Scarto quadratico medio dei residui di tempo risultanti dal calcolo del tempo origine (Origin) della localizzazione (sec) 0.87
Distanza epicentrale della stazione piu' vicina (gradi) 0.00000
Distanza epicentrale della stazione piu’ lontana (gradi) 1.78875
Numero di stazioni in cui l’evento e’ stato osservato 66
Numero di stazioni usate nel calcolo dell'Origin 32
Parametri della magnitudo

ML:2.7

Campo Valore
Valore 2.7
Incertezza 0.3
Num. stazioni usate
Tipo di magnitudo ML
Localizzazione di riferimento 939649
Agenzia INGV
Autore Bollettino Sismico Italiano INGV
Tempo di creazione (UTC) 2013-01-05 17:54:59
Tempi di arrivo
SCNL Time Uncertainty Polarity Evaluation_mode Phase Azimuth Distance(km) Takeoff_angle Residual Weight
IV.NRCA.HHE. 2009-07-31T23:25:48.52 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
MN.PDG.HHN. 2009-07-31T23:25:36.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.PLONS.HHE. 2009-07-31T23:25:20.45 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.LNSS.HHN. 2009-07-31T23:25:16.71 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MRGE.HHZ. 2009-07-31T23:25:13.77 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2009-07-31T23:25:11.30 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.CMPO.HHE. 2009-07-31T23:25:10.22 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
IV.NRCA.HHE. 2009-07-31T23:25:07.01 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ARVD.HHZ. 2009-07-31T23:25:05.30 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2009-07-31T23:25:04.32 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.PTCC.SHZ. 2009-07-31T23:25:01.52 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-07-31T23:25:00.24 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.FSSB.SHZ. 2009-07-31T23:24:59.84 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.PIEI.HHE. 2009-07-31T23:24:57.15 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MURB.HHE. 2009-07-31T23:24:57.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MGAB.HHZ. 2009-07-31T23:24:57.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MAGA.HHZ. 2009-07-31T23:24:56.04 0.6 undecidable manual Sg 39 158.0196 0.388 35
IV.PARC.HHZ. 2009-07-31T23:24:55.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.RSM.SHZ. 2009-07-31T23:24:54.77 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2009-07-31T23:24:53.34 10.0 undecidable manual Sn 0 0 0
IV.SALO.HHN. 2009-07-31T23:24:52.37 1.0 undecidable manual Sg 42 139.6602 1.631 10
IV.SBPO.HHN. 2009-07-31T23:24:51.09 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.BNALP.HHE. 2009-07-31T23:24:50.88 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.MUGIO.HHZ. 2009-07-31T23:24:50.56 0.1 undecidable manual Sg 351 139.3605 -0.087 79
IV.MRGE.HHZ. 2009-07-31T23:24:49.97 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.ASQU.HHZ. 2009-07-31T23:24:49.22 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.CRE.HHZ. 2009-07-31T23:24:49.11 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.MDI.HHZ. 2009-07-31T23:24:48.11 0.6 undecidable manual Sg 14 124.2867 1.466 24
NI.CGRP.HHE. 2009-07-31T23:24:48.74 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DIX.HHN. 2009-07-31T23:24:48.27 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
CH.DAVOX.HHZ. 2009-07-31T23:24:47.02 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
IV.SFI.EHZ. 2009-07-31T23:24:47.75 10.0 undecidable manual Pn 0 0 0
GU.MAIM.HHZ. 2009-07-31T23:24:46.25 0.6 undecidable manual Sg 132 125.5743 -0.73 34
IV.RAVA.EHE. 2009-07-31T23:24:46.68 10.0 undecidable manual Sg 0 0 0
CH.FUORN.HHE. 2009-07-31T23:24:46.90 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CMPO.HHE. 2009-07-31T23:24:45.72 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.CSNT.HHZ. 2009-07-31T23:24:45.31 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.RORO.HHE. 2009-07-31T23:24:45.08 0.1 undecidable manual Sg 238 118.4925 -0.02 84
IV.CTI.EHE. 2009-07-31T23:24:45.25 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.VMG.SHZ. 2009-07-31T23:24:44.79 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.BRMO.HHE. 2009-07-31T23:24:43.18 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.FUSIO.HHN. 2009-07-31T23:24:43.45 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.SEI.SHZ. 2009-07-31T23:24:42.40 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
CH.BERNI.HHZ. 2009-07-31T23:24:42.77 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.MTRZ.HHZ. 2009-07-31T23:24:42.61 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.TUE.HHN. 2009-07-31T23:24:41.22 0.3 undecidable manual Pg 0 198.5568 -0.478 42
CH.MMK.HHZ. 2009-07-31T23:24:40.59 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
MN.VLC.HHE. 2009-07-31T23:24:39.48 0.6 undecidable manual Sg 124 101.8203 -1.17 29
IV.RAVA.EHE. 2009-07-31T23:24:39.08 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
GU.PZZ.HHZ. 2009-07-31T23:24:38.59 0.6 undecidable manual Pg 264 175.9905 -0.032 35
IV.CRMI.HHZ. 2009-07-31T23:24:38.50 10.0 undecidable manual Pg 0 0 0
IV.ERBM.EHZ. 2009-07-31T23:24:38.21 0.3 undecidable manual Sg 108 90.4428 0.615 57
IV.QLNO.HHZ. 2009-07-31T23:24:37.16 0.6 undecidable manual Sg 243 87.4458 0.351 42
IV.DOI.HHE. 2009-07-31T23:24:37.72 0.3 undecidable manual Pg 264 165.8118 0.667 46
GU.RSP.HHE. 2009-07-31T23:24:37.09 0.3 undecidable manual Pg 288 170.1963 -0.644 46
IV.MABI.HHZ. 2009-07-31T23:24:37.74 0.3 undecidable manual Pg 31 177.9885 -1.191 34
GU.BHB.HHZ. 2009-07-31T23:24:36.80 0.3 undecidable manual Pg 277 163.7139 0.068 55
GU.STV.HHE. 2009-07-31T23:24:36.78 0.3 undecidable manual Pg 254 165.9117 -0.292 52
IV.ROVR.HHZ. 2009-07-31T23:24:36.84 0.3 undecidable manual Pg 51 173.1933 -1.35 32
IV.FNVD.HHZ. 2009-07-31T23:24:35.87 0.6 undecidable manual Pg 111 153.0357 0.777 31
IV.MAGA.HHZ. 2009-07-31T23:24:35.22 0.1 undecidable manual Pg 39 158.0196 -0.64 65
GU.TRAV.HHZ. 2009-07-31T23:24:34.97 0.6 undecidable manual Pg 307 154.4343 -0.334 36
IV.ZCCA.HHZ. 2009-07-31T23:24:34.52 0.6 undecidable manual Pg 105 135.2646 2.169 14
IV.GROG.HHZ. 2009-07-31T23:24:33.69 0.6 undecidable manual Pg 162 146.4423 -0.376 37
IV.SALO.HHN. 2009-07-31T23:24:33.99 0.1 undecidable manual Pg 42 139.6602 0.971 60
IV.PII.SHZ. 2009-07-31T23:24:33.72 0.1 undecidable manual Pg 138 142.746 0.215 76
IV.PZZT.HHZ. 2009-07-31T23:24:32.33 0.3 undecidable manual Pg 116 135.864 -0.117 59
CH.MUGIO.HHZ. 2009-07-31T23:24:32.83 0.1 undecidable manual Pg 351 139.3605 -0.143 78
IV.MONC.HHZ. 2009-07-31T23:24:31.85 0.1 undecidable manual Pg 292 118.4925 2.082 30
IV.MDI.HHZ. 2009-07-31T23:24:30.20 0.3 undecidable manual Pg 14 124.2867 -0.455 57
GU.MAIM.HHZ. 2009-07-31T23:24:30.58 0.1 undecidable manual Pg 132 125.5743 -0.274 78
GU.PCP.HHN. 2009-07-31T23:24:30.37 0.1 undecidable manual Sg 256 63.9915 -0.169 91
IV.NOVE.EHZ. 2009-07-31T23:24:30.81 0.3 undecidable manual Pg 83 109.9122 2.368 17
GU.RORO.HHE. 2009-07-31T23:24:29.85 0.3 undecidable manual Pg 238 118.4925 0.086 62
IV.BDI.HHE. 2009-07-31T23:24:29.74 0.3 undecidable manual Pg 124 121.7892 -0.522 56
IV.GSCL.SHZ. 2009-07-31T23:24:28.20 0.1 undecidable manual Pg 110 106.116 0.351 80
MN.VLC.HHE. 2009-07-31T23:24:27.95 0.1 undecidable manual Pg 124 101.8203 0.758 71
IV.QLNO.HHZ. 2009-07-31T23:24:25.37 0.1 undecidable manual Pg 243 87.4458 0.389 83
IV.ERBM.EHZ. 2009-07-31T23:24:24.72 0.1 undecidable manual Pg 108 90.4428 -0.715 74
IV.PRMA.HHZ. 2009-07-31T23:24:24.38 0.3 undecidable manual Pg 83 77.9664 0.863 53
IV.MSSA.HHZ. 2009-07-31T23:24:23.49 0.1 undecidable manual Sg 160 43.2234 -0.343 91
GU.SC2M.HHZ. 2009-07-31T23:24:21.19 0.1 undecidable manual Sg 152 34.8429 0.273 93
GU.PCP.HHN. 2009-07-31T23:24:20.95 0.1 undecidable manual Pg 256 63.9915 -0.405 86
IV.MSSA.HHZ. 2009-07-31T23:24:17.26 0.1 undecidable manual Pg 160 43.2234 -0.232 93
GU.SC2M.HHZ. 2009-07-31T23:24:15.88 0.1 undecidable manual Pg 152 34.8429 0.08 97
IV.BOB.HHZ. 2009-07-31T23:24:13.10 0.1 undecidable manual Sg 44 13.2756 -0.332 96
IV.BOB.HHZ. 2009-07-31T23:24:11.36 0.1 undecidable manual Pg 44 13.2756 -0.124 100
TDMT - Time Domain Moment Tensor
Meccanismi di sorgente sismica nell'area
Meccanismi di sorgente sismica

Meccanismi di sorgente sismica

In questa mappa sono riportate i meccanismi di sorgente sismica dei terremoti dal 1977 alla data di questo evento. I tensori momento in rosso sono ottenuti con la tecnica del Regional Centroid Moment Tensor (RCMT, http://www.bo.ingv.it/RCMT; https://doi.org/10.13127/rcmt/euromed) e vengono calcolati per eventi sismici di magnitudo maggiore di 4.5 nella regione euro-mediterranea. Talvolta, se la disponibilità dei dati lo permette vengono calcolati anche per eventi di magnitudo inferiore, fino a 4.0. I tensori momento in grigio sono calcolati con la tecnica del Time Domain Moment Tensor (TDMT, /tdmt) per terremoti di magnitudo maggiore di 3.2, quando i dati lo permettono. La dimensione dei simboli è proporzionale alla magnitudo momento Mw dell’evento.
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